Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 4


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1Figlio, non defraudare il povero del necessario alla vita e non fare aspettare gli occhi che dicono bisogno.2Non disprezzare chi ha fame e non esasperare chi è in difficoltà.3Non esacerbare il cuore esasperato e non rifiutare un dono a chi chiede.4Non respingere l'afflitto che ti supplica e non stornare la faccia dal povero.5Non sviare l'occhio dal bisognoso, per non dargli motivo di maledirti:6se ti maledice nell'amarezza del suo cuore, Colui che l'ha fatto esaudirà la sua preghiera.7Renditi amabile con l'assemblea, ma con le autorità umilia il tuo capo.8Piega verso il povero il tuo orecchio e rispondigli miti parole di pace.9Libera l'oppresso dalla mano dell'oppressore, senza essere timido nel dare il giudizio.10Sii un padre per gli orfani e come un marito per le loro madri: così sarai tu vero figlio dell'Altissimo, che ti amerà più di tua madre.11La sapienza fa crescere i suoi figli e ha cura di quanti la cercano.12Chi l'ama, ama la vita, si rallegreranno quanti l'aspettano prima dell'aurora.13Chi la possiede erediterà la gloria, dovunque vada, il Signore lo benedirà.14Chi vi si consacra serve il Santo, il Signore ama quanti l'amano.15Chi le è docile giudicherà le nazioni, e chi la coltiva avrà la casa tranquilla.16Se uno le s'affida, l'avrà in possesso, e ne saranno forniti i suoi discendenti.17Dapprima lo farà camminare per vie tortuose, mettendogli addosso paura e trepidazione, lo tormenterà con la sua disciplina; prima di affidarsi a lui lo metterà alla prova con i suoi decreti;18ma dopo un poco a lui farà ritorno e lo rallegrerà, gli farà noti i suoi segreti.19Se poi lui si allontana, essa l'abbandona e lo consegna nelle mani della sua rovina.20Tenuto conto di quest'epoca, guardati dal male, senza vergognarti di te stesso:21perché c'è una vergogna che conduce al peccato e c'è una vergogna che porta gloria e grazia.22Non rinnegare te stesso per riguardo agli altri, non essere timido quando rischi la rovina.23Non evitare la parola quando è necessaria, e non nascondere la tua sapienza,24perché nella parola si riconosce la sapienza e l'istruzione nel detto della lingua.25Non contrastare la verità, ma vergognati della tua ignoranza.26Non vergognarti per ammettere i tuoi peccati e non opporti alla corrente del fiume.27Non sottometterti allo stolto e non aver soggezione del potente.28Lotta per la verità sino alla morte e il Signore Dio combatterà al tuo fianco.29Non essere temerario con la lingua e poi pigro e inerte nelle opere.30Non essere come un leone nella tua casa e non fare l'eroe davanti ai tuoi servi.31Non sia la tua mano tesa per prendere e chiusa nel rendere.