Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Geremia 30


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1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, in questi termini:1 Questo è lo detto che Iddio disse a Ieremia, dicente:
2 « Ecco quanto dice il Signore, Dio d'Israele: Scrivi in un libro tutte le parole che ti ho detto;2 Questo dice lo Signore Iddio d' Israel: scrivi tutte le parole, che io t' hoe parlato, nello libro.
3 perchè ecco che vengono i giorni — dice il Signore — ed io farò ritornare gli esuli del mio popolo d'Israele e di Giuda — dice il Signore — li farò tornare alla terra da me data ai loro padri ed essi la possederanno.3 Ecco li dì vegnono, dice Iddio, e convertirò la conversione del populo mio Israel e Giuda, dice Iddio; e convertirolli alla terra la quale io diedi alli loro padri, e possederanno quella.
4 E queste sono le parole che il Signore ha pronunziate riguardo a Israele e a Giuda:4 E queste sono le parole che Iddio disse a Israel e a Giuda:
5 Così parla il Signore: Abbiamo sentite1 grida di terrore: v'è lo spavento e non la pace.5 Però che questo dice Iddio: noi udimmo [voce] di spaventamento; paura, e non pace.
6 Domandate e cercate se un maschio partorisce. E perchè dunque io ho veduti tutti gli uomini colle mani ai loro fianchi, a guisa di partorienti, e tutte le facce son divenute pallide?6 Domandate, se l'uomo maschio ingenera : adunque chè vidi io tutti li uomini tenere la mano sopra loro lombi, quasi come femina che partorisce, e tutte le faccie sono rivolte, e sono fatte come ruggine?
7 Ahi! Che grande è quel giorno, non ve n'è un altro simile a quello: è il tempo della tribolazione di Giacobbe, dalla quale però sarà salvato.7 Ma guai, però che quello die è grande! e non è simile, ed è tempo di tribulazione, e Iacob sarà salute di lui.
8 E in quel giorno — dice il Signore degli eserciti — io spezzerò il suo giogo (toltolo) dal tuo collo e romperò le sue legature, e non ti domineranno più gli stranieri;8 E sarà in quello dì, dice lo Signore delli esèrciti, ch' io romperò lo giogo del tuo collo, e romperò li suoi [legami]; e li strani non averanno più signoria sopra loro.
9 ma essi serviranno al Signore loro Dio e a David loro re, che io loro susciterò.9 Ma serviranno al loro Signore, e a David re, lo quale resuscitarò a loro.
10 Tu dunque non temere, o mio servo Giacobbe, — dice il Signore — non ti spaventare, o Israele, perchè ecco io trarrò in salvo te da una terra lontana, e la tua stirpe dalla terra del suo esilio, e Giacobbe tornerà e si riposerà, sarà ricolmo di tutti i beni e non avrà chi temere.10 E tu Iacob, servo mio, non temere, [dice Iddio], e tu Israel, non avere paura; però ch' io salverò te di terra lontana, e la tua generazione della terra della loro prigione; e ritornerà Iacob, e riposerassi, e abbonderà di tutti li beni, e non sarà cui egli tema.
11 Perchè io son teco — dice il Signore — per salvarti; io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti dispersi: non ridurrò te al niente, ma ti castigherò con giustizia, chè tu non abbia a credere d'essefe innocente.11 Però ch' io sono teco, dice Iddio, per salvare; e farò consumazione in tutte le genti, nelli quali io ti dispersi, ma te io non darò in consumazione; ma castig herotti in giudicio, acciò che tu [non] paia a te medesimo innocente.
12 Ecco infatti quanto dice il Signore: La tua ferita è incurabile, la tua piaga è maligna;12 Però che questo dice Iddio: la tua rottura sì è insanabile, e piaga pessima.
13 non c'è chi s'interessi di te per fasciare, non ci son medicine che ti giovino;13 Non è chi giudichi il tuo giudicio a legare; le curazione non è utilitade a te.
14 tutti i tuoi amanti ti han dimenticata, e non ti cercheranno, perchè io ti ho percossa con piaga di nemico, con castigo crudele; per la moltitudine delle tue iniquità son giunti all'indurimento i tuoi peccati.14 Tutti li tuoi amatori ti hanno dimenticato, e non ti chiederanno; io hoe percosso [te] con piaga d'inimico, con castigamento crudele; li tuoi peccati sono fatti duri per la moltitudine della tua iniquità (e malvagità).
15 E perchè gridi per i tuoi strazi? Il tuo dolore è senza rimedio: per la moltitudine delle tue iniquità e per l'indurimento nei tuoi peccati t'ho fatto questo.15 Per che gridi sopra la tua contrizione? lo tuo dolore è insanabile; per la moltitudine della tua iniquitade, e per li tuoi duri peccati, io t'hoe fatto tutte queste cose.
16 Ma tutti quelli che ti divorano saran divorati; tutti i tuoi nemici saran fatti schiavi; quelli che ti han devastata saran devastati, e tutti i tuoi saccheggiatori li abbandonerò al saccheggio.16 Però tutti quelli che ti mangiano saranno posti in prigione; e quelli che ti guastano saranno guastati, e tutti li tuoi predatori darò in preda.
17 Io fascerò la tua cicatrice, io ti guarirò dalle tue ferite, — dice il Signore — perchè ti han chiamata la ripudiata, Sion di cui nessuno si prende pensiero.17 Io ti forbirò la piaga e la margine, e sanarò te delle tue ferite, dice Iddio. Però che ti chiamarono la gittata Sion: questa è quella che non avea richiedente.
18 Queste cose dice il Signore: — Ecco io farò tornare al loro posto le tende di Giacobbe, e avrò compassione delle sue case. La città sarà riedificata sulla sua collina, il tempio sarà ricostituito con tutte le sue parti,18 Questo dice Iddio: ecco io convertirò la conversione de' tabernacoli di Iacob, e averò misericordia de' suoi tetti; e la [città] sarà edificata nella sua altezza, e lo tempio si fonderà secondo lo suo ordine.
19 e ne usciranno canti di lode e gridi d'allegrezza. Io li moltiplicherò e non diminuiranno, li glorificherò e non saranno umiliati.19 E uscirà di loro lode e voce di trastullante; e multiplicherolli, e non saranno minorati; e glorificherolli, e non saranno attenuati.
20 I suoi figli saranno come da principio, la loro adunanza sarà stabile dinanzi a me, ed io punirò tutti i suoi oppressori.20 E saranno li suoi figliuoli come dal principio, e la sua compagnia dinanzi a me permarrà; e visiterò incontro a tutti quelli che tribulano lui.
21 Da lui verrà il suo Condottiero, di mezzo a lui spunterà il Principe; io lo farò avvicinare, ed Egli s'accosterà a me. E chi è mai colui che possa disporre il suo cuore in modo da avvicinarsi a me? — dice il Signore —21 E sarà la sua guida di lui; e sarà prodotto lo principe di mezzo di lui, e multiplicherollo, e verrà a me chi è questo il quale metta cuore a sè di venire a me? dice Iddio.
22 E voi sarete mio popolo, ed io sarò vostro Dio.22 E sarete a me in populo, e sarò a voi Iddio.
23 Ecco il turbine del Signore, il furore erompente, la buferi impetuosa piomberà sul capo degli empi.23 Ecco la turbazione di Dio, furore che esce fuori, tempesta rovinante nel capo de' malvagi, e sopra loro si riposeranno.
24 E il Signore non cesserà dall'ira furibonda, finché non abbia eseguiti e compiuti i disegni del suo cuore. Alla fine dei tempi li comprenderete.24 Lo Signore non rivolgerà l'ira della sua indignazione, mentre che fae e compie la cogitazione del cuore suo; nel novissimo tempo delli dì intenderete queste cose.