Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Siracide 24


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 La sapienza si leverà da sè e in Dio si darà onore, e in mezzo al suo popolo si glorierà.1 Sapientia laudabit animam suam,
et in Deo honorabitur,
et in medio populi sui gloriabitur,
2 E nell'assemblea dell'Altissimo aprirà la sua bocca, e al cospetto delle sue schiere si glorierà.2 et in ecclesiis Altissimi aperiet os suum,
et in conspectu virtutis illius gloriabitur,
3 E in mezzo al suo popolo sarà esaltata, e nella comunità santa sarà ammirata,3 et in medio populi sui exaltabitur,
et in plenitudine sancta admirabitur,
4 e nella moltitudine degli eletti avrà lode, e tra i benedetti sarà benedetta, dicendo:4 et in multitudine electorum habebit laudem,
et inter benedictos benedicetur, dicens :
5 «Io uscii dalla bocca dell'Altissimo, primogenita avanti ad ogni creatura.5 Ego ex ore Altissimi prodivi,
primogenita ante omnem creaturam.
6 Io feci sorger nel ciclo una luce indefettibile, e a mo'di nebbia coprii tutta la terra.6 Ego feci in cælis ut oriretur lumen indeficiens,
et sicut nebula texi omnem terram.
7 Nell'empireo presi dimora, e il mio trono fu sur una colonna di nube.7 Ego in altissimis habitavi,
et thronus meus in columna nubis.
8 L'orbita del cielo percorsi lo sola, e penetrai nelle profondità dell'oceano, e sui flutti del mare passeggiai,8 Gyrum cæli circuivi sola,
et profundum abyssi penetravi :
in fluctibus maris ambulavi.
9 e su tutta la terra posi piede. E sovra ogni popolo9 Et in omni terra steti :
et in omni populo,
10 e ogni nazione io ebbi l'impero,10 et in omni gente primatum habui :
11 e de' grandi tutti e de' piccoli soggiogai i cuori con la potenza. E tra essi tutti cercai un luogo di riposo, e in quale de' loro dominii stabilir dimora.11 et omnium excellentium et humilium corda virtute calcavi.
Et in his omnibus requiem quæsivi,
et in hæreditate Domini morabor.
12 Allora comandò e parlò a me il creatore di tutte le cose, e quegli che m'aveva creato diede stabile posa alla mia tenda.12 Tunc præcepit, et dixit mihi Creator omnium :
et qui creavit me, requievit in tabernaculo meo.
13 E mi disse: - Dimora presso Giacobbe, e in Israele abbi la tua eredità, e tra i mei eletti metti radice! -13 Et dixit mihi : In Jacob inhabita,
et in Israël hæreditare,
et in electis meis mitte radices.
14 Da principio e prima do'secoli io fui creata, e sino all'eternità non verrò meno. Nel santo tabernacolo, al suo cospetto, esercitai il ministero,14 Ab initio et ante sæcula creata sum,
et usque ad futurum sæculum non desinam :
et in habitatione sancta coram ipso ministravi.
15 e in Sion, così, mi stabilii. Nella città santa parimenti, trovai posa, e in Gerusalemme è la sede della mia potenza.15 Et sic in Sion firmata sum,
et in civitate sanctificata similiter requievi,
et in Jerusalem potestas mea.
16 E misi radici nel popolo glorioso, e nella porzione del mio Signore, [nella] sua eredità; e nella moltitudine de' santi è la mia dimura.16 Et radicavi in populo honorificato,
et in parte Dei mei hæreditas illius,
et in plenitudine sanctorum detentio mea.
17 Qual cedro del Libano, m'inalzai, e come un cipresso sul monte Sion.17 Quasi cedrus exaltata sum in Libano,
et quasi cypressus in monte Sion :
18 Quasi palma in Cades m'inalzai, e quale rosaio in Gerico.18 quasi palma exaltata sum in Cades,
et quasi plantatio rosæ in Jericho :
19 Come bell'ulivo ne' campi, e come platano m'inalzai presso l'acqua nelle piazze.19 quasi oliva speciosa in campis,
et quasi platanus exaltata sum juxta aquam in plateis.
20 Come cinnamomo e balsamo aromatico mandai odore, e quasi scelta mirra spirai fragranza soave.20 Sicut cinnamomum et balsamum aromatizans odorem dedi ;
quasi myrrha electa dedi suavitatem odoris :
21 E come storace e galbano e onice e mirra stillante e come incenso non inciso profumai la mia casa, e quasi balsamo senza mistura è l'odor mio.21 et quasi storax, et galbanus, et ungula, et gutta,
et quasi Libanus non incisus vaporavi habitationem meam,
et quasi balsamum non mistum odor meus.
22 Come un terebinto distesi i miei rami, e i miei rami son rami di gloria e di grazia.22 Ego quasi terebinthus extendi ramos meos,
et rami mei honoris et gratiæ.
23 Come una vite feci sbocciare soavità di profumo, e 1imiei fiori [divennero] frutti di gloria e di ricchezza23 Ego quasi vitis fructificavi suavitatem odoris :
et flores mei fructus honoris et honestatis.
24 Io son la madre del bello amore, del timore e della scienza e della santa speranza.24 Ego mater pulchræ dilectionis, et timoris,
et agnitionis, et sanctæ spei.
25 In me è ogni grazia di via e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù.25 In me gratia omnis viæ et veritatis :
in me omnis spes vitæ et virtutis.
26 Venite a me, o voi tutti che mi desiderate, e saziatevi de' miei frutti.26 Transite ad me, omnes qui concupiscitis me,
et a generationibus meis implemini :
27 Perchè il pensare a me è dolce più del miele, e il possedermi, più del miele e del favo:27 spiritus enim meus super mel dulcis,
et hæreditas mea super mel et favum.
28 la mia memoria si perpetuerà nelle successioni de' secoli.28 Memoria mea in generationes sæculorum.
29 Quel che mi mangiano, avranno ancor fame, e quei che mi bevono, avranno sete ancora.29 Qui edunt me, adhuc esurient,
et qui bibunt me, adhuc sitient.
30 Chi mi ascolta, non avrà da arrossire, e quei che operano servendosi di me, non peccheranno:30 Qui audit me non confundetur,
et qui operantur in me non peccabunt :
31 quelli che mi mettono in luce, avran la vita eterna ».31 qui elucidant me, vitam æternam habebunt.
32 Tutto ciò è il libro di vita, e l'Alleanza dell'Altissimo, e la conoscenza della verità.32 Hæc omnia liber vitæ,
et testamentum Altissimi, et agnitio veritatis.
33 Mosè promulgò la legge del giusti comandamenti, eredità per la casa di Giacobbe e promessa per Israele.33 Legem mandavit Moyses in præceptis justitiarum,
et hæreditatem domui Jacob,
et Israël promissiones.
34 Promise [Dio] a David suo servo di far nascer da lui un re potentissimo, che sul trono di gloria sederebbe in eterno.34 Posuit David, puero suo,
excitare regem ex ipso fortissimum,
et in throno honoris sedentem in sempiternum.
35 Essa fa traboccar la sapienza come il Fison, e come il Tigri, a' giorni de' [frutti] nuovi;35 Qui implet quasi Phison sapientiam,
et sicut Tigris in diebus novorum :
36 fa rigurgitar l'intelligenza come l'Eufrate, e s'ingrossa come il Giordano al tempo della mèsse;36 qui adimplet quasi Euphrates sensum,
qui multiplicat quasi Jordanis in tempore messis :
37 dà fuori la scienza come il Nilo, come il Geon al tempo della vendemmia.37 qui mittit disciplinam sicut lucem,
et assistens quasi Gehon in die vindemiæ.
38 Il primo [a studiarla] non la conobbe perfettamente, e l'ultimo non potrà scrutarla.38 Qui perficit primus scire ipsam,
et infirmior non investigabit eam.
39 Perchè più vasto del mare è il pensiero di lei, e i suoi consigli più profondi del grand'oceano.39 A mari enim abundavit cogitatio ejus,
et consilium illius ab abysso magna.
40 Io, la sapienza, effusi fiumi.40 Ego sapientia effudi flumina :
41 Io quasi un corso d'immensa acqua [derivato] da un fiume, io quasi un canale di fiume e come un acquedotto uscii dal paradiso.41 ego quasi trames aquæ immensæ de fluvio :
ego quasi fluvii dioryx,
et sicut aquæductus exivi de paradiso.
42 Dissi: « Irrigherò il mio giardino di piante, e darò a bere al frutto del mio prato ».42 Dixi : Rigabo hortum meum plantationum,
et inebriabo prati mei fructum.
43 Ed ecco il mio corso [d'acqua] è diventato [un fiume] grosso, e il mio fiume è s'è fatto quasi un mare.43 Et ecce factus est mihi trames abundans,
et fluvius meus appropinquavit ad mare :
44 Come l'aurora farò rilucere per tutti la dottrina, e l'annunzierò fin nelle terre lontane.44 quoniam doctrinam quasi antelucanum illumino omnibus,
et enarrabo illam usque ad longinquum.
45 Penetrerò tutte le profondità della terra, e visiterò i dormienti, e illuminerò tutti quelli che sperano nel Signore.45 Penetrabo omnes inferiores partes terræ,
et inspiciam omnes dormientes,
et illuminabo omnes sperantes in Domino.
46 Spanderò ancora la dottrina come una profezia e la lascerò a quelli che cercano la sapienza e non smetterò [di tramandarla] nella posterità loro sino al secolo santo.46 Adhuc doctrinam quasi prophetiam effundam,
et relinquam illam quærentibus sapientiam,
et non desinam in progenies illorum usque in ævum sanctum.
47 Vedete che non per me solo ho lavorato ma per tutti quelli che cercan la verità.47 Videte quoniam non soli mihi laboravi,
sed omnibus exquirentibus veritatem.