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Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Salomone, figlio di Davide, si consolidò nel suo regno; il Signore, suo Dio, fu con lui e lo rese straordinariamente grande.1 - Salomone, figliuolo di Davide, si consolidò adunque nel suo regno, e il Signore Iddio suo era con lui e lo elevò a somma grandezza.
2 Salomone parlò a tutto Israele, ai capi di migliaia e di centinaia, ai magistrati, a tutti i prìncipi di tutto Israele e ai capifamiglia.2 Salomone convocò tutto Israele, i tribuni, i centurioni, i capitani, i giudici di tutto Israele e i principi delle famiglie,
3 Indi Salomone insieme a tutta l'assemblea si recò sull'altura situata a Gàbaon, giacché là si trovava la tenda del convegno di Dio che Mosè, servo del Signore, aveva costruito nel deserto.3 e con tutta questa moltitudine se ne andò al colle di Gabaon, dov'era il tabernacolo dell'alleanza di Dio, fabbricato da Mosè, servo di Dio, nel deserto.
4 Ma l'arca di Dio Davide l'aveva trasportata da Kiriat-Iearìm al luogo che egli aveva preparato per essa. Infatti egli aveva innalzato per essa una tenda in Gerusalemme.4 L'arca di Dio, però, Davide l'aveva trasportata da Cariatiarim nel luogo che egli le aveva preparato e dove le aveva rizzato un tabernacolo, cioè in Gerusalemme.
5 L'altare di bronzo costruito da Besaleèl, figlio di Uri, figlio di Cur, si trovava là di fronte alla dimora del Signore. Ivi si recarono a consultarlo Salomone e l'assemblea.5 Anche l'altare di rame, fabbricato da Beseleel, figlio di Uri, figlio di Ur, era colà dinanzi al tabernacolo del Signore, e Salomone e tutta l'assemblea lo ricercò.
6 Là Salomone salì sull'altare di bronzo davanti al Signore, che era presso la tenda del convegno, e sopra di esso offrì mille olocausti.6 Salomone salì all'altare di rame dinanzi al tabernacolo dell'alleanza del Signore e offrì sovra esso mille vittime.
7 In quella notte Dio apparve a Salomone e gli disse: "Chiedimi ciò che ti debbo dare".7 Ed ecco nella stessa notte apparirgli il Signore e dirgli: «Domanda ciò che vuoi ch'io ti dia».
8 Salomone rispose a Dio: "Tu hai trattato con Davide, mio padre, con grande benevolenza e mi hai fatto regnare al suo posto.8 E Salomone rispose a Dio: «Tu hai usato grande misericordia verso Davide, mio padre, e mi hai costituito re in sua vece;
9 Ora, Signore Dio, si avveri la tua promessa fatta a Davide, mio padre, perché tu mi hai fatto regnare sopra un popolo numeroso come la polvere della terra.9 ora adunque, Signore Iddio, adempi la promessa, che facesti a Davide mio padre, poichè tu mi hai fatto re sopra il tuo gran popolo, che è innumerevole più della polvere della terra.
10 Concedimi ora sapienza e senno, in modo da poter guidare questo popolo, perché chi mai potrebbe governare questo tuo popolo così grande?".10 Dammi la sapienza e l'intelligenza, affinchè io possa condurmi bene col tuo popolo. Chi mai infatti potrà giudicare degnamente questo tuo popolo così grande?».
11 Allora Dio rispose a Salomone: "Poiché ti sta a cuore questo e non hai chiesto né ricchezza né beni né gloria né la vita dei tuoi nemici e poiché non hai chiesto nemmeno una vita lunga, ma hai chiesto sapienza e senno per governare il mio popolo, sul quale ti ho costituito re,11 Disse allora Dio a Salomone: «Poichè questo piacque al tuo cuore più d'ogni altra cosa, e non mi hai domandato ricchezza e beni di fortuna e gloria, e neppure la vita di quelli che ti odiano, anzi neppure una lunga vita, ma mi hai domandato la sapienza e la scienza per poter giudicare il mio popolo su cui ti ho costituito re;
12 sapienza e senno ti saranno concessi. Inoltre ti darò anche ricchezza, beni e gloria quali non ebbero mai i re che ti precedettero né avranno quelli che verranno dopo di te".12 la sapienza e la scienza ti sono accordate, e di più ti darò ricchezze, beni di fortuna e gloria, cosicchè nessuno dei re che ti precedettero o ti seguiranno sia simile a te».
13 Salomone ritornò dall'altura di Gàbaon a Gerusalemme, lontano dalla tenda del convegno. Egli regnò su Israele.13 Tornò adunque Salomone dall'alto luogo, che era in Gabaon, a Gerusalemme, dinanzi al tabernacolo dell'alleanza, e regnò sopra Israele.
14 Salomone radunò carri e cavalli; ebbe così millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che installò nelle città dei carri e presso il re a Gerusalemme.14 Radunò carri e cavalieri ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri; li distribuì nelle città delle quadrighe e in Gerusalemme presso il re.
15 Il re fece in modo che l'argento e l'oro fossero in Gerusalemme abbondanti come le pietre e i cedri come i sicomori che crescono nella Sefela.15 Il re fece sì che l'argento e l'oro fossero in Gerusalemme così comuni come le pietre, e i cedri numerosi al pari dei sicomori, che crescono in grande abbondanza nelle pianure.
16 Il luogo da cui provenivano i cavalli di Salomone era Muzri e Kue; i mercanti del re li prendevano a Kue dietro pagamento.16 A lui poi venivan condotti cavalli dall'Egitto e da Coa dai negozianti del re, che andavano a comperarli pagando.
17 Essi facevano venire e importavano da Muzri un carro per seicento sicli d'argento e un cavallo per centocinquanta. Per tramite loro ne importavano per i re degli Hittiti e per i re di Aram.17 Una quadriga di cavalli costava seicento monete d'argento e un cavallo centocinquanta. Nella stessa maniera si facevano incette in tutti i regni degli Etei e dei re di Siria.
18 Salomone decise di costruire un tempio al nome del Signore e una reggia per sé.