Zaccaria 8
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 E il Signore degli eserciti parlò, e disse: | 1 Questa parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta: |
2 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ho avuto uno zelo grande per Sionne, e il mio zelo per lei accese in me grande indegnazione. | 2 "Così dice il Signore degli eserciti: Sono acceso di grande gelosia per Sion, un grande ardore m'infiamma per lei. |
3 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Io sono tornato a Sionne, e abiterò nel mezzo di Gerusalemme, e Gerusalemme sarà chiamata città della verità, e il monte del Signor degli eserciti, monte santo. | 3 Dice il Signore: Tornerò a Sion e dimorerò in Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata Città della fedeltà e il monte del Signore degli eserciti Monte santo". |
4 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Vi saranno ancora dei vecchi, e delle vecchie donne nelle piazze di Gerusalemme, e degli uomini, che porteranno il bastone per la molta età loro. | 4 Dice il Signore degli eserciti: "Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità. |
5 E le piazze della città saran piene i fanciulli, e fanciulle, che scherzeranno nelle sue piazze. | 5 Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze". |
6 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Se questo parrà difficile in quel tempo nell'estimazione di quelli, che rimarranno di questo popolo, sarà egli difficile per me, dice il Signor degli eserciti? | 6 Dice il Signore degli eserciti: "Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi?" - dice il Signore degli eserciti -. |
7 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Ecco che io trarrò salvo il mio popolo dalle terre di oriente, e dalle terre di occidente. | 7 Così dice il Signore degli eserciti: "Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d'oriente e d'occidente: |
8 Ed io li ricondurrò ad abitare in Gerusalemme: ed ei saranno mio popolo, ed io sarò loro Dio nella verità, e nella giustizia. | 8 li ricondurrò ad abitare in Gerusalemme; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, nella fedeltà e nella giustizia". |
9 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Prendan vigore le vostre braccia, o voi, che in questi giorni ascoltate e queste parole dalla bocca dei profeti, ora che si son gettati i fondamenti della casa del Signore, e della fabbrica del tempio. | 9 Dice il Signore degli eserciti: "Riprendano forza le vostre mani. Voi in questi giorni ascoltate queste parole dalla bocca dei profeti; oggi vien fondata la casa del Signore degli eserciti con la ricostruzione del tempio. |
10 Perocché prima di questi giorni gli uomini lavoravano senza prò, e le bestie lavoravano senza prò; e quelli, che andavano, e venivano, non aveano pace a motivo di quella tribolazione, e io lasciava, che tutti gli uomini s'inquietassero gli uni gli altri. | 10 Ma prima di questi giorni non c'era salario per l'uomo, né salario per l'animale; non c'era sicurezza alcuna per chi andava e per chi veniva a causa degli invasori: io stesso mettevo gli uomini l'un contro l'altro. |
11 Ma adesso non farò io come per lo passato alle reliquie di questo popolo, dice il Signore degli eserciti; | 11 Ora invece verso il resto di questo popolo io non sarò più come sono stato prima - dice il Signore degli eserciti -. |
12 Ma saranno progenie di pace: la vigna darà il suo frutto, e la terra darà i suoi germi, e i cieli daranno le loro rugiade; e di tutte queste cose darò il possesso a questo popolo. | 12 È un seme di pace: la vite produrrà il suo frutto, la terra darà i suoi prodotti, i cieli daranno la rugiada: darò tutto ciò al resto di questo popolo. |
13 E avverrà, che siccome voi, o casa di Giuda, ed o casa d'Israele, eravate maledizione presso le genti; così io vi salverò, e sarete benedizione; non temete; prendan vigore le vostre braccia. | 13 Come foste oggetto di maledizione fra le genti, o casa di Giuda e d'Israele, così quando vi avrò salvati, diverrete una benedizione. Non temete dunque: riprendano forza le vostre mani". |
14 Perocché queste cose dice il Signore degli eserciti: Siccome io risolvei di percuotervi, perchè ad ira mi provocarono i padri vostri, dice il Signore, | 14 Così dice il Signore degli eserciti: "Come decisi di affliggervi quando i vostri padri mi provocarono all'ira - dice il Signore degli eserciti - e non mi lasciai commuovere, |
15 E non ebbi compassione: così volgendomi a voi in questi giorni, ho risoluto di benificare la casa di Giuda, e Gerusalemme: non temete. | 15 così invece mi darò premura in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete. |
16 Questo adunque è quello, che voi farete: Parli ciascuno di voi verità col suo prossimo: fate alle vostre porte giudizi di verità, e di pace. | 16 Ecco ciò che voi dovrete fare: parlate con sincerità ciascuno con il suo prossimo; veraci e sereni siano i giudizi che terrete alle porte delle vostre città. |
17 E nissuno macchini in cuor suo ingiustizia contro il suo prossimo, e abbiate aversione ai falsi giuramenti; perocché tutte queste sono cose odiose a me, dice il Signore. | 17 Nessuno trami nel cuore il male contro il proprio fratello; non amate il giuramento falso, poiché io detesto tutto questo" - oracolo del Signore -. |
18 E il Signore degli eserciti parlommi, e disse: | 18 Mi fu ancora rivolta questa parola del Signore degli eserciti: |
19 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, e il digiuno del quinto, e il digiuno del settimo, e il digiuno del decimo mese e saranno per la casa di Giuda giorni di gaudio, e di letizia, e d'insigne solennità: solo che voi amiate la verità, e la pace. | 19 "Così dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, quinto, settimo e decimo mese si cambierà per la casa di Giuda in gioia, in giubilo e in giorni di festa, purché amiate la verità e la pace". |
20 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Verranno ancora i popoli, e abiteranno molte città; | 20 Dice il Signore degli eserciti: "Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno |
21 E gli abitanti dell'una anderanno a dire a quei dell'altra: Andiamo a fare orazione dinanzi al Signore, e cerchiamo il Signore degli eserciti: verremo anche noi. | 21 e si diranno l'un l'altro: Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti; ci vado anch'io. |
22 E verranno molti popoli, e nazioni possenti a cercare il Signore degli eserciti in Gerusalemme, e a far orazione dinanzi al Signore. | 22 Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a consultare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore". |
23 Queste cose dice il Signore degli eserciti: (ciò sarà) quando dieci uomini di ogni lingua, di ogni nazione prenderanno pelle frange della veste un Giudeo, dicendo: Noi verremo con voi: perocché abitiamo inteso come o Dio è con voi. | 23 Dice il Signore degli eserciti: "In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle genti afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: Vogliamo venire con voi, perché abbiamo compreso che Dio è con voi". |