Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Daniele 1


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 L'anno terzo del regno di Joachim re di Giuda, venne Nabuchodonosor re di Babilonia sopra Gerusalemme, e la assediò;1 Nel terzo anno di Ioachim, re di Giuda, venne Nabucodonosor re di Babilonia in Ierusalem, e asse diolla.
2 E il Signore diede nelle sue mani di Joachim re di Giuda, e una parte de' vasi della casa di Dio, e li trasportò nella terra di Sennaar nella casa del suo dio, e i vasi ripose nella casa del tesoro del suo dio.2 E diede Iddio nelle mani sue Ioachim, re di Giuda, e parte degli vasi [della casa] di Dio; e asportogli nella terra Sennaar nel tempio del suo iddio, e li vasi introdusse nella casa del tesoro del suo iddio.
3 E il re disse ad Asphenez capo degli eunuchi, che gli conducesse davanti alcuni de' figliuoli d'Israele, e di stirpe dei regi, e dei magnati,3 E disse il re ad Asfenez, preposto degli eunuchi suoi, che lui introducesse de' figliuoli d' Israel, e del seme regale e tirannico,
4 Giovinetti senza difetto, di bell'aspetto, e istruiti in ogni maniera di saggezza, ornati di scienza, e ben educati, e che fosser degni di stare nel palazzo del re, affinchè insegnasse loro le lettere, e la lingua de' Caldei.4 giovani, nelli quali non fosse alcuna macula, belli d'aspetto e ammaestrati in ogni sapienza, cauti in scienza e prudenti, i quali potessono stare nel palazzo del re, acciò che lui li ammaestrasse nelle lettere e nel parlare caldaico.
5 E il re stabilì, che fosse loro dato ogni dì da mangiare di quel, ch'egli stesso mangiava, e del vino, ch'egli stesso bevea, affinchè dopo tre anni di questa scuola fosser abilitati a stare davanti al re.5 E constituì a loro lo re le spese di cadauno dì delli suoi cibi, e del vino del quale lui bevea, [acciò] che, nutriti tre anni, stesseno nel conspetto del re.
6 Tra questi adunque vi furono de' figliuoli di Giuda, Daniele, Anania, Misael, e Azaria.6 Furono dunque tra loro, de' figliuoli di Giuda, Daniele, Anania, Misael e Azaria.
7 E il capo degli eunuchi pose loro i nomi, a Daniele, di Balthasar, ad Anania, di Sidrac, a Misael, di Misach, e ad Azaria, di Abdenago.7 E quello preposito delli eunuchi gli pose altri nomi; a Daniele gli puose nome Baltassar; ad Anania, Sidrac; a Misael, Misac; ad Azaria, Abdenago.
8 Or Daniele determinò in cuor suo di non volersi contaminare col cibarsi di quello, che il re mangiava, né col bere del vino, che quegli bevea, e pregò il capo degli eunuchi, che gli permettesse di non contaminarsi.8 Propose Daniel nel cuore suo, non esser contaminato (delli cibi) della mensa del re, nè del vino che lui bevea; e pregò lo preposito delli eunuchi, che lui non fosse contaminato.
9 Or Dio fé si, che Daniele trovò grazia, e misericordia presso il capo degli eunuchi.9 E diede Iddio a Daniele grazia e misericordia nel conspetto del principe delli eunuchi.
10 E disse il principe degli eunuchi a Daniele: Io ho paura del re mio signore, il quale ha assegnato a voi cibo, e bevanda, e s'ei viene a vedere i vostri volti più macilenti, che que' degli altri giovinetti vostri coetanei, voi mi farete reo di morte dinanzi al re.10 E disse il principe delli eunuchi a Daniele : io temo il mio signor re, il quale, vi ha constituito il mangiare e il bere; il quale se lui vederà le faccie vostre più magre degli altri giovani di vostra etade, voi sarete cagione che mi sia mozza la testa.
11 E Daniele disse a Malasar, a cui il capo degli eunuchi avea commessa la cura di Daniele, di Anania, di Misaele, e di Azaria:11 E disse Daniele a Malasar, lo quale lo principe delli eunuchi lo avea constituito sopra Daniele, Anania, Misael, Azaria :
12 Di grazia fa questa prova sopra di noi tuoi servi per dieci giorni, e ci sia dato da mangiare de' legumi, e da bere dell'acqua:12 Io ti priego, tenta noi tuoi servi dieci dì, e sia dato a noi legumi a mangiare, e acqua a bere;
13 E osserva i nostri volti, e i volti de' giovinetti, che si cibano delle vivande del re, e secondo quel, che vedrai, ti regolerai co' tuoi servi.13 e poi (considera e) guarda le faccie nostre, e le faccie de' giovani che mangiano del cibo regio; e così come ti parerà, così fa colli tuoi servi.
14 Quegli, ciò udito, fece sopra di essi la prova per dieci giorni.14 Lo quale, udite queste parole, tentò dieci dì.
15 E dopo i dieci giorni le loro facce comparvero di miglior colore, e più piene, che quelle di tutti i giovinetti, che si nutrivano co' cibi del re.15 E dopo dieci di apparvono le faccie loro migliori e più grasse di tutti gli altri giovani che usavano il cibo regio.
16 E Malasar prendeva i cibi, e il vino, ch'ei dovean bere, e dava lor de' legumi.16 Vedendo questo, Malasar tolleva loro il mangiare (regio) e il vino del loro bere, e dava a loro legumi.
17 E diede Dio a questi giovinetti scienza, e perizia di tutti i libri, e di ogni sapienza: a Daniele poi l'intelligenza ai tutte le visioni, e de' sogni.17 A questi giovani diede Iddio scienza e disciplina a intendere ogni libro e sapienza; e a Daniele diede intelligenza di tutte le visioni e sogni.
18 Passato adunque il tempo, dopo del quale aveva ordinato il re, che gli fosser condotti davanti, il capo degli eunuchi li presentò a Nabuchodonosor.18 E compiuto il tempo, dopo il quale il re avea detto che fusseno introdutti, introdusse loro lo principe delli eunuchi dinanzi a Nabucodonosor.
19 E avendo il re discorso con essi, non si trovò tra tutti chi uguagliasse Daniele, Anania, Misael, e Azaria.19 E dopo che lo re ebbe [loro] parlato, non sono trovati simili di tutti, come Daniele, Anania, Misael e Azaria e stettero nel conspetto del re.
20 E in qualunque parte d'intelligenza, e di sapienza, che il re li disaminasse, trovò, che ei superavano dieci volte tutti gl'indovini, e i maghi, che eran in tutto il suo regno.20 E tutte le domande savie e intellettuali, le quali lo re volse sapere da loro, trovò in loro sopra, tutti li suoi divinatori e savii maestri ch' erano in tutto lo suo regno, dieci volte più sapienza.
21 E Daniele stette a' servigi del re fino all'anno primo del re Ciro.21 E fue Daniel sino al primo anno di Ciro re.