Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 1


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Vi fu un uomo della montagna di Ephraim, della città di Ramathaim Sophim, che avea nome Elcana, figliuolo di Jeroham, figliuolo di Eliu, figliuolo di Thohu, figliuolo di Suph, Ephrateo:1 E fue uno uomo (bello) di Ramataim Sofim, del monte di Efraim, il nome del quale era Elcana, figliuolo di Ieroam, figliuolo di Eliu, figliuolo di Tou, figliuolo di Suf di Efrata.
2 Ed ebbe due mogli, una per nome Anna, la seconda per nome Phenenna. E Phenenna avea figliuoli, ma Anna non ne aveva.2 Ed ebbe due mogli; l' una avea nome Anna, e la seconda avea nome Fenenna. Ed ebbe figliuoli Fenenna; ma Anna non ebbe figliuoli.
3 E quest'uomo andava nei giorni determinati dalla sua città ad adorare, e offerir sacrifizii al Signore degli eserciti a Silo: e ivi erano i due figliuoli di Eli, Ophni, e Phinees, sacerdoti del Signore.3 E quello uomo, ne' dì ordinati, ascendeva (in Ierusalem) della sua città, per adorare e per sacrificare al Signore degli eserciti in Silo. E ivi erano due figliuoli di Eli: Ofni e Finees, sacerdoti di Dio.
4 Venuto adunque un dì (solenne) Elcana offerse sacrifizio, e diede le parti a Phenenna sua moglie, e a tutti i figliuoli di lei, e figliuole:4 Or venne il dì che Elcana offerse a Dio il suo sacrifizio; e diede a Fanenna sua moglie, e a tutti i suoi figliuoli e figliuole, a ciascuno la sua parte.
5 Diede poi una sola parte ad Anna, afflitto, perchè ei l’amava: e il Signore l’avea fatta sterile.5 E ad Anna con tristizia diede una parte; imperò che amava Anna, e Dominedio aveva serrato il suo ventre.
6 Ed ella era anche inquietata, e tormentata dalla sua rivale, a segno che questa le rinfacciava la sterilità mandatale dal Signore:6 E la sua avversaria l' affliggea fortemente, e si la strignea, intanto che gli rimproverava che Iddio gli avea serrato il ventre.
7 E così faceva tutti gli anni, allorché tornava la stagione di andare al tempio del Signore: e così la tribolava, ed ella piangeva, e non prendeva cibo.7 E così faceva per ciascheduno anno. Or tornando il tempo, e loro ascendessero al tempio di Dio, ed ella fosse così provocata, piagnea e non prendea cibo.
8 Ma Elcana suo marito le disse: Anna perchè piangi tu? e perchè non mangi? e perchè si affanna il cuor tuo? non son'io qualche cosa di meglio per te, che dieci figliuoli?8 Per la qual cosa il suo marito Elcana disse a lei: Anna, perchè piagni? e perchè non manuchi? e perchè così il tuo core s' affligge? Non ti sono io migliore, che dieci figliuoli?
9 E Anna si alzò dopo aver mangiato, e bevuto in Silo. E sedendo Heli sommo sacerdote sulla sua sedia davanti alla porta del tempio del Signore,9 E poi ch' ella ebbe manucato e bevuto in Silo, levossi Anna. E sedendo Eli sacerdote in suso una seggiola, dinanzi alle porte del tempio,
10 Anna col cuore amareggiato andò a pregare il Signore, spargendo gran copia di lacrime,10 essendo ella d'animo amaro, orò a Dio, piagnendo largamente.
11 E fece voto, e disse: Signor degli eserciti, se tu volgerai l’occhio a mirar l’afflizione della tua serva, e ti ricorderai di me, e non lascerai dimenticata la tua serva, e darai alla tua schiava un figlio maschio, io l'offerirò al Signore per tutti i giorni della sua vita, e il rasojo non passerà sulla testa di lui.11 E fece voto a Dio, dicendo: Signore degli eserciti, se guardando vedrai l'afflizione della tua serva, e non ti scorderai della tua servigiale, e dara'gli figliuolo maschio; io lo darò al Signore per tutti i di della vita sua, e rasoio non ascenderà sopra il suo capo.
12 E avvenne, che, pregando ella, e ripregando dinanzi al Signore, Heli la stava osservando.12 E moltiplicando ella sempre le sue orazioni in cospetto di Dio, Eli attendeva alla sua bocca.
13 Or Anna parlava in cuor suo: e si movevano solamente le sue labbra, ma non si sentiva niente la voce. Credette perciò Heli, che ella fosse briaca:13 Ma Anna favellava nel suo cuore, e solamente le sue labbra si movevano e la sua voce non s' intendeva niente. Eli credendo che fosse ebbra,
14 E le disse: Sino a quando durerà la tua ebbrezza? Digerisci un po' il vino, di cui se' zeppa.14 disse a lei: quando sarai disebbriata? va, e ismaltisci un poco il vino, del quale tu se' molle.
15 Rispose Anna: Non è cosi, signor mio: perocché io sono una donna troppo infelice, e non ho bevuto nè vino, nè altra cosa, che possa inebriare, ma stava spandendo l’anima mia nel cospetto del Signore.15 E Anna respuose: signore mio, non è così; ma io sono una femina isventurata troppo e vino o cosa che possa inebbriare non ho bevuto; anzi hoe aperta la mia anima dinanzi da Dio.
16 Non pensare, che la tua serva sia quasi una delle figlie di Belial: perocché la grandezza del dolore, e dell' afflizione mia mi ha fatto parlare sino adesso.16 Non reputare la serva tua, sì come una delle figliuole del diavolo; però che per moltitudine di pianto e di mio dolore io ho favellato insino ad ora.
17 Allora Heli le disse: Va in pace, e il Dio d’lsraele ti conceda l'effetto della petizione, che hai fatto a lui.17 Allora gli disse Eli: va in pace; Iddio d' Israel ti dea la petizione la quale tu l' hae pregato.
18 Ed ella disse: Piaccia a Dio, che la tua serva trovi grazia negli occhi tuoi. E se n'andò la donna pel suo viaggio, e mangiò, e il suo volto non fu più or di un colore, or di un altro.18 E quella disse: a Dio piaccia che l' ancilla tua trovi grazia nel cospetto tuo. Ed ella andò alla sua via, e mangiò (e bevè), e gli suoi visi non si mutarono in varietà da indi innanzi.
19 E la mattina alzatisi fecero adorazione dinanzi al Signore, e partirono, e giunsero a casa loro a Ramatha. Ed Elcana conobbe Anna sua moglie: e il Signore si ricordò di lei.19 E levaronsi la mattina, e adorarono a Dio; e ritornando vennero a casa sua in Ramata. E Alcana cognobbe la sua moglie Anna, e Iddio si ricordò di lei.
20 E dopo un giro di giorni Anna concepì e partorì un figlio, e gli pose nome Samuele, perchè lo avea domandato al Signore.20 E dopo il circolo del tempo Anna concepette, e partorì figliuolo; e puosegli nome Samuel, però che l' avea domandato a Dio.
21 Andò poi Elcana suo marito con tutta la sua famiglia per immolare al Signore ostia solenne, (e sciorre) il suo voto:21 E ascendeo Elcana suo marito, e tutta la sua casa, a sacrificare a Dio ostia solenne, e il voto suo.
22 Ma Anna non andò, perchè diss'ella a suo marito: Io non andrò per sino a tanto che il bambino sia divezzato, e io lo conduca e lo presenti al cospetto del Signore, ed egli ivi si resti per sempre.22 E Anna non ascendeo, ma disse al suo marito; io non vi verrò insino a tanto che il fanciullo non sia levato dal latte, e menarollo, acciò che appaia nel cospetto di Dio, e istia qui continuamente.
23 E dissele il suo marito Elcana: Fa quello che ti pare, e rimanti fino a tanto che lo divezzi: e io prego il Signore, che adempia la sua parola. La donna adunque rimase a casa, e allattò il suo figliuolo sin che fu divezzato.23 Ed Elcana suo marito disse a lei: fa quello che ti pare bene, e istà tanto che tu lievi il fanciullo dal latte; e io prego Iddio, che fornisca la sua parola. E la femina istette, e levò il fanciullo suo figliuolo da latte.
24 E divezzato che fu, lo menò seco, e prese tre vitelli, e tre misure di farina, e un vaso pieno di vino, e menollo alla casa del Signore a Silo. Ora il fanciullo era tuttor piccolino:24 E quando l' ebbe levato, il menò con esso lei, con tre vitelli e tre moggia di farina e una mezzina di vino; e menollo in Silo alla casa di Dio. E ancora era il fanciullo piccolo.
25 E immolarono un vitello, e presentarono il fanciullo ad Heli.25 E sacrificarono il vitello, e offersono il fanciullo a Eli.
26 E Anna disse: Signor mio, per l’anima tua bada a me, o signore: Io son quella donna che stava qui a te davanti, pregando il Signore.26 E disse Anna: io ti priego, signore mio; vive il Signore, e vive l' anima tua; signore, io sono quella femina, la quale stette quiritta dinanzi da te facendo orazione (per questo fanciullo).
27 Per aver questo bambino io pregava, e il Signore mi ha conceduto la grazia che io gli domandava.27 Io feci l'orazione per questo fanciullo; e il Signore mi diede la petizione, la quale io gli domandai.
28 Per questo io pure lo dono al Signore per tutti i giorni, pe’ quali sarà egli donato al Signore. E adorarono ivi il Signore. E Anna orò, e disse:28 E imperò io l' hoe dato a Dio, tutto il tempo che sarae dato al Signore. E adorarono ivi al Signore; e ord Anna, e disse: