Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 27


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 Per la miseria peccaron molti, e chi cerca d'arricchire, volge via l'occhio suo.1 Per necessitade molti peccheranno; e chi cerca d'arricchire volge l'occhio suo in altra parte.
2 Come nelle connettiture delle pietre si ficca il piolo, così tra la vendita e la compra s'insinua il peccato:2 Così come in mezzo il congiugnimento delle pietre si ficca il palo, così fra la vendita e la compera s'angoscerà nelli peccati.
3 ma sarà stritolato il peccato insieme al peccatore.3 E il peccatore s' attriterae col peccato.
4 Se non ti manterrai con cura nel timor del Signore, presto andrà in rovina la tua casa.4 Se tu non ti manterrai nel timore di Dio istantemente, tosto si sovvertirae la casa tua.
5 Come scotendo il vaglio resta il tritume, così le immondizie dell'uomo [vengono a galla] nel suo ragionare.5 Sì come nella foratura del crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell' uomo nello pensiero suo.
6 I vasi di terra li prova la fornace, e la prova dell'uomo sta nel suo conversare.6 La fornace esamina li vaselli della terra, e la tentazione della tribulazione prova gli uomini giusti.
7 Come la coltivazione d'un albero la manifesta il suo frutto, così la parola [rivela] i sentimenti del cuore dell'uomo.7 Sì come l'agricoltura del legno mostra il frutto suo, così mostra la parola il pensiero del cuore dell' uomo.
8 Prima che uno abbia parlato non lo lodare, perchè questa la prova dell'uomo.8 Non laudare l'uomo inanzi ch' egli parli; questo è uno tentamento d' uomini.
9 Se andrai dietro alla giustizia, la raggiungerai, e l'indosserai come una veste d'onore. E dimorerai con essa e ti proteggerà per sempre, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno.9 Se tu cercherai giustizia, piglierai quella; e sì te la vestirai, sì come la vestimenta linea sacerdotale dello onore, e abiterai con lei, ed ella ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza.
10 i volatili si riuniscono con i loro simili, e la verità fa ritornò verso coloro che la praticano.10 Li uccelli si radunano ai somiglianti a loro; e la veritade si ritorna a coloro che l' usano.
11 Il leone tende sempre insidie alla preda, e così i peccati a quei che commettono iniquità.11 I lione agguata alla sua caccia; così li peccati a chi adoperano iniquitadi.
12 L'uomo pio persiste nella sapienza come il sole, ma il insensato si muta come la luna.12 L'uomo santo sta nella sua sapienza sì come il sole; però che il matto si muta sì come la luna.
13 in mezzo agl'insipienti va' a tempo opportuno, ma in mezzo al riflessivi, sta del continuo.13 Quando tu sarai nel mezzo degl' insensati, salva la parola a tempo, (cioè quando se' tra li savi); ma tra coloro che pensano sarai (giudice) continuo.
14 La conversazione de' peccatori è odiosa, e il loro riso [scroscia], ne' piaceri del peccato.14 Il parlare delli peccanti sì è odioso, e il riso loro nelli diletti del peccato.
15 linguaggio di chi giura molto fa drizzare i capelli sul capo, e l'impudenza di lui [negli alterchi] fa turar le orecchie.15 Il parlare di colui che molto giura genererae oppilazione al capo; e la irriverenza sua sarà otturamento alle orecchie.
16 Spargimento di sangue [s'ha] nelle risse degli orgogliosi, e i loro improperi son ributtanti a udire.16 Spandimento di sangue nella zuffa de' superbi; il maledicimento di quelli è grave udire.
17 Chi svela i segreti dell'amico perde la fiducia, e non troverà [più] un amico secondo il suo cuore.17 Colui che manifesta li secreti dello amico, uccide la fede, e non troverae amico all' animo suo.
18 Ama l'amico e diportati fedelmente con lui;18 Ama il prossimo, e congiugni la fede con colui.
19 se avrai svelato i suoi segreti, invano gli correrai dietro.19 E se tu paleserai li suoi occulti, non seguitare poi lui.
20 Come uno infatti che distrugge il suo nemico, cosi tu hai distrutto l'amicizia del tuo prossimo,20 Così è l' uomo che perde l' amico; così quello che perde l' amistade del prossimo.
21 E come chi lascia volar via un uccello dalla sua mano, cosi tu hai lasciato andare il tuo amico e non lo riacchiapperai.21 Sì come colui che lascia andare l'uccello della mano sua, così abbandonasti il prossimo tuo, e non lo ripiglierai.
22 Non gli correr dietro, perchè è lontano, e se ne fuggi come una gazzella dal laccio. Poiché fu ferita l'anima sua,22 Non lo seguirai, però ch' egli è molto dalla lunga; egli fugge come cervia dello laccio, però che l'anima sua è fedita.
23 tu non potrai più riunirlo [a te]. Dopo l'ingiuria c'è la riconciliazione;23 E non la potrai più legare teco; e la prima concordanza è maledetta.
24 ma l'aver svelato i segreti dell'amico è disperazione d'anima infelice.24 Spogliare li segreti dello amico, sì è disperazione dell' anima [in]felice.
25 Chi strizza l'occhio, fabbrica il male, e niuno riesce a sbarazzarsi di lui.25 Colui che batte gli occhi, fabbrica cose inique, e niu?o il divelle da sè.
26 Davanti ai tuoi occhi addolcirà la sua bocca, e ammirerà i tuoi detti: dopo poi muterà bocca, e travolgerà le tue parole in oggetto di scandalo.26 Nel conspetto degli occhi tuoi scalpiterae la bocca sua, e si maraviglierae sopra le tue parole; ultimamente proverae la bocca sua, e nelle parole tue darae scandalo.
27 Molte cose lo odio, ma nulla al par di costui: e il Signore [anch'egli] l'odierà.27 Molte cose odiai (sapienza), e non agguagliai a lui, e Iddio l'odierae.
28 Chi scaglia una pietra in alto, la farà ricader sul suo capo, e il colpo sleale aprirà ferite sullo sleale.28 Colui il quale getta in alto la pietra, sopra il capo suo caderae; e la piaga del fraudolento partirae ferite.
29 Chi scava una fossa, cl cade dentro, e chi mette una pietra per far inciampare il prossimo, c'inciampa lui, e chi tende un laccio ad altri, ci resta preso.29 E colui che cava la fossa, (spesso) cade in quella; e colui che pose la pietra al prossimo, offenderà in lei; e chi ad altrui pone il lacciuolo, perirà in quello.
30 Chi cerca far del male, su se stesso lo vedrà rotolare, e non saprà donde gli venga addosso.30 Facente malvagissimo consiglio, sopra lui si volgerae, e non saprà d' onde egli si vegna.
31 Lo scherno e l'oltraggio son [sulla bocca] de' superbi; ma la vendetta starà in agguato, come un leone, contro di essi.31 Scernimento si è rimprovero de' superbi; e vendetta, sì come leone, agguaterà colui.
32 Saran presi al laccio quelli che si rallegran della caduta de' giusti, e il dolore li consumerà prima che muoiano.32 Nel laccio periranno coloro che si dilettano nella caduta de' giusti; il dolore li consumerae, prima ch' egli muoiano.
33 L'ira e lo sdegno son l'una e l'altro abominevoli cose, e il peccatore le possederà.33 Lira se il furore una e l'altro sono malagevoli, e l'uomo peccatore abbraccerae quelli.