Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Malachia 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Parola del Signore a carico d'Israele per mezzo di Malachia.1 Questo è lo carico della parola del Signore a Israel in mano di Malachia (profeta).
2 Io vi ho amati — dice il Signore — e voi dite: « In che ci hai amati? » Esaù non era fratello di Giacobbe? — dice il Signore. Ed io amai Giacobbe,2 Dice lo Signore: io hoe amato voi; e voi diceste: in che hai tu amato noi? Or non era Esaù fratello di Iacob? dice lo Signore, e io amai Iacob,
3 e odiai Esaù: — ho abbandonato alla solitudine i suoi monti, la sua eredità ai dragoni del deserto.3 ed Esaù ebbi in odio? e puosi i suoi monti in isbandeggiamento, e la sua ereditate tra i dragoni del diserto.
4 E se dirà l'Idumea: « Siamo stati distrutti, ma torneremo a rialzare le rovine » ecco quanto dice il Signore degli eserciti: « Essi a edificare, e io a distruggere; e saran chiamati: regione di empietà, popolo contro il quale il Signore è sdegnato in eterno.4 E se Idumea averà detto: noi siamo distrutti, ma ritornando edificheremo quelle cose che erano distrutte, questo dice lo Signore delli esèrciti: questi edificheranno, e io disfarò; e saranno chiamati termini dispietati, e lo popolo a cui Iddio fu adirato in eterno.
5 Quando i vostri occhi l'avran veduto direte: « Sia glorificato il Signore nella terra d'Israele ». Dio abolisce gli antichi sacrifizi e vi sostituisce la Messa.5 E li vostri occhi vedranno, e voi direte: sia magnificato lo Signore sopra lo termine d' Israel.
6 Il figlio onora il padre, il servo il padrone. Or se io son padre, dov'è l'onore a me dovuto? E se sono il Signore, dov'è la riverenza? — dice il Signore degli eserciti. — A voi (dico), o sacerdoti, che disprezzate il mio nome e dite: « In che abbiamo disprezzato il tuo nome? »6 Lo figliuolo onora lo padre, e lo servo (teme) lo suo Signore: adunque s' io sono padre, dove è lo mio onore? ... dice lo Signore delli esèrciti a voi, sacerdoti, i quali disprezzate il mio nome, e diceste: in che dispregiammo il tuo nome?
7 Voi offrite sul mio altare pane immondo, e poi dite: « In che t'abbiamo contaminato? » in questo che dite: « La mensa del Signore è cosa vile ».7 Voi offerite sopra lo mio altare lo pane corrotto, e dite in che [ti] abbiamo noi corrotto? Però che dite la mensa di Dio è dispetta.
8 Se offriste in sacrifizio un animale cieco, non sarebbe un male? e se uno zoppo, uno malato, non sarebbe un male? Offrilo al tuo governatore: lo gradirà? ti riceverà? — dice il Signore degli eserciti. —8 Se voi offerite lo cieco a sacrificare, or non è male fatto? E se voi offerite lo zoppo e l'uomo pieno di languore, or non è male? Offerisci al tuo duca quello, se a lui piacerà, o s' egli riceverà la tua faccia, dice lo Signore delli esèrciti.
9 Ed ora pregate il Signore ad avere pietà di voi, dopo aver fatto questo, per vedere se vi accoglie — dice il Signore degli eserciti.9 E ora pregate lo volto di Dio, acciò ch' elli abbia misericordia di voi; però che questo è fatto della vostra mano; se in alcuno modo riceva le vostre faccie, dice lo Signore delli esèrciti.
10 Chi è tra voi che chiuda le porte e accenda il fuoco sul mio altare gratuitamente? Non mi piacete più — dice il Signore degli eserciti, — non accetterò più doni dalla vostra mano;10 Chi è in voi che chiuda li usci, e che incenda al mio grazioso altare? Dice lo Signore Iddio delli esèrciti a me non è volontade in voi, e non riceverò lo dono della vostra mano.
11 perchè da levante a ponente il mio nome è grande fra le nazioni, e in ogni luogo, si sacrifica e si offre al mio nome un'ostia pura, perchè grande è il mio nome tra le nazioni dice il Signore degli eserciti.11 Però che lo mio nome sì è grande dallo oriente insino allo occidente tra le genti; e in ogni luogo sì è sagrificato, e al mio nome sì è offerta (cioè) l'offerta pura; però che il mio nome sì è grande tra le genti, dice lo Signore delli esèrciti.
12 Ma voi l'avete profanato con dire: « La mensa del Signore è contaminata, e quello che vi si mette sopra è cosa vile col fuoco che lo consuma ».12 E voi l'avete corrotto per ciò che dite la mensa [del Signore] è contaminata; e quello che vi si pone sopra è dispregevole al fuoco, quando divora quello.
13 E voi dite: « Ecco il nostro lavoro! » e vi soffiate sopra dice il Signore degli eserciti — e delle (vostre) rapine portate ciò che è zoppo, ciò che è malato, e lo portate come offerta. Ed io potrò accettare queste coso dallo vostre mani? — dice il Signore.13 E diceste: ecco che viene di fatica; e soffiaste in quello, dice lo Signore delli esèrciti, e portaste delle rapine lo zoppo e l'uomo pieno di languore, e dèste lo dono; or piglierò io quello della mano vostra? dice Iddio.
14 Maledetto l'ingannatore che, avendo nel suo gregge un maschio, e avendo fatto un voto, offre al Signore un animale malato: perchè io sono il gran re — dice il Signore degli eserciti — e il mio nome è tremendo tra le nazioni.14 Maledetto l'uomo pieno d' inganni, il quale hae lo maschio nella sua greggia, e facendo lo voto sacrifica a Dio lo debile (cioè lo più cattivo); però ch' io sono lo grande Signore, dice lo Signore delli esèrciti, e lo mio nome sì è terribile tra le genti.