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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 In seguito i Moabiti e gli Ammoniti, coadiuvati dai Meuniti, mossero guerra a Giosafat.1 In seguito i Moabiti e gli Ammoniti, aiutati dai Meuniti, mossero guerra a Giòsafat.
2 Andarono ad annunciare a Giosafat: "Contro di te si è mossa una grande moltitudine da oltremare, da Edom. Ecco, si trova a Cazazon-Tamàr, cioè a Engaddi".2 Andarono ad annunziare a Giòsafat: "Una grande moltitudine è venuta contro di te da oltre il mare, da Edom. Ecco sono in Cazezon-Tamàr, cioè in Engàddi".
3 Giosafat nella paura si mise a cercare il Signore e proclamò un digiuno per tutto Giuda.3 Nella paura Giòsafat si rivolse al Signore; per questo indisse un digiuno per tutto Giuda.
4 I Giudei si radunarono per cercare aiuto dal Signore; anche da tutte le città di Giuda si venne a supplicare il Signore.4 Quelli di Giuda si radunarono per implorare aiuto dal Signore; vennero da tutte le città di Giuda per implorare aiuto dal Signore.
5 Allora Giosafat si levò in piedi nell'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nel tempio del Signore di fronte al nuovo cortile5 Giòsafat stette in piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nel tempio, di fronte al nuovo cortile.
6 e disse: "Signore, Dio dei nostri padri, non sei forse tu il Dio che stai nei cieli? Tu domini tutti i regni delle genti. Nelle tue mani sono la forza e la potenza, non c'è nessuno che possa misurarsi con te.6 Egli disse: "Signore, Dio dei nostri padri, non sei forse tu il Dio che è in cielo? Tu domini su tutti i regni dei popoli. Nelle tue mani sono la forza e la potenza; nessuno può opporsi a te.
7 Non sei forse tu il nostro Dio, che ha espulso gli abitanti di questo paese davanti al tuo popolo Israele e l'ha dato per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo?7 Non hai scacciato tu, nostro Dio, gli abitanti di questa regione di fronte al tuo popolo Israele e non hai consegnato il paese per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo?
8 Essi l'abitarono e vi costruirono un santuario per il tuo nome dicendo:8 Gli Israeliti lo hanno abitato e vi hanno costruito un santuario al tuo nome dicendo:
9 "Se cadrà sopra di noi la sventura, la spada, l'inondazione, la peste o la carestia e ci presenteremo davanti a questo tempio e davanti a te, perché il tuo nome risiede in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra tribolazione, allora tu ascolterai e ci verrai in soccorso".9 Se ci piomberà addosso una sciagura, una spada punitrice, una peste o una carestia, noi ci presenteremo a te in questo tempio, poiché il tuo nome è in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra sciagura e tu ci ascolterai e ci aiuterai.
10 Ora, ecco gli Ammoniti e i Moabiti e quelli della montagna di Seir, nelle cui terre non permettesti a Israele di entrare, quando uscì dal paese d'Egitto, e perciò esso si tenne lontano da loro e non li sterminò,10 Ora, ecco gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, nelle cui terre non hai permesso agli Israeliti di entrare, quando venivano dal paese d'Egitto, e perciò si sono tenuti lontani da quelli e non li hanno distrutti,
11 ecco che essi ci ricompensano venendo a cacciarci dalla tua proprietà che ci hai concesso.11 ecco, ora ci ricompensano venendoci a scacciare dalla eredità che tu hai acquistata per noi.
12 Dio nostro, non vorrai fare giustizia di loro, poiché siamo senza forza davanti a questa grande moltitudine che viene contro di noi? Non sappiamo cosa fare, perciò i nostri occhi sono rivolti verso di te".12 Dio nostro, non ci vorrai rendere giustizia nei loro riguardi, poiché noi non abbiamo la forza di opporci a una moltitudine così grande piombataci addosso? Non sappiamo che cosa fare; perciò i nostri occhi sono rivolti a te".
13 Tutti i Giudei stavano davanti al Signore, compresi i loro bambini, le loro mogli ed i loro figli.13 Tutti gli abitanti di Giuda stavano in piedi davanti al Signore, con i loro bambini, le loro mogli e i loro figli.
14 Allora nel mezzo dell'assemblea lo spirito del Signore si posò su Acazièl, figlio di Zaccaria, figlio di Benaià, figlio di Ieièl, figlio di Mattania, levita dei figli di Asaf.14 Allora lo spirito del Signore, in mezzo all'assemblea, fu su Iacazièl, figlio di Zaccaria, figlio di Benaià, figlio di Ieièl, figlio di Mattania, levita dei figli di Asaf.
15 Questi disse: "Voi tutti di Giuda, abitanti di Gerusalemme e tu, re Giosafat, prestate attenzione! Così vi dice il Signore: "Non temete e non lasciatevi intimorire davanti a questa grande moltitudine, perché la guerra non è cosa vostra, ma di Dio".15 Egli disse: "Porgete l'orecchio, voi tutti di Giuda, abitanti di Gerusalemme e tu, re Giòsafat. Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra non è diretta contro di voi, ma contro Dio.
16 Domani scendete contro di loro. Ecco, essi saliranno per la salita di Ziz. Voi li incontrerete al termine della valle di fronte al deserto di Ieruel.16 Domani, scendete contro di loro; ecco, saliranno per la salita di Ziz. Voi li sorprenderete al termine della valle di fronte al deserto di Ieruel.
17 Non toccherà a voi combattere in questa circostanza; solo apprestatevi, rimanete fermi e vedrete la salvezza del Signore presso di voi; o Giuda e Gerusalemme, non temete, non lasciatevi impaurire; domani uscite loro incontro e il Signore sarà con voi".17 Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani, uscite loro incontro; il Signore sarà con voi".
18 Allora Giosafat si chinò con la faccia a terra; tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al Signore per adorarlo.18 Giòsafat si inginocchiò con la faccia a terra; tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al Signore per adorarlo.
19 I leviti, dei figli dei Keatiti e dei figli dei Korachiti, si alzarono per lodare il Signore, Dio d'Israele, con voce altissima.19 I leviti, dei figli dei Keatiti e dei figli dei Korachiti, si alzarono a lodare il Signore, Dio di Israele, a piena voce.
20 La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre partivano, Giosafat si fermò e disse: "Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore, vostro Dio, e sarete saldi; credete nei suoi profeti e avrete successo!".20 La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: "Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore vostro Dio e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete".
21 Quindi, consigliatosi con il popolo, pose i cantori del Signore e i salmisti, rivestiti di paramenti sacri, davanti all'armata perché proclamassero: "Lodate il Signore, perché eterna è la sua bontà".21 Quindi, consigliatosi con il popolo, mise i cantori del Signore, vestiti con paramenti sacri, davanti agli uomini in armi, perché lodassero il Signore dicendo:

'Lodate il Signore,
perché la sua grazia dura sempre'.

22 Appena cominciarono le acclamazioni e la lode, il Signore tese un'imboscata contro gli Ammoniti, i Moabiti e gli abitanti della montagna di Seir venuti contro Giuda e furono sconfitti.22 Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lode, il Signore tese un agguato contro gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, venuti contro Giuda e furono sconfitti.
23 Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti della montagna di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti della montagna di Seir, si aiutarono a distruggersi a vicenda.23 Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti delle montagne di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti delle montagne di Seir, contribuirono a distruggersi a vicenda.
24 Quando Giuda giunse al punto dove si vede il deserto e si volse verso la moltitudine, ecco, non c'erano che cadaveri distesi al suolo; nessuno era sfuggito.24 Quando quelli di Giuda raggiunsero la collina da dove si vedeva il deserto, si voltarono verso la moltitudine, ed ecco non c'erano che cadaveri gettati per terra, senza alcun superstite.
25 Giosafat e la sua gente vennero a prendere il loro bottino e vi trovarono bestiame in abbondanza, ricchezze, vestiti e oggetti preziosi. Ne presero tanto da non poterlo trasportare. Tre giorni impiegarono per depredare le spoglie, tanto esse erano numerose.25 Giòsafat e la sua gente andarono a raccogliere la loro preda. Vi trovarono in abbondanza bestiame, ricchezze, vesti e oggetti preziosi. Ne presero più di quanto ne potessero portare. Passarono tre giorni a raccogliere il bottino, perché esso era molto abbondante.
26 Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà; perché ivi benedissero il Signore, chiamarono quel luogo valle di Beracà sino ad oggi.26 Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà; poiché là benedissero il Signore, chiamarono quel luogo valle della Benedizione, nome ancora in uso.
27 Quindi tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme, con Giosafat in testa, pieni di gioia, presero la via del ritorno verso Gerusalemme, perché il Signore li aveva fatti gioire a spese dei loro nemici.27 Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemme, con Giòsafat alla testa, partirono per tornare in Gerusalemme, pieni di gioia perché il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici.
28 Entrarono in Gerusalemme con arpe, cetre e trombe fino al tempio del Signore.28 Entrarono in Gerusalemme diretti al tempio, fra suoni di arpe, di cetre e di trombe.
29 Il terrore di Dio si sparse su tutti i regni dei paesi, quando si seppe che il Signore aveva combattuto contro i nemici d'Israele.29 Quando si seppe che il Signore aveva combattuto contro i nemici di Israele, il terrore di Dio si diffuse su tutti i regni dei vari paesi.
30 Il regno di Giosafat fu tranquillo; il suo Dio gli aveva concesso pace tutt'intorno.30 Il regno di Giòsafat fu tranquillo; Dio gli aveva concesso la pace su tutte le frontiere.
31 Giosafat regnò su Giuda. Quando divenne re, aveva trentacinque anni: regnò in Gerusalemme venticinque anni. Sua madre si chiamava Azuba, figlia di Silchi.31 Giòsafat regnò su Giuda. Aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Silchi.
32 Camminò per la via di suo padre Asa e non se ne distaccò, facendo ciò che è giusto agli occhi del Signore.32 Seguì la strada di suo padre, senza allontanarsi, per fare ciò che è retto agli occhi del Signore.
33 Tuttavia non scomparvero le alture e il popolo non aveva ancora il cuore rivolto verso il Dio dei suoi padri.33 Ma non scomparvero le alture; il popolo non aveva ancora rafforzato il cuore nella ricerca del Dio dei suoi padri.
34 Il resto delle gesta di Giosafat, le prime come le ultime, ecco sono descritte negli Atti di Ieu, figlio di Canani, inseriti nel libro dei re d'Israele.34 Le altre gesta di Giòsafat, le prime come le ultime, ecco sono descritte negli atti di Ieu, figlio di Canàni, inseriti nel libro dei re di Israele.
35 Dopo di ciò Giosafat, re di Giuda, si alleò con Acazia, re d'Israele, per quanto questi agisse empiamente.35 In seguito Giòsafat, re di Giuda, si alleò con Acazia re di Israele che agiva con empietà.
36 Egli si associò a lui per costruire navi capaci di raggiungere Tarsis; allestirono le navi a Ezion-Gheber.36 Egli si associò a lui per costruire navi capaci di raggiungere Tarsis. Allestirono le navi in Ezion-Ghèber.
37 Elièzer, figlio di Dodava, di Maresa, profetizzò contro Giosafat dicendo: "Poiché ti sei alleato con Acazia, il Signore distruggerà le tue opere". Le navi si sfasciarono e non poterono andare a Tarsis.37 Ma Elièzer figlio di Dodava, di Maresa, predisse contro Giòsafat: "Perché ti sei alleato con Acazia, il Signore ha aperto una breccia nei tuoi lavori". Le navi si sfasciarono e non poterono salpare per Tarsis.