Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Geremia 51


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1 Cosi parla il Signore: « Ecco io farò sollevare contro Babilonia e contro i suoi abitanti, che si sono inalberati contro di me, come un vento pestilenziale.1 Questo dice il Signore: ecco ch' io susciterò sopra Babilonia e sopra li suoi abitatori, li quali levarono il cuore suo contra di me, quasi vento pestilenziale.
2 E manderò a Babilonia gente col ventilabro, e la spoglieranno al vento e rovineranno la sua terra, accorrendo da ogni parte contro di lei nel giorno della sua sventura.2 E manderò in Babilonia li ventilatori, e loro la ventilaranno, e distruggeranno la sua terra; imperò che vennero sopra essa da ogni parte nel giorno della sua afflizione.
3 L'arcere invano tenderà l'arco, invano andrà alla battaglia chi veste corazza. Non risparmiate la sua gioventù, sterminate tutte le sue milizie.3 Colui che tira l' arco suo, non tiri, e l' armato non ascenda; non vogliate perdonare alli suoi giovani, uccidete ogni sua milizia.
4 E i morti cadranno nella terra dei Caldei e i feriti per le sue contrade.4 E caderanno uccisi nella terra de' Caldei, feriti nelle sue regioni.
5 Perchè Israele e Giuda non son restati senza il loro Dio, il Signore degli eserciti, mentre la loro terra è piena di delitti contro il Santo di Israele.5 Imperò che non fu viduato Israel e Giuda dal suo Signore Iddio, Signore degli esèrciti; ma la sua terra è piena di delitto dal santo d' Israel.
6 Fuggite di mezzo a Babilonia, ciascuno metta in salvo la propria vita, non tacete riguardo alla sua iniquità, perchè viene il tempo della vendetta del Signore, che renderà a lei quanto si merita.6 Fuggite del mezzo di Babilonia, acciò ciascuno salvi l'anima sua; non vogliate tacere sopra la sua iniquità; imperò ch' egli è al Signore il tempo della vendetta; egli restituirà la sua vendetta.
7 Babilonia nelle mani del Signore fu un calice d'oro per inebriare tutta la terra: le naziozioni bevvero del suo vino, e per questo non stanno ritte.7 Babilonia egli è il calice aureo nella mano del Signore, inebriante ogni terra; bevettero le genti del suo vino, e però si sono commosse.
8 All'improvviso Babilonia è caduta ed è andata in pezzi, urlate sopra di lei, prendete dei balsami per i suoi dolori, può essere che guarisca.8 Incontanente egli è cascata Babilonia, ed è contrita; lamentatevi sopra quella, togliete la resina contra il dolore suo; forse lei si sanerà.
9 « Abbiamo curata Babilonia, e non è guarita, abbandoniamola e andiamo ciascuno al suo paese, perchè la sua condanna è giunta al cielo e si è alzata fino alle nubi ».9 Medicassimo Babilonia, e lei non è sanata; abbandoniamola, e ogni uno andiamo nella terra sua; imperò che il suo giudicio egli è pervenuto insino alli cieli, ed èssi levato insino alle nubi.
10 Il Signore ha fatto apparire la nostra giustizia: venite a raccontare in Sion l'opera del Signore Dio nostro.10 Il Signore ha proferito le nostre giustizie; venite, e raccontiamo in Sion l'opera del nostro Signore Iddio.
11 Aguzzate le frecce, empite i turcassi; il Signore ha suscitato lo spirito dei re di Media, e il suo disegno è contro Babilonia, di distruggerla, essendo la vendetta del Signore, la vendetta del suo tempio.11 Aguzzate le sagitte, ed empiete gli carcassi; il Signore ha suscitato il spirito de' re di Media; ed egli è la sua mente contra Babilonia a distruggere quella; imperò ch' egli è la vendetta del Signore, egli è la vendetta del tempio suo.
12 Alzate le insegne contro le mura di Babilonia, aumentate le guardie, ponete sentinelle, preparate imboscate, perchè il Signore ha risoluto ed ha eseguito quanto aveva detto contro gli abitanti di Babilonia.12 Levate il segno sopra le mura di Babilonia, accrescete la guardia; levatevi, guardiani, apparecchiate le insidie; imperò che il Signore ha pensato, e ha fatto tutto quello che egli ha parlato contra gli abitatori di Babilonia.
13 O tu che abiti sopra le molte acque, ricca di tesori, è venuta la tua fine, il termine stabilito pel tuo eccidio.13 Tu, la quale abiti ricca nelli tesauri sopra le molte acque, egli è venuto il fine tuo, alla mensura del piede (cioè che non rimanerà uno passo del piede della terra tua) della tua uccisione.
14 Il Signore degli eserciti l'ha giurato per se stesso: « Io ti ricoprirò di uomini come di cavallette, e sopra di te sarà cantata la canzone della vendemmia ».14 Ha giurato il Signore delli esèrciti per l'anima sua come io ti riempierò di uomini a modo di locuste, e sopra di te [si] cantarà la celeuma.
15 Egli colla sua potenza fece la terra, colla sua sapienza regola il mondo, colla sua prudenza ha distesi i cieli,15 Egli fece la terra nella sua fortezza, preparò il mondo nella sapienza sua, e con la sua prudenza istese li cieli.
16 ad una sua voce accumula nel cielo le acque, fa salire le nubi dall'estremità della terra, scioglie i fulmini in pioggia, e fa uscire i venti dai suoi nascondigli.16 Dante quello la voce, moltiplicansi le acque nel cielo; egli alza le nubi dall' estremo della terra; fece gli fòlgori venire in pioggia, e dalli suoi tesauri produsse li venti.
17 Ogni uomo è reso stolto dalla (sua stessa) scienza, ogni artefice è svergognato dall'idolo, perchè ciò che essi han fuso è menzogna, e non v'è spirito.17 Fatto è stolto ogni uomo con la scienza; egli è confuso ogni sculpitore nell'idola (tagliate ovver) sculpite; imperò che la sua opera egli è mendace (bugiarda), e in loro non v'è spirito.
18 Sono opere vane e degne di riso, nel tempo del loro castigo periranno.18 Sono vane le opere, e degne da ridere; periranno nel tempo della sua visitazione.
19 Non è come queste cose il retaggio di Giacobbe, è lui quello che ha fatte tutte le cose, e Israele è lo scettro suo ereditario, egli si chiama il Signore degli eserciti.19 La parte di Iacob non è a modo di queste cose; imperò [ ch' è] egli cui fece ogni cosa, e Israel è scettro della sua eredità; il suo nome egli è il Signore delli esèrciti.
20 Tu infrangi per me le armi da guerra, ed io per te stritolerò lo nazioni, per te distruggerò i regni,20 Tu a me rauni li vasi bellici; e io in te raunerò le genti, e in te disperderò li regni.
21 per te abbatterò i cavalli e i loro cavalieri, per te fracasserò i cocchi e chi li monta,21 Raunerò in te il cavallo e il suo cavaliere; e in te raunerò il carro e il suo ascensore.
22 per te sterminerò uomini e donne, per te sterminerò vecchi e fanciulli, per te sterminerò giovani e fanciulle.22 E in te coglierò l' uomo e la femina; e in te raunerò l'antiquo e il fanciullo, e il giovane e la vergine,
23 Per te sterminerò i pastori e i loro greggi, per te sterminerò il bifolco e i suoi buoi aggiogati, per te sterminerò i condottieri e i magistrati.23 e il pastore e il suo gregge, e l'agricoltore con suoi ordegui; e in te aggiungerò li duci e li principi.
24 Ma poi renderò a Babilonia a e tutti gli abitanti della Caldea tutto il male che essi han fatto a Sion, sotto i vostri occhi — dice il Signore. —24 E renderò a Babilonia, e a tutti li abitatori di Caldea, ogni suo male che loro fecero in Sion dinanzi a' vostri occhi, dice il Signore.
25 Eccomi a te, o pestifero monte, — dice il Signore — che infetti tutta quanta la terra; io stenderò contro di te la mia mano, ti precipiterò dalle rupi, e farò di te un monte bruciato.25 Ecco, egli è a te il pestifero monte, dice il Signore, il quale corrompi l'universa terra; e sopra di te istenderò la mia mano, rivolgerotti dalla pietra, e darotti nel monte della combustione.
26 E non si trarrà da te nè pietra da angolo, nè pietra da fondamenti, ma sarai distrutto in eterno — dice il Signore. —26 E da te non toglierò la pietra in cantone, e pietra per fondamenta; ma sarai perduto in eterno, dice il Signore.
27 Alzate lo stendardo sopra la terra, sonate la tromba fra le nazioni, preparate alla guerra contro di lei i popoli, chiamate contro di lei i re di Ararat, di Menni, di Ascenez, numerate contro di lei (i soldati del) Tafsar, lanciate cavalli come cavallette armate di pungiglione.27 Levate il segno in terra; sonate la trombetta nelli monti; sopra quella santificate la gente; contra di quella raccontate alli re di Ararat e Menni e Ascenez; contra quella numerate Tafsar, reducete il cavallo del braccio aculeato.
28 Preparate alla guerra contro di lei le nazioni, i re della Media, i suoi capitani, tutti i suoi governatori, tutta la terra a lei soggetta.28 Santificate contra di quella le genti, i re di Media, li suoi duci e tutti li suoi principi e tutta la terra della sua signoria.
29 E la terra tremerà e sarà agitata, perchè si compirà il decreto, il pensiero del Signore contro Babilonia, di ridurre la terra di Babilonia a un deserto, e inabitabile.29 E commoverassi la terra, e conturberassi; imperò che il pensiere del Signore hassi risvegliato contra di Babilonia, per che egli ponga Babilonia terra deserta e disabitabile.
30 I forti di Babilonia han cessato di combattere, si son ritirati nei luoghi fortificati, le loro forze sono esaurite, son diventati come donne, le loro dimore sono state date alle fiamme, le lor sbarre sono state spezzate.30 Li forti di Babilonia si sono cessati dal combattere, si sono abitati ne' luoghi securi; loro forza è divorata, e si sono fatti come femine; sonosi bruciati li suoi tabernacoli, sonsi fracassate le sue serrature.
31 Il corriere andrà incontro al corriere, il messaggero incontro al messaggero, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è stata presa da un'estremità all'altra.31 Il corrente verrà incontra al corrente, e il nunzio scontrarà al nunziante, acciò egli annunzii allo re di Babilonia, come egli è pigliata la sua città dal sommo insino al sommo;
32 Che i passaggi sono occupati, le arginature sono date alle fiamme, e gli uomini di guerra sono scompigliati.32 e sonsi occupate le strade, e li paludi son abbruciati col fuoco, e sonsi conturbati gli uomini combattitori.
33 Infatti così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « La figlia di Babilonia è come un'aia al tempo della sua battitura, ancora un poco e verrà per lei il tempo della mietitura ».33 Imperò [che] questo dice il Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: la figliuola di Babilonia è come aja; il tempo è venuto della sua tritura; ancora di quivi a poco, e verrà il tempo del suo mietere.
34 Mi ha consumato, mi ha divorato Nabucodonosor re di Babilonia, m'ha reso come un vaso vuoto, m'ha ingoiato come un dragone, ha riempito il suo ventre di ciò che io avevo di meglio, e m'ha cacciato.34 Ha me manucato, ha me divorato Nabucodonosor, re di Babilonia; ha me ridotto quasi vaso disutile; ha me assorbito come dracone; della mia tenerezza egli ha riempiuto il suo ventre, e ha me scacciato.
35 Il male commesso contro di me e la mia carne sta sopra Babilonia, dice il popolo di Sion, e il mio sangue sta sopra gli abitanti della Caldea, dice Gerusalemme.35 Contra di me gli è la iniquità, ed ècci la mia carne sopra di Babilonia, dice la abitazione di Sion; ed ècci il mio sangue sopra li abitatori di Caldea, dice Ierusalem.
36 Per questo, così dice il Signore: « Ecco io giudicherò la tua causa, e farò le tue vendette, e ridurrò a un deserto il suo mare, e seccherò le sue sorgenti.36 E però questo dice il Signore: ecco, ch' io giudicarò la tua causa, e vendicarommi della tua vendetta, e farò deserto il suo mare, e seccarò la sua vena.
37 E Babilonia sarà un cumulo di rovine, tana di dragoni, oggetto di stupore e di scherno per non avere chi la abiti.37 E sarà Babilonia in sepolture, abitazione di dragoni, stupore (e meraviglia) e ischerno, conciosia che non vi sia cui l'abiti.
38 Ruggiranno insieme come leoni, scoteranno le criniere come leoncelli,38 Ruggiranno insieme a modo di leoni; adorneransi li crini come catelli di leoni.
39 nel loro bollore porgerò ad essi la loro bevanda, e li inebrierò in modo che s'addormentino e dormano un sonno sempiterno, e più non si alzino — dice il Signore.39 Nel loro caldo ponerò il loro bere, e inebriarolli acciò che s' addormentino, e dormano il sempiterno sonno, e non si levino, dice il Signore.
40 Io li condurrò come agnelli al macello e come arieti coi capretti.40 Riducerolli come agnelli al macello per sacrificare, e a modo de' montoni con gli capretti.
41 Come mai è stata presa Sesac, e fatta prigioniera la gloria di tutta la terra? Come mai è diventata oggetto di stupore, Babilonia, fra le nazioni?41 Come egli è pigliata Sesac, e compresa la (generosa e) inclita dell' universa terra? come egli è fatta Babilonia in istupore fra le genti?
42 Il mare ha inondato Babilonia, la massa dei suoi flutti l'ha sommersa.42 E il mare egli è salito sopra Babilonia; èssi coperta con la moltitudine delle sue onde.
43 Le sue città son divenute oggetto di stupore, terra inabitabile e deserta nella quale non abita nessuno e non passa il figlio dell'uomo.43 Sonsi fatte in meraviglia le sue città; terra senza abitazione e deserta, terra nella quale nullo figliuolo dell' uomo andarà nè passarà.
44 E andrò a trovar Bel in Babilonia, e gli farò vomitare quel che ha ingoiato, e non accorreranno più a lui le nazioni: anche le mura di Babilonia andranno in rovina.44 E visitarò in Babilonia sopra Bel, e scacciarò (da me) quello che egli avea assorbito dalla sua bocca, e più non correranno le genti a quella; ed etiam ruinarà il muro di Babilonia.
45 Uscite di mezzo a lei, o mio popolo, così ciascuno potrà salvare la sua vita dall'ira furibonda del Signore.45 Uscite fuori di mezzo di quella, populo mio, acciò ciascuno salvi l'anima sua dall' ira del furore del Signore.
46 E non si sgomenti il vostro cuore, non vi spaventate per le notizie che circoleranno pel paese, perchè un anno verrà una notizia, e dopo quest'anno altra notizia, e vi sarà l'iniquità sulla terra e tiranno sopra tiranno.46 E che forse non si indebilisca il cuore vostro, e temiate l'udito che udirassi nella terra; e nell'anno verrà l'udire, e dopo questo anno verrà l'udire, e la iniquità nella terra; e verrà il signoreggiatore sopra il signoreggiatore.
47 E appunto allora verrà il tempo in cui visiterò gl'idoli di Babilonia; e tutta la sua terra sarà in confusione, e cadranno in mezzo a lei, tutti i suoi uccisi.47 E però, ecco che vengono li giorni, e visitarò sopra l' idola sculpite di Babilonia; e confonderassi ogni sua terra, e in mezzo di quella caderanno tutti i suoi uccisi.
48 E il cielo e la terra e tutto ciò che è in essi canteranno lodi a riguardo di Babilonia, perchè dal settentrione le verranno i devastatori — dice il Signore.48 E lauderanno li cieli e la terra, e tutte le cose che sono in essi, sopra Babilonia; imperò che li verranno da aquilone li rubatori, dice il Signore.
49 E come Babilonia fece cadere degli uccisi in Israele, così quelli di Babilonia cadranno uccisi per tutta la terra.49 E come fece Babilonia, che cadessero in Israel li uccisi, così di Babilonia caderanno uccisi nell' universa terra.
50 O scampati alla spada, venite, o non vi fermate, da lontano ricordatevi del Signore, e sia presente al vostro cuore Gerusalemme.50 Venite, voi che fuggiste il coltello, non vogliate dimorare; arricordatevi da lontano del Signore, e sopra il vostro cuore salga Ierusalem.
51 Noi siam confusi per aver sentito l'obbrobrio, l'ignominia ha coperto le nostre facce, perchè degli stranieri son venuti contro il Santuario della casa del Signore.51 Siamo confusi, imperò che abbiamo udito l'obbrobrio; la ignominia ha coperto le nostre faccie; imperò che vennero gli alieni sopra la santificazione della casa del Signore.
52 Per questo ecco che viene il tempo — dice il Signore — in cui io visiterò i suoi idoli e per tutta la sua terra gemeranno i feriti.52 E però, ecco che verranno li giorni, dice il Signore, e visitarolli sopra le sue idola; e in ogni sua terra gemendo piangerà il ferito.
53 Anche se Babilonia salisse in cielo e stabilisse nell'alto la sua potenza, da me le verranno i devastatori — dice il Signore. —53 Se ascenderà Babilonia in cielo, e firmarà nell' eccelso la sua forza, da me verranno li suoi vastatori, dice il Signore.
54 Alte strida da Babilonia: grande strage nella terra dei Caldei.54 Egli è la voce del clamore di Babilonia, e la grande contrizione della terra de' Caldei.
55 Perchè il Signore ha devastata Babilonia, ha fatto cessare il suo gran rumore. I loro flutti rimbombarono come acque immense, il loro rumore si fece sentire.55 Imperò che il Signore ha distrutta Babilonia, e da quella ha perduta la grande voce; e le loro onde soneranno a modo di molte acque; la loro voce ha dato il sonito.
56 E' piombato sopra di lei — sopra Babilonia — il saccheggiatore; i suoi forti son presi, i loro archi sono spezzati, perchè il Signore è forte vendicatore, e renderà in tutti i modi il contraccambio.56 Imperò che sopra lei, cioè sopra Babilonia, egli è venuto il rubatore: e sonsi stati presi li suoi forti, ed èssi infracidito loro arco; imperò che il Signore forte vendicatore renderà.
57 E' inebrierò i suoi principi, i suoi sapienti, i suoi capitani, i suoi magistrati, i suoi guerrieri, e dormiranno un sonno eterno, e non si sveglieranno più, — dice il Re che ha nome il Signore degli eserciti.57 E inebriarò li suoi principi e sapienti e duci e magistrati e li suoi forti; e loro dormiranno il sempiterno sonno, e non si risvegliaranno, dice il re, il cui nome egli è il Signore delli esèrciti.
58 Così parla il Signore degli eserciti: « Le mura di Babilonia, cosi famosamente larghe, saranno rase al suolo, le sue alte porte saran consumate dal fuoco, e le fatiche dei popoli saran ridotte al niente, e quelle delle nazioni andranno a finire nel fuoco e periranno ».58 Questo dice il Signore delli eserciti: scaverassi dal scavamento quello fortissimo muro di Babilouia, e bruciaransi le sue eccelse porte, e li fatti de' popoli e delle genti saranno in nulla, e dispergeransi per il fuoco.
59 Ordine dato dal profeta Geremia a Saraia, figlio di Neria figlio di Maasia, quando andò a Babilonia col re Sedecia, nel quarto anno del regno di lui. Or Saraia era capo dell'ambasciata.59 Questo è il parlare che comandò Ieremia. profeta a Saraia, figliuolo di Neria, figliuolo di Maasia, quando egli andava con Sedecia re in Babilonia, nel quarto anno del suo regno; il qual Saraia era principe della profezia.
60 Geremia scrisse in un volume tutte le sventure che dovevan piombare sopra Babilonia: tutte queste parole che sono state scritte contro Babilonia.60 E Ieremia scrisse in uno libro tutto il male che dovea venire sopra di Babilonia; queste sono tutte le parole che sono state [scritte] contra Babilonia.
61 E Geremia disse a Saraia: « Quando tu sarai arrivato a Babilonia, ed avrai vedute e lette tutte queste parole,61 E disse Ieremia a Saraia: quando sarai (andato e) giunto in Babilonia, e avrai veduto e letto tutte queste parole,
62 dirai: — Signore, tu hai detto contro questo luogo di distruggerlo, in modo che non ci sia chi lo abiti, nè uomo nè bestia, e sia un eterno deserto. .—62 dirai: Signore, tu hai parlato contra questo luogo, che il distruggeresti; acciò non vi sia cui l'abiti, dall' uomo insino all' animale, e ch' egli sia perpetua solitudine.
63 E quando avrai finito di leggere questo volume, lo legherai a una pietra e lo getterai nel mezzo doll'Eufrate,63 E quando arai finito di leggere questo libro, a quello legherai una pietra, e gettera'lo in mezzo del fiume Eufrate,
64 e dirai: — Così sarà sommersa Babilonia e non potrà rialzarsi dopo la sventura che io fo venire sopra di lei, e sarà distrutta ». Fin qui le parole di Geremia.64 e dirai: così si sommergerà Babilonia, e non si leverà dalla faccia della afflizione, la quale io inducerò sopra quella, e discioglierassi. Insino a questo luogo sono le parole di Ieremia.