Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 19


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1 E Saul parlò a Gionata suo figliuolo, e a tutti i suoi servi perchè uccidessero Davidde. Ma Gionata figliuolo di Saul amava grandemente Davidde.1 E Saul disse a Ionata suo figliuolo, e a tutti i servi suoi, che uccidessero David. Ma Ionata figliuolo di Saul amava molto David.
2 E Gionata ne diede avviso a Davidde, dicendo: Saul padre mio cerca di farti morire: per la qualcosa ti prego, sta sulle tue per domane, e va in luogo segreto, e nasconditi2 E significò Ionata a David, dicendo: Saul mio padre cerca di ucciderti, onde io ti prego, che tu ti guardi di mattina, e che tu stii nascoso.
3 Alla campagna dovunque vorrai, mentre io anderò a trovare mio padre; e parlerò di te al padre mio, e ti farò sapere tutto quello che avrò osservato.3 E io, uscendo fuori, starò appo il padre mio nel campo, in qualunque luogo lui sarà; e io parlerò di te al mio padre, e ciò ch' io vedrò ti farò a sapere.
4 Gionata adunque parlò a Saulle suo padre in favor di Davidde, e gli disse: Non far male, o re, a Davidde tuo servo, perocché egli non ha fatto male a te, e le sue operazioni sono state a te molto utili.4 E favellò Ionata al suo padre bene di David, e disse: re, non peccare nel tuo servo David; però ch' egli non ha peccato in te, e le opere sue ti sono molto buone.
5 Ed egli pose a repentaglio la propria vita, e uccise il Filisteo, lo che fu una grazia grande fatta dal Signore a tutto Israele: tu lo vedesti, e ne provasti allegrezza. Perchè adunque peccherai tu contro un sangue innocente, uccidendo Davidde che non ha colpa?5 E ha posta l'anima sua nelle sue mani, ed egli uccise il Filisteo, e il Signore fece grande salute in Israel. Tu il vedesti, e avestine grande allegrezza. Dunque perchè pecchi tu nel sangue innocente, uccidendo David il quale è senza colpa?
6 Ciò avendo udito Saul placato alle parole di Gionata, giurò: Viva il Signore, egli non morrà.6 La quale cosa udita, Saul fu umiliato alla voce di Ionata, e giurò: vive il Signore, che David non sarà morto.
7 Gionata allora chiamò Davidde, e gli raccontò tutte queste cose: e Gionata introdusse Davidde a Saul, e (Davidde) si stette presso di lui, come pell'avanti.7 E Ionata chiamò David, e significogli tutte queste parole, e menollo a Saul; e fue dinanzi a lui, sì come era istato ieri e l'altro.
8 E cominciò di nuovo la guerra: e David andò a combattere contro i Filistei, e ne fece gran macello, e fuggiron dal cospetto di lui.8 E da capo sì cominciò guerra; e David uscì a combattere contro a' Filistei, e percossegli di grande piaga, e fuggirono dinanzi da lui.
9 E lo spirito malo (permettendolo il Signore) entrò in Saul. Or ei sedeva in casa sua avendo in mano una lancia, e David colla sua mano toccava il suo strumento.9 E lo spirito maligno venne in Saul; e sedea in casa sua, e tenea una lancia; e David sonava con la sua mano.
10 E Saul tentò di conficcar Davidde nel muro colla sua lancia, ma David schivò il colpo di Saul, e la lancia senza fargli male andò a percuotere il muro, e David si fuggì, e si salvò per quella notte.10 E Saul si sforzò di conficcare David al parete, e David si partì dal suo cospetto; e la lancia, andata in fallo, percosse nella parete; e David fuggì, e quella notte si guardò.
11 Ma Saul mandò le sue guardie alla casa di David per assicurarsi di sua persona, e farlo morir la mattina. Ma Michol sua moglie avendogli di ciò dato parte, e avendogli detto: Se tu non ti metti in sicuro stanotte, domani sarai morto:11 E Saul (in quella notte) mandò i suoi cavalieri alla casa di David, che lo guardassono, acciò che la mattina l'uccidessero. La quale cosa significò a David Micol sua moglie, e disse: se non ti guardi questa notte, domattina sarai morto.
12 Lo calò per una finestra: ed egli andò via, e si fuggì, e si salvò.12 Ed ella il calò di fuori per una fenestra; ed egli fuggì, e salvossi.
13 Ma Michol prese una statua, e la pose sul letto, e le mise attorno al capo una pelle di capra col pelo, e sopra le mise le coperte.13 E Micol tolse una statua, e puosela sopra il letto (di David), e una pelle di capre pelosa gli puose al capo, e copersela colla vestimenta.
14 E Saul mandò guardie a prendere David, e fu risposto che era ammalato.14 E Saul mandò gente, che pigliassero David; e fue resposto, che avea male.
15 E spedì Saul di nuovo de' messi a vedere David, dicendo: Portatemelo nel suo letto, affinchè io lo faccia morire.15 E Saul ancora mandò messaggi, i quali vedessero David, e disse: recatelo a me, acciò che sia morto.
16 E questi essendo venuti trovaron nel letto la statua, e la pelle di capra messale attorno al capo.16 E venuti gli messaggi, trovarono una statua nel letto con una pelle al capo.
17 E Saul disse a Michol: Perchè mi hai tu burlato così, e hai dato campo al nimico mio di fuggire? E Michol disse a Saul: Perchè egli mi disse: Lasciami andare, altrimenti io ti ammazzerò.17 E Saul disse a Micol: perchè mi hai tu così beffato, e hai lasciato fuggire il mio nemico? E Micol rispuose a Saul: egli mi disse: se tu non mi lascerai andare, io ti ucciderò.
18 Ma David si fuggì, e si pose in sicuro, e andò a trovare Samuele a Ramatha, e gli raccontò tutte le cose fatte a lui da Saul: e partirono egli e Samuele, e si fermarono a Najoth.18 E David si salvò, e fuggendo se n'andò a Samuel in Ramata, e significogli tutto quello che Saul gli avea fatto. Ed egli e Samuel se n'andarono in Naiot (in Ramata).
19 E vi fu chi riferì a Saul, e gli disse: Si sa che David è in Najoth di Ramatha.19 E fue significato a Saul da persone che dissero: ecco che David è in Naiot in Ramata.
20 Allora Saul mandò delle guardie a prendere David: ma queste avendo veduto un'adunanza di profeti che lodavano Dio, e Samuele che era loro capo, lo Spirito del Signore entrò anche in essi, e principiarono anch'eglino a lodare Dio.20 E Saul mandò sergenti, che prendessero David; li quali veggendo una compagnia di profeti, e Samuel il quale istava sopra di loro, fu fatto lo Spirito di Dio sopra li messaggi di Saul, e cominciarono loro ancora a profetare.
21 Ed essendo stata riferita la cosa a Saul, spedì altri messi: ma questi ancora si diedero a lodar Dio. E mandonne altri per la terza volta, i quali parimente si misero a lodar Dio. E Saul ne concepì grandissimo sdegno.21 La quale cosa nunziata a Saul, mandò altri messaggi; li quali anco profetarono. Ed anco mandò Saul messi, i quali ancora cominciarono a profetare. E adirossi Saul di grande ira.
22 Andò ancor egli a Ramatha, e si avanzò sino alla gran cisterna, che è in Socho, e domandò, e disse: Dove sono Samuele, e Davidde? E fugli risposto: Sono là in Najoth di Ramatha.22 E andò in Ramata egli stesso, e venne insino alla cisterna grande la quale è in Soco, e domandò, e disse: dov'è Samuel e David? E fuglì detto: egli sono in Naiot in Ramata.
23 Ed egli si portò a Najoth di Ramatha, e lo spirito del Signore entrò anche in lui, e per viaggio cantava le laudi di Dio, fino che arrivò a Najoth di Ramatha.23 Elli andò in Naiot in Ramata; e fu fatto sopra di lui lo Spirito di Dio, e andava e profetava, insino che venne in Naiot in Ramata.
24 E si spogliò di più da sé stesso delle sue vestimenta: e cantò le laudi del Signore con tutti gli altri dinanzi a Samuele, e stette nudo per terra tutto quel dì e la notte. Donde ne venne il proverbio: E’ egli tra' profeti anche Saul?24 E spogliossi le sue vestimenta, e profetò con esso gli altri in cospetto di Samuel. E profetò, tutto quello dì e la notte, ignudo. Onde uscio proverbio: egli è Saul tra i profeti?