Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Giosuè 22


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Allora Giosuè chiamò i Rubeniti, i Gaditi, e la mezza tribù di Manasse,1 In quello medesimo tempo chiamò Iosuè i figliuoli di Ruben e di Gad e la metà della schiatta di Manasse.
2 e disse loro: « Voi avete fatto tutto ciò che Mosè servo del Signore vi aveva prescritto, e avete ubbidito a me in tutto;2 E disse loro: voi avete fatto ogni cosa che vi comandò Moisè servo di Dio; e ancora a me avete obbedito in tutte le cose.
3 voi, osservando il comando del Signore Dio vostro, per questo lungo tempo, fino ad oggi non avete abbandonato i vostri fratelli.3 E non avete già lungo tempo abbandonati i vostri fratelli insino al dì d' oggi, servando il comandamento di Dio vostro.
4 Or che il Signore Dio vostro ha dato riposo e pace ai vostri fratelli, come promise, ritornatevene pure e andate a casa vostra, al vostro territorio che Mosè servo del Signore vi diede di là dal Giordano4 E imperciò che Dio nostro Signore ha dato pace e riposo a' vostri fratelli, sì come promise; andate e tornate ne' vostri tabernacoli e abitazioni, e nella terra della vostra possessione, la quale vi diede Moisè servo di Dio di là dal (fiume) Giordano;
5 però osservate con diligenza e mettete in pratica i comandamenti e la legge che Mosè servo del Signore vi ha prescritta, amando il Signore Dio vostro, camminando in tutte le sue vie, osservandone i comandamenti, stando uniti a lui e servendolo con tutto il cuore, con tutta l'anima vostra ».5 ma a questi patti: cioè che voi serviate diligentemente e compiate coll' opera il comandamento e la legge di Dio, la quale ne comandò Moisè servo di Dio, e che voi amiate Iddio vostro Signore, e andiate per tutte le sue vie, e serviate i suoi comandamenti, e sì gli vi accostiate, e sì gli serviate con tutto il cuore e con tutta l'anima vostra.
6 Cosi Giosuè li benedisse e li accomiatò. Ed essi se ne tornarono alle loro tende.6 E benedissegli Iosuè, e sì gli lasciò andare; i quali tornarono nelli loro tabernacoli (e abitazioni).
7 Avendo Mosè dato alla mezza tribù di Manasse il territorio in Basati, Giosuè diede all'altra metà una porzione in mezzo agli altri suoi fratelli di qua dal Giordano, a occidente. Rimandandoli adunque alle loro tende, dopo averli benedetti, e7 Ma alla metà della schiatta di Manasse avea data Moisè la possessione in Basan; e imperciò all'altra metà, che soperchiò, diede Iosuè la sorte tra i loro fratelli di là dal (fiume) Giordano dalla parte dell' occidente. E lasciandoli andare alli loro tabernacoli (e le loro abitazioni), sì gli benedisse.
8 disse loro: « Voi ve ne tornate alle vostre dimore con molti beni e ricchezze argento, oro. rame, ferro e vesti d'ogni sorta: dividete coi vostri fratelli la preda tolta ai nemici ».8 E disse loro: con molta sostanza e ricchezza ritornate alle vostre case, con argento, oro e metallo, e ferro e molte vestimenta; onde dividete la preda, la quale avete avuta da' vostri nemici, con li vostri fratelli.
9 al figli di Ruben, di Gad e la mezza tribù di Manasse si separarono dai figli d'Israele in Silo, che è in Canaan, per tornare in Galaad, nella terra di loro possesso, che avevano ottenuta secondo l'ordine del Signore per mezzo di Mosè.9 E ritornarono e andàrsene i figliuoli di Ruben e li figliuoli di Gad e i figliuoli della mezza schiatta di Manasse, dagli altri figliuoli d' Israel di Silo, la quale sì è posta (ed edificata) in Canaan, acciò che entrassero in Galaad, nella terra della loro possessione, la quale aveano avuta secondo il comandamento di Dio, il quale fece in mano di Moisè.
10 Giunti che furono ai tumuli del Giordano, nella terra di Canaan, eressero presso il Giordano un altare d'immensa grandezza.10 E vegnendo a' monticelli del (fiume) Giordano nella terra di Canaan, edificàrno a lato del (fiume) Giordano uno altare d'infinita (altezza e) grandezza.
11 Or quando i figli d'Israele ebbero udito ciò, e fu loro assicurato che i figli di Ruben, di Gad e la mezza tribù di anasse avevano eretto un altare nella terra di Canaan, sui tumuli di faccia ai figli d'Israele,11 La quale cosa udendo gli altri figliuoli d' Israel, e fosse loro da veri messaggi notificato, che aveano edificato i figliuoli (d' Israel, della schiatta) di Ruben e di Gad e della [mezza] schiatta di Manasse, uno altare nella terra di Canaan sopra le ripe del (fiume) Giordano, verso i figliuoli d' Israel;
12 si adunarono tutti in Silo per andare a combatterli.12 tutti si raunarono in Silo, acciò che andassono suso, e combattessero contro a loro.
13 Ma avanti mandarono loro nella terra di Galaad Finees, figlio del sacerdote Eleazaro,13 E in questo mezzo mandarono a loro nella terra di Galaad (e sì dissero loro: questo vi manda a dire tutto il popolo di Dio Signore. E furono gli ambasciadori costoro cioè) Finees figliuolo di Eleazaro (sommo) sacerdote,
14 e con lui dieci principi, uno per tribù.14 e dieci principi con lui, ciascuni di ciascune ischiatte.
15 Questi, andati dai figli di Ruben, di Gad e della mezza tribù di Manasse, nella terra di Galaad. dissero loro:15 I quali si vennero ai figliuoli di Ruben e di Gad in Galaad, ed alla metà della schiatta di Manasse, e dissono:
16 « Ecco quanto manda a dirvi tutto il popolo del Signore: Che trasgressione è mai questa? Perchè avete abbandonato il Signore Dio d'Israele, erigendo un altare sacrilego e vi ritraete dal suo culto!16 Questo vi manda a dire tutto il popolo di Dio: Che trasgressione è questa? Perchè avete voi abbandonato Iddio Signore d' Israel, edificandovi l'altare del sacrilegio, e partendovi dal suo servigio (dell' altare dove dovete lui adorare)?
17 Non vi basta aver peccato a Beelfegor, del qual delitto rimane sopra di noi la macchia nonostante che molti del popolo sian periti?17 Parvi avere fatto poco, che voi peccaste in Beelfegor? Ed è rimasta insino al dì d' oggi la macchia di quello peccato; e però assai ne furono morti (per quello medesimo peccato).
18 E anche oggi voi abbandonate il Signore, perchè domani infierisca la sua ira contro tutto Israele.18 E voi oggi avete lasciato Iddio vostro Signore; e domani verrà l'ira sua crudelmente sopra tutto il popolo d' Israel.
19 Se poi credete che il vostro territorio sia immondo, passate nella terra ove è il Tabernacolo del Signore e abitate tra noi: purché non vi allontaniate dal Signore, nè dalla nostra società, alzando un altro altare oltre quello del Signore Dio nostro.19 Ma se così è che voi crediate che sia immonda la terra della vostra possessione, passate (e venite) nella terra dove è il tabernacolo di Dio, e abitate fra noi, sì che voi non vì partiate dal Signore e dal nostro consorzio, avendo edificato uno altare oltre l'altare del nostro Signore Iddio.
20 Acan figlio di Zare fu solo a trasgredire il comando del Signore: ma l'ira del Signore piombò su tutto i popolo d'Israele. Egli era un uomo solo, ma fosse perito solo lui pel suo peccato! »20 Or non preterì Acan figliuolo di Zare il comandamento del Signore, e l'ira sua venne sopra tutto Israel? E lui era uno uomo; e fosse stato così, ch' egli solo fosse perito nella sua sceleraggine!
21 Sii figli di Ruben, di Gad e della mezza tribù di Manasse risposero ai principi della legazione d'Israele:21 Respuoseno i figliuoli di Ruben e di Gad e della mezza tribù di Manasse alli principi della legazione d' Israel:
22 « Il fortissimo Dio Signore, il fortissimo Dio Signore lo sa, e Israele lo saprà: se con spirito di prevaricazione abbiamo fabbricato quest'altare, egli invece di custodirci, ci punisca subito;22 Signore Iddio fortissimo, elli sa, ed elli insieme l'intende con Israel; se noi con animo di trapassare il comandamento e la legge di Dio edificammo questo altare, non ci guardi, ma puniscaci nel dì d'oggi presente;
23 egli stesso esamini e giudichi se lo abbiamo fatto con intenzione d'imporvi sopra olocausti, sacrifizi e vittime pacifiche,23 e se ancora il facemmo con intenzione, acciò che noi facessimo suso offerte di sacrifizio e sacrifizii, esso il cerchi e giùdichilo;
24 non piuttosto dietro un pensiero ed un consiglio che ci fa ceva dire: Domani i vostri figli diranno ai figli nostri: Che avete che fare voi col Signore Dio d'Israele?24 e se noi non lo facemmo più tosto, e questo fue il nostro pensiero e il nostro rispetto (e a ciò l' ordinassimo): dimane diranno i figliuoli vostri a' nostri figliuoli: che avete a fare voi (con noi e) con Iddio d'Israel?
25 Il Signore ha posto un confine tra noi e voi, o figli di Ruben e figli di Gad: il fiume Giordano: non avete quindi alcuna parte col Signore. E allora i vostri figli potrebbero ritrarre i figli nostri dal timore del Signore. Ripensandoci meglio,25 Ecco che Iddio ha posto il termine tra noi e voi, figliuoli di Ruben e figliuoli di Gad, il (fiume) Giordano, (non avete a fare nulla con noi); e imperciò non avrete parte nel nostro Iddio. Per questa cagione rimoveranno i vostri figliuoli i nostri del timore (e della riverenza) di Dio. E imperciò pensammo che fosse il meglio;
26 abbiamo detto: Facciamoci un altare, non per gli olocausti, nè per offrirvi vittime,26 e dicemmo: facciamo noi uno altare, non per sacrifizio, non per offerta (o riverenza) alcuna,
27 ma perchè serva di testimonio fra noi e voi, tra la nostra posterità e la vostra e anche noi serviamo al Signore e abbiamo diritto d'offrire olocausti, vittime e ostie pacifiche, chè non abbiano a dire domani i vostri figli ai nostri: Voi non avete alcuna parte nel Signore.27 ma perchè sia testimonio tra noi e voi, e la nostra famiglia e la vostra gente e la vostra generazione, acciò che noi serviamo a Dio, e che di nostra ragione sie di offerire sacrifizio coll' olocausto, e ostie di pace (e solennitade); e non possano dire nè domani nè posdì i vostri figliuoli: voi non avete parte in Dio nostro Signore.
28 E quando lo volessero dire, essi possali rispondere loro: Ecco l'altare del Signore, fatto dai nostri padri, non per gli olocausti, nè per il sacrifizio; ma in testimonio tra noi e voi.28 E se pure lo vorranno dire, egli risponderanno loro: ecco l'altare di Dio, che fecero i nostri padri, non per offerirvi suso o per farvi sacrifizio, ma per nostro testimonio e vostro.
29 Lungi da noi la scelleratezza di allontanarci dal Signore, di abbandonare le sue vie, di erigere un altare per offrirvi olocausti, sacrifizi e ostie pacifiche, oltre l'altare del Signore Dio nostro, che è eretto davanti al Tabernacolo ».29 Partisi da noi questo peccato iscelerato, cioè che noi ci partiamo da Dio Signore, e che noi non seguitiamo i suoi vestigii (e la sua volontà, fatto ed) edificato l'altare per fare sacrificio e offerte e solennitadi, fuori che nell' altare di Dio nostro Signore, il quale sì è (fatto ed) edificato dinanzi al suo tabernacolo.
30 Udite tali cose, il sacerdote Finees e i capi della legazione d'Israele che eran con lui si calmarono, accogliendo con grandissima soddisfazione le parole dei figli Ruben, di Gad e della mezza Manasse.30 Le quali cose avendo udite Finees prete, e i principi (e ambasciatori) della ambasciata (de' figliuoli) d' Israel i quali erano con lui, furono pacificati; e molto volontieri ricevettero le parole de' figliuoli di Ruben e di Gad e della mezza schiatta di Manasse.
31 E il sacerdote Finees, figlio di Eleazaro, disse loro: « Or conosciamo che il Signore è con voi: essendo voi alieni da tale prevaricazione, avete liberato i figli dTsraele dalla mano del Signore ».31 E disse Finees figliuolo di Eleazaro (sommo) sacerdote a loro: ora cognosciamo che Iddio Signore si è con noi, imperciò che siete innocenti di questo trapassamento, e avete liberati i figliuoli d' Israel della mano (e dell' ira) di Dio.
32 Così Finees, coi principi partito dai figli di Ruben, di Gad e dalla terra di Galaad, tornò nella terra di Canaan, dai figli d'Israele, e fece loro sua relazione.32 E ritornò coi principi (e partissi) da' figliuoli di Ruben e da quelli di Gad (e dalla metà de' figliuoli della schiatta di Manasse) della terra di Galaad dei confini di Canaan; e andàrsene ai figliuoli d'Israel, e sì riportarono quello che aveano detto.
33 La cosa piacque a quanti l'udirono, e i figli d'Israele ne lodarono il Signore, e non dissero più di andare a combatterli e a devastarne territorio.33 E piacquero le parole a tutti coloro i quali le udirono. E lodarono Iddio i figliuoli d' Israel, e poi non dissero più d'andare contro a loro, e di combattere, e di spegnere la terra della loro possessione.
34 I figli di Ruben e quelli di Gad chiamarono l'altare da loro eretto: Nostra testimonianza che il Signore stesso è Dio.34 E chiamarono i figliuoli di Ruben e quelli di Gad (e quelli della mezza schiatta de' figliuoli di Manasse) questo altare il quale aveano edificato: TESTIMONIO NOSTRO, CHE IDDIO SIGNORE È VERO DIO.