Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Siracide 16


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Non ti rallegrare d'aver molti figlioli, se son cattivi, non te ne compiacere, se non hanno il timor di Dio.1 Non desiderare molti figli, se inutili, e non rallegrarti dei figli che sono empi.
2 Non confidar nella loro vita, non far assegnamento sulle loro fatiche.2 Quando sono molti, non esserne contento, se non c'è con loro il timore del Signore.
3 E' meglio avere un figliolo solo, ma timorato di Dio, che mille figlioli cattivi.3 Non contare nella loro giovane età, e non confidare nel loro numero, perché vale più di mille un solo figlio, il morire senza prole che con figli empi.
4 Ed è meglio morir senza figlioli, che lasciarne degli empi.4 Uno solo, da saggio, edifica la città, ma un'intera tribù d'insensati sarà distrutta.
5 Uno solo, ma intelligente, popolerà la patria; la tribù degli empi sarà sterminata.5 Il mio occhio ha visto molte di tali cose, e cose ancor più forti ha udito il mio orecchio.
6 Molte di queste cose le han viste i miei occhi, e le mie orecchie ne han sentite maggiori di queste.6 Nelle adunanze dei peccatori s'accende il fuoco e nel popolo ribelle s'accese la collera.
7 Il fuoco divamperà nell'adunanza dei peccatori, e l'ira scoppierà sopra la nazione incredula.7 Egli non perdonò gli antichi giganti, che si ribellarono con la loro forza.
8 Non placarono Dio per i loro peccati gli antichi giganti, che furon distrutti perchè confidavano nella loro forza.8 Non risparmiò la nuova patria di Lot, li prese in abominio per la loro arroganza.
9 Dio non risparmiò quelli che abitavano con Lot, e li ebbe in esecrazione per la superbia delle loro parole.9 Non ebbe pietà di un popolo perduto, che fu scacciato per i suoi peccati,
10 Non ebbe compassione di loro, sterminò tutta quella nazione che si vantava dei suoi peccati.10 né dei seicentomila uomini, tutti in congiura perché duri di cuore.
11 E lo stesso fu dei seicentomila uomini uniti nella durezza del loro cuore. E se ce ne fosse uno solo ostinato, sarebbe miracolo se andasse impunito.11 Se anche ci fosse uno solo di dura cervice, farebbe meraviglia se fosse perdonato;
12 Perchè in Lui v'è la misericordia e l'ira, può placarsi e dare sfogo allo sdegno.12 perché in lui c'è misericordia e ira, egli è potente quando perdona e quando riversa l'ira.
13 Come la sua misericordia è il suo castigo; giudica l'uomo secondo le sue opere.13 E' grande nella misericordia e tremendo nel castigo, giudica l'uomo secondo le sue opere.
14 Non la scamperà il peccatore colle sue rapine, e l'attesa del misericordioso non sarà ritardata.14 Il peccatore non sfuggirà col bottino, né resterà delusa la pazienza del pio.
15 Ogni misericordia darà a ciascuno il posto secondo il merito delle sue opere e secondo il modo con cui ha inteso il suo pellegrinaggio.15 Riconoscerà ogni atto di misericordia, ciascuno riceverà secondo le sue opere.
16 Non dire: « Mi nasconderò a Dio, e chi di lassù si ricorderà di me?16 Non dire: "Mi nasconderò dal Signore, lassù chi si ricorderà di me?
17 In mezzo a tanto popolo non sarò riconosciuto; e che è l'anima mia in tanta immensità di creature? »17 Fra tanta gente non sarò riconosciuto, che valgo io nell'immensa creazione?".
18 Ecco, il cielo, e il cielo dei cieli, l'abisso, tutta la terra, e ciò che è in loro tremeranno alla sua presenza,18 Ecco, il cielo e il cielo del cielo, l'abisso e la terra tremano al suo apparire.
19 e tutti i monti, e i colli e i fondamenti della terra, se Dio li rimira, tremeranno atterriti.19 Anche i monti e le fondamenta della terra tremano di spavento quando egli li guarda.
20 E dopo tutte queste cose il cuore è insensato, ma da lui son veduti tutti i cuori.20 Non rifletterà il cuore su queste cose, non mediterà sulle sue vie?
21 E le sue vie chi le comprende? Come la procella, che l'occhio umano non vedrà mai?21 Come un uragano che l'uomo non vede, così molte sue opere sono nascoste.
22 Il più gran numero delle sue opere son nascoste, e lo opere della sua giustizia chi potrà spiegarle? chi sostenerle? Il patto è lungi da parecchi, ma alla fine si fa il giudizio di tutti.22 Chi narrerà le opere della sua giustizia, o chi le aspetterà, se l'alleanza ancora non si compie?
23 Chi ha poco cuore pensa a cose vane, e l'uomo imprudente e fuor di strada pensa a follie.23 L'uomo dal cuore piccolo pensa così, l'insensato vaneggia nelle pazzie del suo cuore.
24 Ascoltami, o figlio, e impara gli insegnamenti della prudenza, stai attento con il tuo cuore alle mie parole.24 Ascolta, o figlio, impara a comprendere, applica il tuo cuore alle mie parole.
25 Dirò con ponderazione gl'insegnamenti, cercherò di spiegarti la sapienza. Stai attento con il tuo cuore alle mie parole, che dico coll'equità dello spirito le maraviglie che Dio ha sparse nelle sue opere fin da principio: secondo verità annunzio la scienza di Dio.25 Rivelerò con precisione l'istruzione, con esattezza annunzierò la scienza.
26 Secondo il giudizio di Dio furon fatte le sue opere da principio, e insieme coll'essere ne distinse le parti, e le principali secondo la loro specie.26 Quando il Signore creò le sue opere all'inizio, dopo averle fatte, dispose i loro confini.
27 Ordinò in eterno le loro operazioni: senza bisogno di ristoro, senza stancarsi, non hanno mai cessato d'agire.27 Ordinò le sue opere per sempre, stabilì il loro dominio per le varie epoche; non hanno fame né si stancano, non cessano di compiere il loro lavoro.
28 In eterno nessuna darà impaccio all'altra.28 Ciascuna non urta quella che è vicina, non si ribellano mai alla sua parola.
29 Non essere incredulo alla sua parola.29 Il Signore inoltre ha guardato la terra, e l'ha riempita con i suoi beni.
30 Dopo di questo Dio mirò la terra e la ricolmò dei suoi beni.30 Ricoprì la sua faccia di ogni vivente, che ad essa farà il suo ritorno.
31 Ciò dimostrano tutti quelli che vivono sulla sua superfìcie, e di nuovo tornano alla terra.