1 La sapienza si è fabbricata una casa, ha lavorate le sue? sette colonne, | 1 La sapienza (cioè Cristo) ha edificato a sè la casa (cioè la chiesa de' fedeli), e hagli fondato sette colonne (cioè i dottori e predicatori, dotati di sette doni del Spirito Santo). |
2 ha immolate le sue vittime, ha mescolato il suo vano, ha imbandita la sua mensa, | 2 Ha fatto i suoi sacrificii (per la morte sua e degli suoi santi), mischiò il vino, e puose la mensa (per la instituzion del sacramento di corpo e sangue di Cristo). |
3 ha mandate le sue ancelle ad invitare. Dalla rocca, dalle mura della città (grida): | 3 Mandò le ancille sue (gli apostoli e predicatori) acciò clamassero tutti all' arce (del cielo) e alle mura della città (celeste): |
4 « Chi è fanciullo venga a me »: e agli insensati ha detto: | 4 Se alcuno è umile, venga a me. E ha parlato agli ignoranti: |
5 « Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho dosato per voi. | 5 Venite (pueri) e mangiate il mio pane, e bevete il vino il quale vi ho meschiato (per intelligenza dei misterii sono nelle scritture sante). |
6 Abbandonate la fanciullaggine, e vivrete, battete le vie della prudenza ». | 6 Lasciate le opere e vanità mondane, e vivete; e andate per le vie de' prudenti (operando quello sia giusto e retto). |
7 Chi corregge il beffardo fa ingiuria a se stesso e ehi riprende l'empio si contamina. | 7 Colui che ammaestra quello che dileggia i documenti de' savii, fa ingiuria a sè (ponendo le cose preziose dinanzi a' cani e porci); e quello ammaestra l'empio, genera a sè infamia (per esser consueto a tali di infamar gli uomini virtuosi). |
8 Non riprendere il beffardo, per non farti odiare, correggi il saggio ed egli t'amerà. | 8 Non ammaestrar questi tali uomini mali (incorriggibili) per che ti aranno in odio (e sarà cagione che si facci peggiore, provocandolo ad odio); ma ammaestra chi vuole essere ammaestrato, e quelli ti amerà. |
9 Porgi al saggio l'occasione ed egli crescerà in sapienza, istruisci il giusto, ed egli sarà sollecito d'imparare. | 9 Dà allo imitatore della sapienza occasione di sapere, e farassi più intelligente; ammaestra il giusto, e quello procurerà di sapere. |
10 Principio della sapienza è il timor di Dio, e la prudenza è la scienza dei santi. | 10 Il principio della sapienza è il timor di Dio; e la scienza de' santi è prudenza (per la qual si cognosce quello si de' operare e quello si de' fuggire). |
11 Perchè per me saran moltiplicati i tuoi giorni, ti saranno aggiunti anni di vita. | 11 Per me certamente (dice la sapienza) ti saranno multiplicati i tuoi dì (cioè le virtù, per le quali serai illuminato), e saranti accresciuti gli anni della vita (per che ti sarà data vita eterna). |
12 Se tu sarai sapiente, lo sarai a tuo vantaggio, se sarai beffardo, tu solo ne porterai la pena. | 12 Se tu sarai savio, a te gioverai; se sarai dileggiatore, solo arai il male. |
13 (La follia è) una donna senza cervello e rumorosa, piena di lusinghe, e che non sa assolutamente nulla. | 13 La femina pazza, abundante di parole vane, piena di prave delettazioni, la qual niente intende di veritade, |
14 Sta seduta alla porta di casa sua, sopra una sedia, nel luogo più eminente della città, | 14 sedè nelle porte della casa sua sopra una sedia (la qual non ha appoggio alcuno dintorno, dove si possi appoggiare) nel luogo eminente della città |
15 per chiamare chi passa e chi va per la sua strada: | 15 acciò possi clamare quelli passano per via (e ridurli alle pessime delettazioni sue, e dice): |
16 « Chi è fanciullo venga a me ». Essa dice a chi è privo di senno: | 16 Chi è quello abbi poco sentimento, declini (e venga) a me. E parlò al stulto (e disse): |
17 «Le acque furtive son più dolci, e il pane (mangiato) di nascosto è più gustoso ». | 17 Le acque furtive (le quali sono le delettazioni proibite) sono più dolci, e il pane ascosto è più soave; (per le quali parole cerca di trarlo alla delettazione carnale). |
18 Ma egli non sa che là ci sono i giganti, e che i suoi convitati sono nel profondo dell'inferno. | 18 E non sa quello è chiamato, che al luogo dove va vi sono giganti (cioè diavoli), e i conviti di quella nel profondo dello inferno, (e chi si parte da quella sarà salvo). |