Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giosuè 24


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Indi Giosuè congregò tutte le tribù d'Israele in Sichem, e chiamò a sè i seniori, e i principi, e i giudici, e i magistrati: e si presentarono dinanzi al Signore.1 Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.
2 Ed egli parlò così al popolo: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Di là dal fiume abitarono da principio i padri vostri, Thare padre di Abramo, e Nachor: e servirono agli dei stranieri.2 Giosuè disse a tutto il popolo:
«Così dice il Signore, Dio d’Israele:
“Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi.
3 Trassi io adunque il padre vostro Abramo da' confini della Mesopotamia, e lo condussi nella terra di Chanaan, e moltiplicai la sua stirpe:3 Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.
4 E gli diedi Isacco: e a questo diedi Giacobbe, ed Esaù. E ad Esaù io diedi in retaggio il monte Seir: ma Giacobbe, e i suoi figliuoli scesero nell'Egitto.4 A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; assegnai a Esaù il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
5 E mandai Mosè, ed Aronne, e flagellai l’Egitto con segni, e prodigii in gran numero.5 In seguito mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire.
6 E trassi voi, e i padri vostri dall’Egitto, e arrivaste al mare: e gli Egiziani inseguirono i padri vostri co' loro cocchi, e cavalieri fino al mar Rosso.6 Feci uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso,
7 E i figliuoli d'Israele alzarono le grida al Signore: ed egli mise folte tenebre tra voi e gli Egiziani, e mandò addosso a loro il mare che li ricoperse. Gli occhi vostri videro tutto quel che io feci in Egitto: e (dipoi) abitaste molto tempo nella solitudine.7 ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto.
8 E v’introdussi nella terra degli Amorrehei che abitavano di là dal Giordano, e quando essi combattevano contro di voi, io li diedi nelle vostre mani, e voi occupaste il loro paese, e deste loro la morte.8 Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi.
9 E si levò su Balac figliuolo di Sephor re di Moab, e combattè contro Israele. E mandò a chiamare Balaam, figliuolo di Beor, perché vi maledicesse:9 In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse.
10 Ma io non volli ascoltarlo; ma per lo contrario per bocca di lui vi benedissi, e vi liberai dalle sue mani.10 Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Così vi liberai dalle sue mani.
11 E passate il Giordano, e giungeste a Gerico. E combatterono contro di voi gli abitanti di questa città, l’Amorrheo, e il Pherezeo, e il Chananeo, e l’Hetheo, e il Gergeseo, e l’Heveo, e lo Jebuseo, e li diedi nelle mani vostre.11 Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra.
12 E spedii innanzi a voi torme di calabroni, e discacciai da’ luoghi loro due re Amorrhei non per mezzo della tua spada, né del tuo arco,12 Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco.
13 E vi diedi una terra non da voi ridotta a cultura, e città non edificate da voi, perché le abitaste; vigne, e uliveti non piantati da voi.13 Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in città che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato”.
14 Or adunque temete il Signore, e servitelo con cuore perfetto, e sincerissimo, e togliete via gli dei, a' quali servirono i padri vostri nella Mesopotamia, e nell’Egitto; e servite al Signore.14 Ora, dunque, temete il Signore e servitelo con integrità e fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore.
15 Che se il servire al Signore vi sembra un male, vi si permette di ottare: eleggete oggi quel che vi pare, e a chi piuttosto servir dobbiate: se agli dei, a’ quali servirono i padri vostri nella Mesopotamia, ovvero agli dei dell’Amorrheo, nella terra del quale abitate: io poi, e la mia casa serviremo al Signore.15 Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».
16 E il popolo rispose, e disse: Lungi da noi l’abbandonare il Signore, e servire a dei stranieri.16 Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi!
17 Il Signore Dio nostro egli stesso ci trasse noi, e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla casa di schiavitù; e fece sugli occhi nostri prodigii grandi, e ci protesse per tutto il viaggio che facemmo, e da tutti i popoli, pe’ quali passammo.17 Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
18 E ha scacciate tutte queste nazioni, e l’Amorrheo abitatore della terra, in cui siamo entrati. Noi adunque serviremo al Signore, perché egli è il nostro Dio.18 Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio».
19 E Giosuè disse al popolo: Voi non potrete servire al Signore: perocchè il Signore è santo, e forte, e geloso: e non soffrirà le vostre iniquità, e i vostri peccati.19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
20 Se abbandonerete il Signore, e servirete a dei stranieri, egli si volterà contro di voi, e vi flagellerà, e vi sperderà dopo avervi fatto tanto bene.20 Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi annienterà».
21 E il popolo disse a Giosuè: Non sarà come tu dici: ma serviremo al Signore.21 Il popolo rispose a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore».
22 E Giosuè al popolo: Testimoni siete voi, come vi siete eletto il Signore per servire a lui. Ed essi risposero: Siam testimoni.22 Giosuè disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!».
Risposero: «Siamo testimoni!».
23 Or adunque (diss’egli) togliete di mezzo a voi gli dei stranieri, e soggettate i cuori vostri al Signore Dio d’Israele.23 «Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d’Israele!».
24 E il popolo disse a Giosuè: Serviremo il Signore Dio nostro, e saremo obbedienti ai suoi comandamenti.24 Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!».
25 Giosuè adunque fermò in quel giorno il patto, e propose al popolo i precetti, e le leggi (del Signore) in Sichem.25 Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
26 Scrisse ancora tutte queste cose nel libro della legge del Signore: e prese una pietra stragrande, e la pose sotto una quercia, che era nel santuario del Signore.26 Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore.
27 E disse a tutto il popolo: Ecco questa pietra, che vi servirà di testimone, come ha udite tutte le parole che il Signore ha dette a voi: affinchè non vi venga poi la voglia di negare, e dir bugia al Signore Dio vostro.27 Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».
28 E congedò il popolo, che andasser ciascun alle loro terre.28 Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità.
29 Dopo di che Giosuè figliuolo di Nun, servo del Signore, morì di cento dieci anni:29 Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni
30 E lo seppellirono ai confini del suo retaggio in Thamnath-sare, che è situata sul monte Ephraim, dalla parte settentrionale del monte Gaas.30 e lo seppellirono nel territorio della sua eredità, a Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.
31 E Israele servì al Signore tutto il tempo della vita di Giosuè, e de' seniori, i quali vissero lungamente dopo Giosuè, e sapevano tutte le opere fatte dal Signore per Israele.31 Israele servì il Signore in tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele.
32 Eglino ancora seppellirono le ossa di Giuseppe (le quali da’ figliuoli d’Israele erano state portate dall’Egitto) in Sichem, nella parte del campo, la quale Giacobbe avea comprata da' figliuoli di Hemor padre di Sichem per cento pecore novelle, e fu poscia nella porzione de’ figliuoli di Giuseppe.32 Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall’Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d’argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in eredità.
33 E morì anche Eleazaro figliuolo di Aronne, e lo seppellirono sul monte Ephraim in Gabaath, la quale era stata data a Phinees suo figliuolo.33 Morì anche Eleàzaro, figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gàbaa, che apparteneva a Fineès, suo figlio, in quanto era stata assegnata a lui, nella zona montuosa di Èfraim