Vangelo secondo Matteo 14

BIBBIA TINTORI	BIBBIA CEI 1974
1 In quel tempo, Erode il tetrarca sentì il gran parlare che si faceva di Gesù,	1 In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù.
2 e disse ai suoi cortigiani: Costui è Giovanni il Battista: è risuscitato, e per questo le virtù dei miracoli operano in lui.	2 Egli disse ai suoi cortigiani: "Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui".
3 Infatti Erode, avendo fatto arrestare Giovanni, lo aveva legato e messo in carcere a cagione di Erodiade, moglie di suo fratello.	3 Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello.
4 Perché Giovanni gli diceva: Non t'è lecito di tenerla.	4 Giovanni infatti gli diceva: "Non ti è lecito tenerla!".
5 E, volendo ucciderlo, temè il popolo che lo teneva come profeta.	5 Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.
6 Ma nel giorno natalizio di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito e piacque ad Erode,	6 Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode
7 che le promise con giuramento di darle qualunque cosa gli avesse domandato.	7 che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato.
8 Ed essa istigata dalla madre, gli disse: Dammi qui in un bacile, la testa di Giovanni Battista.	8 Ed essa, istigata dalla madre, disse: "Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista".
9 E il re si rattristò, ma per riguardo al giuramento ed ai convitati, ordinò che le fosse data,	9 Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data
10 e mandò a far decapitare Giovanni nel carcere.	10 e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
11 E la testa di lui fu portata in un bacile e data alla fanciulla che la portò a sua madre.	11 La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
12 E venuti i discepoli di Giovanni presero il di lui corpo e lo seppellirono e poi si recarono a darne la nuova a Gesù.	12 I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.
13 Udito questo, Gesù, montato in barca, si ritirò in un luogo deserto ed appartato, e le turbe, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.	13 Udito ciò, Gesù partì di là su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città.
14 E nell'uscire di barca, vide gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli infermi.	14 Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
15 Or facendosi sera gli si accostarono i suoi discepoli e gli dissero: Il luogo è deserto e l'ora è già tarda; licenzia il popolo, affinchè vadano per i villaggi a comprarsi il cibo.	15 Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: "Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare".
16 Ma Gesù disse loro: Non occorre che se ne vadano: date voi ad essi da mangiare.	16 Ma Gesù rispose: "Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare".
17 Gli risposero: Qui non abbiamo che cinque pani e due pesci.	17 Gli risposero: "Non abbiamo che cinque pani e due pesci!".
18 Ed egli disse loro: Portatemeli qua.	18 Ed egli disse: "Portatemeli qua".
19 Ed avendo ordinato alle turbe di mettersi a sedere sull'erba, presi i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, li benedisse e spezzò e dette ai suoi discepoli, e i discepoli alla gente.	19 E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
20 E tutti mangiarono e si saziarono e dei pezzi avanzati ne portarono via dodici panieri pieni.	20 Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati.
21 Or a mangiare vi eran cinque mila persone, senza contare le donne e i fanciulli.	21 Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
22 E subito Gesù obbligò i suoi discepoli a montare in barca e a precederlo sull'altra riva mentre egli licenzierebbe le turbe.	22 Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla.
23 E licenziatele, salì solo sul monte a pregare. E fattosi sera, era solo in quel luogo.	23 Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù.
24 Frattanto la barca era inmezzo al mare sbattuta dai flutti perchè il vento era contrario.	24 La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario.
25 Ma, alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare.	25 Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.
26 E i discepoli, quando lo videro camminare sul mare, si spaventarono e dicevano: E' un fantasma. E dalla paura, gridarono.	26 I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: "È un fantasma" e si misero a gridare dalla paura.
27 E subito Gesù, parlando loro disse: Rassicuratevi, son io; non temete!	27 Ma subito Gesù parlò loro: "Coraggio, sono io, non abbiate paura".
28 Ma Pietro rispose: Signore, se sei tu, comandami di venire a te sulle acque.	28 Pietro gli disse: "Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque".
29 Ed egli: Vieni. E Pietro, sceso di barca, cominciò a camminare sulle acque, per andar da Gesù.	29 Ed egli disse: "Vieni!". Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.
30 Ma, vedendo il vento gagliardo, s'impaurì e, cominciando ad affondare gridò: Signore, salvami!	30 Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: "Signore, salvami!".
31 E subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò, dicendogli: Uomo di poca fede, perchè hai dubitato?	31 E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?".
32 E montati che furono in barca il vento cessò.	32 Appena saliti sulla barca, il vento cessò.
33 E allora quelli che erano nella barca, andarono ad adorarlo, dicendo: Tu sei veramente Figlio di Dio.	33 Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: "Tu sei veramente il Figlio di Dio!".
34 Passati all'altra riva, andarono nella terra di Genezaret.	34 Compiuta la traversata, approdarono a Genèsaret.
35 E la gente di quel luogo, come l'ebbe riconosciuto, mandò ad avvisare per tutto il paese all'intorno. E gli presentarono tutti gli infermi,	35 E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati,
36 e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo della sua veste; e quanti lo toccarono furono guariti.	36 e lo pregavano di poter toccare almeno l'orlo del suo mantello. E quanti lo toccavano guarivano.