Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 30


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or quando tre giorni dopo David arrivò colla sua gente in Siceleg, gli Amaleciti, che avevan fatto una scorreria dalla parte del mezzodì contro Siceleg, avevan percossa e messa a fuoco Siceleg,1 Venuto David e i suoi in Siceleg il terzo dì, quelli di Amalec aveano fatto impeto dalla parte australe in Siceleg; e miserla al fuoco.
2 ne avevan menate via prigioniere le donne e gli altri, grandi e piccoli, senza però ammazzar nessuno; li avevan condotti via con sè e s'erano già messi in cammino.2 E le femine ne menarono in pregione; e dal minore insino al maggiore non avean morto persona; ma avean menati con esso loro, e andavano per loro cammino.
3 Quando David e i suoi uomini arrivarono alla città, trovando che era stata messa a fuoco e che le loro donne, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri,3 E David e i suoi uomini, venuti alla città, e trovatala arsa, e le loro donne e i figliuoli esserne menati in pregione,
4 piansero, David e la sua gente che era con lui, ad alte grida, finché ebbero lacrime.4 levarono la voce David e il popolo ch' era con lui, e piansero tanto che le lagrime vennero loro meno.
5 Anche le due mogli di David, Achinoam di Jezrael e Abigail, già moglie di Nabal di Carmelo, erano state menate via prigioniere.5 E due donne di David erano menate in pregione, cioè Achinoa di Iezrael, e Abigail moglie di Nabal di Carmelo.
6 David fu in grande afflizione, perchè il popolo voleva lapidarlo, essendo ognuno pieno d'amarezza a motivo dei propri figli e delle figlie. Ma David, preso coraggio nel Signore, Dio suo,6 E contristossi David molto, però che il popolo il volea lapidare; perchè l' anima di ciascuno era amara per gli figliuoli e figliuole loro; e confortossi David nel suo Signore Iddio.
7 disse ad Abiatar sacerdote, figlio di Achimelec: « Accostami l'efod ». Avendo Abiatar accostato l'efod a David,7 E disse ad Abiatar sacerdote, figliuolo di Achimelec: vestimi lo efod. E vestillo.
8 David consultò il Signore, dicendo: « Devo dar dietro a quei predoni? Potrò prenderli? » Il Signore gli rispose: « Inseguili, perchè senza dubbio li prenderai e torrai loro la preda ».8 E David domandò consiglio a Dio, e disse: perseguiterò io questi ladroncelli? e piglierogli io o no? E Iddio gli disse: persèguitagli; senza dubbio tu gli prenderai, e liberera'gli la preda.
9 Allora David si mosse coi seicento uomini ch'oeano con lui. Giunti al torrente Besor, alcuni, essendo stanchi, si fermarono,9 E David, e secento uomini ch' erano con lui, andarono insino al fiume di Besor; e alcuni stanchi ristettero.
10 ma David, sebbene se ne fossero fermati duecento che, stanchi, non potevan passare il torrente Besor, seguitò a inseguirli con quattrocento uomini.10 E David con quattrocento uomini perseguitarono; e CC ch' erano lassi, e non poteano passare il fiume, ristettero.
11 Trovato nella campagna un uomo egiziano, lo menarono a David; gli diedero del pane da mangiare e dell'acqua da bere,11 E ritrovarono uno uomo d' Egitto nel campo, e menaronlo a David; e diedergli mangiare del pane, e bere dell' acqua,
12 e poi un po' di torta di fichi secchi e due penzoli d'uva passa. Quand'egli ebbe mangiato, gli ritornar on gli spiriti e si riebbe: Non aveva mangiato pane, nè bevuto acqua da tre giorni e tre notti.12 e uno pezzo di fiche secche, e due palle d' uve passe. Le quali cose mangiate, ritornò in lui lo spirito, e confortossi; però che non avea mangiato pane, nè bevuto acqua, tre dì e tre notti.
13 David allora gli disse: « Dì chi sei tu? Donde vieni? Dove vai? ». Egli rispose: « Io sono un giovane egiziano, schiavo d'un Amalecita: il mio padrone mi abbandonò or son tre giorni, perchè cominciavo ad ammalarmi.13 E David gli disse: onde se' tu? di che gente? e ove vai? Il quale gli disse: io sono uno servo d'Egitto, servo d' uno di Amalec; il mio signore mi lasciò, però ch' io cominciai ad infermare ora sono tre dì.
14 Noi abbiamo fatto una scorreria verso la parte meridionale dei Ceretei, contro Giuda, verso mezzodì di Caleb, e abbiamo incendiato Siceleg ».14 Però che noi cavalcammo alla parte australe di Cereto e contra Giuda, e a mezzodì Caleb e Siceleg ardemmo al fuoco.
15 E David a lui: « Potresti condurmi dov'è quella gente? » L'altro rispose: « Giurami per Iddio di non uccidermi e di non darmi nelle mani del mio padrone, ed io ti condurrò dov'è quella gente ». David giurò.15 E disse David: potrestimi tu menare a questa compagnia? Il quale respuose: giurami per Dio, che tu non mi uccidi e non mi dii nelle mani del mio signore, e menerctti a questa compagnia. E giurolli David.
16 Ce lo condusse. Ed ecco erano sdraiati per tutto sulla terra, a mangiare e bere e a far festa per tutta la preda e le spoglie che avevan tolte dal paese dei Filistei e dal paese di Giuda.16 E avendolo menato con loro, ecco, coloro giaceano in su la terra, e mangiavano e beveano come persone che facessero grande festa, e per la preda e per la robba la quale aveano tolta della terra de' Filistei e della terra di Giuda.
17 David diede loro addosso, da quella sera fino alla sera del giorno dopo, ed eccettuati quattrocento giovani che, saliti sopra i cammelli, si eran dati alla fuga, nessuno di loro scampò.17 E David gli percosse dall' uno vespro all'altro, e non iscampò di loro persona, se non quattrocento uomini, li quali erano cavalcati in su li camelli, ed erano fuggiti.
18 Così David riprese tutto quello che gli Amaleciti avevano portato via e liberò le sue due mogli.18 E ricoverò David tutte quelle cose che quelli di Amalec aveano tolte; e due sue donne liberò.
19 Non mancò nulla: piccole o grandi che fossero, tanto riguardo ai figli e alle figlie come, riguardo alle spoglie, tutte le cose che avevan portate via furono ricuperate da David.19 E non si perdette alcuna cosa dal piccolo insino al grande, così de' figliuoli come delle figliuole e di tutta la robba che aveano tolta; e tutto rimenò David.
20 David presi tutti i greggi e gli armenti li mandò avanti a sè; e dissero: « Questa è la preda di David ».20 E tolse tutti i greggi e gli armenti, è menolli dinanzi a sè; e dissero: questa si è la preda di David.
21 Quando David fu vicino a quei duecento che stanchi s'eran fermati senza poterlo seguire ed ai quali egli aveva ordinato di restare al torrente Besor, questi andarono incontro a David e al popolo che era con lui; e David, accostatosi a loro, li salutò cortesemente.21 E venne David a quelli CC uomini, li quali per debilità erano rimasi, e non aveano potuto seguitare David, e avea comandato (David) che rimanessero al fiume di Besor; li quali uscirono incontro a David e al popolo ch' era con lui. E appressandosi David al popolo, salutolli pacificamente.
22 Ma ogni pessimo e tristo di quelli che erano andati con David prese a dire: « Siccome essi non son venuti con noi, non daremo loro nulla della preda che abbiamo ripresa: ciascuno si contenti di poter riavere la sua moglie e i figli: avuti questi, se ne vadano ».22 E respuose uno pessimo uomo, di quegli ch' erano con David, e disse: però che non vennero con esso noi, non gli daremo della preda, la quale abbiamo recoverata; ma basti a ciascuno di loro la sua donna e i suoi figliuoli, e quando loro averanno avuto questo, se ne vadano.
23 Ma David disse: « Non fate così, fratelli miei, riguardo alle cose che il Signore ci ha date: è lui che ci ha custoditi ed ha dato nelle nostre mani i ladroni che si eran gettati sopra di noi.23 E David disse: fratelli miei, non farete così di quelle cose che Iddio ci ha date, e hacci guardati, e i ladroncelli, che ci aveano rubati, ha dati nelle nostre mani.
24 Nessuno vi potrà sentir dire queste parole; perchè uguale deve essere la parte di colui che scende nella battaglia e quella dì colui che resta ai bagagli, e divideremo insieme ».24 E non sarete esauditi in questo; ma la sarà ugual parte di colui che è andato alla battaglia, e di colui che è rimaso alli alloggiamenti; e per simile modo partiranno.
25 E questo da quel giorno fu fatto, e, in seguito fu dichiarato e deciso, ed è come legge in Israele fino ad oggi.25 E da quello di inanzi fu fatto per istatuto, fermato insino al dì d' oggi, e quasi legge in Israel.
26 Giunto a Siceleg. David mandò parte della preda agli anziani di Giuda suoi amici, dicendo: « Ricevete questa benedizione della preda dei nemici del Signore.26 E vennesi David in Siceleg, e mandò presenti della preda agli antichi di Giuda, suoi prossimi, dicendo: togliete la benedizione della preda dellì nemici del Signore;
27 (Ne mandò) a quelli di Betel, a quei di Ramot del mezzodì, a quelli di Ieter;27 a quelli ch' erano in Betel e in Ramot al mezzo giorno, e a quelli di Ieter,
28 a, quelli di Aroer, a quelli di Sefamot, a quelli di Estamo;
29 a quelli di Racal, a quelli delle città di Ierameel e delle città di Ceni;
30 a quelli di Arama, a quelli del lago di Asan, a quelli di Atac,
31 a quelli di Ebron, e agli altri che stavano nei luoghi dove aveva dimorato David colla sua gente.