Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Giobbe prese la parola e disse:1 Rispose Iob, e disse:
2 "Ascoltate attentamente le mie parole, e sia questo almeno il conforto che mi date.2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.
3 Abbiate pazienza, mentre parlo; e quando avrò parlato, deridetemi pure.3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.
4 Mi lamento forse di un uomo? e dunque non ho motivo di impazientirmi?4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?
5 Volgetevi a me e stupite, e portatevi la mano alla bocca!5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.
6 Quando ci penso, rimango scosso e la mia carne è presa da un brivido.6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.
7 Perché vivono felici i malvagi, e, invecchiati, accrescono il loro potere?7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?
8 La loro prole si afferma in loro compagnia e vedono crescere i loro rampolli.8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.
9 Le loro case sono sicure, senza pericoli e la verga di Dio non pesa su di loro.9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.
10 Il loro toro feconda e non fallisce, la loro vacca figlia e non abortisce.10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.
11 Mandano fuori i loro ragazzi come un gregge, e i loro figli si dànno alla danza.11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.
12 Cantano al suono di timpani e di cetre e si divertono al suono del flauto.12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.
13 Finiscono i loro giorni nel benessere e scendono tranquilli negli inferi.13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,
14 Eppure dicevano a Dio: "Allontànati da noi, perché non vogliamo saperne delle tue vie.14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.
15 Chi è l'Onnipotente, perché dobbiamo servirlo? Che cosa ci giova pregarlo?".15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?
16 Il benessere non è forse nelle loro mani? Il consiglio degli empi è lontano da lui!16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.
17 Quante volte si spegne la lampada dei malvagi e su di essi si abbatte la disgrazia, o l'ira di Dio assegna loro sofferenze,17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?
18 e sono come paglia davanti al vento e come pula in balìa della bufera?18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..
19 Riserva Dio il castigo per i suoi figli? Lo faccia pagare a lui stesso, perché impari!19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.
20 Che con i suoi occhi veda la sua rovina, e beva la collera dell'Onnipotente!20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.
21 Che cosa gl'importa della sua casa dopo la morte, quando è compiuto il numero dei suoi mesi?21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?
22 Si può forse dare lezioni a Dio? E' lui che giudica gli esseri superiori.22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?
23 Uno muore in pieno vigore, del tutto tranquillo e pacifico.23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.
24 I suoi fianchi sono coperti di grasso, e il midollo delle sue ossa è ancora fresco.24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.
25 L'altro muore pieno di amarezza, senza aver goduto la felicità.25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.
26 I due giacciono insieme nella polvere, ricoperti di vermi.26 E pure insieme nella polvere dormiranno,
27 Sì, conosco i vostri pensieri, e le perfidie che ordite contro di me.27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.
28 Infatti voi dite: "Dov'è la casa del nobile e dov'è la tenda, dimora dei malvagi?".28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?
29 Perché non lo chiedete ai viandanti e non credete alle loro attestazioni?29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.
30 Nel giorno della sventura il malvagio è preservato, nel giorno dell'ira è messo in salvo.30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.
31 Chi gli rinfaccia la sua condotta? e di quel che ha fatto chi lo ripaga?31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?
32 Quando sarà condotto al cimitero, si veglia sul suo tumulo.32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.
33 Gli sono dolci le zolle del sepolcro, dietro di lui s'avanza tutta la gente, e davanti a lui una folla senza numero.33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.
34 Perché, dunque, perdervi in consolazioni? Delle vostre risposte non rimane che inganno".34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?