Scrutatio

Mercoledi, 5 giugno 2024 - San Bonifacio ( Letture di oggi)

Geremia 35


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, al tempo di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, in questi termini:1 Lo detto che Iddio disse a Ieremia nel tempo di Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda; e disse così :
2 « Va alla casa dei Recubiti, parla con loro, e conducili nella casa del Signore, in una delle camere del tesoro, e dà loro a bere del vino ».2 Va alla casa de' Recabiti, e parla a loro, e menali nella casa di Dio, in una balestriera de' tesauri, e darai a bevere loro del vino.
3 E io presi Iezonia, figlio di Geremia, figlio di Absania, e i suoi fratelli ed i suoi figli, e tutta la famiglia dei Recabiti,3 E pigliai Iezonia, figliuolo di Ieremia figliuolo di Absania, e' suoi fratelli e tutta la casa delli Recabiti.
4 e li feci entrare nella casa del Signore, nella camera del tesoro dei figli di Hanan, figlio di Iegedelia, uomo di Dio, che era presso la camera del tesoro dei principi, sopra il tesoro di Maasia figlio di Sellum, che era custode del vestibolo.4 E mena'li nella casa di Dio, al gazofilacio de' principi sopra lo tesoro di Maasia figliuolo di Sellum, il quale era guardiano dello antiporto. (Lo gazofilacio sì è uno vocabulo per greco, che viene a dire. in volgare tanto quanto lo luogo dove si pongono i danari e le ricchezze).
5 Io posi davanti ai figli della famiglia dei Recabiti dei vasi pieni di vino e dei bicchieri, e dissi loro: « Bevete il vino ».5 E puosi innanzi alla casa de' figliuoli delli Recabiti nappi pieni di vino, e dissi a loro: bevete lo vino.
6 Ma essi risposero: « Non berremo vino, perchè Ionadab, figlio di Recab, padre nostro, ci diede quest'ordine: Non berrete vino, voi e i vostri figli, in eterno;6 I quali rispuosono: non beremo vino, però che Ionadab, figliuolo di Recab, nostro padre comandò a noi, dicendo: non berete vino, nè voi nè i vostri figliuoli, in sempiterno.
7 non fabbricherete case, non seminerete, non pianterete vigne e non ne avrete, ma per tutto il tempo della vostra vita abiterete sotto le tende, per vivere a lungo sopra la faccia della terra in cui siete pellegrini.7 E non edificarete case, e non seminarete semente, e non piantarete vigne, e anche non averete; ma abitarete nelli tabernacoli per tutto il tempo vostro, acciò che voi viviate per molto tempo sopra la terra, nella quale voi siete in peregrinazione.
8 Abbiamo dunque obbedito alla parola di Ionadab, figlio di Recab, nostro padre, in tutto quello che ci ha comandato, e cosi non beviamo vino in tutta la nostra vita, noi, le nostre donne,8 Adunque noi ubbidimmo alla voce di Ionadab, figliuolo di Recab, nostro padre in tutto ciò che comandò, sì che noi non bevessimo vino per tutto lo tempo nostro, noi e le nostre donne, e li figliuoli e le figliuole nostre;
9 i nostri figli e le nostre figlie, e non fabbrichiamo case per abitarvi, e non abbiamo nè vigna, nè campo, nè semina;9 e non edificassimo casa ad abitare, e non avessimo nè campo nè vigna nè semente;
10 ma abitiamo sotto le tende; abbiamo obbedito in tutto agli ordini datici dal nostro padre Ionadab.10 ma abitassimo ne' tabernacoli; e fummo ubbidienti secondo tutte quelle cose le quali ci comandò Ionadal nostro padre.
11 Essendo poi venuto nella nostra terra Nabucodonosor re di Babilonia, noi abbiamo detto: Venite, entriamo in Gerusalemme, per evitare l'esercito dei Caldei e l'esercito della Siria; e ci siamo ritirati in Gerusalemme ».11 E quando Nabucodonosor, re di Babilonia, venne alla nostra terra, noi dicemmo: venite, ed entriamo in Ierusalem dalla faccia dell' oste de' Caldei, e dalla faccia dell' oste di Siria; e semo in Ierusalem.
12 E la parola del Signore fu indirizzata a Geremia in questi termini:12 E disse Iddio a Ieremia, dicendo:
13 « Così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Va a dire agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: — E voi non imparerete la lezione, da obbedire alle mie parole? — dice il Signore.13 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: va, e di' alli uomini di Giuda e alli abitatori di Ierusalem: or non avete la disciplina, che voi ubbidiate alle mie parole? dice Iddio.
14 Si sono imposte le parole di Ionadab, figlio di Recab, colle quali ordinò ai suoi figlioli di non ber vino, e fino ad oggi non ne hanno bevuto, per obbedire al comando del loro padre. Ed ecco io v'ho parlato, v'ho parlato con ogni sollecitudine, e non mi avete obbedito.14 Adunque sono state più potenti (le mie parole e) le parole di Ionadab, figliuolo di Recab, per le quali parole comandò a' suoi figliuoli, che non bevessono vino; e non hanno bevuto insino a questo giorno, però che hanno ubbidito al comandamento del loro padre; e io hoe parlato a voi, levantemi la mattina e parlando, e non ubbidiste a me.
15 Mandai a voi tutti i miei servi, i profeti, li mandai per tempo, a dire: « Convertitevi, ciascuno dalla sua pessima vita, emendate la vostra condotta, non andate dietro a dèi stranieri, non li adorate, e abiterete nella terra da me data ai padri vostri; ma voi non avete piegate le vostre orecchie, non mi avete dato ascolto.15 E io mandai a voi tutti i miei servi profeti, [levandomi] nella aurora, comandando e dicendo: convertitevi ciascuno della via [sua] pessima, e fate buoni li vostri studii, e non vogliate seguitare li iddii stranieri, e non li amate; e abiterete in [la] terra la quale io diedi a voi e a' vostri padri; e non inchinaste le vostre orecchie, e non udiste me.
16 Or dunque i figli di Ionadab, figlio di Recab, osservarono costantemente l'ordine dato ad essi dal loro padre, e questo popolo non mi ha obbedito.16 E fermarono li figliuoli di Ionadab, figliuolo di Recab, lo comandamento del loro padre, lo quale egli avea comandato loro; e questo populo non ubbidie a me.
17 Per questo, così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: — Ecco io farò venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutte le sventure che ho loro minacciate, perchè ho loro parlato e non mi han dato ascolto, li ho chiamati e non mi hanno risposto ».17 Però questo è lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel, e dice così: ecco io menerò sopra Giuda, e sopra li abitatori di Ierusalem, tutta l'afflizione la quale io hoe parlato incontro a loro, e non mi udirono; io li chiamai, e non mi rispuosono.
18 E Geremia disse alla famiglia dei Recabiti: « Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Siccome voi avete obbedito al comando del padre vostro Ionadab, e ne avete osservati tutti gli ordini, e avete eseguito tutto quello che vi prescrisse,18 E disse Ieremia alla casa de' Recabiti: questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: però che voi ubbediste al comandamento di Ionadab, vostro padre, e guardaste lo suo comandamento, e faceste quello che vi comandò;
19 per questo, ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Della stirpe di lonadab, figlio di Recab, non mancherà uomo che stia dinanzi a me, per tutti i tempi ».19 [però questo dice] lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: non mancherà uomo della schiatta di Ionadab nel mio conspetto per tutto il tempo loro.