Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Ezechiele 4


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Tu figliuolo dell'uomo, prenditi un mattone, e te lo porrai davanti, e su questo disegnerai fa città di Gerusalemme.1 Et tu, fili hominis, sume tibi laterem, et pones eum coram te, et describes in eo civitatem Jerusalem.
2 E disporrai contro di essa un assedio, e vi fabbricherai delle torri, e ammasserai terra, e porrai alloggiamenti contro di essa, e all'intorno metterai gli arieti.2 Et ordinabis adversus eam obsidionem, et ædificabis munitiones, et comportabis aggerem, et dabis contra eam castra, et pones arietes in gyro.
3 E tu prenditi una padella di ferro, e la porrai, qual muro di ferro, tra te, a la città, e la guarderai con occhio bieco, ed ella sarà assediata, e tu la circonderai. Questo è un segno per la casa d'Israele.3 Et tu sume tibi sartaginem ferream, et pones eam in murum ferreum inter te et inter civitatem : et obfirmabis faciem tuam ad eam, et erit in obsidionem, et circumdabis eam : signum est domui Israël.
4 E tu dormirai sul tuo fianco sinistro, e porrai su di questo le iniquità della casa d'Israele per quel numero di giorni, ne' quali tu dormirai su di quel, e porterai le loro iniquità.4 Et tu dormies super latus tuum sinistrum, et pones iniquitates domus Israël super eo, numero dierum quibus dormies super illud : et assumes iniquitatem eorum.
5 Or io ti ho dato il numero di trecento novanta giorni per tanti anni della loro iniquità; e tu porterai l'iniquità della casa d'Israele.5 Ego autem dedi tibi annos iniquitatis eorum, numero dierum trecentos et nonaginta dies : et portabis iniquitatem domus Israël.
6 E finiti questi giorni tu dormirai in secondo luogo sul tuo destro fianco, e porterai l'iniquità della casa di Giuda per quaranta giorni, un dì per un anno; perocché ho assegnato a te un di per un anno.6 Et cum compleveris hæc, dormies super latus tuum dexterum secundo, et assumes iniquitatem domus Juda quadraginta diebus : diem pro anno, diem, inquam, pro anno, dedi tibi.
7 E volgerai la tua faccia all'assediata Gerusalemme, e stenderai il tuo braccio, e profeterai contro di lei.7 Et ad obsidionem Jerusalem convertes faciem tuam, et brachium tuum erit extentum : et prophetabis adversus eam.
8 Ecco che io ti ho cinto di catene, e tu non ti volterai da un lato all'altro fino a tanto, che tu abbi compiuti i giorni del tuo assedio.8 Ecce circumdedi te vinculis : et non te convertes a latere tuo in latus aliud, donec compleas dies obsidionis tuæ.
9 E tu prendi del frumento, e dell'orzo, e delle fave, e delle lenti, e del miglio, e della vezza, e queste cose metti in un vaso, e ne farai dei pani se condo il numero de' giorni, ne' quali dormirai sul tuo fianco: ne mangerai per trecento novanta giorni.9 Et tu, sume tibi frumentum, et hordeum, et fabam, et lentem, et milium, et viciam : et mittes ea in vas unum, et facies tibi panes numero dierum quibus dormies super latus tuum : trecentis et nonaginta diebus comedes illud.
10 E quel, che tu mangerai per tuo nutrimento, sarà del peso di venti stateri per giorno: lo mangerai da un tempo all'altro.10 Cibus autem tuus, quo vesceris, erit in pondere viginti stateres in die : a tempore usque ad tempus comedes illud.
11 E l'acqua berai a misura, la sesta parte di un hin; la berai da un tempo all'altro.11 Et aquam in mensura bibes, sextam partem hin : a tempore usque ad tempus bibes illud.
12 E (il pane) lo mangerai cotto sotto la cenere come una schiacciata di orzo; e collo sterco umano lo cuoprirai sotto gli occhi loro.12 Et quasi subcinericium hordeaceum comedes illud, et stercore quod egreditur de homine operies illud in oculis eorum.
13 E disse il Signore: Cosi i figliuoli d'Israele mangeranno immondo il loro pane tralle nazioni, dov'io li caccerò.13 Et dixit Dominus : Sic comedent filii Israël panem suum pollutum inter gentes ad quas ejiciam eos. Et dixi :
14 E io dissi: Ah, ah, ah, Signore Dio, l'anima mia non è contaminata, e dalla mia adolescenza fino ad ora non mangiai d'animale morto da se, o sbranato dalle fiere, e nissuna sorta di carne immonda è entrata in bocca a me:14 A, a, a, Domine Deus, ecce anima mea non est polluta : et morticinum, et laceratum a bestiis non comedi ab infantia mea usque nunc, et non est ingressa in os meum omnis caro immunda.
15 Ed ei mi disse: Ecco che in cambio di sterco umano ti assegno sterco di bue, e con questo farai il tuo pane.15 Et dixit ad me : Ecce dedi tibi fimum boum pro stercoribus humanis, et facies panem tuum in eo.
16 E mi disse: Figliuolo dell'uomo, ecco che io torrò a Gerusalemme il sostentamento del pane, e il pane mangeranno a once, e con apprensione, e l'acqua beranno a misura con afflizione;16 Et dixit ad me : Fili hominis, ecce ego conteram baculum panis in Jerusalem, et comedent panem in pondere et in sollicitudine, et aquam in mensura et in angustia bibent,
17 Talmente, che mancato il pane, e l'acqua, venga a cadere l'uno addosso all'altro, e si consumino nelle loro iniquità.17 ut deficientibus pane et aqua, corruat unusquisque ad fratrem suum, et contabescant in iniquitatibus suis.