SCRUTATIO

Thursday, 18 December 2025 - San Malachia ( Letture di oggi)

Giudici 19


font
BIBBIA MARTINIBiblija Hrvatski
1 Eravi un certo Levita che abitava accanto al monte di Ephraim, il quale prese una moglie di Bethlehem di Giuda:1 U ono vrijeme kad u Izraelu još ne bijaše kralja, živio neki čovjek, levit, kao došljak na kraju Efrajimove gore. Uzeo on za inoču ženu iz Judina Betlehema.
2 La quale lo lasciò, e tornò a casa di suo padre a Bethlehem, e si stette con lui quattro mesi.2 Rasrdivši se jednom, njegova ga inoča ostavi i vrati se u očevu kuću u Judin Betlehem i bila je ondje neko vrijeme, kakva četiri mjeseca.
3 E suo marito andò a trovarla, volendo riconciliarsi con lei, e colle buone parole ricondurla seco; egli avea con se un servo, e due asini: ed ella lo accolse, e menollo in casa di suo padre. E il suocero saputo che ebbe il suo arrivo, e vedutolo, gli andò incontro con festa,3 Njen muž ode k njoj da je urazumi i dovede natrag; imao je sa sobom slugu i dva magarca. Dok je prilazio kući oca mlade žene, opazi ga tast i veselo mu iziđe ususret.
4 E abbracciollo. E il genero stette in casa del suocero tre giorni, mangiando e bevendo con lui familiarmente.4 Tast, otac mlade žene, zadrži ga tri dana kod sebe te su jeli, pili i noćivali.
5 E il quarto giorno alzatosi che era ancor notte, volea partire; ma il suocero lo trattenne, e gli disse: Assaggia prima un po' di pane, e fortificati lo stomaco, e poi anderai.5 Četvrtoga dana uraniše; levit se spremao da ide, kad otac mlade žene reče zetu: »Okrijepi se zalogajem kruha, pa onda idite.«
6 E si posero insieme a sedere, e mangiarono e bevvero. E il padre della donna disse a suo genero: Di grazia per oggi sta qui, e facciamo allegria insieme.6 I tako sjedoše te su obojica jela i pila, a onda otac mlade žene reče čovjeku: »Hajde, ostani još noćas i proveseli se!«
7 Ma quegli alzatosi volea andarsene. E nulladimeno il suocero gli fece violenza, e lo fece restare in sua casa.7 A kad čovjek ustade da pođe, tast uze navaljivati na njega te on još jednom ondje prenoći.
8 Venuta poi la mattina, il Levita si pose in ordine per partire. E di nuovo il suocero: Di grazia prendi, gli disse, un po' di cibo, e ristorate le forze sino tanto che il giorno cresca, poscia te n'andrai. Mangiarono adunque insieme:8 Petoga dana levit urani da krene, ali mu otac mlade žene reče: »Okrijepi se najprije!« Tako su proveli vrijeme jedući zajedno dok se nije nagnuo dan.
9 E il giovane si alzò per partire colla sua moglie, e col servo, Ma il suocero di nuovo gli disse: Rifletti che il dì s'avanza, e si avvicina la sera: rimanti ancora quest'oggi meco, passa il dì allegramente, e domani partirai per andare a casa tua.9 Muž ustade da ide, s inočom i slugom, kad mu tast, otac mlade žene, reče: »Evo se dan nagnuo k večeri. Prenoći još ovdje i proveseli se, pa sutra uranite na put i vratite se svom šatoru.«
10 Non volle il genero piegarsi alle sue parole; ma tosto sen'andò, e giunse dirimpetto a Jebus, la quale con altro nome è chiamata Gerusalemme, conducendo seco due asini carichi, e la donna:10 Ali čovjek ne htjede prenoćiti, nego ustade i krenu. Tako je došao do pred Jebus, to jest Jeruzalem. S njim su bila dva osamarena magarca, inoča i sluga.
11 E già erano vicini a Jebus, e il dì faceva luogo alla notte: e il servo disse al suo padrone: Vieni di grazia, pigliam la strada della città delli Jebusei, e ivi fermiamoci.11 Gibee Kad su bili blizu Jeruzalema, dan se već jako nagnuo, pa sluga reče svome gospodaru: »Hajde da se svratimo u taj jebusejski grad da tu prenoćimo.«
12 II padrone gli rispose: Io non entrerò in una città di gente estrania che non è de' figliuoli d'Israele, ma anderò fino a Gabaa:12 Ali mu gospodar odgovori: »Nećemo se svraćati u grad tuđinaca koji nisu Izraelci, nego ćemo ići do Gibee.«
13 E arrivato ch'io sia colà ivi resteremo, o per lo meno nella città di Rama.13 Još reče sluzi: »Hajde, požurimo se da stignemo u koje od tih mjesta gdje ćemo prenoćiti, u Gibeu ili Ramu.«
14 Trapassarono adunque Jebus, e continuavano il viaggio incominciato, e il sol tramontò loro vicino a Gabaa, che è nella tribù di Beniamin:14 I prođoše, nastavljajući put. Kad su stigli pred Benjaminovu Gibeu, sunce je zapadalo.
15 E vi entrarono per fermarvisi. E quando furono dentro, si posero a seder sulla piazza della città, ma nissuno volle albergarli.15 Oni skrenuše onamo da prenoće u Gibei. Ušavši, levit sjede na gradskom trgu, ali ne bijaše nikoga da ih primi u kuću da prenoće.
16 Quand'ecco comparve un vecchio uomo che tornava dal campo, e dal suo lavoro sul tardi, che era egli pure della montagna di Ephraim, e abitava forestiero in Gabaa: ora gli uomini di quel paese eran figliuoli di Jemini.16 I dođe neki starac koji se predvečer vraćao s posla u polju. Bijaše to čovjek iz Efrajimove gore; življaše u Gibei kao došljak, a svi žitelji toga mjesta bijahu Benjaminovci.
17 E alzati gli occhi il vecchio vide l'uomo fermo col suo piccolo bagaglio nella piazza della città, e dissegli: Donde vieni? e dove vai?17 Podigavši oči, ugleda putnika na gradskom trgu: »Odakle dolaziš i kamo ćeš?« – upita ga starac.
18 E quegli rispose a lui: Siamo partiti da Bethlehem di Giuda, e andiamo a casa nostra, la quale è accanto al monte Ephraim, donde eravamo andati a Bethlehem, e ora andiamo alla casa di Dio, e nissuno vuol darci ricetto sotto il suo tetto,18 A on mu odgovori: »Idemo od Judina Betlehema, na kraj Efrajimove gore. Ja sam odande. Išao sam u Judin Betlehem i vraćam se kući, ali nema nikoga da me primi k sebi u kuću.
19 Avendo noi paglia, e fieno pegli asini, e pane, e vino pel bisogno mio, e della tua serva, e del garzone che è meco: non abbiamo bisogno d'altro che di ricovero.19 Imam i slame i krme za svoje magarce, a i kruha i vina za sebe, za svoju ženu i za momka koji prati mene, tvoga slugu. Imamo svega dosta.«
20 Risposegli il vecchio: Pace sia a te; io ti somministrerò tutto il necessario: solo ti prego di non istar sulla piazza.20 »Mir s tobom i dobro mi došao«, odgovori starac. »Moja je briga što ti je potrebno, samo nemoj noćiti na trgu.«
21 E li menò in casa sua, e diede da mangiare agli asini: e lavati che ebbero i loro piedi fece loro un banchetto.21 I uvede ga u svoju kuću i baci krme magarcima. Putnici su oprali noge, a onda jeli i pili.
22 Nel tempo che essi cenavano, e dopo la fatica del viaggio ristoravan col cibo, e colla bevanda i corpi loro, arrivarono degli uomini di quella città, figliuoli di Belial (vale a dire senza giogo), e circondata la casa del vecchio principiarono a picchiare gridando, e dicendo al padrone di casa: Conduci fuora quell'uomo, che vogliamo abusarne.22 Dok su se oni krijepili, gle, neki građani, opaki ljudi, okružiše kuću i, lupajući svom snagom o vrata, rekoše starcu, gospodaru kuće: »Izvedi toga čovjeka što je ušao u tvoju kuću da ga se namilujemo.«
23 E il vecchio uscì fuora a trovarli, e disse: Non vogliate, fratelli, non vogliate far questo male, perocché quest’uomo è venuto da me in ospizio: guardatevi da tanta stoltezza.23 Tad iziđe domaćin iz kuće i reče im: »Ne, braćo moja, ne činite zla. Taj je čovjek ušao u moju kuću, zato ne činite bezakonja.
24 Io ho una figliuola vergine, e quest'uomo ha la sua concubina; le condurrò a voi, e voi servitevene, e saziate la vostra libidine: di questo solo vi prego, che non commettiate con un uomo una scelleraggine contraria alla natura.24 Evo, moja je kći djevica, prepustit ću vam je. Činite od nje što vam drago, ali ovom čovjeku ne činite bezakonja.«
25 Non volevano quegli rendersi alle sue parole: lo che vedendo quell’uomo (Levita) trasse lor fuora la sua concubina, e l'abbandonò a' loro scherni: ed eglino dopo averla straziata tutta la notte, la rimandarono di gran mattino.25 Ljudi ga ne htjedoše poslušati. Tad onaj čovjek uze inoču te im je izvede. Oni su je silovali i zlostavljali svu noć do jutra, a kad je zora zabijeljela, pustiše je.
26 Ma la donna, dileguandosi già le tenebre, andò fino alla porta della casa, dove stava il suo signore, e ivi cadde per terra.26 Pred zoru žena dođe i pade na ulaz kuće onog čovjeka gdje je bio njen gospodar i ležala je ondje dok se nije razdanilo.
27 Fattosi giorno si levò il marito, e aperse la porta per continuare il suo viaggio; ed ecco vede la sua concubina giacente dinanzi alla porta, colle mani distese sopra la soglia.27 Njen je gospodar ujutro ustao, otvorio kućna vrata te izišao da nastavi put, kad spazi ženu, svoju inoču, kako leži na kućnim vratima s rukama na pragu.
28 Ed egli credendola addormentata, le diceva: Alzati, e andiamcene. Ma non rispondendo ella niente, comprese come era morta, e la prese, e la mise sull'asino, e tornossene a casa sua.28 »Ustani, idemo!« – reče joj. Ali ne bijaše odgovora. Onda je uze, natovari na magarca i krenu na put da se vrati kući.
29 E appena vi fu entrato prese un coltello, e il cadavere della donna colle sue ossa divise in dodici parti, e mandolle per tutte le regioni d'Israele.29 Kada je došao kući, trže nož i uze mrtvo tijelo inočino, rasiječe ga, ud po ud, na dvanaest dijelova te ih razasla u sve krajeve Izraela.
30 E a tale spettacolo esclamavano ad uno ad uno: Non è mai avvenuta cosa simile in Israele da quel giorno, in cui i padri nostri uscirono dall’Egitto fino al presente: ponderate il fatto, e per comun consiglio determinate quello che sia da farsi.30 I tko god vidje reče: »Ovakvo što se nije dogodilo od dana kada su Izraelci izašli iz Egipta do današnjeg dana. Valja o tome promisliti, vijećati i govoriti.«