Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Deuteronomio 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Queste sono le parole dette da Mosè a tutto Israele di là dal Giordano nella pianura del deserto dirimpetto al mar Rosso, tra Pharan e Tophel e Laban e Haseroth, dove si trova moltissimo oro.1 Queste sono le parole le quali parlò Moisè a tutti i figliuoli d'Israel, di là dal fiume Giordano, nel piano del deserto verso il mare rosso nella terra di Faran e di Tofel, e Laban e Aserot, dove è (copia e) abbondanza d'oro,
2 In distanza di undici giornate da Horeb prendendo la strada del monte Seir fino a Cadesbarne,2 undici dì (continui) di Oreb per la via del monte di Seir insino a Cadesbarne.
3 Il quarantesimo anno, l’undecimo mese, il primo mese annunziò Mosè ai figliuoli d'Israele tutto quello che il Signore gli avea comandato di dire ad essi;3 Nella fine di quaranta anni, nell'undecimo mese, il primo dì del mese parlò Moisè ai figliuoli d'Israel tutte quelle cose, che Iddio gli avea comandate che dicesse loro,
4 Dopo la sconfitta di Sehon re degli Amorrhei, il quale abitava in Hesebon, e di Og re di Basan, il quale abitò in Astaroth, e in Edrai,4 poi che uccise Seon re degli Amorrei il quale abitava in Esebon, e Og re di Basan il quale istette in Astarot e in Edrai,
5 Di là dal Giordano nella terra di Moab. E prese Mosè a spiegar la legge, e disse:5 di là dal fiume Giordano nella terra di Moab. Allora cominciò Moisè a ispianare la legge, e dire:
6 Il Signore Dio nostro ha parlato a noi sull'Horeb, dicendo: Assai tempo avete voi fatto dimora presso a questa montagna:6 Lo Signore Iddio nostro parlò a noi in Oreb e disse: bastivi, che voi sete istati in questo monte.
7 Movetevi, e venite al monte degli Amorrhei, e agli altri luoghi vicini alle pianure, e alle colline, e alle valli verso mezzodì, e lungo il lido del mare, alla terra de' Cananei, e del Libano sino al gran fiume Eufrate.7 Ritornate, e venite al monte degli Amorrei e a tutti quanti i piani i quali gli sono presso, e anco ai monti e ai luoghi bassi che sono contro al mezzodì e appresso il lito del mare, terra de' Cananei e di Libano, insino a quello grande fiume Eufrate.
8 Ecco (diss'egli), ch'io l'ho data a voi: entratevi, e occupatela: ella è quella che il Signore promise con giuramento a' padri vostri Abramo, Isacco, e Giacobbe di dare a loro, e a’ loro discendenti dopo di essi.8 Impercio che, così parlando, io ve la diedi, entratevi entro, e sì (l'abitate e) possedetela; sopra la quale terra Iddio giurò ai vostri padri, ciò furono Abraam, Isaac e Iacob, che egli ve la darebbe, e ancora a quegli che nascessero dopo voi.
9 E io in quel tempo vi dissi:9 E allora io vi dissi in quello tempo:
10 Non posso io solo reggervi: perché il Signore Dio vostro vi ha moltiplicati, e siete in oggi in numero grande, come le stelle del cielo.10 Io non posso solo governarvi (e guardarvi), imperciòche Iddio nostro Signore v'ha moltiplicati e fatto crescere, e siete oggi come le stelle del cielo cresciuti (e multiplicati).
11 (Il Signore Dio dei padri vostri aggiunga a questo numero molte migliaia, e vi benedica, come ho già detto).11 Iddio, Signore de' vostri padri, ancora ci aggiunga numero (e quantitade) di molte migliaia; e sì vi dia la sua benedizione, come egli disse.
12 Non posso io solo reggere a' vostri affari, e alla fatica, e alle dispute.12 Io non posso, solo, i vostri fatti (fare nè) so stenere, e ancora (la fatica,) il peso e le vostre bri ghe (e contenzioni).
13 Scegliete tra voi degli uomini saggi, e di esperienza, e la vita de' quali sia lodata nelle vostre tribù, affinché io ve li dia per vostri capi.13 Datemi de' vostri (uomini) savi ed esperti, i l'usanza (e i modi) de' quali sia provata (e accetta) nelle vostre tribù, acciò ch' io gli (faccia e) ponga principi sopra di voi.
14 Allora voi mi rispondeste: Buona cosa è quella che tu vuoi fare.14 Allora voi mi rispondeste, e diceste: buona cosa è questa che tu vogli fare.
15 E io presi uomini saggi e nobili delle vostre tribù, e li dichiarai principi, e tribuni, e capi di cento, e di cinquanta, e di dieci uomini, affinché v'istruissero di tutte le cose.15 E tolsi, di ciascuna tribù (e schiatta) vostra, uomini savi e nobili; e sì gli feci principi e capitani (sopra le tribù e le schiatte; e feci capitani) sopra cento e sopra cinquanta e sopra dieci, li quali v'insegnassero ogni cosa.
16 E gli avvertii, e dissi loro: Ascoltateli, e giudicate secondo il giusto, o si tratti d'un cittadino, o d'un forestiere:16 E sì comandai loro, e dissi: fate che voi udiate tutto il popolo, e giudicate, o sia cittadino o sia peregrino.
17 Non si farà differenza di persone; ascoltate il piccolo come il grande: e non sarete accettatori di persone; perocché in luogo di Dio giudicate voi. Che se alcuna cosa vi parrà difficile, datene parte a me, e io la sentirò.17 Non sarà alcuna persona più accetta che l'altra, o da lungi o da presso che sia; e così udirete il piccolo come il grande, nè non (guarderete nè) accetterete la persona di chiunque si sia, imperciò che il giudicio è di Dio; onde se alcuna cosa vi fosse difficile o paresse, riportatela a me, e io l'udirò (e giudicherò).
18 E ordinai tutto quello che far dovevate.18 E si vi comandai ogni cosa che voi doveste fare.
19 Partiti poi da Horeb passammo per un deserto terribile e grandissimo, qual voi lo vedeste, andando verso il monte degli Amorrhei, come il Signore Dio nostro ci avea comandato. E giunti a Cadesbarne,19 E partiti di Oreb, si passassimo per lo de serto terribile e grandissima solitudine (ciò che non s'abitava); la quale voi vedeste per la via del monte degli Amorrei, siccome avea comandato Iddio, no stro Signore. Ed essendo noi venuti in Cadesbarne,
20 Io vi dissi: Voi siete giunti al monte degli Amorrhei, di cui il Signore Dio nostro ci farà padroni.20 (in quella contrada) io vi dissi: voi siete ve nuti al monte degli Amorrei, il quale Iddio nostro Signore vi dee dare.
21 Mira la terra, che dà a te il Signore Dio tuo: entravi, e prendine il possesso, come disse il Signore Dio nostro a' padri tuoi: non temere, e non paventare di nulla.21 Ragguarda (, e poni mente,) la terra la quale Iddio tuo Signore ti darà: vavvi, e sì la possiedi siccome Iddio tuo Signore parlò ai tuoi padri; non avere paura, e non ti sbigottire in alcuna cosa.
22 E veniste da me tutti, e diceste: Mandiamo gente a visitare la terra, affinché ci riferiscano, per quale strada dobbiamo entrarvi, e verso quali città dobbiamo incamminarci.22 E voi veniste a me tutti quanti, e sì diceste: mandiamo certi uomini, i quali ragguardino e considerino la terra, è sì ci rapportino e (dicano), per quale via noi debbiamo andare, e a quali cittade.
23 E io avendo acconsentito, mandai dodici de' vostri, uno per ogni tribù.23 E piacendomi molto le parole, io sì mandai di voi duodeci uomini di ciascuna tribù (e schiatta).
24 I quali essendo andati, e avendo valicati i monti, arrivarono fino alla valle del Grappolo, e disaminata la terra,24 I quali andandovi, e salendo in su li monti, vennero insino alla valle di Botro, e (riguardata e) considerata bene la terra,
25 Presero de' suoi frutti, e per mostrarne la fecondità, li portarono a noi, e dissero: Buona terra è quella che il Signore Dio nostro vuol dare a noi.25 pigliando di quelli frutti, acciò che mostrassero loro la grassezza della terra, la quale Iddio nostro Signore ci darà.
26 Ma voi non voleste andarvi, ma increduli alle parole del Signore Dio nostro,26 E non volendo credere alle parole di Dio nostro Signore,
27 Mormoravate nelle vostre tende, e dicevate: II Signore ci vuol male, e per questo ci ha tratti dalla terra d'Egitto per darci nelle mani degli Amorrhei, e sterminarci.27 sì mormoraste nelle vostre abitazioni (e tra bacche e capanne, ove abitavate) e sì diceste: Iddio (ci vuole male e) hacci in odio, e perciò egli ci meno della terra d'Egitto, acciò che ci mettesse nelle mani degli Amorrei, e che ci disfacci (di sopra la terra).
28 Dove andremo noi? gli esploratori ci hanno sbigottiti dicendo: La moltitudine è grande, e di statura più alta della nostra: città grandi e fortificate sino al cielo: noi vi abbiam veduto de' figliuoli di Enacim.28 Ove anderemo noi? i messi (, che noi man diamo,) si ci hanno messo grande paura in cuore, dicendoci: la gente si è in grandissima moltitudine, e molto maggiori uomini del corpo loro, che non siamo noi. Le cittadi sono grandissime; e di mura (e di fortezze armate e) acconcie insino al cielo; e come aveano veduti i figliuoli della schiatta de' gi ganti.
29 E io vi dissi: Non temete, e non abbiate paura di loro:29 E io sì vi dissi: non abbiate paura di loro,
30 Il Signore Dio, che è vostro condottiere, combatterà egli stesso per voi, come fece in Egitto a vista di tutti.30 perciò che Iddio nostro Signore, il quale è nostra guida, combatterà per noi, siccome egli fece in Egitto, come vide ogni gente,
31 E nella solitudine (tu l’hai veduto) il Signore Dio tuo ti ha portato per tutto il tuo viaggio fino all’arrivo in questo luogo, come suole un uomo portare il piccolo suo fanciullo.31 e voi medesimi il vedeste. Nel deserto Iddio Signore tuo, egli ti portoe (e menoe e guidoe); come l'uomo suole portare il suo figliuolo piccolo, così ti meno per tutta la via per la quale tu andasti, insino a tanto che voi foste venuti in questo luogo.
32 E nemmeno con tutto questo voi credeste al Signore Dio vostro,32 E certo, con tutto questo, non credeste a Dio vostro Signore;
33 Il quale è venuto innanzi a voi nel cammino, e ha misurati i luoghi, ove dovevate piantar le tende, mostrandovi di notte la strada col fuoco, e di giorno colla colonna della nuvola.33 il quale v’andò innanzi nella via, e misurò (e prese) il luogo dove dovevate porre le vostre tra bacche (e il vostro campo); mostrandovi la via di notte (come doveste andare) per lume di fuoco; il quale diede, per il dì, una colonna di nuvola.
34 E avendo il Signore udito il rumor di vostre parole, sdegnato giurò, e disse:34 E udendo Dio la voce delle parole vostre, (turbato e) adirato con voi, sì giurò e disse:
35 Nissuno degli uomini di questa generazione pessima vedrà quella terra buona, la quale io con giuramento promisi a' padri vostri,35 Non vederà alcuno degli uomini di questa generazione pessima la buona terra, la quale con giuramento io promisi di dare alli vostri padri,
36 Eccetto Caleb figliuolo di Jephone: perocché egli la vedrà, e a lui, e a' suoi figliuoli darò la terra, che egli ha calcato, perché egli ha seguito il Signore.36 se non Caleb figliuolo di Iefone; imperciò ch' egli la vedrà, e a lui darò la terra ch' egli calcoe (e per la quale andoe), e anche alli suoi figliuoli; imperciò ch' egli seguitoe Iddio Signore.
37 Né dee far meraviglia lo sdegno di lui contro il popolo, mentre con me ancora sdegnato per cagion vostra il Signore disse: Neppur tu vi entrerai:37 E non fue miranda la indignazione nel popolo; conciosia cosa che Iddio si (turboe e) adiroe ancora contro di me per voi, e dissemi: nè tu ancora entrerai in quella;
38 Ma Giosuè figliuolo di Nun, tuo ministro, vi entrerà egli in tuo luogo: ammoniscilo, e fagli coraggio, ed egli dividerà a sorte la terra ad Israele.38 ma Iosuè figliuolo di Nun, il quale è tuo servidore, egli v'entrerà per te: e costui fa che tu conforti e fortifichi, ed egli dividerà la terra per sorte alli figliuoli d'Israel.
39 I vostri fanciulli, dei quali avete detto, che sarebbero menati schiavi, e i vostri figliuoli, che oggi ignorano la differenza dal bene al male, eglino vi entreranno: e ad essi darò la terra, ed ei la possederanno.39 I vostri figliuoli piccoli, de' quali voi (par laste, e) diceste ch' egli sarebbono presi e menati in pregione, e quegli figliuoli i quali non cognoscono il male dal bene, loro v'entreranno; e a loro darò la terra, (e abiterannola) e possederannola.
40 Ma voi tornale indietro, e andatevene nel deserto per la strada, che mena al mar Rosso.40 Voi altri tornate, e andate nella solitudine per la via del mare rosso.
41 E voi mi rispondeste: Abbiam peccato contro il Signore: noi anderemo, e combatteremo, come ordinò il Signore Dio nostro. E mentre voi armati di tutto punto v'incamminavate verso il monte,41 E allora mi rispondeste, e diceste: noi abbiamo peccato commesso contro Iddio; noi si andereino e combatteremo, come Iddio hae comandato, il quale è nostro Signore. E allora apparecchiati e armati, andando in sul monte,
42 Il Signore mi disse: Fa' lor sapere, che non vadano e non combattano, perocché io non sono con essi, affinché non restino abbattuti appiè de' loro nemici.42 Iddio sì mi parlò, e disse: di ’ a loro: non salite in sul monte e non combattete, perciò ch' io non sono con voi, acciò che non (fuggiate e) caggiate innanzi alla faccia de' vostri nemici.
43 Io parlai, e voi non mi ascoltaste: ma andando contro al comando del Signore, e gonfi di superbia saliste al monte.43 Io vi parlai, e non mi voleste udire (nè credere); ma contraddicendo al comandamento di Dio, e levandovi in superbia, saliste in sul monte.
44 Allora l’Amorrheo, che abitava nella montagna, vi venne incontro, e vi assaltò, come sogliono assaltare le api: e fece strage di voi da Seir fino ad Horma.44 Allora uscie fuori la gente d'Amorreo, la quale abitava in su li monti, e vi venne incontro, e sì vi (sconfisse e) perseguitò, come si sogliono (cacciare e) perseguitare le api; e foste (perseguitati e) morti da Seir insino ad Orma.
45 E al vostro ritorno piangendo voi dinanzi al Signore, egli non vi ascoltò, né volle esaudire le voci vostre.45 E tornati piagnendo voi dinanzi a Dio, non vi volse udire; nè alla vostra voce e parole si vuole inclinare.
46 Steste dunque a sedere per lungo tempo a Cadesbarne.46 Voi sedeste (e isteste) molto tempo in Cadesbarne.