Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 4


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Per la qual cosa, fratelli, miei carissimi, e amatissimi, mio gaudio, e mia corona: per tal modo tenetevi saldi nel Signore, o carissimi.1 Itaque, fratres mei carissimi et desideratissimi, gaudium et co rona mea,sic state in Domino, carissimi!
2 Prego Evodia, e prego Sintiche, che abbiano gli stessi sentimenti nel Signore.2 Evodiam rogo et Syntychen deprecor idipsum sapere in Domino.
3 Prego anche te, compagno fedele, porgi la mano a queste, le quali hanno meco combattuto per il vangelo con Clemente, e con gli altri miei ajutanti i nomi de' quali sono nel libro della vita.3 Etiam rogo ette, germane compar, adiuva illas, quae mecum concertaverunt in evangelio cumClemente et ceteris adiutoribus meis, quorum nomina sunt in libro vitae.
4 State allegri sempre nel Signore: Io dico per la seconda volta e state allegri.4 Gaudete in Domino semper. Iterum dico: Gaudete!
5 La vostra modestia sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino.5 Modestia vestra nota sitomnibus hominibus. Dominus prope.
6 Non vi affannate per niente: ma in ogni cosa siano manifestate a Dio le vostre richieste per mezzo dell'orazione, e delle suppliche unite al rendimento di grazie.6 Nihil solliciti sitis, sed in omnibusoratione et obsecratione cum gratiarum actione petitiones vestrae innotescantapud Deum.
7 E la pace di Dio, la quale ogni intendimento sormonta, sia a guardia de' vostri cuori, e delle vostre menti in Cristo Gesù.7 Et pax Dei, quae exsuperat omnem sensum, custodiet corda vestra etintellegentias vestras in Christo Iesu.
8 Del rimanente, o fratelli, tutto quello, che è vero, tutto quello, che è puro, tutto quello, che è giusto, tatto quello, che è santo, tutto quello, che rende amabili, tutto quello, che fa buon nome, se qualche virtù, se qualche lode di disciplina, a queste cose pensate.8 De cetero, fratres, quaecumque suntvera, quaecumque pudica, quaecumque iusta, quaecumque casta, quaecumqueamabilia, quaecumque bonae famae, si qua virtus et si qua laus, haec cogitate;
9 Le quali e apparaste, e riceveste, e udiste, e vedeste in me, queste mettete in pratica: e il Dio della pace sarà con voi.9 quae et didicistis et accepistis et audistis et vidistis in me, haec agite; etDeus pacis erit vobiscum.
10 Io mi son poi grandemente rallegrato nel Signore, che finalmente una volta siate rifioriti a pensare a me, come pur pensavate: ma non avevate opportunità.10 Gavisus sum autem in Domino vehementer, quoniam tandem aliquando refloruistispro me sentire, sicut et sentiebatis, opportunitate autem carebatis.
11 Non parlo come per riguardo alla (mia) indigenza: imperocché ho imparato ad esser contento di quello, che io mi trovo.11 Nonquasi propter penuriam dico, ego enim didici, in quibus sum, sufficiens esse.
12 So essere umiliato, so anche esaere nell'abbondanza; (dappertutto, e a tutte le cose sono stato avvezzato) ed esser satollo, e patir la fame; e aver copia, e patire inopia:12 Scio et humiliari, scio et abundare; ubique et in omnibus institutus sum etsatiari et esurire et abundare et penuriam pati.
13 Tutte le cose mi sono possibili io colui, che è mio conforto.13 Omnia possum in eo, qui meconfortat.
14 Per altro ben avete voi fatto nell'essere entrati a parte della mia tribolazione.14 Verumtamen bene fecistis communicantes tribulationi meae.
15 Ma voi pur sapete, o Filippesi, come nel principio del vangelo, allorché io partii dalla Macedonia, nissuna chiesa ebbe comunicazione con me in ragione di dare, e di avere, eccettuati voi soli:15 Scitis autem etvos, Philippenses, quod in principio evangelii, quando profectus sum aMacedonia, nulla mihi ecclesia communicavit in ratione dati et accepti, nisi vossoli;
16 Imperocché anche a Tessaloniea mi mandaste una, e due volte il bisognevole.16 quia et Thessalonicam et semel et bis in usum mihi misistis.
17 Non che io cerchi il dono, ma cerco il frutto abbondante a vostro conto.17 Nonquia quaero datum, sed requiro fructum, qui abundet in rationem vestram.
18 Ed io ho ritirato il tutto, e sono nell'abbondanza: sono ripieno, ricevuto avendo da Epafrodito quello, che avete mandato, odore soave, sacrificio accetta, grata a Dio.18 Accepi autem omnia et abundo; repletus sum acceptis ab Epaphrodito, quaemisistis odorem suavitatis, hostiam acceptam, placentem Deo.
19 Il mio Dio poi adempia tutti i vostri desiderj secondo le sue ricchezze con la gloria in Cristo Gesù.19 Deus autem meusimplebit omne desiderium vestrum secundum divitias suas in gloria in ChristoIesu.
20 A Dio poi, e padre nostro gloria de' secoli de' secoli: cosi sia.20 Deo autem et Patri nostro gloria in saecula saeculorum. Amen.
21 Salutate ciascuno de' santi in Cristo Gesù.21 Salutate omnem sanctum in Christo Iesu. Salutant vos, qui mecum sunt,fratres.
22 Vi salutano i fratelli,che sono con me. Vi salutano tutti i santi, e principalmente quegli, che sono della casa di Cesare.22 Salutant vos omnes sancti, maxime autem, qui de Caesaris domo sunt.
23 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo col vostro spirito. Cosi sia.23 Gratia Domini Iesu Christi cum spiritu vestro. Amen.