Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 22


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Davidde adunque andò via, e si rifuggì nella caverna di Odollam. La qual cosa essendo andata alle orecchie dei suoi fratelli, e di tutta la famiglia del padre suo, andaron colà a trovarlo.1 E David si parti, e fuggì in una spelonca detta Odollam. La quale cosa uditala, i suoi fratelli e tutta la casa del suo padre, andarono ivi a lui.
2 E si raunarono presso di lui tutti quelli che si trovavano in angustie, ed erano oppressi da debiti, e afflitti di spinto: e diventò loro capo ed ebbe con se circa quattrocento uomini.2 E vennero a lui tutti quelli ch' erano posti in angustia, e d'animo amaro, e gravati d'altrui avere; e fu fatto loro principe. E furono con esso lui quasi quattrocento uomini.
3 E partitosi da quel luogo andò David a Maspha di Moab, e disse al re di Moab: Resti, ti prego, il padre mio, e la mia madre con voi sino a tanto che io sappia quello che Dio disponga di me.3 E andossene David in Masfa, la quale è di Moab; e disse al re di Moab: io prego, che il mio padre e la mia madre istea con esso voi, tanto ch' io sappia quello che Iddio vuole fare di me.
4 E lasciogli presso al re di Moab: e ivi rimasero per tutto il tempo che David si stette in quella fortezza.4 E lasciolli nel cospetto del re di Moab; e stetteno con lui tutto il tempo che David istette in luogo securo.
5 Ma Gad profeta disse a David: non istar più nella fortezza, ma parti, e va nella terra di Giuda. E Davidde partì, e andò nella selva di Haret.5 E Gad profeta disse a David: non istare qui, vattene nella terra di Giuda. E David si partì, e venne in uno luogo, chiamato bosco di Aret.
6 E Saul seppe che David, e la gente che lo seguiva, erano comparsi. Or Saulle stando in Gabaa, ed essendo una volta nel bosco, che è a Rama, avendo in mano la lancia, e intorno a sè tutti i suoi servi,6 E Saul intese che David era apparito, e quelli uomini ch' erano con esso lui. Ed essendo Saul nel bosco, il quale è in Gabaa in Rama, tenea la lancia in mano, e tutti i suoi compagni gli erano dintorno.
7 Disse a quelli che lo corteggiavano: Ascoltate adesso, figliuoli di Jemini: forse che il figliuolo d'Isai darà a voi tutti de' poderi, e delle vigne, e faravvi tutti tribuni e centurioni,7 E disse a' servi suoi che gli erano dinanzi : intendete, figliuoli di Iemini; darà egli, il figliuolo di Isai, a tutti voi campi e vigne, e faravvi tribuni e centurioni,
8 Che avete congiurato tutti contro di me, e non havvi chi mi rechi verun avviso, particolarmente dopo che il mio figliuolo ha fatto alleanza col figliuolo d'Isai? Non v'ha alcuno di voi che compiange la mia sorte, o mi dia consiglio: mentre il mio figliuolo ha animato contro di me il mio servo, il quale sino a quest'oggi mi tende insidie.8 che tutti avete congiurato contro a me, e non è chi mi renunzii? e specialmente perchè il mio figliuolo ha (confederato e) fatto patto col figliuolo d' Isai? Non è persona di voi, che si dolga di me, nè che annunzii alcuna cosa; però che il mio figliuolo hae suscitato a me inimico il mio servo, il quale m' agguata insino ad oggi.
9 Rispose Doeg Idumeo, che era presente, e il primo tra' servi di Saul, e disse: Io vidi il figliuolo d'Isai a Nobe presso il sacerdote Achimelech, figliuolo di Achitob:9 E Doeg Idumeo, il quale era dinanzi da lui, ed era il primo tra i servi di Saul, respuose e disse: io vidi il figliuolo d'Isai in Nobe con esso Achimelec, figliuolo di Achitob, sacerdote.
10 Il quale consultò il Signore per lui, e gli diede dei viveri: e di più gli diede anche la spada di Goliath Filisteo.10 Il quale domandò consiglio a Dio per lui, e diedegli cibi a mangiare, e anche gli diede il coltello di Goliat Filisteo.
11 Allora il re mandò a chiamare Achimelech sacerdote, figliuolo di Achitob, e tutti i sacerdoti della casa di lui, che erano in Nobe, i quali tutti si presentarono al re.11 Onde Saul mandò richiedendo Achimelec figliuolo di Achitob sacerdote, e tutti quelli della casa del suo padre, li quali erano in Nobe; li quali tutti vennero al re.
12 E Saul disse ad Achimelech: Ascolta, figliuolo di Achitob. Ed egli rispose: Son qui, o signore.12 E Saul disse ad Achimelec: intendi, figliuolo di Achitob. Il quale respuose: presto io sono (apparecchiato).
13 E dissegli Saul: Per qual motivo avete congiurato contro di me tu, e il figliuolo d’Isai, e tu gli hai dato dei pani, e la spada, e hai consultato Dio per lui, affinchè si levasse egli a ribellione contro di me, e continuasse fino al dì d'oggi?13 E Saul disse a lui: perchè avete voi fatta congiurazione contra a me, tu e il figliuolo di Isai, e destigli il pane e il coltello, e dimandasti consiglio per lui a Dio, acciò che si levasse contro a me quello che sempre m'ha agguatato insino al dì d'oggi?
14 E Achimelech rispose al re, e disse: E chi vi ha tra tutti i tuoi servi fedele, come David genero del re, e pronto al tuo comando e rispettato nella tua casa?14 E respuose Achimelec al re, e disse: chi è, tra tutti i tuoi servi, fedele come David, e genero del re, andando al tuo comandamento, e glorioso nella tua casa?
15 Ho io forse principiato adesso a consultare Dio per lui? Lungi da me tal cosa: e tu o re, non sospettar di tal cosa riguardo al tuo servo, nè riguardo a tutta la casa del padre mio: imperocché nulla ha saputo il tuo servo di queste cose nè poco, nè molto.15 Ho io incominciato a domandare oggi consiglio a Dio per lui? Iddio me ne guardi; non sia sospetto, inverso il servo tuo, di cotale cosa in tutta la casa del padre mio; il servo tuo non seppe alcuna cosa di questo fatto, nè piccola cosa nè grande.
16 E il re disse: Tu morrai senz'altro, Achimelech, tu e tutta la casa del padre tuo.16 E il re gli disse: tu sarai morto, Achimelec, tu e tutta la casa del tuo padre.
17 E il re disse alle guardie, che gli erano d'intorno: Circondate, e uccidete i sacerdoti del Signore; perocché sono d'accordo con Davidde, e sapevano che egli era fuggito, e non me ne han dato parte. Ma i servi del re non vollero stender le loro mani contro i sacerdoti del Signore.17 E disse il re a tutti i fanti che gli erano dintorno: volgetevi, e uccidete tutti gli sacerdoti di Dio; però che la mano loro è con David, sapiendo che fuggia, e non mi significarono. I servi del re non volsero estendere le mani nelli sacerdoti di Dio.
18 E il re disse a Doeg: Va tu, e gettati sopra i sacerdoti. E Doeg Idumeo andò, e si gettò sopra i sacerdoti, e trucidò in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l’Ephod di lino.18 E il re disse a Doeg (Idumeo): volgiti, e uccidi i sacerdoti del (Signore) E volsesi Doeg Idumeo, e uccise quel dì ottantacinque uomini, sacerdoti di Dio, vestiti di vestimenta sacerdotali.
19 E in Nobe città dei sacerdoti mise a fil di spada uomini, e donne, fanciulli, e bambini di latte, i bovi eziandio, e gli asini, e le pecore.19 E Nobe, città sacerdotale, ferio di coltello; uomini e femine, piccoli (e grandi) e quelli che lattavano, buoi e asini e pecore uccise.
20 Ma un figliuolo di Achimelech, figliuolo di Achitob, che avea nome Abiathar, si rifuggì presso a Davidde,20 E camponne uno figliuolo di Achimelec, il quale avea nome Abiatar; questo fuggì a David.
21 E portogli la nuova che Saul avea uccisi i sacerdoti del Signore.21 E annunziogli, come Saul avea morti i sacerdoti di Dio.
22 E disse David ad Abiathar: Io sapeva in quel dì, che essendo ivi Doeg Idumeo, avrebbe senza dubbio avvertito Saul: io son reo della morte di tutta la casa del padre tuo.22 E David disse ad Abiatar: in quello dì seppi, che essendovi Doeg Idumeo, egli il significherebbe a Saul; io sono peccatore di tutte le anime del tuo padre.
23 Restati meco: non temere: chi cercherà la mia vita, cercherà anche la tua, e meco pure avrai salute.23 Istà con esso meco, e non temere: chè chi offenderà me, offenderà te; e con esso meco sarai conservato.