Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Numeri 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:1 - Quindi il Signore parlò a Mosè, e disse:
2 « Ordina ai figli d'Israele di mandar fuori del campo chi è lebbroso, chi ha la gonorrea e chi è immondo a causa d'un morto.2 «Ordina a' figli di Israele che mandino via dagli accampamenti tutti i lebbrosi, chi ha perdite seminali e chi è immondo per aver toccato un morto.
3 Maschi o femmine che siano, mandateli fuori del campo, chè non lo contaminino, abitando io con voi ».3 Uomo o donna che sia, mandatelo fuori dal campo, acciò non lo contamini mentre io v'abiterò con voi».
4 I figli d'Israele così fecero e li mandarono fuor del campo, come il Signore aveva detto a Mosè.4 Così fecero i figli d'Israele, e li mandarono via dagli accampamenti, come aveva comandato il Signore a Mosè.
5 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:5 Poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:
6 « Di' ai figli d'Israele: Se un uomo o una donna avrà fatto di quei peccati che sogliono essere contro il prossimo, e avrà trasgredito per negligenza il precetto del Signore, e si sarà reso colpevole,6 «Ai figliuoli d'Israele dirai: - L'uomo o la donna che abbiano commesso uno di que' peccati ne' quali gli uomini sogliono cadere, abbiano trasgredito per negligenza un comandamento del Signore, ed abbiano mancato,
7 confesserà la sua colpa e restituirà l'oggetto con un quinto di più a colui contro il quale ha peccato.7 confesseranno il proprio peccato e renderanno tutto il capitale con la quinta parte in più a colui contro il quale peccarono.
8 Ma se non vi fosse chi riceva la restituzione, la darà al Signore, e sarà del sacerdote, oltre il montone che è offerto come espiazione, affinchè l'ostia sia propiziatoria.8 Se poi non vi sarà a chi rendere, lo daranno al Signore, e sarà del sacerdote, oltre all'ariete che si offre per espiazione ed ostia di perdono.
9 Appartengono pure al sacerdote tutte le primizie offerte dai figli d'Israele,9 Anche tutte le primizie offerte da' figliuoli d'Israele spettano al sacerdote;
10 anche tutto ciò che uno offre al santuario e pone nelle mani del sacerdote, sarà del sacerdote ».10 e tutto quello che da ciascuno vien offerto nel santuario e dato in mano al sacerdote, sarà del sacerdote -».
11 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:11 Parlò ancora a Mosè il Signore, dicendo:
12 « Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se una donna maritata, dispregiando il marito,12 «Parla ai figliuoli di Israele, e di' loro così: - Se la moglie d'uno avrà peccato, e disprezzando il marito
13 dormirà con un altro uomo; ma il marito non può venirne in chiaro, e l'adulterio è nascosto, e non può provarsi con testimoni, perchè essa non fu colta sul fatto;13 si sarà data ad un altro uomo, ed il marito non l'ha potuto sapere, che anzi l'adulterio rimane nascosto e non può provarsi con testimoni perchè essa non è stata colta in flagrante;
14 dato che lo spirito di gelosia ecciti l'uomo contro la sua moglie che si è contaminata, o ne viene accusata con falso sospetto,14 o se lo spirito di gelosia inciterà il marito contro la moglie, che questa abbia davvero peccato, o che sia sospettata falsamente;
15 egli la condurrà al sacerdote, e offrirà in oblazione per lei la decima parte d'un sato di farina d'orzo, senza mettervi sopra nè olio nè incenso, essendo un sacrifizio di gelosia, un'oblazione per scoprir l'adulterio.15 egli la condurrà al sacerdote, ed offrirà come oblazione per essa la decima parte d'una misura di farina d'orzo. Non vi verserà sopra olio ne vi imporrà incenso, perchè è sacrifizio mosso da gelosia, ed oblazione fatta per investigare un adulterio.
16 Ii sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare in piedi davanti al Signore,16 Il sacerdote dunque presenterà e farà stare [quella donna] dinanzi al Signore;
17 e presa dell'acqua santa in un vaso di terra, vi getterà dentro un po' di terra del pavimento del Tabernacolo;17 poi prenderà dell'acqua santa in un vaso di coccio, e vi metterà un poco di terra del suolo del tabernacolo.
18 scoperto poi il capo alla donna che sta in piedi davanti al Signore, le porrà sulle mani il sacrifizio della ricordanza e l'oblazione della gelosia, e, tenendo le acque amarissime sopra le quali con esecrazione ha accumulato le maledizioni,18 Stando dunque la donna davanti al Signore, [il sacerdote] le scoprirà il capo, e le porrà nelle mani la materia del sacrifizio per investigazione e dell'offerta per gelosia; egli poi terrà quelle acque amarissime, sulle quali avrà scaricato con scongiuri le sue maledizioni.
19 la scongiurerà e dirà: Se nessun uomo straniero ha dormito con te e non ti sei contaminata coll'abbandonare il talamo di tuo marito, queste acque amare sopra le quali ho accumulate le maledizioni non ti noceranno;19 E la scongiurerà dicendo: " Se nessun uomo estraneo è stato con te, nè ti sei macchiata abbandonando il talamo coniugale, non ti faranno alcun male queste acque amarissime sulle quali ho versato le mie maledizioni.
20 ma se ti sei sviata da tuo marito, e ti sei contaminata e hai dormito con un altro uomo,20 Ma se ti sviasti dal tuo marito, e ti sei macchiata, e ti sei data ad un altr'uomo
21 cadrai sotto queste maledizioni: il Signore ti metta in maledizione ed esempio a tutti nel suo popolo: faccia imputridire la tua coscia, e il tuo ventre gonfi e crepi:21 soggiacerai a queste maledizioni: Ti faccia il Signore diventare oggetto di maledizione e d'esempio a tutti nel popolo suo; faccia marcire il tuo fianco, gonfiare e crepare il tuo ventre;
22 queste acque maledette entrando nel tuo ventre faccian gonfiare il tuo utero e imputridire la tua coscia. E la donna risponderà: Così sia, così sia!22 penetrino nelle tue viscere le acque maledette, e gonfiandoti il ventre, ti marcisca il fianco ". E la donna risponderà: "Così sia".
23 Il Sacerdote scriverà in un libretto queste maledizioni, e le cancellerà colle acque amarissime, sopra le quali ha accumulate le maledizioni,23 Poi il sacerdote scriverà sopra un foglietto queste maledizioni, le farà sciogliere nell'acque amarissime sulle quali adunò le sue maledizioni,
24 e che saran date a bere alla donna. E quando essa le avrà bevute,24 e gliele darà a bere. Dopo che essa le avrà inghiottite,
25 il sacerdote prenderà dalle mani di lei il sacrifizio della gelosia, e, alzatolo dinanzi al Signore, lo porrà sull'altare; ma prima25 il sacerdote le prenderà di mano la materia del sacrifizio di gelosia, la eleverà innanzi al Signore, e la porrà sull'altare, in maniera però che prima
26 prenderà una manata del sacrifizio che è offerto, e lo brucerà sull'altare, poi darà a bere le acque amarissime alla donna:26 tolga dall'offerta il pugnellino pel sacrifizio e lo bruci sull'altare, poi dia in bevanda alla donna le acque amarissime.
27 alla quale, bevute che siano, se essa si è contaminata, ha disprezzato il marito e si è fatta rea di adulterio, le acque di maledizione penetreranno dentro a far gonfiare il ventre, a far marcire la coscia; e così tal donna sarà in maledizione ed in esempio a tutto il popolo.27 Quando le avrà bevute, se è macchiata e rea d'adulterio in disprezzo del marito, le acque maledette la pervaderanno e gonfiatole il ventre le marcirà il fianco; sarà quella donna oggetto di maledizione e d'esempio a tutto il popolo.
28 Se invece non si è contaminata, non patirà alcun male ed avrà figli.28 Ma se non era colpevole, non risentirà alcun danno, e tornerà a fare dei figli».
29 Questa è la legge della gelosia, per quando una donna, sviandosi dal suo marito, si è contaminata,29 È questa la legge per gelosia, se una donna s'è sviata dal suo marito e contaminata,
30 e il marito, preso da spirito di gelosia, la conduce al cospetto del Signore, e il sacerdote fa a lei tutto quello che è scritto,30 o se il marito agitato dallo spirito di gelosia l'ha presentata al cospetto del Signore, quando il sacerdote le abbia fatto secondo tutto quello che è stato scritto,
31 il marito sarà senza colpa, e lei riceverà secondo la sua iniquità ». |31 il marito non avrà più colpa [del suo sospetto], ed essa [se rea] pagherà la sua iniquità.