Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Poi Eliu continuò a parlare, e disse:1 Eliu riprese a dire:

2 « Ti sembra forse d'averla pensata giusta, quando dicesti: Io son più giusto di Dio?2 Ti pare di aver pensato cosa giusta,
quando dicesti: "Ho ragione davanti a Dio"?
3 Hai detto infatti: Quello che è giusto non ti piace, o qual vantaggio te ne viene se io pecco?3 O quando hai detto: "Che te ne importa?
Che utilità ne ho dal mio peccato"?
4 Io dunque risponderò alle tue parole e ai tuoi amici assieme con te.4 Risponderò a te con discorsi
e ai tuoi amici insieme con te.
5 Alza gli occhi al cielo e mira, contempla quella volta come è più alta di te.5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi: sono più alte di te.
6 Se tu pecchi, qual danno gli farai? Anche moltiplicando le tue iniquità, che farai contro di lui?6 Se pecchi, che gli fai?
Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
7 E se operi con giustizia che gli dèi, che riceve egli dalla tua mano?7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
8 La tua empietà nuocerà ad un uomo simile a te, e la tua giustizia sarà utile al figlio dell'uomo.8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d'uomo la tua giustizia!
9 Grideranno a motivo della moltitudine degli oppressori, si lamenteranno contro il braccio violento dei tiranni.9 Si grida per la gravità dell'oppressione,
si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti,
10 Ma nessuno di essi dice: Dov'è Dio che mi ha creato, e ispira durante la notte i cantici?10 ma non si dice: "Dov'è quel Dio che mi ha
creato,
che concede nella notte canti di gioia;
11 Che ci fa sapere più degli animali della terra e ci fa più sapienti degli uccelli del cielo?11 che ci rende più istruiti delle bestie
selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?".
12 Allora grideranno e non li starà a sentire, a motivo della superbia dei malvagi.12 Si grida, allora, ma egli non risponde
di fronte alla superbia dei malvagi.
13 Dunque non invano Dio starà a sentire, e l'Onnipotente considererà la causa di ciascuno.13 Certo è falso dire: "Dio non ascolta
e l'Onnipotente non presta attenzione";
14 Anche quando tu avrai detto: Non ci guarda, esamina te stesso davanti a lui e aspettalo;14 più ancora quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri;
15 perchè non è ora che mette in moto il suo furore, non ora punisce a rigore il delitto.15 così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell'iniquità.
16 Invano dunque Giobbe apre la bocca e moltiplita senza giudizio le parole ».16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca
e senza cognizione moltiplica le chiacchiere.