Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 E la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:1 E disse Iddio a me:
2 « Figlio dell'uomo, ci furon due donne, figlio d'una stessa madre.2 Figliuolo d' uomo, (intendimi questo ch' io ti dico): furono due femine, figliuole d' una madre.
3 Esse fornicarono in Egitto, fornicarono nella loro adolescenza: là fu depresso il loro seno, là fu violato il loro seno verginale.3 Commisono fornicazione in Egitto, e commisono questa fornicazione in loro giovinezza; ivi le loro poppe cominciarono ad avere latte, però che fratte sono le poppe della loro pubertà. (La pubertà si è quando la femina ha XII anni infino a XIIII, e lo maschio da XIII infino a XV anni; e dice che la femina compie più tosto lo suo tempo che l'uomo, e la ragione si è questa, che l'erba rea cresce più tosto che non fa la buona).
4 Si chiamavano Oolla, la maggiore, Ooliba, la sua sorella minore: io le sposai, e partorirono figli e figlie; in quanto ai loro nomi, Oolla è Samaria, Ooliba è Gerusalemme.4 (Ora seguitando la istoria) lo nome della maggiore femina sì era Oolla, e la minore Ooliba sua sorella; e io ebbi quelle, e partorirono figliuoli e figliuole. Ora li nomi (per che sono figurati) sono questi, che Oolla sì è Samaria (cioè una terra), e Ooliba sì è Ierusalem.
5 Oolla mi fu infedele, impazzì dietro ai suoi amanti, gli Assiri suoi vicini,5 Adunque Oolla sì ha commessa fornicazione sopra di me, ed è impazzita ne' suoi amatori, cioè nelli Assiri che v' erano presso,
6 vestiti di giacinto, principi e magistrati, giovani amabili, tutti cavalieri a cavallo.6 ed erano vestiti di giacinto, e li principi e le signorie erano giovani da lussuria, tutti cavalieri, e belli cavalieri.
7 E fornicò con questi uomini distinti, tutti figli degli Assiri, e con tutti quelli pei quali impazzì si contaminò colle loro immondezze.7 E diede le sue fornicazioni sopra quelli eletti, figliuoli tutti di quelli di Siria; e tutti quelli de' quali ella era impazzita, corruppesi delle loro immundizie.
8 Inoltre non abbandonò le sue fornicazioni praticate in Egitto: infatti essi avevano dormito con lei nella sua adolescenza, avevano violato il suo seno verginale, avevan trasfuse in lei le loro fornicazioni.8 Anche le sue fornicazioni, le quali aveva avute in Egitto, non le volle lasciare; però che quelli dormirono con lei nella sua giovinezza, ed egli ruppono le poppe della sua pubertà; (e doviamo sapere, sì come dice la Chiesa sopra questo, che quando la femina. usa con l'uomo, si rompono le poppe, e diventano molli e ingrossano); e versaro la loro fornicazione sopra lei.
9 Per questo io la diedi nelle mani dei suoi amanti, in potere dei figli di Assur, per i quali era impazzita d'amore.9 Però io la diedi nelle mani delli suoi amadori, e nelle mani de' figliuoli d' Assur, sopra di quelli ch' ella era impazzita per lussuria.
10 Essi scoprirono la sua nudità, menaron via i suoi figli e le sue figlie, e la uccisero colla spada; e diventarono donne famose dopo che ne fu fatta giustizia.10 Egli scopersono la sua vergogna, e portarono li suoi figliuoli e le sue figliuole, e lei uccisono con coltello; e furono diffamate le femine, e commisono giudicio in lei.
11 Avendo ciò veduto, la sua sorella Ooliba più di lei impazzì di libidine, e nella fornicazione sorpassò la sorella.11 La qual cosa quando vidde Ooliba, sua sorella, impazzì di lussuria più di lei; e la sua fornicazione fu più che la fornicazione di (Oola) sua sorella.
12 Si diede sfacciatamente ai figli degli Assiri, capitani e magistrati, che andavano a lei vestiti a vari colori, cavalieri montati sui cavalli, tutti giovani di bel l'aspetto.12 E diedesi a' figliuoli di quelli di Siria non castamente, e alli duchi e alle signorie che venivano a lei, vestiti di varie vesti, e a' cavalieri che usavano li cavalli, e a' giovani (che pareano a) tutti di bella forma e gentile.
13 Ed io vidi che era immonda la medesima condotta d'ambe due.13 E vidi che era corrotta una via di tutte due.
14 Ma essa andò più in là nelle sue fornicazioni; veduti degli uomini dipinti sulle pareti, delle imagini di Caldei dipinte a colori,14 E attese le sue fornicazioni, (cioè che le chiese, e tirò a sè ogni uomo per fare ciò); e quando ebbe veduto li uomini dipinti nella parete, le imagini delli Caldei espresse di colori,
15 coi fianchi cinti di balteo e con tiare a vari colori sul capo, tutti con l'aspetto di capitani, somiglianti ai figli di Babilonia, della terra dei Caldei in cui eran nati,15 e cinti colli cingoli militari, e ornamenti tinti nello loro capo, e la forma di tutti li duchi (era) simile a' figliuoli di quelli di Babilonia, e della terra de' Caldei dov' egli furono nati;
16 a causa della concupiscenza degli occhi suoi impazzì per essi, e mandò loro ambasciatori nella Caldea.16 ivi impazzì lo desiderio delli suoi occhi contro a loro, e mandò a loro messaggi in Caldea.
17 E venuti a lei i figli di Babilonia, al letto del seno, la contaminarono coi loro stupri ed essa fu da loro contaminata, e ne fu sazia di loro.17 E quando furono venuti li figliuoli di Babilonia (cioè) al letto dove si posavano le sue poppe, corroppono lei nelle sue lussurie di verginità (cioè ch' era vergine), e fu corrotta da loro, e lo suo animo fu saturato di loro.
18 Essa mise a nudo le sue fornicazioni, scoperse la sua nudità, e la mia anima s'allontanò da lei, come s'era allontanata dalla sua sorella.18 E scoperse ignuda le sue fornicazioni, e scoperse la sua vergogna; e la mia anima si partio da lei, sì come era partita la mia anima dalla sua sorella.
19 Infatti essa moltiplicò lo sue fornicazioni, ricordandosi dei giorni della sua adolescenza, quando si prostituiva nella terra d'Egitto.19 Però che moltiplicò le sue fornicazioni, ricordando li di della sua giovinezza, ne' quali dì ella commise fornicazione nella terra d'Egitto.
20 E impazzì di libidine per unirsi a coloro, le carni dei quali son come le carni degli asini, e l'ardor lubrico come quello dei cavalli.20 E impazzì di lussuria sopra lo suo giacere con altrui, la cui carne si è come (sono) carne d'asini, e lo loro flusso si era come flusso di cavalli.
21 E ritornasti ai delitti delia tua adolescenza, quando fu depresso in Egitto il tuo seno e fu violato il tuo seno verginale.21 E visitasti la fellonia della tua giovinezza, quando le tue poppe furono rotte in Egitto, e aperte le poppe della tua pubertà.
22 Per questo, Ooliba, così parla il Signore Dio: Ecco io ecciterò contro di te i tuoi amanti, dei quali è già sazia l'anima tua, e li radunerò contro di te da ogni parte:22 E però, Ooliba, (cioè quella terra), questo dice lo Signore Iddio: ecco io susciterò tutti li tuoi amadori incontro a te, de' quali lo tuo animo si è saziato, e radunerolli incontro a te nel circuito;
23 i figli di Babilonia e tutti i Caldei, i nobili, i tiranni, i principi, tutti i figli d'Assiria, giovani di bell'aspetto, tutti i capitani, i magistrati, i principi de principi e i famosi cavalieri.23 cioè li figliuoli di Babilonia, e tutti li Caldei, tiranni e principi, e tutti li figliuoli di quelli di Siria, e li giovani di gentile forma, li duchi e le signorie, e tutti li principi delli principi, e li nominati cavalieri.
24 Contro te verranno con armi, cocchi e ruote, moltitudini di popoli, da ogn parte contro di te si armeranno di corazze, di scudo e di elmo. Io rimetterò ad essi il giudizio, e ti giudicheranno secondo le loro leggi.24 E verranno sopra te, ammaestrati e armati con carra e con ruote, la moltitudine de' popoli; saranno armati d' armadure di maglia e di scudo e con cappello d'acciaio contro a te da ogni parte; e darò dinanzi a loro lo giudicio, e giudicheranno te colli loro giudicii.
25 Io volgerò contro di te la mia gelosia, ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e le orecchie, e il resto lo faranno a pezzi con la spada; prenderanno i tuoi figli e le tue figlie, e ciò che di te rimarrà sarà divorato dal fuoco.25 E porrò lo mio zelo in te, lo quale adopereranno teco con furore; e taglieranno lo tuo naso e le tue orecchie, e quello che rimarrà taglieranno collo coltello; ed egli piglieranno li tuoi figliuoli e le tue figliuole; e lo tuo novissimo sarà divorato al fuoco.
26 E ti spoglieranno delle tue vesti e ti toglieranno gli ornamenti della tua gloria.26 E spogliaranno a te lo tuo vestimento, e torranno li (tuoi) vasi della tua gloria.
27 E farò cessare in te le tue scelleratezze e la tua fornicazione della terra d'Egitto, e tu non alzerai più gii occhi verso di loro, e non ti ricorderai più dell'Egitto.27 E farò riposare la tua fellonia da te, e la tua fornicazione dalla terra di Egitto; e non leverai li tuoi occhi a loro, e non ti ricorderai più d' Egitto.
28 Perchè così parla il Signore Dio: Ecco io ti darò nelle mani di quelli che tu odii, nelle mani di quelli dei quali è già sazia l'anima tua.28 Però che questo dice lo Signore Iddio: ecco, io darò te nelle mani di coloro che tu hai avuto in
29 E ti tratteranno con odio, e porteran via tutto (il frutto) delle tue fatiche, e ti lasceranno nuda, piena di vergogna, e l'ignominia delle tue fornicazioni, le tue scelleratezze, le tue prostituzioni saran rivelate.29 E averanno a fare teco con odio, e torrannoti tutte le tue fatiche, e lascerannoti ignuda e piena di vergogna delle tue fornicazioni, la tua fellonia e le tue fornicazioni.
30 Ti tratteran così, perchè tu hai fornicato dietro alle nazioni tra le quali ti sei contaminata coi loro idoli.30 Hanno fatto questo a te, però che hai commesso fornicazione dopo le genti, tra le quali tu sei corrotta nelli loro idoli.
31 Tu hai seguita la via della tua sorella, ed io ti metterò nelle mani il calice di lei.31 Tu andasti per la via della tua sorella, e darò lo suo calice nella tua mano.
32 Così dice il Signore Dio: Tu berrai il calice della tua sorella, (calice) profondo e largo, tu sarai oggetto di derisioni e di sghignazzi. (Il calice) è di grandissima capacità.32 Questo dice lo Signore Iddio: tu berai lo calice della tua sorella, lo qual è profondo e largo; e sarai posta in derisione e subsannazione, la quale sei capacissima.
33 Tu sarai ripiena di ubriachezza e di dolore, col calice dell'afflizione e della tristezza, col calice di Samaria tua sorella.33 Di ebrietà e di dolore sarai riempiuta, dello calice di tristizia e di dolore, e dello calice di Samaria tua sorella.
34 E lo berrai, e lo voterai sino alla fondata, e ne divorerai i frammenti, e ti lacererai il seno, perche io ho parlato dice il Signore Dio.34 Berai, e bera'lo insino alla feccia, e divorerai li suoi pezzi, e lacererai le tue poppe; per ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio.
35 Per questo, così parla il Signore Dio: Siccome ti sei dimenticata di me e m'hai gettato dietro le spalle, porta pure (la pena) delle tue scelleratezze e delle tue fornicazioni ».35 E per questo dice lo Signore Iddio: però che m' hai dimenticato, e gittastimi dopo lo tuo corpo, tu in verità porterai la tua fellonia e le tue loro fornicazioni.
36 E il Signore mi parlò dicendo: «Figlio dell'uomo, non giudichi Golia e Ooliba, non annunzi ad esse le loro scelleraggini?36 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, non giudichi tu Oolla e Ooliba, e annunzii loro le fellonie?
37 Sono adultere, han del sangue nelle oro mani, han fornicato coi loro idoli, e di più, anche i figli che m'han generati, li hanno offerti a loro, ad esser divorati (dal fuoco).37 Però che hanno commesso adulterio, e lo sangue è nella loro mano, e commisono fornicazione. colli loro idoli; e anche i loro figliuoli, i quali generarono a me, li offersono a divorare alli dii.
38 Anche questo m'han fatto: in quel giorno han contaminato il mio santuario, han profanati i miei sabati,38 Ma queste cose feciono a me; corruppono lo mio santuario in quello dì, e scomunicarono li miei sabbati.
39 e quando immolavano i propri figli ai loro idoli, in quel medesimo giorno entravano nel mio santuario, a profanarlo: anche questo han fatto nel mezzo della mia casa.39 E quando offerirono i loro figliuoli alli loro idoli, e quando avvenne ch' entrassono nel mio santuario in quello di acciò ch' corrompessono quello santuario, anche questo feciono nel mezzo della mia casa.
40 Essi mandarono a (cercare) uomini che venivano da lontano, ai quali avevano inviati ambasciatori, e questi son venuti. E per essi ti sei lavata, hai messo l'antimonio intorno ai tuoi occhi, ti sei resa bella cogli ornamenti muliebri.40 Mandavano alli uomini che venivano dalla lunga, ai quali mandavano messaggi; adunque ecco che vennero quelli; de' quali tu ti lavasti, e se'ti adornata di mondo, e lisciasti li tuoi occhi collo liscio.
41 Ti sei messa a sedere su bellissimo letto, davanti al quale era una tavola apparecchiai, e sopra di essa hai posto il mio incenso, il mio unguento.41 Tu sedesti nel bellissimo letto, e la mensa fu adornata inanzi a te; e ponesti sopra lei lo mio timiama e lo mio unguento.
42 Intorno ad essa (si sentiva) la voce di gente allegra, ed anche fra gli uomini condotti dalla moltitudine della gente e che venivano dal deserto: esse posero dei braccialetti nelle loro mani e dello magnifiche corone sulle loro teste.42 E la voce della moltitudine rallegrantesi era in lei; e nelli uomini, i quali erano addotti della moltitudine delli uomini, e veniano del deserto, puosono le armille nelle loro mani, (le armille sono adornamento di mano, sì come sono guanti e altri adornamenti), e le bellissime corone nelli loro capi.
43 Ed io dissi riguardo a tal donna invecchiata negli adulterii: « Ora senza dubbio continuerà nelle sue prostituzioni anche lei ».43 E dissi a colei ch' è trita nelli adulterii: testè sarà fornicata nella sua fornicazione ancora costei.
44 E andarono da, lei come da una donna meretrice: cosi andavano a trovare Golia e Ooliba, donne di mala vita.44 Ed entrarono a lei sì come ad una meretrice; così entravano a Oolla e a Ooliba, ch' erano femine fellone.
45 Questi uomini son dunque giusti: essi le condanneranno alla pena delle adultere, alla pena di chi sparge il sangue, perchè sono adultere, e del sangue è nelle loro mani.45 Adunque li uomini sono giusti; questi giudicheranno quelle per giudicio dello adulterio e per lo giudicio delli spargenti lo sangue; però che sono adultere, e lo sangue è nelle loro mani, (e commisono fornicazione colli loro idoli).
46 Ecco quanto dice il Signore Dio: Fa venire contro di esse la moltitudini, abbandonale al tumulto, alla rapina,46 Però [che] questo dice lo Signore Iddio : (ancora) adduci contro a loro la moltitudine, e dà loro in tumulto e in rapina.
47 e sian lapidate collo pietre dei popoli, e trafitte dalle loro spade; ne uccideranno i figli e le figlie, e le loro case le daranno alle fiamme,47 E sieno lapidate colle pietre da' popoli, e siano cavate dalli loro coltelli; e uccideranno li loro figliuoli e le loro figliuole, e accenderanno col fuoco le loro case.
48 E così toglierò dalla terra le scelleraggini e tutte le donne impareranno a non fare secondo le loro scelleratezze.48 E leveronne la fellonia della terra; impareranno tutte le femine, che loro non facciano secondo la fellonia loro.
49 I vostri delitti saran fatti ricadere sopra di voi, voi porterete i peccati dei vostri idoli, e saprete ch'io sono il Signore ».49 E daranno la vostra fellonia sopra voi, e porterete li peccati delli vostri idoli; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.