Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Esodo 25


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DIODATIVULGATA
1 E IL Signore parlò a Mosè, dicendo: Di’ a’ figliuoli d’Israele, che prendano da farmi un’offerta;1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
2 prendete quella mia offerta da ogni uomo il cui cuore lo moverà volontariamente.2 Loquere filiis Israël, ut tollant mihi primitias : ab omni homine qui offeret ultroneus, accipietis eas.
3 E quest’è l’offerta che voi prenderete da loro: oro, e argento, e rame;3 Hæc sunt autem quæ accipere debeatis : aurum, et argentum, et æs,
4 e violato, e porpora, e scarlatto, e fin lino, e pel di capra;4 hyacinthum et purpuram, coccumque bis tinctum, et byssum, pilos caprarum,
5 e pelli di montoni tinte in rosso, e pelli di tassi, e legno di Sittim;5 et pelles arietum rubricatas, pellesque janthinas, et ligna setim :
6 olio per la lumiera, aromati per l’olio dell’Unzione, e per lo profumo degli aromati;6 oleum ad luminaria concinnanda : aromata in unguentum, et thymiamata boni odoris :
7 pietre onichine, e pietre da incastonare, per l’Efod, e per lo Pettorale.7 lapides onychinos, et gemmas ad ornandum ephod, ac rationale.
8 E faccianmi essi un Santuario, ed io abiterò nel mezzo di loro.8 Facientque mihi sanctuarium, et habitabo in medio eorum :
9 Fatelo interamente secondo il modello del Tabernacolo, e il modello di tutti i suoi arredi, che io ti mostro9 juxta omnem similitudinem tabernaculi quod ostendam tibi, et omnium vasorum in cultum ejus.
Sicque facietis illud :
10 Facciano adunque un’Arca di legno di Sittim, la cui lunghezza sia di due cubiti e mezzo, e la larghezza di un cubito e mezzo, e l’altezza di un cubito e mezzo.10 arcam de lignis setim compingite, cujus longitudo habeat duos et semis cubitos : latitudo, cubitum et dimidium : altitudo, cubitum similiter ac semissem.
11 E coprila d’oro puro di dentro e di fuori; e fa’ sopra essa una corona d’oro attorno.11 Et deaurabis eam auro mundissimo intus et foris : faciesque supra, coronam auream per circuitum :
12 E fondile quattro anelli d’oro, e metti quegli anelli a’ quattro cantoni di essa, due da uno de’ lati dell’Arca, e due dall’altro.12 et quatuor circulos aureos, quos pones per quatuor arcæ angulos : duo circuli sint in latere uno, et duo in altero.
13 Fai ancora delle stanghe di legno di Sittim, e coprile d’oro.13 Facies quoque vectes de lignis setim, et operies eos auro.
14 E metti quelle stanghe dentro agli anelli da’ lati dell’Arca, per portarla con esse.14 Inducesque per circulos qui sunt in arcæ lateribus, ut portetur in eis :
15 Dimorino le stanghe negli anelli dell’Arca e non ne sieno rimosse.15 qui semper erunt in circulis, nec umquam extrahentur ab eis.
16 Poi metti nell’Arca la Testimonianza che io ti darò.16 Ponesque in arca testificationem quam dabo tibi.
17 Fa’ eziandio all’Arca un Coperchio d’oro puro, la cui lunghezza sia di due cubiti e mezzo, e la larghezza di un cubito e mezzo.17 Facies et propitiatorium de auro mundissimo : duos cubitos et dimidium tenebit longitudo ejus, et cubitum ac semissem latitudo.
18 E fa’ due Cherubini d’oro; falli di lavoro tirato al martello, a’ due capi del Coperchio.18 Duos quoque cherubim aureos et productiles facies, ex utraque parte oraculi.
19 Fai adunque un Cherubino da un de’ capi di qua, e un altro dall’altro di là; fate questi Cherubini tirati dal Coperchio stesso, sopra i due capi d’esso.19 Cherub unus sit in latere uno, et alter in altero.
20 E spandano i Cherubini l’ale in su, facendo con le loro ale una coverta al disopra del Coperchio, e abbiano le lor facce volte l’un verso l’altro; sieno le facce de’ Cherubini volte verso il Coperchio.20 Utrumque latus propitiatorii tegant expandentes alas, et operientes oraculum, respiciantque se mutuo versis vultibus in propitiatorium quo operienda est arca,
21 E metti il Coperchio in su l’Arca disopra, e nell’Arca metti la Testimonianza che io ti darò.21 in qua pones testimonium quod dabo tibi.
22 Ed io mi troverò quivi presente teco, e parlerò teco d’in sul Coperchio, di mezzo i due Cherubini che saranno sopra l’Arca della Testimonianza; e ti dirò tutte le cose che ti comanderò di proporre a’ figliuoli di Israele22 Inde præcipiam, et loquar ad te supra propitiatorium, ac de medio duorum cherubim, qui erunt super arcam testimonii, cuncta quæ mandabo per te filiis Israël.
23 Fa’ ancora una Tavola di legno di Sittim, la cui lunghezza sia di due cubiti, e la larghezza di un cubito e l’altezza di un cubito e mezzo.23 Facies et mensam de lignis setim, habentem duos cubitos longitudinis, et in latitudine cubitum, et in altitudine cubitum et semissem.
24 E coprila d’oro puro, e falle una corona d’oro attorno.24 Et inaurabis eam auro purissimo : faciesque illi labium aureum per circuitum,
25 Falle eziandio attorno una chiusura di un palmo, d’oro puro, e a quella sua chiusura fa’ una corona d’oro attorno attorno.25 et ipsi labio coronam interrasilem altam quatuor digitis : et super illam, alteram coronam aureolam.
26 Falle, oltre a ciò, quattro anelli d’oro, e metti quegli anelli a’ quattro canti, che saranno ai quattro piedi di essa.26 Quatuor quoque circulos aureos præparabis, et pones eis in quatuor angulis ejusdem mensæ per singulos pedes.
27 Sieno gli anelli dirincontro alla chiusura, per farvi passar dentro le stanghe, per portar la Tavola.27 Subter coronam erunt circuli aurei, ut mittantur vectes per eos, et possit mensa portari.
28 E fa’ le stanghe di legno di Sittim, e coprile d’oro, e con esse portisi la Tavola.28 Ipsos quoque vectes facies de lignis setim, et circumdabis auro ad subvehendam mensam.
29 Fa’ eziandio i suoi piattelli, le sue scodelle, i suoi nappi, e i suoi bacini, co’ quali si faranno gli spargimenti; fa’ quelle cose d’oro puro.29 Parabis et acetabula, ac phialas, thuribula, et cyathos, in quibus offerenda sunt libamina, ex auro purissimo.
30 E metti sopra la Tavola il pane del cospetto, il quale sia del continuo nel mio cospetto30 Et pones super mensam panes propositionis in conspectu meo semper.
31 Fa’ ancora un Candelliere d’oro puro; facciasi di lavoro tirato al martello, così il suo gambo, come i suoi rami; sieno i vasi d’esso, i suoi pomi, e le sue bocce, di un pezzo col Candelliere.31 Facies et candelabrum ductile de auro mundissimo, hastile ejus, et calamos, scyphos, et sphærulas, ac lilia ex ipso procedentia.
32 E sienvi sei rami procedenti da’ lati di esso; tre de’ rami del Candelliere dall’uno de’ lati di esso, e tre dall’altro.32 Sex calami egredientur de lateribus, tres ex uno latere, et tres ex altero.
33 In uno di essi rami sieno tre vasi in forma di mandorla; e un pomo, e una boccia a ciascun vaso; e parimente nell’altro ramo, tre vasi in forma di mandorla; e un pomo e una boccia a ciascun vaso; e così conseguentemente ne’ sei rami del Candelliere.33 Tres scyphi quasi in nucis modum per calamos singulos, sphærulaque simul, et lilium : et tres similiter scyphi instar nucis in calamo altero, sphærulaque simul et lilium. Hoc erit opus sex calamorum, qui producendi sunt de hastili :
34 E nel gambo del Candelliere sieno quattro vasi in forma di mandorla, co’ suoi pomi, e con le sue bocce.34 in ipso autem candelabro erunt quatuor scyphi in nucis modum, sphærulæque per singulos, et lilia.
35 E ne’ sei rami procedenti dal Candelliere, siavi un pomo sotto i due primi rami di un pezzo col Candelliere; e un pomo sotto i due altri rami, d’un pezzo altresì col Candelliere; e un pomo sotto i due ultimi rami, di un pezzo altresì col Candelliere.35 Sphærulæ sub duobus calamis per tria loca, qui simul sex fiunt procedentes de hastili uno.
36 Sieno i pomi, e i rami loro di un pezzo col Candelliere; sia tutto il Candelliere di un pezzo, d’oro puro, tirato al martello.36 Et sphærulæ igitur et calami ex ipso erunt, universa ductilia de auro purissimo.
37 Fa’ ancora le sette lampane di esso, e accendansi, e porgano lume verso la parte anteriore del Candelliere.37 Facies et lucernas septem, et pones eas super candelabrum, ut luceant ex adverso.
38 E sieno gli smoccolatoi, e i catinelli di esso d’oro puro.38 Emunctoria quoque, et ubi quæ emuncta sunt extinguantur, fiant de auro purissimo.
39 Impiega intorno ad esso, e intorno a tutti questi strumenti, un talento d’oro.39 Omne pondus candelabri cum universis vasis suis habebit talentum auri purissimi.
40 E vedi di far tutte queste cose, secondo il modello che ti è mostrato in sul monte40 Inspice, et fac secundum exemplar quod tibi in monte monstratum est.