Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, egli è nato da Dio; e chiunque ama chi l'ha generato, ama anche chi è nato da lui.1 Ogni uomo che crede che Iesù è Cristo, è nato da Dio; e ogni uomo che ama colui che ingenerò, ama colui che nato è da lui.
2 Da questo conosciamo d'amare i figli di Dio, se cioè amiamo Dio ed osserviamo i suoi comandamenti.2 In questo conoscemo che noi amiamo i figliuoli di Dio, conciosia cosa che noi amiamo Iddio, e facciamo (la sua volontà e) le sue comandamenta.
3 Or l'amore di Dio consiste nell'osservare i suoi comandamenti. E i suoi comandamenti non son gravosi;3 Però che questa è la carità di Dio, che noi osserviamo le sue comandamenta; e le comandamenta sue non son gravi.
4 perchè tutto ciò che è nato da Dio trionfa del mondo, e la vittoria che trionfa del mondo è la nostra fede.4 Però che ogni cosa ch' è nata da Dio, vince il mondo; e questa è la vittoria che vince il mondo, la fede nostra.
5 E chi è che vince il mondo, se non colui il quale crede che Gesù è Figliolo di Dio?5 Ma chi vince il mondo, se non quelli che crede che Iesù è Figliuolo di Dio?
6 Questi è appunto quel Gesù Cristo che è venuto coll'acqua e col sangue, non coll'acqua soltanto, ma coll'acqua e col sangue. E lo Spirito è quello che attesta che Cristo è verità.6 Questo è Iesù Cristo il quale venne per acqua e sangue (e spirito); non solamente in acqua, ma in acqua e sangue. E il Spirito testimonia che Iesù è verità.
7 Son infatti tre che rendon testimonianza in Cielo: il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno solo;7 Però che tre sono, che danno testimonianza in cielo: il Padre, il Figliuolo e il Spirito Santo; e questi tre son una cosa.
8 e son tre che rendono testimonianza in terra: lo spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre sono una sola cosa.8 E tre son quelli che danno testimonianza in terra; il spirito, l'acqua e il sangue; e questi tre son una medesima cosa.
9 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, ha più valore la testimonianza di Dio. Or questa testimonianza, che è la maggiore, Dio l'ha resa in favore del suo Figliolo.9 Se noi ricevemo la testimonianza delli uomini, quella di Dio è maggiore; chè questa è la testimonianza di Dio, ch' è maggiore, però che ha testimonianza del suo Figliuolo.
10 Chi crede nel Figliolo di Dio ha in sè la testimonianza di Dio; chi non crede al Figliolo, fa bugiardo Iddio, perchè non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figliolo.10 E quelli che crede nel Figliuolo di Dio, ha il testimonio di Dio in sè. Quelli che non crede nel Figliuolo di Dio, fa lui menzognere; però che non crede nella testimonianza, la quale ha testimoniato del suo Figliuolo.
11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel Figliolo.11 E questo è il testimonio, che diede a noi vita eterna. E questa vita è nel suo Figliuolo.
12 Chi ha il Figliolo, ha la vita; chi non ha il Figliolo, non ha la vita.12 Quelli che ha il Figliuolo, ha vita (eterna); quelli che non ha il Figliuolo (di Dio), non ha vita.
13 Vi scrivo queste cose, affinchè sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliolo di Dio.13 Queste cose scrivo a voi, acciò che sappiate chi averà vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuolo di Dio.
14 E noi abbiamo in Dio questa fiducia, di essere esauditi, qualunque cosa chiederemo secondo la sua volontà.14 E questa è la fidanza la quale avemo in lui, che qualunque cosa dimandaremo secondo la sua volontà, egli ode noi.
15 Anzi sappiamo che ci esaudisce; qualunque cosa gli chiediamo, dal fatto che sono ascoltate le richieste che gli facciamo.15 E sapemo ch' egli dà a noi qualunque cosa noi addomandaremo; e sapemo che avemo gli addomandamenti li quali addomandiamo a lui.
16 Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non mena alla morte, preghi, e sarà data la vita a chi ha peccato non mortalmente. Havvi il peccato che mena alla morte; non dico che uno preghi per questo.16 Quelli che sa che il suo fratello pecca peccato non a morte, addimandi, e sara'li data la vita al peccante non a morte. È peccato a morte; non dico che alcuno preghi (Iddio) per lui.
17 Ogni iniquità è peccato, e vi son dei peccati che menano alla morte.17 Ogni iniquità è peccato; ed è peccato a morte.
18 Sappiamo che chi è nato da Dio non pecca; ma la divina generazione lo conserva e il maligno non lo tocca.18 Sapemo che ogni uomo ch' è nato da Dio, non pecca; ma la generazione di Dio il conserva, e il maligno nol tocca.
19 Sappiamo d'esser da Dio, e che tutto il mondo è in balìa del maligno.19 Sapemo che siamo di Dio; e il mondo è tutto posto in maligno.
20 E sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere il vero Dio, e per essere nel suo vero Figliolo. E' lui il vero Dio e la vita eterna. Figliolini guardatevi dagli idoli. Così sia.20 E sapemo che il Figliuolo di Dio venne (e ricevette carne per noi, e fu morto, e resuscitò dalli morti per noi), e diede a noi senno, che conosciamo il vero Dio, e il vero suo Figliuolo (Iesù Cristo). Questo è vero Iddio, e vita eterna.
21 Figliuoli, guardatevi dalli idoli.