Isaia 2
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NOVA VULGATA | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Verbum, quod vidit Isaias filius Amos super Iudam et Ieru salem. | 1 Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. |
2 Et erit in novissimis diebus praeparatus mons domus Domini in vertice montium, et elevabitur super colles; et fluent ad eum omnes gentes. | 2 Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. |
3 Et ibunt populi multi et dicent: “ Venite, et ascendamus ad montem Domini, ad domum Dei Iacob, ut doceat nos vias suas, et ambulemus in semitis eius ”; quia de Sion exibit lex, et verbum Domini de Ierusalem. | 3 Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. |
4 Et iudicabit gentes et arguet populos multos; et conflabunt gladios suos in vomeres et lanceas suas in falces; non levabit gens contra gentem gladium, nec exercebuntur ultra ad proelium. | 4 Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. |
5 Domus Iacob, venite, et ambulemus in lumine Domini. | 5 Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore. |
6 Proiecisti enim populum tuum, domum Iacob, quia repleti sunt hariolis orientalibus et augures habuerunt ut Philisthim et manus alienis porrigunt. | 6 Sì, tu hai rigettato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché rigurgitano di maghi orientali e di indovini come i Filistei; agli stranieri battono le mani. |
7 Repleta est terra eius argento et auro, et non est finis thesaurorum eius; | 7 La sua terra è piena d’argento e d’oro, senza limite sono i suoi tesori; la sua terra è piena di cavalli, senza limite sono i suoi carri. |
8 et repleta est terra eius equis, et innumerabiles quadrigae eius; et repleta est terra eius idolis: opus manuum suarum adoraverunt, quod fecerunt digiti eorum. | 8 La sua terra è piena di idoli; adorano l’opera delle proprie mani, ciò che hanno fatto le loro dita. |
9 Et incurvavit se homo, et humiliatus est vir: ne dimittas eis. | 9 L’uomo sarà piegato, il mortale sarà abbassato; tu non perdonare loro. |
10 Ingredere in petram, abscondere in pulvere a facie timoris Domini et a gloria maiestatis eius. | 10 Entra fra le rocce, nasconditi nella polvere, di fronte al terrore che desta il Signore e allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra. |
11 Oculi sublimes hominis humiliabuntur, et incurvabitur altitudo virorum; exaltabitur autem Dominus solus in die illa. | 11 L’uomo abbasserà gli occhi superbi, l’alterigia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo, in quel giorno. |
12 Quia dies Domini exercituum super omnem superbum et excelsum et super omnem arrogantem, et humiliabitur; | 12 Poiché il Signore degli eserciti ha un giorno contro ogni superbo e altero, contro chiunque si innalza, per abbatterlo, |
13 et super omnes cedros Libani sublimes et erectas et super omnes quercus Basan | 13 contro tutti i cedri del Libano alti ed elevati, contro tutte le querce del Basan, |
14 et super omnes montes excelsos et super omnes colles elevatos | 14 contro tutti gli alti monti, contro tutti i colli elevati, |
15 et super omnem turrim excelsam et super omnem murum munitum | 15 contro ogni torre eccelsa, contro ogni muro fortificato, |
16 et super omnes naves Tharsis et super omnia navigia pulchra. | 16 contro tutte le navi di Tarsis e contro tutte le imbarcazioni di lusso. |
17 Et incurvabitur sublimitas hominum, et humiliabitur altitudo virorum; et elevabitur Dominus solus in die illa, | 17 Sarà piegato l’orgoglio degli uomini, sarà abbassata l’alterigia umana; sarà esaltato il Signore, lui solo, in quel giorno. |
18 et idola penitus conterentur. | 18 Gli idoli spariranno del tutto. |
19 Et introibunt in speluncas petrarum et in voragines terrae a facie formidinis Domini et a gloria maiestatis eius, cum surrexerit percutere terram. | 19 Rifugiatevi nelle caverne delle rocce e negli antri sotterranei, di fronte al terrore che desta il Signore e allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra. |
20 In die illa proiciet homo idola sua argentea et simulacra sua aurea, quaefecerat sibi, ut adoraret, ad talpas et vespertiliones. | 20 In quel giorno ognuno getterà ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e gli idoli d’oro, che si era fatto per adorarli, |
21 Et ingredieturscissuras petrarum et cavernas saxorum a facie formidinis Domini et a gloriamaiestatis eius, cum surrexerit percutere terram. | 21 per entrare nei crepacci delle rocce e nelle spaccature delle rupi, di fronte al terrore che desta il Signore e allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra. |
22 Quiescite ergo ab homine,cuius spiritus in naribus eius. Quanti enim aestimabitur ipse? | 22 Guardatevi dunque dall’uomo, nelle cui narici non v’è che un soffio: in quale conto si può tenere? |