Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 L'anno diciottesimo di Giosafat, re di Giuda, Ioram, figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria, dove regnò dodici anni.1 E Ioram figliuolo di Acab regnò sopra Israel in Samaria nel XVIII anno di Iosafat re di Giuda; e regnò XII anni.
2 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, ma non come suo padre e sua madre. Rimosse infatti la stele di Baal che suo padre aveva fatto,2 E fece male nel cospetto del Signore, ma non sì come il suo padre e la sua madre; però ch' egli tolse le statue di Baal, le quali avea fatte il suo padre.
3 tuttavia rimase attaccato ai peccati che Geroboamo, figlio di Nebàt, fece commettere a Israele e non se ne allontanò.3 Ma egli s' accostò ai peccati di Ieroboam figliuolo di Nabat, il quale fece peccare Israel; e non si partì da loro.
4 Mesa, re di Moab, era pastore e pagava in tributo al re d'Israele centomila agnelli e la lana di centomila montoni.4 Ma Mesa re di Moab governava molte pecore, e pagava al re d' Israel CM agnelli, e CM di montoni con la loro lana.
5 Quando però morì Acab, il re di Moab si ribellò al re d'Israele.5 Ed essendo morto Acab, rompette il patto il quale avea col re d' Israel.
6 In quel giorno il re Ioram uscì da Samaria e passò in rassegna tutto Israele.6 E uscì Ioram in quello dì di Samaria, e annumerò tutto Israel.
7 Poi mandò a dire a Giosafat, re di Giuda: "Il re di Moab si è ribellato contro di me; vuoi venire con me a combattere contro Moab?". Quegli rispose: "Salirò! Sarà di me come di te, del mio popolo come del tuo, dei miei cavalli come dei tuoi".7 E mandò a Iosafat re di Giuda, dicendo: [lo] re di Moab s'è partito da me; vieni meco alla battaglia contro di Moab. Il quale respuose: io verrò; quello che è mio è tuo, e il popolo mio è popolo tuo, e i cavalli miei sono tuoi.
8 Poi domandò: "Per quale via saliremo?". L'altro rispose: "Per la via del deserto di Edom".8 E disse: per quale via anderemo? E quegli respuose: per lo deserto di Idumea.
9 Il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom si misero in viaggio. Compirono un percorso aggirante di sette giorni e venne a mancare l'acqua per la truppa e le bestie della retrovia.9 E andarono il re d' Israel, e il re di Giuda, e il re di Edom, e andando circondarono VII dì; e l'oste non avea acqua, nè gli animali ch' erano con esso loro.
10 Il re d'Israele esclamò: "Ahimè! Il Signore ha chiamato questi tre re per darli in mano di Moab".10 E disse il re d'Israel: ohimè, ohimè, ohimè, il Signore ha raunati noi tre re, per darne nelle mani di Moab.
11 Ma Giosafat domandò: "Non c'è qui un profeta del Signore per mezzo del quale possiamo consultare il Signore?". Uno dei servi del re d'Israele rispose: "C'è qui Eliseo, figlio di Safat, che versava l'acqua sulle mani di Elia".11 E Iosafat disse: è egli veruno profeta di Dio, per lo quale noi possiamo pregare Iddio? E respuose uno de' servi del re d' Israel: ecco qui Eliseo figliuolo di Safat, il quale dava l'acqua alle mani di Elia.
12 Giosafat soggiunse: "La parola del Signore è con lui". Il re d'Israele, Giosafat e il re di Edom discesero dunque da lui.12 E disse Iosafat: è la parola di Dio con lui. (E quegli disse: si è). E andò a lui il re d'Israel, e Iosafat [re di Giuda] e il re d'Edom.
13 Eliseo disse al re d'Israele: "Che c'è tra me e te? Va' dai profeti di tuo padre e dai profeti di tua madre!". Gli rispose il re d'Israele: "No, perché il Signore ha chiamato questi tre re per darli in mano a Moab".13 E disse Eliseo al re d'Israel: che hai tu a fare meco? vattene a' profeti del tuo padre e della tua madre. E il re d'Israel disse a lui: perchè il Signore ha congregati questi tre re, per dargli nelle mani di Moab?
14 Eliseo replicò: "Com'è vero che vive il Signore degli eserciti, davanti al quale sto, non ti darei retta né ti degnerei neppure di uno sguardo, se non fosse per riguardo di Giosafat, re di Giuda.14 E disse Eliseo: vive il Signore delli eserciti, nel cui cospetto io sto, che se io non mi vergognassi per la presenza di Iosafat, ch' io non t' averia pure nè atteso nè guardato.
15 Ora conducetemi un suonatore di lira". Mentre il suonatore pizzicava le corde, la mano del Signore fu sopra Eliseo15 Ora mi fate venire uno cantatore. E cantando il cantatore, la mano di Dio fu fatta ?opra di lui, e disse:
16 che disse: "Così parla il Signore: "Scavate in questa valle numerose fosse".16 Questo dice il Signore: fate nel letto di questo fiume fosse e fosse.
17 Infatti così parla il Signore: "Non vedrete né vento né pioggia; tuttavia questa valle si riempirà di acqua e ne berrete voi, la vostra truppa e le vostre bestie".17 Questo dice il Signore: voi non vederete nè vento nè piova; e questo letto si riempierà d'acqua, e berete voi e le famiglie vostre e gli animali vostri.
18 Ma questo è ancor poco agli occhi del Signore, perché egli darà Moab nelle vostre mani.18 E questo è poco nel cospetto del Signore; onde anco egli darà Moab nelle vostre mani.
19 Voi colpirete tutte le città fortificate, abbatterete tutti gli alberi buoni, otturerete tutte le sorgenti d'acqua e disseminerete di sassi i campi migliori".19 E percoterete ogni città (fornita, e ogni città) eletta; e taglierete ogni àrboro fruttifero, e otturerete tutte le fonti dell' acque, e ogni buono campo coprirete di sassi.
20 Al mattino seguente, nell'ora in cui si fa l'oblazione, sopraggiunse l'acqua dalla parte di Edom e la regione ne fu piena.20 E fatta la mattina, quando si suole offerire il sacrificio, ecco l'acque veniano per la via di Edom, e fu riempiuta la terra d'acque.
21 Avendo sentito che i re salivano per muovere loro guerra, i Moabiti convocarono tutti gli uomini capaci di portare le armi e si schierarono alla frontiera.21 E tutti quelli di Moab, udendo che quegli re andavano a combattere contro a loro, chiamarono tutti quegli ch' erano cinti di sopra d'arme, e istettero nella frontiera.
22 Levatisi al mattino, quando il sole splendeva sull'acqua, i Moabiti videro di fronte a loro l'acqua rossa come sangue.22 E la prima mattina levandosi, già levato il sole rincontro all' acque, viddero gli Moabiti l'acque rosse, come sangue.
23 Dissero: "Questo è sangue! Certamente i re sono venuti alle mani e si sono uccisi l'un l'altro. Orsù, Moab, al saccheggio".23 E dissero: questo è sangue d'arme; egli hanno combattuto i re insieme, e hanno tagliato l'uno l'altro; ora, Moab, vattene alla preda.
24 Ma quando giunsero all'accampamento degl'Israeliti, questi si levarono e li batterono. Quei Moabiti poi che tentavano di fuggire davanti a loro, gl'Israeliti li inseguirono e li colpirono.24 E andaronsene nel campo d' Israel: e Israel si levò, e percosse Moab; ed egli fuggirono dinanzi a loro. E vennero coloro che aveano vinto, e percossero Moab.
25 Distrussero le città e gettarono delle pietre, una ciascuno, in tutti i campi migliori, fino a riempirli, ostruirono tutte le sorgenti d'acqua, e abbatterono tutti gli alberi buoni. Rimase soltanto Kir-Careset, che i frombolieri accerchiarono e attaccarono.25 E disfecero le città; e ciascuno gittando una pietra, riempirono tutti i campi ottimi; e otturarono tutte le fonti dell' acque; e tutti gli arbori fruttiferi tagliarono, sì che solamente remansero le mura ch' erano di terra; e fu circondata la città da quegli che portavano le fronde, e grande parte ne fu disfatta.
26 Quando il re di Moab vide che non poteva sostenere il combattimento, prese con sé settecento uomini armati di spada e tentò di aprirsi un varco verso il re di Edom, ma non vi riuscì.26 La quale cosa veggendo il re di Moab, cioè che i nimici aveano vinto, tolse con seco [settecento] uomini d'arme per percuotere nel campo del re di Edom; e non poterono.
27 Allora prese il suo figlio primogenito, che doveva regnare al suo posto, e lo immolò in olocausto sulle mura. Ma si scatenò una grande collera contro gl'Israeliti, che si allontanarono da lui e ritornarono al loro paese.27 Onde tolse il suo figliuolo primogenito, il quale dovea regnare dopo lui, e fecene sacrificio in su le mura. E fu fatta grande indignazione in Israel, e incontanente si partirono da lui, e ritornarono nelle terre loro.