Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 L'anno decimoterzo del re Nabucodonosor, ai ventidue del primo mese, Nabucodonosor, nella sua reggia d'Assiria, fece decidere la guerra,1 Nell’anno diciottesimo, il giorno ventidue del primo mese, corse voce nel palazzo di Nabucodònosor, re degli Assiri, che egli avrebbe fatto vendetta contro tutte quelle regioni, come aveva detto.
2 e, convocati tutti gli anziani, tutti i capi e i suoi guerrieri, tenuto con essi un consiglio segreto,2 Radunò tutti i suoi ministri e tutti i dignitari, tenne con loro consiglio segreto e decise egli stesso la distruzione totale di quelle regioni.
3 disse essere sua intenzione di assoggettare al suo impero tutta la terra.3 Essi decisero di sterminare tutti quelli che non si erano allineati con l’ordine da lui emanato.
4 Essendo piaciute a tutti queste parole, Nabucodonosor, chiamato a sè Oloferne, capo dei suoi eserciti,4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor, re degli Assiri, chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:
5 gli disse: « Mettiti in marcia, contro tutti i regni d'occidente, specialmente contro quelli che han disprezzato il mio comando;5 «Questo dice il grande re, il signore di tutta la terra: “Ecco, partito dalla mia presenza, tu prenderai con te uomini di indiscusso valore: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;
6 il tuo occhio non risparmierà alcun regno, e mi sottometterai tutte le città forti ».6 quindi marcerai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.
7 Allora Oloferne chiamò a sè i capi e gli ufficiali dell'esercito assiro, e secondo l'ordine del re arruolò gli uomini per la spedizione: centoventi mila combattenti a piedi, e dodici mila arcieri a cavallo.7 A costoro comanderai di preparare terra e acqua, perché con collera io piomberò su di loro e coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e li darò in suo potere per il saccheggio.
8 Ratta andare innanzi tutta la sua armata, una moltitudine innumerevole di cammelli, con abbondanti provvisioni per l'esercito, e innumerevoli armenti di buoi e greggi di pecore,8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli, e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;
9 fatto preparare del grano da tutta la Siria, pel suo passaggio,9 i loro prigionieri li condurrò fino agli estremi confini della terra.
10 presa dalla cassa del re gran quantità d'oro e d'argento,10 Tu dunque va’ e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.
11 Oloferne si mise in marcia con tutto l'esercito, colle quadrighe, i cavalieri, gli arcieri, i quali, come locuste, coprirono la faccia della terra.11 Quanto ai ribelli, il tuo occhio non li risparmierà dalla morte e dalla devastazione in tutto il territorio.
12 Passati i confini dell'Assiria, giunse alle grandi montagne d'Ange, che sono a sinistra della Cilicia, e prese tutti i loro castelli, e s'impadronì di tutte le piazze forti.12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.
13 Espugnò la famosissima città di Meloti, predò tutti i figli di Tarsis, i figli d'Ismaele ch'orano in faccia al deserto e a mezzogiorno del paese di Cellon.13 E tu non trasgredire parola alcuna del tuo signore, ma porta a compimento con ogni cura ciò che ti ho comandato e non indugiare a eseguire queste cose”».
14 Poi passato l'Eufrate, andò nella Mesopotamia, ove forzò tutte le città poste sulle alture, dal torrente Mambre fino al mare.14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell’esercito assiro;
15 In seguito ne occupò i paesi limitrofi, dalla Cilicia fino al territorio di Iafet che è a mezzogiorno,15 quindi, come gli aveva ordinato il suo signore, contò gli uomini che aveva scelto per la spedizione in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,
16 e menò via tutti i figli di Madian, predando tutte le loro ricchezze, e passò a fìl di spada tutti quelli che gli facevano resistenza.16 e li dispose come si usa schierare la truppa per la guerra.
17 Finalmente scese nelle campagne di Damasco, nei giorni della messe, e diede fuoco a tutte le biade, fece tagliare tutti gli alberi e le viti.17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre, in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.
18 Il terrore di lui invase tutti gli abitanti della terra.18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d’oro e d’argento dal tesoro del re.
19 Poi lui e tutte le sue truppe si misero in marcia, per precedere il re Nabucodònosor e coprire tutta la faccia della terra di occidente con i loro carri, i cavalieri e la fanteria scelta.
20 Con loro si mise in cammino una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva contare per la grande quantità.
21 Partirono da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilèt, e da Bectilèt andarono ad accamparsi vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là, con tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
23 Devastò Fud e Lud, e depredò tutti i figli di Rassìs e gli Ismaeliti, che abitavano di fronte al deserto, a sud di Cheleòn.
24 Passò l’Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì tutte le città che s’innalzavano sul torrente Abronà, giungendo fino al mare.
25 Invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e arrivò ai confini meridionali di Iafet, di fronte all’Arabia.
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti, appiccò il fuoco alle loro tende e depredò il loro bestiame.
27 Scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio le loro greggi e gli armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i loro giovani.
28 Allora la paura e il terrore di lui si diffusero fra tutti gli abitanti della costa, quelli che si trovavano a Sidone e a Tiro, gli abitanti di Sur e di Okinà e tutti quelli di Iàmnia; anche gli abitanti di Azoto e di Àscalon furono presi da grande terrore.