1 La sapienza si leverà da sè e in Dio si darà onore, e in mezzo al suo popolo si glorierà. | 1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui. |
2 E nell'assemblea dell'Altissimo aprirà la sua bocca, e al cospetto delle sue schiere si glorierà. | 2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui. |
3 E in mezzo al suo popolo sarà esaltata, e nella comunità santa sarà ammirata, | 3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata. |
4 e nella moltitudine degli eletti avrà lode, e tra i benedetti sarà benedetta, dicendo: | 4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà: |
5 «Io uscii dalla bocca dell'Altissimo, primogenita avanti ad ogni creatura. | 5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature; |
6 Io feci sorger nel ciclo una luce indefettibile, e a mo'di nebbia coprii tutta la terra. | 6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra: |
7 Nell'empireo presi dimora, e il mio trono fu sur una colonna di nube. | 7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi. |
8 L'orbita del cielo percorsi lo sola, e penetrai nelle profondità dell'oceano, e sui flutti del mare passeggiai, | 8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare. |
9 e su tutta la terra posi piede. E sovra ogni popolo | 9 E in ogni parte della terra posai il mio piede; |
10 e ogni nazione io ebbi l'impero, | 10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero: |
11 e de' grandi tutti e de' piccoli soggiogai i cuori con la potenza. E tra essi tutti cercai un luogo di riposo, e in quale de' loro dominii stabilir dimora. | 11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore. |
12 Allora comandò e parlò a me il creatore di tutte le cose, e quegli che m'aveva creato diede stabile posa alla mia tenda. | 12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo; |
13 E mi disse: - Dimora presso Giacobbe, e in Israele abbi la tua eredità, e tra i mei eletti metti radice! - | 13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti. |
14 Da principio e prima do'secoli io fui creata, e sino all'eternità non verrò meno. Nel santo tabernacolo, al suo cospetto, esercitai il ministero, | 14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui. |
15 e in Sion, così, mi stabilii. Nella città santa parimenti, trovai posa, e in Gerusalemme è la sede della mia potenza. | 15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia. |
16 E misi radici nel popolo glorioso, e nella porzione del mio Signore, [nella] sua eredità; e nella moltitudine de' santi è la mia dimura. | 16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi. |
17 Qual cedro del Libano, m'inalzai, e come un cipresso sul monte Sion. | 17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion: |
18 Quasi palma in Cades m'inalzai, e quale rosaio in Gerico. | 18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico. |
19 Come bell'ulivo ne' campi, e come platano m'inalzai presso l'acqua nelle piazze. | 19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque. |
20 Come cinnamomo e balsamo aromatico mandai odore, e quasi scelta mirra spirai fragranza soave. | 20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta. |
21 E come storace e galbano e onice e mirra stillante e come incenso non inciso profumai la mia casa, e quasi balsamo senza mistura è l'odor mio. | 21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato. |
22 Come un terebinto distesi i miei rami, e i miei rami son rami di gloria e di grazia. | 22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia. |
23 Come una vite feci sbocciare soavità di profumo, e 1imiei fiori [divennero] frutti di gloria e di ricchezza | 23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza. |
24 Io son la madre del bello amore, del timore e della scienza e della santa speranza. | 24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza. |
25 In me è ogni grazia di via e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù. | 25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù. |
26 Venite a me, o voi tutti che mi desiderate, e saziatevi de' miei frutti. | 26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti; |
27 Perchè il pensare a me è dolce più del miele, e il possedermi, più del miele e del favo: | 27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele: |
28 la mia memoria si perpetuerà nelle successioni de' secoli. | 28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli. |
29 Quel che mi mangiano, avranno ancor fame, e quei che mi bevono, avranno sete ancora. | 29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete. |
30 Chi mi ascolta, non avrà da arrossire, e quei che operano servendosi di me, non peccheranno: | 30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno. |
31 quelli che mi mettono in luce, avran la vita eterna ». | 31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna. |
32 Tutto ciò è il libro di vita, e l'Alleanza dell'Altissimo, e la conoscenza della verità. | 32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità. |
33 Mosè promulgò la legge del giusti comandamenti, eredità per la casa di Giacobbe e promessa per Israele. | 33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele. |
34 Promise [Dio] a David suo servo di far nascer da lui un re potentissimo, che sul trono di gloria sederebbe in eterno. | 34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno. |
35 Essa fa traboccar la sapienza come il Fison, e come il Tigri, a' giorni de' [frutti] nuovi; | 35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti. |
36 fa rigurgitar l'intelligenza come l'Eufrate, e s'ingrossa come il Giordano al tempo della mèsse; | 36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura. |
37 dà fuori la scienza come il Nilo, come il Geon al tempo della vendemmia. | 37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia. |
38 Il primo [a studiarla] non la conobbe perfettamente, e l'ultimo non potrà scrutarla. | 38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende. |
39 Perchè più vasto del mare è il pensiero di lei, e i suoi consigli più profondi del grand'oceano. | 39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso. |
40 Io, la sapienza, effusi fiumi. | 40 Io la sapienza versai de' fiumi. |
41 Io quasi un corso d'immensa acqua [derivato] da un fiume, io quasi un canale di fiume e come un acquedotto uscii dal paradiso. | 41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso: |
42 Dissi: « Irrigherò il mio giardino di piante, e darò a bere al frutto del mio prato ». | 42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato. |
43 Ed ecco il mio corso [d'acqua] è diventato [un fiume] grosso, e il mio fiume è s'è fatto quasi un mare. | 43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare; |
44 Come l'aurora farò rilucere per tutti la dottrina, e l'annunzierò fin nelle terre lontane. | 44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti. |
45 Penetrerò tutte le profondità della terra, e visiterò i dormienti, e illuminerò tutti quelli che sperano nel Signore. | 45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore. |
46 Spanderò ancora la dottrina come una profezia e la lascerò a quelli che cercano la sapienza e non smetterò [di tramandarla] nella posterità loro sino al secolo santo. | 46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo. |
47 Vedete che non per me solo ho lavorato ma per tutti quelli che cercan la verità. | 47 Osservate come io non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli, che vano in cerca della verità. |