Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Daniele 5


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Il re Baltassar fece un gran convito a mille de' suoi grandi, e ognuno bevea secondo la sua età:1 Baltassar re fece un grande convito a mille de' suoi uomini savii e principali; e cadauno secondo la sua etade bevea.
2 Ed essendo egli già zuppo di vino, ordinò, che fosser portati i vasi d'oro, e d'argento, i quali il padre suo Nabuchodonosor avea portati via dal tempio, che fu in Gerusalemme, affinchè ad essi bevessero il re, e i suoi grandi, e le sue mogli, e le concubine.2 Comandò adunque, già (pieno di vino e) temulento, che li fossero portati i vasi d' oro e d'ariento, li quali avea trasportati Nabucodonosor, suo padre, del tempio lo qual fu in Ierusalem, acciò che bevesse con loro il re e li suoi principi, e le sue mogliere e concubine.
3 E furon portati i vasi di oro, e d'argento portati via dal tempio, che era stato in Gerusalemme, e bevvero ad essi il re, e i suoi cortigiani, e le sue mogli, e le sue concubine.3 Allora furono portati li vasi d'oro [e d'ariento], i quali tolse del tempio lo quale era stato in Ierusalem; e bevèro in essi lui e li suoi principi, le sue mogliere e concubine.
4 Beveano il vino, e celebravano gli dei loro d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno, e di pietra.4 Bevevano il vino, e lodavano i suoi dii d'oro e d'ariento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
5 Nello stesso punto apparvero delle dita come di mano di uomo, che scrivea dirimpetto al candelabro sulla superficie della muraglia della sala reale: e il re stava osservando le dita della mano, che scriveva.5 In quella medesima ora apparveno dita, come di mano d' uomo scrivente contra il candeliere nella margine del pariete della sala regia; e lo re guardava li diti della mano che scrivea.
6 Allora il re cangiossi in faccia di colore, e i suoi pensieri lo conturbavano, e se gli stemperavano i reni, e le sue ginocchia si battevano l'uno coll'altro.6 Allora la faccia del re si mutò, e li suoi pensieri sì lo conturbavano; e le congiunzioni delle sue reni sì si aprivano, e le ginocchia sua si percuotevano insieme.
7 E il re fortemente sclamò, che fa cessero venire i maghi, e i Caldei, e gli aruspici. E il re prese a dire ai sapienti di Babilonia: Chiunque leggerà questa scrittura, e mi renderà inteso del suo significato, sarà rivestito di porpora, e avrà una collana d'oro al suo collo, e sarà la terza persona del mio regno.7 E gridò il re fortemente, che fossero introdutti li maghi caldei e li divinatori. E parlando il re, disse alli savii di Babilonia: cadauno che leggerà questa scrittura, e la esposizione sua farà a me manifesta, sarà vestito di porpora, e avrà una collana al collo d'oro, e sarà il terzo uomo nel mio regno.
8 Allora andarono tutti i sapienti del re, e non poterono né leggere la scrittura, né dirne al re il significato.8 Allora entrati i savii del re, non potèro leggere la scrittura, nè manifestare la esposizione al re.
9 Per la qual cosa il re Baltassar ne restò conturbato altamente, e sfigurato in volto, ed anche i suoi cortigiani erano conturbati.9 Onde Baltassar re molto si turbò, e il suo volto si immutò; e li suoi principi si conturbavano.
10 Ma la regina a motivo di quello, che era avvenuto al re, e a' suoi cortigiani, entrò nella sala del convito, e presa la parola disse: Vivi in eterno, o re: non ti conturbino i tuoi pensieri, né si alteri la tua faccia.10 La regina entrò nella casa del re, intendendo quello che era intervenuto al re e alli suoi principi, e antiparlò e disse: re, vivi in eterno; non [ti] molestino questi tuoi pensieri, e la tua faccia non istia immutata.
11 Nel tuo regno havvi un uomo, il quale ha in se lo spirito de' santi dei: e a tempo del padre tuo fu in lui riconosciuto sapere, e saggezza: imperocché lo stesso re Nabuchodonosor padre tuo lo costituì principe de' maghi, degli incantatori, de' Caldei, e degli aruspici, nil padre tuo, io dico, o re.11 Egli è uno uomo nel tuo regno, lo quale ha in sè lo spirito delli dei santi; e nelli dì del padre tuo la scienza e la sapienza furono trovate in lui; e certo il re Nabucodonosor, tuo padre, sì lo constituì (e ordinò) principe delli magi e delli incantatori di Caldea e divinatori; e tuo padre fece questo, o re,
12 Perchè fu scoperto in lui uno spirito superiore, e intelligenza nell'esporre i sogni, nell'investigare gli arcani, e nello scioglimento di cose intrigate, voglio dir in Daniele, cui il ridiede il nome di Baltassar: chiamisi adunque ora Daniele, ed ei darà l'interpretazione.12 però che in lui fu trovato maggiore spirito di prudenza e d' intelligenza, e di esplanazione di sogni e manifestazione di cose occulte e soluzione delle cose difficili; e queste cose furo trovate in Daniele, al quale lo re li pose nome Baltassar; ora dunque si chiami Daniele, e narrerà la esposizione di questo che tu vuoi.
13 Fu pertanto condotto Daniele dinanzi al re: e il re prese a dirgli: Se' tu quel Daniele de figliuoli esuli di Giuda, condotto dal re padre mio dalla Giudea?13 Fu dunque introdotto Daniele dinanzi al re. Al quale il predetto re disse: sei tu Daniele de' figliuoli della presa di Giuda, lo qual condusse il re mio padre di Giudea?
14 Ho sentito dire di te, che tu hai lo spirito degli dei, e che scienza, e intelligenza, e sapienza si trovino in te in grado superiore.14 Io ho udito di te, come tu hai lo spirito delli dii in te, e che in te è sapienza, scienza e intelligenza molto più che in alcuno che viva.
15 Ed ora sono venuti davanti a me i sapienti, e i maghi per leggere questa scrittura, e spiegarmene il significato, e non hanno potuto dirmi di senso queste parole.15 E ora sono entrati dentro nel conspetto mio i magi savii, acciò che leggano questa scrittura, e la sua esposizione mi manifestino; e non mi potèro il sentimento di queste parole dire.
16 Or io ho sentito dire di te, che tu puoi interpretare le cose oscure, e sciogliere le intralciate: Se adunque tu puoi leggere la scrittura, e darmene la spiegazione, sarai rivestito di porpora, e avrai una collana d'oro al tuo collo, e sarai la terza persona del mio regno.16 Certo io ho inteso di te, che tu puoti esplanare le cose oscure, e solvere le cose difficili; se dunque tu puoti leggere questa scrittura, e la sua interpretazione manifestarmela, tu sarai vestito di porpora, e avrai la collana d'oro al collo tuo, e sarai lo terzo principe nello mio regno.
17 Alle quali cose Daniele rispose, e disse al re: I doni tuoi ti restino a te, e dà ad altri gli onori della tua reggia: ma io ti leggerò, o re, la scrittura, a te ne darò l'interpretazione.17 A queste cose rispose Daniele dinanzi allo re: li tuoi doni siano tuoi, e li doni della tua casa dàlli ad altrui; la scrittura, o re, io te la leggerò, e manifestarotti la interpretazione.
18 O re, l'Altissimo Dio diede a Nabuchodonosor padre tuo il regno, la magnificenza, la gloria, e l'onore.18 O re, Dio Altissimo lo regno e la magnificenza, la gloria e lo onore diede a Nabucodonosor, tuo padre.
19 E per la grandezza, che egli aveva a lui dato, lo temevano, e tremavan dinanzi a lui tutti i popoli, le tribù, e le lingue: egli uccideva chi gli pareva, e gastigava que', che voleva, e que', che voleva, esaltava, e umiliava quei, che voleva.19 E per la magnificenza, la quale avea dato a lui, tutti li popoli, le tribù e le lingue temeano lui; quelli che lui voleva, esaltava; e quelli che lui voleva umiliava; e quelli che lui voleva, uccideva; e quelli che lui voleva castigava.
20 Ma quando il cuore di lui si elevò, e lo spirito di lui si ostinò nella superbia, fu egli deposto dal trono del suo regno, e torta gli fu la sua gloria.20 Quando si levò il suo cuore, e lo suo spirito fu ostinato a superbia, fu deposto del trono del suo regno, e la sua gloria li fu tolta.
21 E fu cacciato dal commercio de gli uomini, e di più ebbe cuor simile a bestia, e converso cogli asini salvatichi: e fieno ancor mangiava qual bue. e di ruggiada del cielo fu bagnato il suo corpo, sino a tanto che conoscesse, che l'Altissimo ha dominio sul regno degli uomini, e ad esso innalza chiunque a lui pare.21 E fu cacciato dalli figliuoli degli uomini, e il cuore suo fu posto colle bestie, e colli asini salvatichi era la abitazione sua; fieno come bue mangiò, e il suo corpo stava alla rugiada del cielo di fuori, per sino ch' egli conoscesse che l' Altissimo Iddio abbi podestà nello regno degli uomini, e susciterà sopra di lui qualunque vorrà.
22 Tu pure, o Baltassarre suo figliuolo, non hai umilato il cuor tuo, mentre queste cose tutte sapevi:22 E anco tu, Baltassar suo figliuolo, non umiliasti il cuor tuo, sapendo tutte queste cose.
23 Ma contro il Dominatore del cielo ti se' innalzato e hai fatto portare dinanzi a te i vasi del tempio di lui, e ad essi hai bevuto il vino tu, e i tuoi cortigiani, e le tue mogli, e le tue concubine; ed hai ancor celebrati gli dei d'argento, e d'oro, e di ferro, e di legno, e di pietra, i quali né veggono, né odono, né hanno senso: ma quel Dio, in mano di cui è il tuo respiro, e ogni tuo moto, non lo hai tu glorificato:23 Ma ti sei elevato avverso quello che signoreggia lo cielo; e li vasi della sua casa sono stati portati dinanzi a te, e tu e li tuoi principi e le tue mogliere e le tue concubine avete bevuto lo vino in essi; e li dii d'oro e d'ariento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, li quali non vedono nè odono nè hanno sentimento, hai lodato; e lo Dio, che hae lo tuo spirito nella mano sua, e tutti li tuoi sentieri, non hai glorificato.
24 Per questo da lui fu mandato il dito di quella mano, la quale ha scritto quello, che è vergato.24 E per questo ti è stato mandato lo dito della mano, la quale hae scritto questo ch' è scritto.
25 Or tale è la scrittura distesa: MANE, THECEL, PHARES.25 Questa è la scrittura, la qual è ordinata: MANE, THECEL, PHARES.
26 E queste parole s'interpretano così: MANE: Dio ha contato i dì del tuo regno, e gli ha posto termine.26 E questa è la esposizione delle parole: MANE, cioè a dire: Dio hae numerato e compiuto lo tuo regno.
27 THECEL: Tu sei stato pesato sulla stadera, e se' stato trovato scarso.27 THECEL, cioè a dire che tu sei stato posto sulla statera, e sei stato trovato meno assai di quello che tu pesavi.
28 PHARES: E stato diviso il tuo regno, ed è stato dato a' Medi, e ai Persiani.28 PHARES, cioè a dire che il tuo regno sì è diviso, ed è dato alli Medi e Persi.
29 Allora per comando del re fu Daniele vestito di porpora, e gli fu messa al collo una collana d'oro, e fu notificato a tutti, com' egli dovea avere il terzo grado di potestà nel suo regno.29 Allora di comandamento del re fu vestito Daniele di porpora, e fu circondata una collana d'oro al suo collo; (e allora) fu nunciato, che Daniele fosse lo terzo uomo che avesse podestà nel suo regno.
30 La stessa notte fu ucciso Baltas sar re de' Caldei:30 In quella notte fu morto Baltassar re Caldeo.
31 E Dario il Medo gli succedette nel regno in età di sessanta due anni.31 E Dario, di nazione de' Medi, successe nello regno suo, essendo di LXII anni.