Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Geremia 32


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Parola dal Signore indirizzata a Geremia l'anno decimo di Sedeeia re di Giuda, che è l'anno diciottesimo di Nabucodonosor.1 Lo detto che disse Iddio a Ieremia profeta, nell' anno decimo di Sedecia, re di Giuda; egli è lo decimo ottavo anno di Nabucodonosor.
2 Allora l'esercito del re di Babilonia assediava Gerusalemme, e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda.2 Allora lo esèrcito dello re di Babilonia assediava Ierusalem; e Ieremia profeta era rinchiuso nel cammino della carcere, il quale era nella casa Idello re di Giuda.
3 Ve l'aveva fatto rinchiudere Sedecia, re di Giuda, dicendogli: « Perchè ti metti a profetare e a dire: Queste cose dice il Signore: — Ecco io darò questa città in potere del re di Babilonia, che la prenderà;3 E avealo rinchiuso Sedecia, dicente: per che indovini, dicendo: questo dice Iddio: ecco io darò questa città nelle mani dello re di Babilonia ...?
4 e Sedecia, re di Giuda, non fuggirà dalle mani dei Caldei, ma sarà dato in potere del re di Babilonia, e parleranno, bocca a bocca, e i suoi occhi vedranno gli occhi di lui;4 ... e parlerà la sua bocca colla sua, e li suoi occhi vederanno li occhi di lui;
5 e Sedecia sarà condotto a Babilonia, e vi starà finché non lo andrò a trovare — dice il Signore; — se voi combattete contro i Caldei, non avrete alcun successo ».5 e menerà Sedecia in Babilonia; e ivi sarà insino a tanto ch' io visiti lui, dice Iddio; ma se voi schermirete incontro alli Caldei, non averete niuna cosa prospera?
6 Allora Geremia disse: « La parola del Signore m'è stata rivolta in questi termini: —6 E disse Ieremia: Iddio mi disse:
7 Ecco verrà da te Hanameel, figlio di Sellum, tuo cugino da parte di padre, e ti dirà: « Comprati il mio campo di Anatot, perchè tocca a te comprarlo per ragione di parentela ».7 Ecco Anameel, figliuolo di Sellum, tuo zio verrà a te, dicente: compera a te lo mio campo, lo quale è in Anatot; però che a te tocca di comperarlo, per che tu se' più prossimano.
8 Infatti, secondo la parola del Signore, venne da me Hanameel, figlio del mio zio paterno, nel cortile della prigione, no mi disse: « Acquista il mio campo che è in Anatot, nella terra di Beniamino, perchè tu hai il diritto ereditario di possederlo, essendo (il più vicino) parente ». Compresi che era la parola del Signore,8 E Anameel figliuolo del mio zio venne a me secondo la parola di Dio all' antiporto della carcere, e disse a me: possiedi lo mio campo, lo quale è in Anatot nella terra di Beniamin; però che a te tocca la ereditate, e tu se' prossimano di possessione. Intesi che fosse la parola di Dio.
9 e comprai, da Hanameel, figlio del mio zio paterno, il campo che è in Anatot, e gli spesai l'argento: sette stateri e dieci pezzi d'argento.9 E comperai lo campo di Anameel, figliuolo del mio zio, il quale è in Anatot; e diedigli sette statere, [e dieci monete] d' ariento.
10 E scrissi il contratto e lo sigillai, presenti i testimoni, e pesai l'argento sulla bilancia.10 E scrissilo nel libro, e segnailo, ed ebbici testimoni; e pesai l'argento colla statera.
11 Poi presi il contratto di compra, sigillato, le stipulamzioni, il convenuto, coi sigilli al di fuori,11 E tolsi il libro della possessione segnato con promessione e fermezza e segni di fuori.
12 e diedi il contratto di comgpra a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maasia, alla presenza di Hanameel mio cugino, alla presenza dei testimoni, scritti nell'atto di compra, alla presenza di tutti i Giudei che stavano a sedere nel cortile della prigione.12 E diedi il libro della possessione a Baruc, figliuolo di Neri, figliuolo di Maasia, nella presenza di Anameel, mio zio, innanzi a' testimoni i quali erano scritti nello libro della compera, e nella presenza di tutti li giudei i quali sedeano nel cammino della carcere.
13 E in loro presenza diedi gli ordini a Baruc, dicendo: —13 E comandai a Baruc dinanzi a loro, dicendo:
14 Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Prendi questi contratti, questo contratto di compra sigillato e questo che è aperto, e mettili in un vaso di terra cotta, affinchè possan conservarsi a lungo;14 Questo dice lo Signore [degli esèrciti] Iddio d'Israel piglia lo libro della compera segnato, e questo libro lo quale è aperto, e ponli in uno vasello nascoso, acciò ci possano istare molto tempo.
15 perchè così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Si farà ancora acquisto di case, di campi e di vigne in questa terra.15 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ancora si possederanno le case e li campi e le vigne in questa terra.
16 E dopo aver dato a Baruc, figlio di Neria, il contratto di compra, feci al Signore questa preghiera:16 E orai a Dio, poi ch' io diedi lo libro della possessione a Baruc, figliuolo di Neri, dicendoli :
17 Ah! Ah! Ah! Signore Dio, sei tu che hai creato il cielo e la terra colla tua grande potenza, col tuo braccio steso: niente ti sarà difficile.17 Ohimè, ohimè, ohimè, Signore Iddio! tu facesti lo cielo e la terra nella tua grande fortezza e nel tuo braccio disteso; e non saranno malagevoli a te tutte le parole.
18 Sei tu che fai misericordia per mille generazioni, e castighi l'iniquità dei padri nei figli che vengono dopo di loro: o fortissimo, o grande, o potente, che ti chiami il Signore degli eserciti;18 Però che tu fai misericordia a mille, e rendi la iniquitade de' padri nel seno de' loro figliuoli dopo loro; o Signore delli esèrciti, grande e potentissimo lo tuo nome.
19 tu sei grande nel consiglio, incomprensibile nei disegni, i tuoi occhi stanno aperti (ad osservare) tutte le vie dei figli d'Adamo, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta e secondo il frutto delle sue opere;19 Grande per consiglio non può mai esser [com] preso in pensiero; di cui li occhi sono aperti sopra le vie de' figliuoli di Adam, acciò che renda a ciascuno secondo le vie [sue], e secondo lo frutto che tu truovi.
20 tu hai fatto segni e prodigi nella terra d'Egitto, (e) fino a questo giorno in Israele e fra gli uomini, e ti sei fatto un nome come hai oggi.20 Il quale ponesti segni nella terra d' Egitto insino a questo dì, e in Israel e nelli uomini; e facesti lo nome tuo come è questo dì.
21 Tu hai tratto Israele tuo popolo dalla terra d'Egitto, con segni e prodigi, con mano forte e braccio steso, e con grandi spaventi,21 E menasti lo popolo tuo d' Israel della terra d' Egitto, con segni e con mano robusta e con braccio. disteso e con grande spaventamento.
22 ed hai data ad essi questa terra, come avevi giurato ai loro padri, di dare ad essi una terra ove scorre latte e miele.22 E dèsti loro questa terra, la quale tu giurasti di dare alli loro padri, terra abbondante di latte e di miele.
23 Ed essi ci sono entrati, l'han posseduta; ma non hanno obbedito alla tua voce, non hanno agito secondo la tua legge, non han fatto tutto quello che avevi loro comandato di fare, e sopra di essi son venuti tutti questi mali.23 Ed entrati possederono quella; e non (udirono, cioè non) obbedirono alla voce tua (cioè alla voce di Dio), e non andarono per tua legge; e tutte le cose che comandasti loro che facessono [non fecero], e vennero loro tutti questi mali.
24 Ecco che le macchine da guerra sono alzate contro la città per espugnarla, e la città è data in potere dei Caldei che l'attaccano, colla spada, colla fame, colla peste, e tutto quello che hai detto è accaduto, come tu stesso vedi.24 Ecco l' armadure sono tutte ordinate incontro alla città, acciò che sia presa; la terra è data nelle mani de' Caldei, i quali combattono incontro a lei, dalla faccia del coltello e della fame e della pestilenza; e tutte le cose che tu parlasti, loro sono avvenute, sì come tu medesimo vedi.
25 E tu, o Signore Dio, mi dici: « Compra coll'argento un campo, ed usa i testimoni », mentre la città è abbandonata al potere dei Caldei?25 E tu, Signore Iddio, di' a me: compera lo campo collo argento, e abbivi testimoni, conciosial cosa che la terra sia data nella mano de' Caldei?
26 E la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:26 E disse Iddio a me:
27 Ecco, io sono il Signore di i tutti i mortali, che ci può essere di difficile per me?27 Ecco io sono lo Signore Iddio della universa carne: o sarà a me malagevole ogni parola?
28 Queste cose dice adunque il Signore: Ecco che io darò questa città in mano dei Caldei, in potere del re di Babilonia, ed essi la prenderanno.28 Però questo dice Iddio: ecco io darò questa cittade in mano delli Caldei, e in mano dello re di Babilonia, e piglieranno quella.
29 E i Caldei che attaccano questa città v'entreranno, vi metteranno il fuoco, la bruceranno, con le case sui tetti delle quali sacrificavano a Baal e facevan libazioni agli dèi stranieri per muovermi ad ira.29 E verranno li Caldei combattendo incontro a questa terra, e accenderannola, e anche la casa dov' elli sacrificavano a Baal e alli iddi istrani a commovere me a ira.
30 Perchè i figli d'Israele e i figli di Giuda han fatto sempre il male davanti a me fin dalla loro gioventù, i figli d'Israele fin ad ora m'hanno irritato colle opere delle loro mani — dice il Signore. —30 E quelli di Giuda e li figliuoli d' Israel (stavano e) facevano male nuovamente innanzi alli miei occhi dalla loro giovinezza; li figliuoli d' Israel, i quali insino a ora mi fanno inacerbire nelle opere delle loro mani, dice Iddio.
31 Perchè questa città è diventata l'oggetto del mio furore, della mia indignazione, dal giorno in cui la fabbricarono fino a questo giorno in cui sarà tolta dal mio cospetto,31 Però che questa città m'è fatta in furore e in disdegno, dal dì che la edificarono insino a questo dì, la quale sarà tolta via dal mio cospetto,
32 per le malvagità dei figli d'Israele e dei figli di Giuda, che essi fecero per provocarmi a sdegno.Essi, i loro re, i loro principiai loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme.32 per la malizia de' figliuoli d' Israel e de' figliuoli di Giuda, la quale egli feceno provocandomi ad ira, egli e li loro re e li loro principi e i loro sacerdoti e i loro profeti, uomini di Giuda e abitatori di Ierusalem.
33 Essi mi han volto le spalle e non la faccia, e mentre io con ogni cura cercavo d'istruirli ed educarli, essi non vollero ascoltare nè ricevere l'istruzione.33 E volsono a me le reni, e non la faccia, quando li ammaestrava nel mattutino (cioè in sul dì); e dimostravali, e non mi volsero udire per ricevere la disciplina.
34 Essi han posti i loro idoli nella casa sopra la quale è invocato il mio nome, per contaminarla.34 E puosono i loro idoli nella casa nella quale fu invocato lo mio nome, acciò che corrompessono quella.
35 Ed hanno edificati degli alti luoghi a Baal nella valle del figlio di Ennom, per consacrare i loro figli e le loro figlie a Moloc, cosa che io non avevo loro comandata, e non mi era mai venuto in mente, che essi facessero tale abominazione e portassero Giuda al peccato.35 Ed edificarono le (grandi) altezze a Baal, le quali sono nella valle [del figliuolo] d' Ennom, acciò ch' egli avvezzassono li loro figliuoli [e le loro figliuole] a Moloc (cioè uno idolo); la quale cosa io non mandai loro, e non scese nel mio cuore, che facessono questa abominazione, e che menassono in peccato Giuda.
36 Èd ora per queste cose, ecco quanto dice il Signore, il Dio d'Israele, riguardo alla città della quale voi dite che sarà data in potere del re di Babilonia a forza di spada, di fame e di peste.36 E ora per queste cose dice Iddio d' Israel a questa città, la quale voi dite che fia data nelle mani dello re di Babilonia in coltello e in fame e in pestilenza:
37 Ecco che io li radunerò da tutti i paesi nei quali li avrò cacciati nel mio furore, nell a mia ira, nella grande indignazione. E li ricondurrò a questo luogo, e ve li farò abitare con sicurezza.37 Ecco, io li radunerò di tutte le universe terre, alle quali io li cacciai nel mio furore e nella mia ira e nella mia grande indignazione; e riducerolli a questo luogo, e farolli abitare con fidanza.
38 Essi saranno il mio popolo, ed io sarò il loro Dio.38 E saranno a me in populo, e io sarò a loro Iddio.
39 Io darò loro un medesimo cuore, una medesima via, in modo che mi temano per sempre e sian felici essi e, dopo di essi, i loro figli.39 E darò loro uno cuore e una anima, acciò che temano me per tutti li loro dì, acciò ch' egli abbiano bene, e li loro figliuoli dopo loro.
40 E farò con essi un'alleanza eterna, non cesserò mai di beneficarli, metterò il mio timore nel loro cuore, in modo che non si allontanino da me.40 E farò con loro patto sempiterno, e non mancherò loro mai a bene fare; e darò lo mio timore nel loro cuore, acciò che non si partano da me.
41 Porrò in essi la mia gioia e nel far loro del bene, in verità li stabilirò su questa terra con tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia.41 E rallegrerommi sopra loro, quando io averò fatto loro bene, e pianterolli in questa terra nella verità, con tutto lo mio cuore e con tutta la mia anima.
42 Or dunque così dice il Signore: Come ho fatto venire sopra questo popolo tutto questo gran male, così io farò venire sopra di essi tutto il bene che loro prometto42 Però che questo dice Iddio: sì come io addussi in questo populo tutto questo grande male, così adducerò io sopra loro ogni bene, lo quale io parlerò loro.
43 e torneranno ad essere posseduti i campi di questa terra, della quale voi dite che è deserta, per non esservi rimasto nè uomo nè giumento, e che è data in potere dei Caldei.43 E li campi saranno posseduti in questa terra, della quale voi dite ch' è deserta, però che non rimase nè uomo nè bestia, e sì è data in mano dei Caldei.
44 I campi saran comprati a contanti, se ne faranno i contratti, saran sigillati, saranno usati i testimoni; nella terra di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda, nelle città delle montagne, nelle città della pianura, e nelle città che sono al mezzogiorno, perchè io farò tornare i loro esuli — dice il Signore.44 Li campi si compreranno di pecunia, e saranno scritti nel libro, e porravvisi lo segno (cioè lo suggello), e saranno aggiunti testimonii (cioè) nella terra di Beniamin e nel circuito di Ierusalem ... e nelle città de' campi [e nelle città] che sono inverso di austro; però che io convertirò la loro cattività, dice Iddio.