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Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Sei giorni dopo Gesù prese con se Pietro, e Giacomo, e Giovanni: e li condusse soli separatamente sopra un alto monte, e alla loro presenza si trasfigurò.1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, li condusse soli in disparte, sopra un alto monte, e si trasfigurò in loro presenza.
2 E le sue vesti diventarono risplendenti, e soprammodo candide come la neve: tal che nissun tintore della terra saprebbe farle cosi candide.2 E le sue vesti divennero sfolgoranti e candidissime come la neve; quali nessun tintore della terra sarebbe capace a fare.
3 E apparvero loro Elia, e Mosè: i quali stavano a discorrere con Gesù.3 E loro apparvero Elia e Mosè a discorrere con Gesù.
4 E pietro prese la parola, e disse a' Gesù: Maestro, buona cosa è per noi lo star qui: facciamo tre padiglioni, uno per te, uno per Mosè, e uno per Elia.4 E Pietro prese a dire a Gesù: Maestro, è bene per noi star qui: facciamo tre tende: una per te, una per Mosè, una per Elia.
5 Imperocché non sapeva quel che si dicesse: perché erano sbigottiti per la paura.5 Ma non sapeva quel che dicesse, tanto eran presi dallo spavento.
6 E si levò una nuvola, la quale li ricopriva: e dalla nuvola usci una voce, che disse: Questo è il figliuolo mio carissimo; ascoltatelo.6 E si levò una nube, a involgerli, e dalla nube uscì una voce: Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo.
7 E a un tratto guardando essi d'intorno, non videro più nissuno con se, fuori del solo Gesù.7 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro se non il solo Gesù con loro.
8 E nello scender dal monte, egli ordinò loro di non palesare a nissuno le cose da essi vedute, se non quando il Figliuolo dell'uomo fosse risuscitato da morte.8 E nel scendere dal monte, Gesù ordinò loro di non raccontar a nessuno quel che avevan visto, se non quando il Figlio dell'uomo fosse risuscitato da morte.
9 Ed essi tenner la cosa in se, investigando tra di loro, che volesse dire: quando sarà risuscitato da morte.9 Ed essi tennero in sè la cosa domandandosi tra di loro che fosse mai quel risorgere dai morti.
10 E gli dimandarono: perché adunque i Farisei, e gli Scribi dicono, che dee prima venire Elia?10 E gli domandarono: Perchè dunque i Farisei e gli Scribi dicono che prima deve venire Elia?
11 Ed egli rispose, e disse loro: Elia, venendo da prima, rimetterà in sesto tutte le cose: e come sta scritto del Figliuolo dell'uomo, avrà da soffrir molto, e sarà dispregiato.11 Ed egli rispose loro: Elia devo venire prima a stabilire ogni cosa, come sta scritto del Figlio dell'uomo, che avrà da patire molto ed essere disprezzato.
12 Ma io vi dico, che Elia è venuto, (e hanno fallo a lui tutto quello, che è loro piaciuto) conforme di lui fu scritto.12 Ma in quanto a Elia vi dico ch'è già venuto, e gli fecero quel che vollero, come di lui è scritto.
13 E arrivato da' suoi discepoli, li vide attorniati da gran folla di popolo, e che gli Scribi disputavano con essi.13 E arrivato dai suoi discepoli vide gran turba che li circondarva e gli Scribi a disputar con loro.
14 E tutto il popolo, subito che vide Gesù, restò stupido, e intimorito, e corsegli incontro, lo salutarono.14 E tutta la folla, appena veduto Gesù, stupì e piena di spavento corso a salutarlo.
15 E domandò loro: Che dispute avete tra voi?15 E domandò loro: Di che mai questionate fra voi?
16 E uno della turba rispose, e disse: Maestro, ti ho condotto il mio figliuolo, che è posseduto da uno spirito muto:16 Ed uno della folla gli rispose: Maestro, ti ho portato il mio figliolo che ha uno spirito muto.
17 Il quale dovunque l'invade, lo getta per terra, ed egli getta la schiuma, e digrigna i denti, e vien meno: e ho detto a' tuoi discepoli di scacciarlo, e non hanno potuto.17 E quando lo invade, lo butta per terra; ed egli spuma e digrigna i denti e resta come morto: ho detto ai tuoi discepoli di cacciarlo, ma non han potuto.
18 Ma egli rispose loro, e disse: O generazione infedele, sino a quando sarò io con voi? sino a quando vi sopporterò? conducetelo da me.18 E Gesù: O generazione incredula, fino a quando dovrò stare con voi? fino a quando vi sopporterò? Menatelo da me.
19 E glielo menarono. E visto che l'ebbe Gesù, subito io spirito lo sconturbò: e gettatosi per terra si rivoltolava facendo la spuma.19 E glielo condussero. E come lo vide Gesù, subito lo spirito lo contorse: onde caduto a terra si rotolava spumando.
20 E Gesù dimandò al padre di lui: Quanto tempo è, che tal cosa gli è avvenuta; E quegli disse: Sin dalla fanciullezza:20 Domandò al padre di lui: Da quanto tempo ciò gli avviene? E quello rispose: Fin da bambino:
21 E sovente lo ha gettato nel fuoco, e nell'acqua per finirlo. Ma tu, se puoi qualche cosa, soccorrici, avendo di noi pietà.21 e spesso l'ha gettato nel fuoco e nell'acqua per finirlo; ma tu, se puoi qualche cosa, abbi pietà di noi e soccorrici.
22 E Gesù risposegli: Se puoi credere, tutto è possibile per chi crede.22 E Gesù gli rispose: Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede.
23 E subito il padre del fanciullo sclamò: e disse piagnendo: Io credo, Signore: aiuta la mia incredulità.23 E subito, esclamando il padre del fanciullo, disse tra le lacrime: Io credo, o Signore, aiuta alla mia poca fede.
24 E Gesù vedendo, che il popolo accorreva in folla, sgridò lo spirito immondo, e gli disse: Spirito sordo, e mutolo, io ti comando, esci da lui: e non rientrare più in lui.24 E Gesù vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo e gli disse: Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui per non più entrarci.
25 E gettato uno strido, e avendolo molto straziato, uscì lo spirito da lui, che rimase come morto; talmente che molti dicevano: E' morto.25 E lo spirito gridando e straziandolo crudelmente uscì, e il fanciullo rimase qual morto, sicché molti dicevano: E' morto.
26 Ma Gesù preselo per mano, lo risvegliò, ed ei si alzò.26 Ma Gesù presolo per mano, lo sollevò ed egli si rizzò.
27 Ed entrato che fu Gesù nella casa, i discepoli a parte lo interrogavano: Perché non abbiam noi potuto discacciarlo?27 Rientrato Gesù in casa, i discepoli in disparte lo interrogarono: Perchè non abbiamo potuto cacciarlo noi?
28 Ed egli disse loro: Questa razza (di demonj) per altro verso non può uscire, se non per l'orazione, e pel digiuno.28 E rispose loro: Questa razza di demoni non può essere cacciata che per mezzo dell'orazione e del digiuno.
29 E partitisi da quel luogo, traversarono la Galilea: ed egli non voleva, che nissuno lo sapesse.29 E partiti di là, traversarono la Galilea e non voleva che lo sapessero.
30 Ma andava istruendo i suoi discepoli, e diceva loro: Il Figliuolo dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo metteranno a morte: e ucciso risusciterà il terzo giorno.30 Ammaestrando poi i suoi discepoli, diceva loro: Il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo uccideranno, ma risusciterà tre giorni dopo esser stato ucciso.
31 Essi però non capivano nulla: e non si fidavano d'interrogarlo.31 Ma essi non capivano questo discorso, nò osavano interrogarlo.
32 E giunsero a Cafarnaum. Ed entrati in casa, domandò loro: Di che cosa disputavate tra voi per istrada?32 E giunsero a Cafarnao; ed entrati in casa, domandò loro: Di che discorrevate per via?
33 Eglino però tacevano: conciossiachè per istrada aveano disputato insieme, chi fosse tra di loro il maggiore.33 Ma essi tacevan perchè per istrada avevano questionato fra loro per sapere chi di essi fosse il più grande.
34 E stando egli a sedere chiamò i dodici, e disse loro: Chi vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti, e il servidore di tutti.34 E sedutosi chiamò i dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo e il servitore di tutti.
35 E preso un fanciullo lo pose in mezzo ad essi: e presolo tralle braccia, disse loro:35 E prese un fanciullo, lo pose in mezzo a loro, ed abbracciatolo, disse:
36 Chi uno di tali fanciulli accoglie nel nome mio, accoglie me: e chiunque accoglie me, non accoglie me, ma colui, che mi ha mandato.36 Chi accoglie uno di questi fanciulli in nome mio, accoglie me; e chi a accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.
37 Giovanni prese a dirgli: Maestro, abbiamo veduto un tale discacciare i demonj nel nome tuo, che non viene con noi, e glielo abbiamo proibito.37 E Giovanni prese a dirgli: o Maestro, abbiam visto un tale , che non ci segue, scacciare i demoni in nome tuo, e glielo abbiamo proibito.
38 Ma Gesù disse loro: Non vogliate proibirglielo: imperocché non v' è nissuno, che faccia un miracolo nel nome mio, e possa subito dir male di me.38 Ma Gesù disse loro: Non glielo proibite, perchè non c'è nessuno che faccia un prodigio in nome mio, e possa ad un tratto dir male di me.
39 Imperocché chi non o contro di voi, è per voi.39 Perchè chi non è contro di voi, è con voi.
40 E chi avrà dato a voi un bicchiere d'acqua nel nome mio, perché siete di Cristo: in verità vi dico, non perderà la sua ricompensa.40 E chi vi darà un bicchiere d'acqua in mio nome perchè siete di Cristo, vi dico in verità che non potrà perdere la sua ricompensa.
41 E chi scandalizzerà uno di questi pargoletti, che credono in me: sarebbe meglio per lui, che gli fosse legata al collo una macina d'asino, e fosse gettato nel mare.41 E chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli credenti in me direbbe meglio per lui, che gli fesse legata al collo una macina, e fosse gettato in mare.
42 Che se la tua mano ti scandalizza, troncala: è meglio per te giugnere alla vita con sol una mano, che avendone due andar all'inferno in un fuoco inestinguibile:42 Se poi la tua mano ti scandalizza, mozzala; meglio per te entrare nella vita monco, piuttosto che andar con tutte e due le mani nell'inferno, nel fuoco inestinguibile,
43 Dove il loro verme non muore, e il fuoco non si smorza.43 dove il loro verme non muore, e il fuoco non si estingue.
44 E se il tuo piede ti scandalizza, troncalo: è meglio per te il giugnere alla via eterna con sol un piede, che avendo due piedi essere gittato nell'inferno in un fuoco inestinguibile:44 E se il tuo piede ti scandalizza, taglialo; è meglio per te giungere alla vita zoppo, piuttosto che essere gettato con tutti e due i piedi nell'inferno, al fuoco inestinguibile,
45 Dove il loro verme non muore, e il fuoco non si smorza.45 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
46 E se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te l'entrare con un sol occhio nel regno di Dio, che avendo due occhi essere gettato nel fuoco dell'Inferno:46 E se l'occhio tuo ti scandalizza, cavatolo; è meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio che essere gettato con tutti e due gli occhi nel fuoco dell'inferno,
47 Dove il loro verme non muore, e il fuoco non si smorza.47 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue,
48 Imperocché sarà ognuno salato col fuoco, e ogni vittima sarà salata col sale.48 Saran salati col fuoco come ogni vittima col sale.
49 Buona cosa è il sale: ma se il sale diventa scipito, con che lo condirete voi? Abbiate in voi sale, e pace abbiate tra voi.49 Buono è il sale, ma se esso diventa scipito, con che lo salerete? Abbiate sale in voi, e state in pace gli uni cogli altri.