Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 30


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1 Allorché David, e la sua gente arrivarono il terzo giorno a Siceleg, gli Amaleciti avean fatto una scorreria dalla parte di mezzodì sino a Siceleg, e aveano presa Siceleg e l'aveano incendiata.1 Venuto David e i suoi in Siceleg il terzo dì, quelli di Amalec aveano fatto impeto dalla parte australe in Siceleg; e miserla al fuoco.
2 E avean menate via prigioniere le donne, e i grandi e i piccoli: e non aveano ucciso nissuno, ma li conducevano con seco, e se n'andavano al loro viaggio.2 E le femine ne menarono in pregione; e dal minore insino al maggiore non avean morto persona; ma avean menati con esso loro, e andavano per loro cammino.
3 Arrivati adunque David, e i suoi alla città, e trovandola incendiata, e menate via prigioniere le loro mogli, e i figli, e le figlie:3 E David e i suoi uomini, venuti alla città, e trovatala arsa, e le loro donne e i figliuoli esserne menati in pregione,
4 Alzaron le strida David, e la gente che era con lui, e piansero a caldi occhi.4 levarono la voce David e il popolo ch' era con lui, e piansero tanto che le lagrime vennero loro meno.
5 Imperocché anche le due mogli di David erano state fatte prigioniere, Achinoam di Jezrahel, e Abigail vedova di Nabal del CarmeIo.5 E due donne di David erano menate in pregione, cioè Achinoa di Iezrael, e Abigail moglie di Nabal di Carmelo.
6 E David si afflisse grandemente: perocché il popolo volea lapidarlo, essendo ciascuno amareggiato per ragione de' propri figliuoli, e delle figlie: ma David si confortò nel Signore Dio suo.6 E contristossi David molto, però che il popolo il volea lapidare; perchè l' anima di ciascuno era amara per gli figliuoli e figliuole loro; e confortossi David nel suo Signore Iddio.
7 E disse ad Abiathar sacerdote, figliuolo di Achimelech: Portami l'Ephod. E Abiathar portò l’Ephod a David:7 E disse ad Abiatar sacerdote, figliuolo di Achimelec: vestimi lo efod. E vestillo.
8 E David consultò il Signore, e disse: Darò io dietro a que' ladroni, e li prenderò io, o no? E il Signore gli disse: Va dietro a loro: perocché sicuramente li prenderai, e torrai loro la preda.8 E David domandò consiglio a Dio, e disse: perseguiterò io questi ladroncelli? e piglierogli io o no? E Iddio gli disse: persèguitagli; senza dubbio tu gli prenderai, e liberera'gli la preda.
9 Andò adunque David, e i secento uomini, che eran con lui, e si avanzarono sino al torrente Besor: ma alcuni si fermarono per la stanchezza.9 E David, e secento uomini ch' erano con lui, andarono insino al fiume di Besor; e alcuni stanchi ristettero.
10 David pertanto tirò avanti con quattrocento uomini: perocché rimasero indietro dugento, i quali essendo stanchi non poterono passare il torrente Besor.10 E David con quattrocento uomini perseguitarono; e CC ch' erano lassi, e non poteano passare il fiume, ristettero.
11 E trovarono nella campagna un Egiziano, e lo menarono a David: diedero a colui pane da mangiare, e acqua da bere,11 E ritrovarono uno uomo d' Egitto nel campo, e menaronlo a David; e diedergli mangiare del pane, e bere dell' acqua,
12 E parte di un canestro di fichi e due penzoli di uva passa. E quand'egli ebbe mangiato si riebbe, e si ristorò: perocché per tre dì e tre notti non avea mangiato pane; nè bevuto acqua.12 e uno pezzo di fiche secche, e due palle d' uve passe. Le quali cose mangiate, ritornò in lui lo spirito, e confortossi; però che non avea mangiato pane, nè bevuto acqua, tre dì e tre notti.
13 David allora gli disse: Di chi se' tu? e donde? e dove vai? Rispose quegli: Io sono schiavo Egiziano, e servo un Amalecita: il mio padrone mi ha lasciato, perchè cominciai ad aver male jeri l'altro.13 E David gli disse: onde se' tu? di che gente? e ove vai? Il quale gli disse: io sono uno servo d'Egitto, servo d' uno di Amalec; il mio signore mi lasciò, però ch' io cominciai ad infermare ora sono tre dì.
14 Imperocché noi abbiam fatta una scorreria nella parte meridionale di Cerethi, e verso Giuda, e al mezzodì di Caleb, e abbiamo incendiata Siceleg.14 Però che noi cavalcammo alla parte australe di Cereto e contra Giuda, e a mezzodì Caleb e Siceleg ardemmo al fuoco.
15 E David gli disse: Puoi tu condurmi, dove è quella gente? Disse egli: Giurami per Dio, che non mi ucciderai, e non mi darai nelle mani del mio padrone, e io ti condurrò, dove è quella gente. E Davidde giurò.15 E disse David: potrestimi tu menare a questa compagnia? Il quale respuose: giurami per Dio, che tu non mi uccidi e non mi dii nelle mani del mio signore, e menerctti a questa compagnia. E giurolli David.
16 E quegli avendo a lui fatta la guida, ecco che veggon coloro sdrajati dappertutto sulla terra, che mangiavano, e bevevano, e quasi celebravano un dì festivo per ragion di tutta la preda, e delle spoglie che avean raunate nel paese de' Filistei, e nel paese di Giuda.16 E avendolo menato con loro, ecco, coloro giaceano in su la terra, e mangiavano e beveano come persone che facessero grande festa, e per la preda e per la robba la quale aveano tolta della terra de' Filistei e della terra di Giuda.
17 E David diede loro addosso da quella sera sino alla sera del dì seguente, e nissuno scampò, eccettuati quattrocento giovani, i quali saliron sopra i lor cammelli, e si diedero alla fuga.17 E David gli percosse dall' uno vespro all'altro, e non iscampò di loro persona, se non quattrocento uomini, li quali erano cavalcati in su li camelli, ed erano fuggiti.
18 Ripigliò pertanto David tutto quel che avean portato via gli Amaleciti, e liberò le sue due mogli.18 E ricoverò David tutte quelle cose che quelli di Amalec aveano tolte; e due sue donne liberò.
19 E non mancò cosa veruna o piccola, o grande, tanto riguardo a' figliuoli, e alle figliuole, come per riguardo alle spoglie: e David ricondusse tutte le cose che quelli avean portato via.19 E non si perdette alcuna cosa dal piccolo insino al grande, così de' figliuoli come delle figliuole e di tutta la robba che aveano tolta; e tutto rimenò David.
20 E prese tutti i greggi e tutto il bestiame grosso, e mandoIlo avanti a se; e dissero: Questa è la preda di David.20 E tolse tutti i greggi e gli armenti, è menolli dinanzi a sè; e dissero: questa si è la preda di David.
21 E andò David verso quei dugento, i quali si eran fermati pella stanchezza, e non avean potuto seguirlo, e ai quali egli avea ordinato di riposarsi presso al torrente Besor: ed eglino andarono incontro a David, e alla gente che era con lui: e David accostatosi a loro li salutò cortesemente.21 E venne David a quelli CC uomini, li quali per debilità erano rimasi, e non aveano potuto seguitare David, e avea comandato (David) che rimanessero al fiume di Besor; li quali uscirono incontro a David e al popolo ch' era con lui. E appressandosi David al popolo, salutolli pacificamente.
22 E tutti i tristi, e cattivi uomini del numero, che era andato con David, presero a dire: Siccome eglino non son venuti con noi, non darem loro cosa veruna della preda, che abbiam ripresa: basti a ciascun di loro il riavere la sua moglie, e i figliuoli: e avuti questi se ne vadano.22 E respuose uno pessimo uomo, di quegli ch' erano con David, e disse: però che non vennero con esso noi, non gli daremo della preda, la quale abbiamo recoverata; ma basti a ciascuno di loro la sua donna e i suoi figliuoli, e quando loro averanno avuto questo, se ne vadano.
23 Ma David disse: Non fate così, fratelli miei, riguardo alle cose date a noi dal Signore: egli è stato nostro custode, e ha dato nelle nostre mani i ladroni che si eran gettati sopra di noi:23 E David disse: fratelli miei, non farete così di quelle cose che Iddio ci ha date, e hacci guardati, e i ladroncelli, che ci aveano rubati, ha dati nelle nostre mani.
24 E nissuno vi menerà buono questo parlare: perocché egual porzione avrà colui che combatte nella mischia, e colui che rimane al bagaglio, e divideranno con eguaglianza.24 E non sarete esauditi in questo; ma la sarà ugual parte di colui che è andato alla battaglia, e di colui che è rimaso alli alloggiamenti; e per simile modo partiranno.
25 E da quel dì in poi fu questo un punto stabilito, e deciso, e quasi legge in Israele sino a questo dì.25 E da quello di inanzi fu fatto per istatuto, fermato insino al dì d' oggi, e quasi legge in Israel.
26 E David giunse a Siceleg, e della preda mandò doni a' seniori di Giuda suoi parenti, dicendo: Accattate questa benedizione che è parte della preda fatta sopra i nemici del Signore:26 E vennesi David in Siceleg, e mandò presenti della preda agli antichi di Giuda, suoi prossimi, dicendo: togliete la benedizione della preda dellì nemici del Signore;
27 (Ne mandò) a quelli ch'erano a Bethel, e a quei di Ramoth verso mezzodì, e a quelli di Jether.27 a quelli ch' erano in Betel e in Ramot al mezzo giorno, e a quelli di Ieter,
28 E a quelli di Aroer, e a quelli di Sephamoth, e a quelli di Esthamo,
29 E a quelli di Rachal, e a quelli delle città di Jerameel, e delle città di Ceni,
30 E a quelli di Arama, e a quelli del lago di Asan, e a quelli di Atach,
31 E a quelli di Hebron, e a tutti quegli altri che stavano ne' luoghi, dove si era trattenuto David colla sua gente.