Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Baruc 2


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Per la qual cosa il Signore Dio nostro adempiè la sua parola annunziata a, noi, e a' nostri giudici, che giudicavano Israele, e a' nostri re, e a' nostri principi, e a tutto Israele, e Giuda,1 Per questo il Signore ha attuato la sua parola che aveva pronunciato contro di noi e contro i nostri giudici che hanno governato Israele, contro i nostri re e contro i nostri prìncipi, contro gli uomini di Giuda e d'Israele.
2 Che il Signore avrebbe mandati sopra di noi mali grandi, che non eran avvenuti mai sotto del cielo, quali sono stati in Gerusalemme conforme a quel, che sta scritto nella legge di Mosè;2 Non è mai avvenuto sotto il cielo quanto è stato fatto in Gerusalemme, secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè,
3 E che avrebbe mangiato l'uomo le carni del proprio figliuolo, e della figlia.3 che noi saremmo arrivati a mangiare l'uno la carne del proprio figlio e l'altro la carne della propria figlia.
4 E diegli il Signore in potere di tutti i re, che ci stanno all'intorno, e li fece lo scherno, e l'esempio d'infelicità presso tutti i popoli, tra' quali il Signor ci disperse.4 Li ha dati, poi, in potere a tutti i regni che stanno intorno, a scherno e a desolazione tra tutti i popoli fra i quali il Signore li ha dispersi.
5 E siam divenuti servi, e non padroni, perché abbiam peccato contro il Signore Dio nostro, non ascoltando la sua voce.5 Divennero schiavi e non padroni, perché peccammo contro il Signore, Dio nostro, per non aver ascoltato la sua voce.
6 Al Signore Dio nostro s'appartiene la giustizia, ma a noi, ed a' padri nostri la confusione del volto, com'oggi addiviene;6 Al Signore, Dio nostro, la giustizia; a noi, invece, e ai nostri padri, il rossore dei volti come avviene oggi.
7 Perocché il Signore tutti questi mali ci aveva minacciati, che sono caduti sopra di noi:7 I mali che il Signore aveva minacciato contro di noi ci sono venuti tutti addosso.
8 E non siamo andati dinanzi al Signore Dio nostro a piegarlo, affinchè ci convenissimo ognun di noi dalle pessime vie nostre.8 Non abbiamo placato la faccia del Signore convertendoci ciascuno dai pensieri del proprio cuore malvagio.
9 E il Signore fu pronto al gastigo, e mandollo sopra di noi; perocché giusto è il Signore in tutte le opere sue, e in quello, che ha a noi comandato:9 Il Signore ha vigilato sopra questi mali e li ha fatti venire sopra di noi perché il Signore è giusto in tutte le opere che ci ha comandato.
10 E noi alla sua voce non ubbidimmo per camminare secondo i comandamenti del Signore i quali egli ci avea posti davanti.10 Noi, però, non abbiamo ascoltato la sua voce camminando nei precetti che il Signore ci aveva posto davanti".
11 E adesso, o Signore Dio d'Israele che traesti il popolo dalla terra d'Egitto, con mano forte, e per mezzo di segni e prodigi, e colla tua gran possanza e col disteso tuo braccio, e ti facesti un nome, quale oggi tu l'hai.11 "Ed ora, o Signore, Dio di Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dal paese di Egitto con mano robusta, con segni e prodigi, con grande potenza e con braccio elevato, e ti sei fatto un nome come avviene oggi stesso,
12 Noi abbiam peccato, abbiamo operato empiamente, iniquamente ci siamo diportarti, o Signore Dio nostro, contro tutti i tuoi comandamenti;12 abbiamo peccato, siamo stati empi, siamo stati ingiusti, o Signore Dio nostro, riguardo a tutti i tuoi precetti.
13 Si allontani da noi l'ira tua; perocchè siam rimasi ben pochi tralle nazioni, dove tu ci hai dispersi.13 Si allontani da noi il tuo sdegno, perché siamo rimasti pochi tra le nazioni dove ci hai dispersi.
14 Esaudisci o Signore le nostre orazioni, e le nostre suppliche, e tu ci libera per amor di te stesso, e fa che noi troviam grazia dinanzi a coloro, che ci hanno spatriati;14 Ascolta, Signore, la nostra preghiera e la nostra supplica e liberaci per te stesso e dacci grazia dinanzi a coloro che ci hanno deportato,
15 Affinchè la terra tutta conosca, che tu se' il Signore Dio nostro, e che Israele,e tutta la stirpe di lui porta il tuo nome.15 affinché conosca tutta la terra che tu sei il Signore, Dio nostro, e che il tuo nome è stato invocato sopra Israele e sopra la sua progenie.
16 Volgi, o Signore, lo sguardo sopra di noi dalla casa tua santa, e porgi le tue orecchie, e ascoltaci.16 Signore, riguarda dalla tua santa casa e pensa a noi; piega, o Signore, i tuoi orecchi e ascolta.
17 Apri gli occhi tuoi, e pon mente che non i morti, che son nell'inferno, de' quali lo spirito o separato dalle lor viscere, renderanno onore alla giustizia del Signore:17 Apri, o Signore, i tuoi occhi e considera: non saranno, infatti, i morti negl'inferi, il cui spirito è stato tolto dalle loro viscere, che daranno gloria e giustizia al Signore,
18 Ma l'anima che è afflitta per la grandezza de' mali, e curva, e languente cammina, e gli occhi abbattati, e l'anima famelica glorifica te, e la tua giustizia, o Signore.18 ma sarà piuttosto l'anima gravemente afflitta, sarà chi cammina curvo e debole, gli occhi sfiniti e l'anima indigente, che darà a te gloria e giustizia, o Signore.
19 Imperocché non fondati colla giustizia de' padri nostri noi versiamo preghiere, e imploriamo misericordia al tuo cospetto, Signore Dio nostro;19 Poiché non per i meriti dei padri nostri e dei nostri re noi rivolgiamo a te la nostra invocazione, o Signore, Dio nostro.
20 Ma perché tu hai versato l'ira tua, e il tuo furore sopra di noi, come predicesti per mezzo de' servi tuoi, i profeti, dicendo:20 Perché tu hai riversato il tuo sdegno e la tua ira contro di noi, come avevi annunziato per mezzo dei servi tuoi, i profeti, dicendo:
21 Cosi dice il Signore: Chinate le vostre spalle, e le vostre teste, e servite al re di Babilonia, e avrete quiete nella terra ch'io diedi a' padri vostri.21 "Così dice il Signore: Piegate il vostro collo e servite al re di Babilonia, così dimorerete nel paese che io ho dato ai padri vostri.
22 Che se non ascolterete il comando del Signore Dio vostro, di servire al re di Babilonia, vi farò cacciare dalle città di Giuda, e fuor di Gerusalemme,22 Ma se non volete ascoltare la voce del Signore, servendo al re di Babilonia,
23 E torrò da voi i canti di letizia, e di gaudio, e il canto dello sposo, e il canto della sposa, e tutta la terra sarà senza vestigia di chi la abiti.23 farò cessare dalle città di Giuda e fuori di Gerusalemme la voce dell'allegria, la voce della gioia, la voce dello sposo e la voce della sposa e tutto il paese sarà desolato e senza abitanti".
24 Ma eglino non ascoltarono la tua voce, né servirono al re di Babilonia e tu adempiesti le tue parole annunziate per mezzo de' servi tuoi, i profeti, talmente che tolte fosser le ossa de' nostri re, e le ossa de' padri nostri dal luogo loro:24 Noi, però, non abbiamo ascoltato la tua voce servendo il re di Babilonia e così hai realizzato le parole che tu avevi pronunciato per mezzo dei tuoi servi, i profeti; cioè, che le ossa dei nostri re e le ossa dei nostri padri sarebbero state rimosse dal loro sepolcro.
25 Ed ecco che sono state gettate al calore del sole, e al gelo della notte; o quelli morirono tra' dolori crudeli di fame, e di spada, e di peste mandata (da te.)25 Ora, ecco che stanno esposte al calore del giorno e al gelo della notte. Sono morti di pene atroci, di fame, di spada e di peste,
26 E il tempio, che portava il tuo nome, lo riducesti qual egli è in oggi per ragion dell'iniquità della casa d'Israele, e della casa di Giuda.26 e hai fatto della casa, sulla quale è stato invocato il tuo nome, quello che si vede oggi stesso, a causa della malvagità della casa d'Israele e della casa di Giuda.
27 E ti diportasti verso di noi, o Signore Dio nostro, con tutta la tua bontà, e con tutta quella tua misericordia grande;27 Nonostante ciò, tu hai agito verso di noi secondo la tua totale bontà e secondo tutta la tua grande misericordia, o Signore, Dio nostro,
28 Conforme avevi predetto per Mosè tuo servo nel giorno, in cui gli ordinasti di scrivere la tua legge pe' figliuoli d'Israele,28 come tu avevi parlato per mezzo del tuo servo Mosè nel giorno in cui gli ordinasti di scrivere la tua legge dinanzi a tutti i figli d'Israele dicendo:
29 Dicendo: Se voi non ascolterete la mia voce, questa moltitudine grande si ridurrà ad essere la minima delle nazioni, tralle quali io la spergerò:29 "Se non ascolterete la mia voce, di sicuro, questa grande moltitudine sarà ridotta a un piccolo numero tra le nazioni dove io li disperderò;
30 Perocché io so, che il popolo non mi ascolterà; perché è un popolo di dura cervice: ma rientrerà in se nella terra, dove sarà schiavo;30 poiché io so che non mi daranno ascolto, essendo un popolo di cervice dura. Tuttavia nel paese del loro esilio rientreranno nel loro cuore
31 E conosceran, che io sono il Signore Dio, e darò loro un cuore, e intenderanno, e orecchie, e udiranno.31 e riconosceranno che io sono il Signore, Dio loro. Allora io darò loro un cuore e orecchi che ascoltano
32 E daran laude a me nella terra di lor schiavitù, e si ricorderan del mio nome.32 ed essi mi daranno lode nel paese del loro esilio, si ricorderanno del mio nome
33 E lasceranno il duro lor dorso, e la loro malignità; perocché si ricorderanno di quel, che fu de' padri loro, che peccaron contro di me.33 e si convertiranno dalla loro durezza e dalle loro azioni malvagie, poiché ricorderanno la condotta dei loro padri che peccarono contro il Signore.
34 E li richiamerò nella terra, che io promisi con giuramento a' padri loro, Abramo, Isacco, e Giacobho e ne avranno il dominio, e li moltiplicherò, e non diminuiranno.34 Io allora li ricondurrò nel paese che giurai ai padri loro, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, e ne avranno il dominio. Io li moltiplicherò e non diminuiranno.
35 E fermerò con essi un'altra alleanza sempiterna, ond'io sia loro Dio, com'ei saranno mio popolo: e non moverò più il mio popolo, i figliuoli di Israele dalla terra, che ho data ad essi.35 Io stabilirò con loro un'alleanza perenne per cui io sarò per essi il loro Dio ed essi saranno per me il mio popolo e non scaccerò più il popolo mio Israele dal paese che ho dato loro".