Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 35


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Colui che osserva la parola di Dio, multiplica la orazione..1 Chi osserva la legge moltiplica le offerte;
chi adempie i comandamenti offre un sacrificio di
comunione.
2 Salutevole sacrificio è ubbidire li comandamenti, e partirsi da ogni iniquitate.2 Chi serba riconoscenza offre fior di farina,
chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode.
3 E sacrificare la umiliazione del sacrificio sopra le ingiustizie, e la deprecazione per li peccati, è partirsi dalla ingiustizia.3 Cosa gradita al Signore è astenersi dalla malvagità,
sacrificio espiatorio è astenersi dall'ingiustizia.
4 Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio.4 Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
tutto questo è richiesto dai comandamenti.
5 E piace a Dio che l' uomo si parta dalla iniquitade; e io il prego che li piaccia che l'uomo si parta dalla ingiustizia.5 L'offerta del giusto arricchisce l'altare,
il suo profumo sale davanti all'Altissimo.
6 Non apparirai dinanzi al conspetto di Dio, ròto..6 Il sacrificio dell'uomo giusto è gradito,
il suo memoriale non sarà dimenticato.
7 Queste cose tutte si fanno per lo comandamento di Dio.7 Glorifica il Signore con animo generoso,
non essere avaro nelle primizie che offri.
8 La oblazione del giusto ingrassa l'altare, e odore della soavitade sì è nel conspetto dello Altissimo.8 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
consacra con gioia la decima.
9 Lo sacrificio del giusto acquista grazia; e Iddio non dimenticherae la memoria di quello sacrificio.9 Dà all'Altissimo in base al dono da lui ricevuto,
dà di buon animo secondo la tua possibilità,
10 Rendi a Dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani.10 perché il Signore è uno che ripaga,
e sette volte ti restituirà.

11 In ciò che tu darai rallegra il volto tuo, e in (tua) esultazione santifica le decime tue.11 Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà,
non confidare su una vittima ingiusta,
12 Dà all' Altissimo secondo ch' egli averà dato a te; il trovamento delle tue mani farai con buona intenzione;12 perché il Signore è giudice
e non v'è presso di lui preferenza di persone.
13 però che Dio merita, e renderatti sette cotanti.13 Non è parziale con nessuno contro il povero,
anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso.
14 Non offerire doni pessimi; però che Dio non gli riceverae.14 Non trascura la supplica dell'orfano
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
15 E non guardare lo sacrificio ingiusto, perd che Dio è giudice, e non è appo di lui accetta la dignitade della persona dante.15 Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue
guance
e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare?
16 Non accetterà Iddio la persona contro al povero, ed esaudirà il priego dello offeso.16 Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza,
la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
17 Non dispregiarà le preghiere del pupillo, nè della vedova, quando ella spanderae parole di pianto.17 La preghiera dell'umile penetra le nubi,
finché non sia arrivata, non si contenta;
18 Or non discendono le lacrime della vedova alla mascella, e lo gridamento suo sopra al lacrimante?18 non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto,
rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l'equità.
19 Elle salgono dalla mascella infino al cielo; e Iddio esauditore non si diletterae in quelle.19 Il Signore non tarderà
e non si mostrerà indulgente sul loro conto,
20 Colui che adora Iddio nella orazione, fia accettato; e lo priego suo approssimerae infino a' nuvoli.20 finché non abbia spezzato le reni agli spietati
e si sia vendicato delle nazioni;
21 E la orazione di colui che si umilia passerà i cieli; e infino ch' essa orazione non approssima a Dio, non si consolerae l' orante; e non si partirà (l' orazione), infino che lo Altissimo nollo guarderae.21 finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti;
22 E Iddio non si allungherà (da essa), ma giudicherà li giusti, e farà giudicio; il fortissimo Iddio non averà pazienza in quelli, acciò ch' elli contriboli lo dorso loro.22 finché non abbia reso a ognuno secondo le sue azioni
e vagliato le opere degli uomini secondo le loro
intenzioni;
23 Renderae vendetta alle genti, infino a tanto ch ' elli torrae via la moltitudine de' superbi, e tribolerae (lo Signore) le sedie delli iniqui.23 finché non abbia fatto giustizia al suo popolo
e non lo abbia allietato con la sua misericordia.
24 ...24 Bella è la misericordia al tempo dell'afflizione,
come le nubi apportatrici di pioggia in tempo di siccità.
25 Infino a tanto ch' elli giudichi la sentenza del popolo suo, e diletterae li giusti nella misericordia sua.
26 Bellissima è la misericordia di Dio nel tempo della tribulazione, sì come nuvola di piova nel tempo della siccità.