Salmi 73
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Salmo di intelligenza: di Asaph. E perchè, o Dio ci hai tu rigettati per sempre, si è infiammato il tuo sdegno contro le pecorelle della tua greggia? | 1 'Salmo. Di Asaf.' Quanto è buono Dio con i giusti, con gli uomini dal cuore puro! |
2 Ricordati della tua congregazione, che tua fu fin da principio. Tu comperasti il dominio di tua eredità: il monte di Sion fu il luogo di tua abitazione. | 2 Per poco non inciampavano i miei piedi, per un nulla vacillavano i miei passi, |
3 Alza per sempre il tuo braccio contro la loro superbia: quanti mali ha commesso il nemico nel santuario! | 3 perché ho invidiato i prepotenti, vedendo la prosperità dei malvagi. |
4 E color che ti odiano se ne vantarono nel luogo stesso delle tue sommita. | 4 Non c'è sofferenza per essi, sano e pasciuto è il loro corpo. |
5 Hanno poste (e non v' han fatto riflessione) le loro insegne; le insegne sulla sommità del tempio, come ad un capo di strada. | 5 Non conoscono l'affanno dei mortali e non sono colpiti come gli altri uomini. |
6 Hanno similmente spezzate con accette le sue porte, come si fa degli alberi nella foresta: colle scure, e colle accette lo hanno atterrato. | 6 Dell'orgoglio si fanno una collana e la violenza è il loro vestito. |
7 Han dato fuoco al tuo santuario: han profanato il tabernacolo, che tu avevi sopra la terra. | 7 Esce l'iniquità dal loro grasso, dal loro cuore traboccano pensieri malvagi. |
8 Ha detto in cuor suo tutta la loro nazione: Leviam di sopra la terra tutti i giorni consagrati al culto di Dio. | 8 Scherniscono e parlano con malizia, minacciano dall'alto con prepotenza. |
9 E noi non veggiam que' nostri prodigj, né v' ha pia alcun profeta, ed egli più non ci riconosce. | 9 Levano la loro bocca fino al cielo e la loro lingua percorre la terra. |
10 E fino a quando, o Dio, insulterà l'inimico, e l'avversario bestemmierà continuamente il tuo nome? | 10 Perciò seggono in alto, non li raggiunge la piena delle acque. |
11 E perché ritiri tu la tua mano? tira fuor dal tuo seno la tua destra una volta per sempre. | 11 Dicono: "Come può saperlo Dio? C'è forse conoscenza nell'Altissimo?". |
12 Ma Dio, il quale da' secoli è nostro Re ha operato salute nel mezzo della terra. | 12 Ecco, questi sono gli empi: sempre tranquilli, ammassano ricchezze. |
13 Tu desti col tuo potere saldezza al mare: tu le teste de' dragoni conculcasti nelle acque. | 13 Invano dunque ho conservato puro il mio cuore e ho lavato nell'innocenza le mie mani, |
14 Tu spezzasti le teste del dragone; gli facesti preda de' popoli dell'Etiopia. | 14 poiché sono colpito tutto il giorno, e la mia pena si rinnova ogni mattina. |
15 Tu apristi le rupi in fontane, e torrenti: tu asciugasti i fiumi nella loro forza. | 15 Se avessi detto: "Parlerò come loro", avrei tradito la generazione dei tuoi figli. |
16 Tuo è il giorno e tua è la notte: tu creasti l'aurora, ed il sole. | 16 Riflettevo per comprendere: ma fu arduo agli occhi miei, |
17 Tu facesti la terra, e i suoi confini: opera tua sono e l'estate, e la primavera. | 17 finché non entrai nel santuario di Dio e compresi qual è la loro fine. |
18 Di queste cose ricordati. Il nemico ha detti improperj contro il Signore: e un popolo stolto ha bestemmiato il tuo nome. | 18 Ecco, li poni in luoghi scivolosi, li fai precipitare in rovina. |
19 Non dare in poter delle bestie le anime di quelli, che te onorano, e non ti scordar per sempre dell'anime de' tuoi poveri. | 19 Come sono distrutti in un istante, sono finiti, periscono di spavento! |
20 Volgi lo sguardo alla tua alleanza; perocché i più oscuri nomini della terra hanno copia di case iniquamente occupate. | 20 Come un sogno al risveglio, Signore, quando sorgi, fai svanire la loro immagine. |
21 L'uomo umiliato non si parta (da te) svergognato: il povero, e il bisognoso daran lodi al tuo nome. | 21 Quando si agitava il mio cuore e nell'intimo mi tormentavo, |
22 Levati su, o Signore, giudica la tua causa: ricordati degli oltraggi fatti a te, di quelli, che un popolo stolto ti fa tutto giorno. | 22 io ero stolto e non capivo, davanti a te stavo come una bestia. |
23 Non ti scordare delle voci de' tuoi nemici: la soperbia di color, che ti odiano va sempre in su. | 23 Ma io sono con te sempre: tu mi hai preso per la mano destra. |
24 Mi guiderai con il tuo consiglio e poi mi accoglierai nella tua gloria. | |
25 Chi altri avrò per me in cielo? Fuori di te nulla bramo sulla terra. | |
26 Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre. | |
27 Ecco, perirà chi da te si allontana, tu distruggi chiunque ti è infedele. | |
28 Il mio bene è stare vicino a Dio: nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, per narrare tutte le tue opere presso le porte della città di Sion. |