Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo, Abia divenne re di Giuda.1 - Nell'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abia cominciò a regnare sopra Giuda,
2 Regnò in Gerusalemme tre anni e il nome di sua madre era Maaca, figlia di Urièl, da Gàbaa. Ci fu guerra tra Abia e Geroboamo.2 e regnò tre anni in Gerusalemme. La madre di lui fu Micaia, figlia di Uriel di Gabaa. Vi fu guerra tra Abia e Geroboamo.
3 Abia intraprese la guerra con un esercito di valorosi guerrieri, quattrocentomila uomini scelti, mentre Geroboamo si schierò a battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, valorosi combattenti.3 Abia entrò in guerra con valorosissimi combattenti e con quattrocentomila uomini scelti, e Geroboamo gli oppose ottocentomila uomini, scelti guerrieri, fortissimi in guerra.
4 Stando sul monte di Semaraim, che si trova nella montagna di Efraim, Abia esclamò: "Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!4 Abia si pose sul monte Semeron, che è in Efraim, e disse: «Ascoltate Geroboamo e tutto Israele:
5 Non sapete forse voi che il Signore, Dio d'Israele, diede per sempre a Davide il regno sopra Israele, a lui e ai suoi figli con un'alleanza indistruttibile?5 Ignorate voi che il Signore Dio d'Israele diede in eterno il regno sopra Israele a Davide e ai figli suoi con un patto di sale?
6 Geroboamo, invece, figlio di Nebàt, servitore di Salomone, figlio di Davide, è insorto e si è ribellato contro il suo signore.6 E Geroboamo, figlio di Nabat, servo di Salomone, figlio di Davide si levò, e si ribellò contro il suo padrone,
7 Si sono radunati presso di lui uomini spensierati e perversi, che si fecero forti contro Roboamo, figlio di Salomone. Roboamo era un giovane di poca intelligenza e non seppe farsi forte di fronte a loro.7 e attorno a lui si riunirono dei figli di Belial, degli uomini da nulla, e prevalsero contro Roboamo, figlio di Salomone. Ora Roboamo era inesperto e pauroso e non potè resistere loro.
8 Ora voi pensate di tener testa al regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide, perché voi siete una grande moltitudine e avete con voi i vitelli d'oro che Geroboamo vi ha costruito come vostro dio!8 Ma ora voi dite di poter resistere al regno del Signore, che egli possiede per mezzo dei figli di Davide, avendo una gran quantità di popolo e i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti per vostri dèi;
9 Non avete voi forse scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si presenta con un giovenco di armento o con sette montoni per ricevere l'investitura, diventa sacerdote di chi non è Dio.9 e avete scacciati i sacerdoti del Signore, i figli di Aronne ed i leviti e vi siete creati dei sacerdoti, come quelli che hanno tutti i popoli della terra. Chiunque veniva e consacrava la sua mano col sacrificio di un giovine toro e di sette arieti, era fatto sacerdote di quelli che non sono dèi.
10 Quanto a noi, il Signore è il nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato; i sacerdoti che prestano servizio al Signore sono figli di Aronne, mentre per il ministero vi sono i leviti.10 Il nostro Signore è Dio; noi non l'abbiamo mai abbandonato, e i sacerdoti appartenenti ai figli di Aronne servono al Signore, e i leviti attendono al loro turno.
11 Essi offrono al Signore ogni mattina e ogni sera olocausti, profumi d'incenso, i pani dell'offerta su una tavola pura, dispongono il candelabro d'oro con le sue lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo le prescrizioni del Signore, nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.11 Essi offrono olocausti al Signore tutti i giorni, la mattina e la sera; preparano il profumo secondo le prescrizioni legali; espongono i pani sopra una tavola mondissima. Presso di noi poi vi è il candelabro d'oro, e le sue lucerne, perchè sian sempre accese alla sera, poichè noi custodiamo la prescrizione del Signore Dio nostro, che voi avete abbandonato.
12 Ecco con noi, alla testa, c'è Dio e i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per lanciare il grido di guerra contro di voi. Figli d'Israele, non fate la guerra contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non avrete successo!".12 Perciò nell'esercito nostro vi è Dio come condottiero, e vi sono i suoi sacerdoti che suonano le trombe e le fanno squillare contro di voi. Figli d'Israele, non vogliate combattere contro il Signore Dio dei padri vostri, poichè non vi conviene».
13 Geroboamo li aggirò con un'imboscata per sorprenderli alle spalle. Le truppe stavano di fronte a Giuda, mentre gli imboscati erano alle spalle.13 Mentre egli parlava così, Geroboamo di dietro gli tendeva insidie. E mentre egli stava in faccia ai nemici, Geroboamo avvolgeva col suo esercito Giuda, che non se ne accorgeva.
14 Quando quelli di Giuda si voltarono, si accorsero di dover combattere di fronte e alle spalle. Allora essi gridarono al Signore e i sacerdoti suonarono le trombe.14 Quando Giuda, voltosi indietro, vide d'essere assalito di fronte e alle spalle, gridò al Signore; i sacerdoti si diedero a far squillare le trombe
15 Gli uomini di Giuda lanciarono il grido di guerra, e mentre quelli di Giuda emettevano il grido di guerra, Dio colpì Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda.15 e tutti gli uomini di Giuda alzarono la voce. Ed ecco che a questi clamori Dio atterrì Geroboamo e tutto Israele, che assaliva Abia e Giuda;
16 Gl'Israeliti presero la fuga di fronte a Giuda e Dio li consegnò nelle loro mani.16 e i figli d'Israele fuggirono dinanzi a Giuda, nelle cui mani il Signore li abbandonò.
17 Abia ed il suo esercito inflissero loro una grave sconfitta; cinquecentomila uomini scelti caddero morti fra gl'Israeliti.17 Abia adunque e il popolo suo li abbatterono con grande sconfitta e caddero colpiti cinquecentomila uomini forti d'Israele.
18 In quel tempo furono umiliati gl'Israeliti, mentre quelli di Giuda si rafforzarono, perché si erano appoggiati sul Signore, Dio dei loro padri.18 Furono perciò umiliati i figli d'Israele in quel tempo, e ripresero grande vigore i figli di Giuda, perchè avevano sperato nel Signore Dio dei padri loro.
19 Abia inseguì Geroboamo e gli tolse queste città: Betel con le sue dipendenze, Iesana con le sue dipendenze, Efron con le sue dipendenze.19 Abia inseguì Geroboamo, che fuggiva e gli prese parecchie città: Betel e i suoi dintorni, Jesana colle sue dipendenze, come pure Efron e i villaggi che gli eran vicini;
20 Durante la vita di Abia, Geroboamo non poté riprendere forza; Dio lo colpì ed egli morì.20 nè Geroboamo potè mai più resistere durante il regno di Abia, e colpito dal Signore venne a morte.
21 Abia, invece, si rafforzò; prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.21 Allora Abia consolidatosi nel suo regno, si prese quattordici mogli, dalle quali procreò ventidue figli e sedici figlie.
22 Il resto delle gesta di Abia, la sua condotta e le sue azioni sono descritte nelle memorie del profeta Iddo.22 Il resto delle gesta di Abia, e le sue vie e le sue opere furono scritte diligentemente nel libro del profeta Addo.
23 Abia si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide. Al suo posto divenne re Asa, suo figlio. Ai suoi tempi il paese fu tranquillo per dieci anni.