Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Isaia 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Verbum, quod vidit Isaias filius Amos super Iudam et Ieru salem.
1 E cose vedute da Isaia, figliuolo di Amos, riguardo a Gerusalemme, e da Giuda.
2 Et erit in novissimis diebus
praeparatus mons domus Domini in vertice montium,
et elevabitur super colles;
et fluent ad eum omnes gentes.
2 E sarà negli ultimi giorni fondato il monte della casa del Signore sopra la cima di tutti i monti, e si alzerà sopra le colline, e correranno a lui tutte le genti.
3 Et ibunt populi multi et dicent:
“ Venite, et ascendamus ad montem Domini,
ad domum Dei Iacob,
ut doceat nos vias suas,
et ambulemus in semitis eius ”;
quia de Sion exibit lex,
et verbum Domini de Ierusalem.
3 E popoli molti verranno, e diranno: Venite, andiamo, e salghiamo al monte del Signore, e alla casa del Dio di Giacobbe; ed ei ci insegnerà le sue vie, e le vie di lui batteremo: perocché da Sionne verrà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.
4 Et iudicabit gentes
et arguet populos multos;
et conflabunt gladios suos in vomeres
et lanceas suas in falces;
non levabit gens contra gentem gladium,
nec exercebuntur ultra ad proelium.
4 Ed ei sarà giudice delle genti, e convincerà popoli molti: e delle spade loro ne faran vomeri, e falci delle lor lance: non alzerà la spada popolo contro popolo, né si eserciteranno più a combattere.
5 Domus Iacob, venite,
et ambulemus in lumine Domini.
5 Casa di Giacobbe venite, e camminiamo nella luce del Signore;
6 Proiecisti enim populum tuum, domum Iacob,
quia repleti sunt hariolis orientalibus
et augures habuerunt ut Philisthim
et manus alienis porrigunt.
6 Imperocché tu (Signore) hai rigettato il popol tuo, la casa di Giacobbe; perchè sono pieni come in antico, e hanno avuti degli auguri come i Filistei, e sono affezionati a' servi stranieri.
7 Repleta est terra eius argento et auro,
et non est finis thesaurorum eius;
7 Il (loro) paese è pieno d'argento, e d'oro e i suoi tesori sono inesausti.
8 et repleta est terra eius equis,
et innumerabiles quadrigae eius;
et repleta est terra eius idolis:
opus manuum suarum adoraverunt,
quod fecerunt digiti eorum.
8 E il loro paese è pieno di cavalli, e i suoi cocchi son senza numero. E il loro paese è pieno d'idoli: hanno adorato l'opera delle lor mani, fatta dalle lor dita.
9 Et incurvavit se homo,
et humiliatus est vir:
ne dimittas eis.
9 E il piccolo s'incurvò, e il grande si umiliò; tu adunque non dar loro venia.
10 Ingredere in petram, abscondere in pulvere
a facie timoris Domini et a gloria maiestatis eius.
10 Entra nella caverna, nasconditi nella fossa dalla faccia terribile del Signore, e dalla gloria della sua maestà.
11 Oculi sublimes hominis humiliabuntur,
et incurvabitur altitudo virorum;
exaltabitur autem Dominus solus in die illa.
11 Gli occhi superbi dell'uomo sono umiliati, e la altura de' grandi sarà depressa: e il Signore solo sarà esaltato in quel giorno;
12 Quia dies Domini exercituum
super omnem superbum et excelsum
et super omnem arrogantem, et humiliabitur;
12 Imperocché il giorno del Signore degli eserciti per tutti i superbi, e altieri, e per tutti gli arroganti, e saranno umiliati.
13 et super omnes cedros Libani sublimes et erectas
et super omnes quercus Basan
13 E per tutti i cedri del Libano alti, e diritti, e per tutte le querce di Basan;
14 et super omnes montes excelsos
et super omnes colles elevatos
14 E per tutti i monti eccelsi, e per tutti i colli elevati;
15 et super omnem turrim excelsam
et super omnem murum munitum
15 E per tutte le torri eccelse, e per tutte le mura fortificate;
16 et super omnes naves Tharsis
et super omnia navigia pulchra.
16 E per tutte le navi di Tharso, e per tutto quello, che è bello a vedersi.
17 Et incurvabitur sublimitas hominum,
et humiliabitur altitudo virorum;
et elevabitur Dominus solus in die illa,
17 E la sublimità degli uomini sarà incurvata, e umiliata l'altura de' grandi, e il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.
18 et idola penitus conterentur.18 E gl'idoli tutti saranno stritolati.
19 Et introibunt in speluncas petrarum
et in voragines terrae
a facie formidinis Domini et a gloria maiestatis eius,
cum surrexerit percutere terram.
19 Ed entreranno nelle caverne de' massi, e nelle voragini della terra per la paura del Signore, e della gloria di sua maestà, allorché egli si leverà per flagellare la terra.
20 In die illa proiciet homo idola sua argentea et simulacra sua aurea, quaefecerat sibi, ut adoraret, ad talpas et vespertiliones.20 In quel giorno l'uomo getterà via gl'idoli, e i simolacri, i quali col suo argento, e col suo oro si era egli fatti, per adorare le talpe, e i pipistrelli.
21 Et ingredieturscissuras petrarum et cavernas saxorum a facie formidinis Domini et a gloriamaiestatis eius, cum surrexerit percutere terram.21 Ed entrerà nelle spaccature delle pietre, e nelle caverne de' massi per la paura del Signore, e della gloria di sua maestà, allorché egli si leverà per flagellare la terra.
22 Quiescite ergo ab homine,cuius spiritus in naribus eius. Quanti enim aestimabitur ipse?
22 Lasciate adunque star l'uomo, che ha lo spirito nelle narici; perocché egli è, che e stato riputato l'eccelso.