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Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, li condusse soli in disparte, sopra un alto monte, e si trasfigurò in loro presenza.1 Sei giorni dopo Gesù prese con se Pietro, e Giacomo, e Giovanni: e li condusse soli separatamente sopra un alto monte, e alla loro presenza si trasfigurò.
2 E le sue vesti divennero sfolgoranti e candidissime come la neve; quali nessun tintore della terra sarebbe capace a fare.2 E le sue vesti diventarono risplendenti, e soprammodo candide come la neve: tal che nissun tintore della terra saprebbe farle cosi candide.
3 E loro apparvero Elia e Mosè a discorrere con Gesù.3 E apparvero loro Elia, e Mosè: i quali stavano a discorrere con Gesù.
4 E Pietro prese a dire a Gesù: Maestro, è bene per noi star qui: facciamo tre tende: una per te, una per Mosè, una per Elia.4 E pietro prese la parola, e disse a' Gesù: Maestro, buona cosa è per noi lo star qui: facciamo tre padiglioni, uno per te, uno per Mosè, e uno per Elia.
5 Ma non sapeva quel che dicesse, tanto eran presi dallo spavento.5 Imperocché non sapeva quel che si dicesse: perché erano sbigottiti per la paura.
6 E si levò una nube, a involgerli, e dalla nube uscì una voce: Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo.6 E si levò una nuvola, la quale li ricopriva: e dalla nuvola usci una voce, che disse: Questo è il figliuolo mio carissimo; ascoltatelo.
7 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro se non il solo Gesù con loro.7 E a un tratto guardando essi d'intorno, non videro più nissuno con se, fuori del solo Gesù.
8 E nel scendere dal monte, Gesù ordinò loro di non raccontar a nessuno quel che avevan visto, se non quando il Figlio dell'uomo fosse risuscitato da morte.8 E nello scender dal monte, egli ordinò loro di non palesare a nissuno le cose da essi vedute, se non quando il Figliuolo dell'uomo fosse risuscitato da morte.
9 Ed essi tennero in sè la cosa domandandosi tra di loro che fosse mai quel risorgere dai morti.9 Ed essi tenner la cosa in se, investigando tra di loro, che volesse dire: quando sarà risuscitato da morte.
10 E gli domandarono: Perchè dunque i Farisei e gli Scribi dicono che prima deve venire Elia?10 E gli dimandarono: perché adunque i Farisei, e gli Scribi dicono, che dee prima venire Elia?
11 Ed egli rispose loro: Elia devo venire prima a stabilire ogni cosa, come sta scritto del Figlio dell'uomo, che avrà da patire molto ed essere disprezzato.11 Ed egli rispose, e disse loro: Elia, venendo da prima, rimetterà in sesto tutte le cose: e come sta scritto del Figliuolo dell'uomo, avrà da soffrir molto, e sarà dispregiato.
12 Ma in quanto a Elia vi dico ch'è già venuto, e gli fecero quel che vollero, come di lui è scritto.12 Ma io vi dico, che Elia è venuto, (e hanno fallo a lui tutto quello, che è loro piaciuto) conforme di lui fu scritto.
13 E arrivato dai suoi discepoli vide gran turba che li circondarva e gli Scribi a disputar con loro.13 E arrivato da' suoi discepoli, li vide attorniati da gran folla di popolo, e che gli Scribi disputavano con essi.
14 E tutta la folla, appena veduto Gesù, stupì e piena di spavento corso a salutarlo.14 E tutto il popolo, subito che vide Gesù, restò stupido, e intimorito, e corsegli incontro, lo salutarono.
15 E domandò loro: Di che mai questionate fra voi?15 E domandò loro: Che dispute avete tra voi?
16 Ed uno della folla gli rispose: Maestro, ti ho portato il mio figliolo che ha uno spirito muto.16 E uno della turba rispose, e disse: Maestro, ti ho condotto il mio figliuolo, che è posseduto da uno spirito muto:
17 E quando lo invade, lo butta per terra; ed egli spuma e digrigna i denti e resta come morto: ho detto ai tuoi discepoli di cacciarlo, ma non han potuto.17 Il quale dovunque l'invade, lo getta per terra, ed egli getta la schiuma, e digrigna i denti, e vien meno: e ho detto a' tuoi discepoli di scacciarlo, e non hanno potuto.
18 E Gesù: O generazione incredula, fino a quando dovrò stare con voi? fino a quando vi sopporterò? Menatelo da me.18 Ma egli rispose loro, e disse: O generazione infedele, sino a quando sarò io con voi? sino a quando vi sopporterò? conducetelo da me.
19 E glielo condussero. E come lo vide Gesù, subito lo spirito lo contorse: onde caduto a terra si rotolava spumando.19 E glielo menarono. E visto che l'ebbe Gesù, subito io spirito lo sconturbò: e gettatosi per terra si rivoltolava facendo la spuma.
20 Domandò al padre di lui: Da quanto tempo ciò gli avviene? E quello rispose: Fin da bambino:20 E Gesù dimandò al padre di lui: Quanto tempo è, che tal cosa gli è avvenuta; E quegli disse: Sin dalla fanciullezza:
21 e spesso l'ha gettato nel fuoco e nell'acqua per finirlo; ma tu, se puoi qualche cosa, abbi pietà di noi e soccorrici.21 E sovente lo ha gettato nel fuoco, e nell'acqua per finirlo. Ma tu, se puoi qualche cosa, soccorrici, avendo di noi pietà.
22 E Gesù gli rispose: Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede.22 E Gesù risposegli: Se puoi credere, tutto è possibile per chi crede.
23 E subito, esclamando il padre del fanciullo, disse tra le lacrime: Io credo, o Signore, aiuta alla mia poca fede.23 E subito il padre del fanciullo sclamò: e disse piagnendo: Io credo, Signore: aiuta la mia incredulità.
24 E Gesù vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo e gli disse: Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui per non più entrarci.24 E Gesù vedendo, che il popolo accorreva in folla, sgridò lo spirito immondo, e gli disse: Spirito sordo, e mutolo, io ti comando, esci da lui: e non rientrare più in lui.
25 E lo spirito gridando e straziandolo crudelmente uscì, e il fanciullo rimase qual morto, sicché molti dicevano: E' morto.25 E gettato uno strido, e avendolo molto straziato, uscì lo spirito da lui, che rimase come morto; talmente che molti dicevano: E' morto.
26 Ma Gesù presolo per mano, lo sollevò ed egli si rizzò.26 Ma Gesù preselo per mano, lo risvegliò, ed ei si alzò.
27 Rientrato Gesù in casa, i discepoli in disparte lo interrogarono: Perchè non abbiamo potuto cacciarlo noi?27 Ed entrato che fu Gesù nella casa, i discepoli a parte lo interrogavano: Perché non abbiam noi potuto discacciarlo?
28 E rispose loro: Questa razza di demoni non può essere cacciata che per mezzo dell'orazione e del digiuno.28 Ed egli disse loro: Questa razza (di demonj) per altro verso non può uscire, se non per l'orazione, e pel digiuno.
29 E partiti di là, traversarono la Galilea e non voleva che lo sapessero.29 E partitisi da quel luogo, traversarono la Galilea: ed egli non voleva, che nissuno lo sapesse.
30 Ammaestrando poi i suoi discepoli, diceva loro: Il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo uccideranno, ma risusciterà tre giorni dopo esser stato ucciso.30 Ma andava istruendo i suoi discepoli, e diceva loro: Il Figliuolo dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo metteranno a morte: e ucciso risusciterà il terzo giorno.
31 Ma essi non capivano questo discorso, nò osavano interrogarlo.31 Essi però non capivano nulla: e non si fidavano d'interrogarlo.
32 E giunsero a Cafarnao; ed entrati in casa, domandò loro: Di che discorrevate per via?32 E giunsero a Cafarnaum. Ed entrati in casa, domandò loro: Di che cosa disputavate tra voi per istrada?
33 Ma essi tacevan perchè per istrada avevano questionato fra loro per sapere chi di essi fosse il più grande.33 Eglino però tacevano: conciossiachè per istrada aveano disputato insieme, chi fosse tra di loro il maggiore.
34 E sedutosi chiamò i dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo e il servitore di tutti.34 E stando egli a sedere chiamò i dodici, e disse loro: Chi vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti, e il servidore di tutti.
35 E prese un fanciullo, lo pose in mezzo a loro, ed abbracciatolo, disse:35 E preso un fanciullo lo pose in mezzo ad essi: e presolo tralle braccia, disse loro:
36 Chi accoglie uno di questi fanciulli in nome mio, accoglie me; e chi a accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.36 Chi uno di tali fanciulli accoglie nel nome mio, accoglie me: e chiunque accoglie me, non accoglie me, ma colui, che mi ha mandato.
37 E Giovanni prese a dirgli: o Maestro, abbiam visto un tale , che non ci segue, scacciare i demoni in nome tuo, e glielo abbiamo proibito.37 Giovanni prese a dirgli: Maestro, abbiamo veduto un tale discacciare i demonj nel nome tuo, che non viene con noi, e glielo abbiamo proibito.
38 Ma Gesù disse loro: Non glielo proibite, perchè non c'è nessuno che faccia un prodigio in nome mio, e possa ad un tratto dir male di me.38 Ma Gesù disse loro: Non vogliate proibirglielo: imperocché non v' è nissuno, che faccia un miracolo nel nome mio, e possa subito dir male di me.
39 Perchè chi non è contro di voi, è con voi.39 Imperocché chi non o contro di voi, è per voi.
40 E chi vi darà un bicchiere d'acqua in mio nome perchè siete di Cristo, vi dico in verità che non potrà perdere la sua ricompensa.40 E chi avrà dato a voi un bicchiere d'acqua nel nome mio, perché siete di Cristo: in verità vi dico, non perderà la sua ricompensa.
41 E chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli credenti in me direbbe meglio per lui, che gli fesse legata al collo una macina, e fosse gettato in mare.41 E chi scandalizzerà uno di questi pargoletti, che credono in me: sarebbe meglio per lui, che gli fosse legata al collo una macina d'asino, e fosse gettato nel mare.
42 Se poi la tua mano ti scandalizza, mozzala; meglio per te entrare nella vita monco, piuttosto che andar con tutte e due le mani nell'inferno, nel fuoco inestinguibile,42 Che se la tua mano ti scandalizza, troncala: è meglio per te giugnere alla vita con sol una mano, che avendone due andar all'inferno in un fuoco inestinguibile:
43 dove il loro verme non muore, e il fuoco non si estingue.43 Dove il loro verme non muore, e il fuoco non si smorza.
44 E se il tuo piede ti scandalizza, taglialo; è meglio per te giungere alla vita zoppo, piuttosto che essere gettato con tutti e due i piedi nell'inferno, al fuoco inestinguibile,44 E se il tuo piede ti scandalizza, troncalo: è meglio per te il giugnere alla via eterna con sol un piede, che avendo due piedi essere gittato nell'inferno in un fuoco inestinguibile:
45 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.45 Dove il loro verme non muore, e il fuoco non si smorza.
46 E se l'occhio tuo ti scandalizza, cavatolo; è meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio che essere gettato con tutti e due gli occhi nel fuoco dell'inferno,46 E se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te l'entrare con un sol occhio nel regno di Dio, che avendo due occhi essere gettato nel fuoco dell'Inferno:
47 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue,47 Dove il loro verme non muore, e il fuoco non si smorza.
48 Saran salati col fuoco come ogni vittima col sale.48 Imperocché sarà ognuno salato col fuoco, e ogni vittima sarà salata col sale.
49 Buono è il sale, ma se esso diventa scipito, con che lo salerete? Abbiate sale in voi, e state in pace gli uni cogli altri.49 Buona cosa è il sale: ma se il sale diventa scipito, con che lo condirete voi? Abbiate in voi sale, e pace abbiate tra voi.