Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Numeri 22


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E tirando innanzi posero il campo nelle pianure di Moab, dove è posta Gerico di là dalGiordano.1 Partironsi, e puosero le loro abitazioni nelli piani di Moab, ove [ al di là ] del Giordano è posta Gerico.
2 Ma Balac figliuolo di Sephor avendo veduto in qual modo Israele avea trattati gli Amorrei,2 Vedendo Balac, figliuolo di Sefor, ciò che avea fatto il popolo d'Israel all’Amorreo;
3 E come i Moabiti lo temevano, e non potevano resistergli,3 e (come) i Moabiti lo avesser temuto, e (col suo aiuto) non si potesse da lui difendere;
4 Disse agli anziani di Madian: Questo popolo struggerà tutti gli abitanti del nostro paese,come suole il bue sterpar l'erba fino dalla radice. Questi era in quel tempo re di Moab.4 disse a tutti i savi di Madian: così ci farà questo popolo a noi, e ucciderà tutti i nostri contadini, come suole lo bue mangiare l'erbe insino alle radici. Egli era re in quello tempo in Moab.
5 Mandò adunque dei nunzi a Balaam figliuolo di Beor indovino, il quale abitava sul fiume delpaese dei figliuoli di Ammon, affinché lo chiamassero, e gli dicessero: Ecco che un popolo,il quale ingombra la superficie della terra, è uscito dall'Egitto, ed è in campo contro dime.5 Mandò dunque i messi a Balaam figliuolo di Beor, divinatore, il quale abitava sopra lo fiume delle terre de' figliuoli d'Ammon, acciò che lo chiamassero, e dicessergli: egli è uscito uno popolo d'Egitto, il quale copre tutta la terra, e vennero presso a me.
6 Vieni adunque a maledir questo popolo, perché egli è più possente di me, affinché io vegga,se posso abbatterlo in qualche modo, e cacciarlo dal mio paese: perocché io so, che èbenedetto colui, che tu benedici, e maledetto colui, che ha maledizione da te.6 Vieni, e maledici questo popolo, il quale è più forte di me, sì ch' io lo possa percuotere e cacciare delle terre mie. Io so bene, che colui il quale tu benedirai sarà benedetto, e colui il quale tu maledicerai sarà maledetto.
7 E andarono gli anziani di Moab, e i seniori di Madian, portando in mano la mercededell'indovino. E avendo trovato Balaam e riferite a lui tutte le parole di Balac:7 Andarono i savii di Moab, e gli antichi di Madian, avendo lo prezzo della indovinazione con loro. E venendo a Balaam, dissergli ogni cosa che Balac avea detto.
8 Quegli rispose: Fermatevi qui stanotte, e vi risponderò quello che mi dirà il Signore.Stettero quegli in casa di Balaam, e Dio venne a lui, e disse:8 Ed egli rispuose loro: istate qui istanotte, e io vi risponderò ciò che Dio mi dirà. E istando coloro con Balaam, venne Iddio, e dissegli:
9 Che domandano questi uomini, che sono in casa tua?9 Che voglion questi uomini da te?
10 Rispose: Balac figliuolo di Sephor re de' Moabiti ha mandato a dirmi:10 Ed egli rispuose: Balac figliuolo di Sefor, re de' Moabiti, mandò a me, dicendo:
11 Ecco che un popolo uscito dall'Egitto ingombra tutta la superficie della terra. Vieni, emaledicilo, perché io possa in qualche modo assalirlo.11 Ecco il popolo che è uscito d'Egitto, e copre tutta la terra; e imperciò vieni e maledicilo, si e per tale modo ch' io possa pugnare contro a lui, e cacciarlo della terra mia.
12 E Dio disse a Balaam: Non andar con loro, e non maledir quel popolo; perché egli èbenedetto.12 E Iddio disse a Balaam: non andare con loro, e non maledire il popolo, imperò ch' egli è benedetto.
13 Ed egli alzatosi la mattina disse a que' principi: Andate al vostro paese: perocché ilSignore mi ha proibito di venire con voi.13 Ed egli, levato la mattiua, disse agli ambasciatori: andate nella terra vostra, perciò che Iddio m’hae comandato ch' io non vegna con voi.
14 Tornati i principi dissero a Balac: Balaam non ha voluto venire con noi.14 E tornarono gli ambasciatori, e dissero a Balac: non volle Balaam venire con noi.
15 Il re mandò di nuovo altri in maggior numero, e più ragguardevoli, che que' di prima.15 Ed egli da capo vi mandò più e migliori e potenti uomini, che non avea mandato in prima.
16 I quali giunti dove era Balaam, dissero: Balac figliuolo di Sephor ha detto questo: Nontardar di venire da me.16 E giugnendo a Balaam, sì gli dissero: questo ti dice Balac, figliuolo di Sefor: non temere di venire a me;
17 Io sono risoluto di farti onore, e ti darò tutto quel che vorrai: vieni, e maledici questopopolo.17 però ch' io sono apparecchiato di meritarti bene, e ciò che chiederai io ti darò; vieni e male dici questo popolo.
18 Rispose Balaam: Quando Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrò ioalterare la parola del Signore Dio mio per dire o di più, o di meno.18 Rispuose Balaam: se Balac mi desse la casa sua, piena d'oro e d'ariento, io non potrei mutare la parola di Dio, ch' io dicessi meno o più.
19 Vi prego di rimaner qui ancora questa notte, perché io possa sapere quello che per laseconda volta mi risponda il Signore.19 E pregovi che istiate quivi istanotte, acciò ch' io possa sapere da capo quello che Iddio mi risponde.
20 Venne adunque Dio a Balaam la notte, e gli disse: se questi uomini sono venuti a chiamarti,levati, e va' con loro: con questo però, che tu faccia quello che io ti comanderò.20 Venne Iddio a Balaam in quella notte, e dissegli: se questi uomini ti sono venuti a chiamare, lièvati e va con loro; e non di meno guarda che non faccia se non quello ch' io ti dirò.
21 Alzatosi Balaam la mattina, e, messa la sella alla sua asina, si partì con quelli.21 Levossi Balaam la mattina; e presa l'asina sua, andava con loro.
22 Ma Dio si adirò. E l'angelo del Signore si pose sulla strada dinanzi a Balaam, che cavalcaval'asina, e avea seco due servitori.22 Onde intervenne che Iddio s'adirò con lui. E puosesi l'angelo di Dio contro a Balaam nella via; il quale sedeva in su l'asina, e avea due fanciulli con lui.
23 L'asina, che vedeva l'Angelo nella strada colla spada sguainata, usci di via, e andava pelcampo. E battendola Balaam, che volea rimetterla sulla strada,23 E vedendo l'asina l'angelo di Dio istare nella via, col coltello ignudo in mano, sì si cessò della via dove andava, e incominciò ad andare per lo campo. Vedendo Balaam questo (che l'asina faceva), sì le dava e battevala, volendola reducere alla via.
24 Si pose l'Angelo in un angusto sentiero tra due muri a secco, che servivano a chiuder levigne.24 E puosesi l'angelo, nel mezzo della via, infra due siepi di vigna.
25 E veggendolo l'asina si serrò al muro, e pestò il piede di lui che la cavalcava. Ed egliseguitava a bastonarla25 E vedendolo, l'asina sì s'accostò all'uno muro della vigna, sì che Balaam percosse il piede al muro; e sempre quegli la batteva.
26 Contuttociò l'Angelo andato a porsi in un luogo stretto, dove non era possibil di volgersiné a destra, né a sinistra, fermossegli dinanzi.26 E sempre l'angelo istava al luogo istretto, dove l'asina non poteva andare da alcuna parte.
27 E l'asina, veggendo ivi fermo l'Angelo, cadde sotto i piedi di lui, che le stava sopra: ilquale vie più acceso di collera scaricava colpi di bastone su' fianchi di essa.27 E vedendo l'asina pure istare fermo l'angelo, cadde sotto a Balaam; ed egli irato sì la batteva fortemente con un bastone a' fianchi.
28 E il Signore aperse la bocca dell'asina, ed ella disse: Che ti ho fatt'io? perché mai per laterza volta mi batti?28 Aperse Iddio la bocca dell' asina; e sì parlò, e disse: che ? hoe fatto, che tu m' hai oggi tre volte tanto battuta?
29 Rispose Balaam: Perché tu l'hai meritato, e ti burli di me: avess'io una spada perammazzarti!29 Rispuose Balaam: però che tu l'hai meritato, chè tu fai beffe di me; se io avessi uno coltello, io ti ucciderei.
30 Disse l'asina: Non sono io la tua bestia, sulla quale se' stato sempre solito di cavalcaresino a quest'oggi? dimmi s'io ti ho fatto mai cosa simile. Disse quegli: Giammai.30 Risponde l'asina: non sono io lo tuo animale, sopra il quale tu sei uso di sedere insino al di d'oggi? dimmi: fèciti io mai più questo? Rispuose Balaam; non giammai.
31 Aperse tosto il Signore gli occhi a Balaam, ed ei vide l'Angelo del Signore starsi sullastrada colla spada sguainata, e prostrato per terra lo adorò.31 E in quello punto aperse Iddio gli occhii a Balaam; e vidde l'angelo il quale istava nella via col coltello ignudo in mano, e (Balaam) si gittò in terra, e adorollo.
32 E l'Angelo a lui: Perché, disse, per tre volte batti la tua asina? Io son venuto perattraversarmi a te, perché la tua strada è perversa, e si oppone a me:32 E l'angelo gli disse: perchè hai tu battuto tanto l'asina tua per tre volte? Io venni a pormiti incontro nella via, perciò che la tua via è ria, e a me sì è contraria.
33 E se l'asina non fosse uscita di strada, cedendo a chi le poneva ostacolo, io avrei uccisote, lasciando quella in vita.33 E se l'asina tua non si fosse levata della via, io t'avria morto, e l'asina si sarebbe rimasa viva.
34 Disse Balaam: io ho peccato, non sapendo che tu fossi contro di me: e adesso, se dispiace ate ch'io vada, tornerò indietro.34 Disse Balaam: io ho peccato, non sapendo che tu istessi contro a me; e imperciò, se ti di spiace ch' io vada, io mi ritornerò.
35 Disse l'Angelo: va' con coloro, e guardati dal dire altra cosa fuori di quello che io licomanderò. Egli adunque andò con que' principi.35 E l'angelo gli disse: va con questi, ma guarda che tu non parli alcuna cosa, se non quello ch' io ti dirò. E allora andò con quelli ambassadori.
36 E giuntane la novella a Balac, gli andò incontro fino ad una città dei Moabiti situata agliultimi confini di Arnon.36 Udendo Balac che venisse Balaam, andogli incontro nello castello de' Moabiti, il quale si è nei confini di Arnon.
37 E disse a Balaam: Mandai de' nunzii a chiamarti: per qual motivo non venisti subito da me?Forse perch'io non posso ricompensarti del tuo viaggio?37 E (allora) disse a Balaam: io mandai messi che ti comandassero; perchè non venisti tu a me incontanente? avevi tu paura, ch' io non ti meritassi della tua fatica?
38 Rispose quegli a lui: Eccomi qui: potrò io forse dire altro, se non quello che il Signoremetterà nella mia bocca?38 Ed egli rispuose: io (sono venuto, e) sono nella tua presenza; nè non credere tu, ch' io possa parlare, se non quello che Iddio m'imporrà nella bocca,
39 Andarono adunque insieme, e giunsero ad una città, che era negli ultimi confini del suoregno39 Andarono insieme; e vennero in una cittade, la quale è ne' confini delle terre sue.
40 E avendo Balac ucciso de' buoi, e delle pecore, mandò de' regali a Balaam, e ai principi,che eran con lui.40 E avendo ucciso Balac buoi e pecore assai, mandolle a Balaam, e alli principi ch' erano con lui, e mandò danari.
41 Venuto poi il mattino, lo condusse a' luoghi eccelsi di Baal, donde egli mirò fino alleultime parti del popolo (d'Israele).41 Fatta la mattina, sì il meno nel luogo in alto di Baal, e mostrògli una parte del popolo d'Israel.