Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Siracide 4


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Figlio, non defraudare il povero del necessario alla vita e non fare aspettare gli occhi che dicono bisogno.1 Fili, eleemosynam pauperis ne defraudes
et oculos tuos ne transvertas a paupere.
2 Non disprezzare chi ha fame e non esasperare chi è in difficoltà.2 Animam esurientem ne contristaveris
et non exasperes pauperem in inopia sua.
3 Non esacerbare il cuore esasperato e non rifiutare un dono a chi chiede.3 Cor inopis ne afflixeris
et non protrahas datum angustianti.
4 Non respingere l'afflitto che ti supplica e non stornare la faccia dal povero.4 Rogationem contribulati ne abicias
et non avertas faciem tuam ab egeno.
5 Non sviare l'occhio dal bisognoso, per non dargli motivo di maledirti:5 Ab inope ne avertas oculos tuos propter iram
et non des ei locum tibi retro maledicendi;
6 se ti maledice nell'amarezza del suo cuore, Colui che l'ha fatto esaudirà la sua preghiera.6 maledicentis enim tibi in amaritudine animae,
exaudietur precatio illius:
exaudiet autem eum, qui fecit illum.
7 Renditi amabile con l'assemblea, ma con le autorità umilia il tuo capo.7 Congregationi affabilem te facito
et presbytero humilia animam tuam
et magnato humilia caput tuum.
8 Piega verso il povero il tuo orecchio e rispondigli miti parole di pace.8 Declina pauperi sine tristitia aurem tuam
et redde debitum tuum
et responde illi pacifica in mansuetudine.
9 Libera l'oppresso dalla mano dell'oppressore, senza essere timido nel dare il giudizio.9 Libera eum, qui iniuriam patitur, de manu opprimentis eum
et non acide feras in anima tua in iudicando.
10 Sii un padre per gli orfani e come un marito per le loro madri: così sarai tu vero figlio dell'Altissimo, che ti amerà più di tua madre.10 Esto pupillis misericors ut pater
et pro viro matri illorum;
11 La sapienza fa crescere i suoi figli e ha cura di quanti la cercano.11 et eris velut filius Altissimi oboediens,
et miserebitur tui magis quam mater.
12 Chi l'ama, ama la vita, si rallegreranno quanti l'aspettano prima dell'aurora.12 Sapientia filiis suis vitam inspiravit
et suscipit inquirentes se.
13 Chi la possiede erediterà la gloria, dovunque vada, il Signore lo benedirà.13 Qui illam diligit, diligit vitam;
et, qui vigilaverint ad illam, complectentur placorem a Domino.
14 Chi vi si consacra serve il Santo, il Signore ama quanti l'amano.14 Qui tenuerint illam, gloriam hereditabunt,
et, quo introibit, benedicet Deus.
15 Chi le è docile giudicherà le nazioni, e chi la coltiva avrà la casa tranquilla.15 Qui serviunt ei, obsequentes erunt Sancto,
et eos, qui diligunt illam, diligit Deus.
16 Se uno le s'affida, l'avrà in possesso, e ne saranno forniti i suoi discendenti.16 Qui audit illam, iudicabit gentes;
et, qui intuetur illam, permanebit confidens.
17 Dapprima lo farà camminare per vie tortuose, mettendogli addosso paura e trepidazione, lo tormenterà con la sua disciplina; prima di affidarsi a lui lo metterà alla prova con i suoi decreti;17 Si crediderit ei, hereditabit illam,
et erunt in possessione generationes illius.
18 ma dopo un poco a lui farà ritorno e lo rallegrerà, gli farà noti i suoi segreti.18 Quoniam in simulatione ambulat cum eo
et in primis explorat eum,
19 Se poi lui si allontana, essa l'abbandona e lo consegna nelle mani della sua rovina.19 timorem et tremorem inducet super illum
et probabit illum in tentatione doctrinae suae,
donec ipse teneat eam in cogitationibus suis
et credat animae illius.
20 Tenuto conto di quest'epoca, guardati dal male, senza vergognarti di te stesso:20 Et redibit recta ad illum et firmabit illum
et laetificabit illum
21 perché c'è una vergogna che conduce al peccato e c'è una vergogna che porta gloria e grazia.21 et denudabit illi absconsa sua
et thesaurizabit super illum scientiam et intellectum iustitiae.
22 Non rinnegare te stesso per riguardo agli altri, non essere timido quando rischi la rovina.22 Si autem oberraverit, derelinquet eum
et tradet eum in manus inimici sui.
23 Non evitare la parola quando è necessaria, e non nascondere la tua sapienza,23 Fili, observa tempus et devita a malo
24 perché nella parola si riconosce la sapienza e l'istruzione nel detto della lingua.24 et pro anima tua ne confundaris;
25 Non contrastare la verità, ma vergognati della tua ignoranza.25 est enim confusio adducens peccatum,
et est confusio adducens gloriam et gratiam.
26 Non vergognarti per ammettere i tuoi peccati e non opporti alla corrente del fiume.26 Ne accipias faciem adversus animam tuam
nec adversus animam tuam mendacium.
27 Non sottometterti allo stolto e non aver soggezione del potente.27 Ne reverearis proximum tuum in casu suo
28 Lotta per la verità sino alla morte e il Signore Dio combatterà al tuo fianco.28 nec retineas verbum in tempore suo;
non abscondas sapientiam tuam in decorem.
29 Non essere temerario con la lingua e poi pigro e inerte nelle opere.29 In verbo enim agnoscitur sapientia,
et sensus in responsione linguae.
30 Non essere come un leone nella tua casa e non fare l'eroe davanti ai tuoi servi.30 Non contradicas verbo veritatis ullo modo
et de ineruditione tua confundere.
31 Non sia la tua mano tesa per prendere e chiusa nel rendere.31 Non confundaris confiteri peccata tua
et ne subicias te omni homini pro peccato.
32 Noli resistere contra faciem potentis
nec coneris contra ictum fluvii.
33 Usque ad mortem agonizare pro iustitia,
et Deus expugnabit pro te inimicos tuos.
34 Noli citatus esse in lingua tua
et pavidus et remissus in operibus tuis.
35 Noli esse sicut leo in domo tua
evertens domesticos tuos et opprimens subiectos tibi.
36 Non sit porrecta manus tua ad accipiendum
et ad dandum collecta.