Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Giobbe 19


font
LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Allora Giobbe rispose:1 Respondens autem Job, dixit :
2 "Fino a quando mi tormenterete e mi affliggerete con i vostri discorsi?2 Usquequo affligitis animam meam,
et atteritis me sermonibus ?
3 Sono già dieci volte che mi ingiuriate; non avete vergogna di torturarmi?3 En decies confunditis me,
et non erubescitis opprimentes me.
4 Anche se fosse vero che ho mancato, su di me ricadrebbe il mio errore.4 Nempe etsi ignoravi,
mecum erit ignorantia mea.
5 Se realmente volete prevalere contro di me, rimproverandomi ciò di cui ho vergogna,5 At vos contra me erigimini,
et arguitis me opprobriis meis.
6 sappiate, dunque, che Dio mi ha fatto torto e mi ha impigliato nella sua rete.6 Saltem nunc intelligite quia Deus non æquo judicio afflixerit me,
et flagellis suis me cinxerit.
7 Ecco, se grido contro la violenza, non ricevo risposta; se invoco aiuto, non mi si fa giustizia.7 Ecce clamabo, vim patiens, et nemo audiet ;
vociferabor, et non est qui judicet.
8 Mi ha sbarrato la strada perché non possa passare, sui miei sentieri ha sparso le tenebre.8 Semitam meam circumsepsit, et transire non possum :
et in calle meo tenebras posuit.
9 Mi ha spogliato del mio onore, mi ha tolto il diadema dal capo.9 Spoliavit me gloria mea,
et abstulit coronam de capite meo.
10 Mi demolisce da ogni parte e devo andarmene, sradica come un albero la mia speranza.10 Destruxit me undique, et pereo :
et quasi evulsæ arbori abstulit spem meam.
11 La sua ira si è infiammata contro di me e mi considera come un avversario.11 Iratus est contra me furor ejus,
et sic me habuit quasi hostem suum.
12 Giungono in massa le sue schiere, si spianano un accesso contro di me e pongono l'assedio intorno alla mia tenda.12 Simul venerunt latrones ejus,
et fecerunt sibi viam per me,
et obsederunt in gyro tabernaculum meum.
13 I miei fratelli si sono allontanati da me e i miei conoscenti mi si sono fatti estranei.13 Fratres meos longe fecit a me,
et noti mei quasi alieni recesserunt a me.
14 Scomparsi sono i miei parenti e familiari; mi hanno dimenticato gli ospiti di casa.14 Dereliquerunt me propinqui mei,
et qui me noverant obliti sunt mei.
15 Le mie ancelle mi trattano come un estraneo, sono un forestiero ai loro occhi.15 Inquilini domus meæ et ancillæ meæ sicut alienum habuerunt me,
et quasi peregrinus fui in oculis eorum.
16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde; devo supplicarlo con la mia bocca.16 Servum meum vocavi, et non respondit :
ore proprio deprecabar illum.
17 Il mio fiato ripugna a mia moglie; sono diventato fetido per i figli di mia madre.17 Halitum meum exhorruit uxor mea,
et orabam filios uteri mei.
18 Anche i monelli mi disprezzano, mi insultano, se provo ad alzarmi.18 Stulti quoque despiciebant me :
et cum ab eis recessissem, detrahebant mihi.
19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti, e quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.19 Abominati sunt me quondam consiliarii mei,
et quem maxime diligebam, aversatus est me.
20 Le mie ossa si attaccano alla pelle e alla carne e sono rimasto solo con la pelle dei miei denti.20 Pelli meæ, consumptis carnibus, adhæsit os meum,
et derelicta sunt tantummodo labia circa dentes meos.
21 Pietà di me, pietà di me, amici miei, perché la mano di Dio mi ha colpito.21 Miseremini mei, miseremini mei saltem vos, amici mei,
quia manus Domini tetigit me.
22 Perché mi perseguitate come fa Dio e non siete mai sazi della mia carne?22 Quare persequimini me sicut Deus,
et carnibus meis saturamini ?
23 Ah, se si scrivessero le mie parole, se si fissassero in un libro;23 Quis mihi tribuat ut scribantur sermones mei ?
quis mihi det ut exarentur in libro
24 con stilo di ferro e di piombo fossero scolpite per sempre sul sasso!24 stylo ferreo et plumbi lamina,
vel celte sculpantur in silice ?
25 Io so che il mio Vendicatore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!25 Scio enim quod redemptor meus vivit,
et in novissimo die de terra surrecturus sum :
26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, già senza la mia carne vedrò Dio.26 et rursum circumdabor pelle mea,
et in carne mea videbo Deum meum :
27 Io lo vedrò, io stesso; i miei occhi lo contempleranno, e non un altro. Le mie viscere si disfanno dentro di me.27 quem visurus sum ego ipse,
et oculi mei conspecturi sunt, et non alius :
reposita est hæc spes mea in sinu meo.
28 Se dite: "Come lo perseguiteremo, e quale pretesto di processo troveremo in lui?",28 Quare ergo nunc dicitis : Persequamur eum,
et radicem verbi inveniamus contra eum ?
29 temete per voi la spada, perché questi sono delitti di spada, e saprete che esiste un giudizio".29 Fugite ergo a facie gladii,
quoniam ultor iniquitatum gladius est :
et scitote esse judicium.