Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 40


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1 Parola detta dal Signore a Geremia, dopo che egli fu posto in libertà da Nabuzardan comandante della cavalleria in Rama, allorché menollo incatenato in mezzo a tutti quegli, che se n'andavano da Gerusalemme, e da Giuda, ed eran condotti in Babilonia,1 La parola, che fu detta a Ieremia [dal Signore], poi che fu lasciato da Nabuzardan maestro della milizia di Rama, quando lo portò legato colle catene in mezzo di tutti quelli che passavano da Ierusalem e da Giuda, ed erano menati in Babilonia.
2 Il capitano adunque preso a parte Geremia, gli disse: Il Signore Dio tuo avea predette sciagure sopra questo luogo;2 Adunque, togliendo lo principe della milizia Ieremia, disse a lui: lo tuo Signore Iddio parlò questo male sopra questo luogo,
3 E il Signore ha eseguito, ed ha fatto conforme avea predetto, perchè voi peccaste contro il Signore, e non ascoltaste la sua voce, ed è avvenuto a voi questo.3 e disfecelo, e fece Iddio come avea parlato, però che voi peccaste a Dio, e non udiste la voce sua; però che vi parlò Iddio.
4 Or adunque io ti ho sciolto in questo giorno dalle catene, che tu avevi alle mani: se ti piace di venir meco a Babilonia, vieni pure, ed io avrò cura di te: se poi non ti piace di venir meco a Babilonia, fermati qui: ecco tutto il paese davanti a te; va dovunque eleggerai, e ti piacerà di andare.4 Adunque ecco, io t'ho (così) sciolto oggi delle catene le quali sono nelle tue mani; se ti piace di venire meco in Babilonia, vieni, e porrotti sotto li miei occhi; e se non ti piace di venire meco in Babilonia, rèstati qui; ecco tutta la terra è nel tuo conspetto; quello che tu eleggerai a te, e dove ti piacerà d'andare, sì anderai.
5 E non venire con me: ma va a stare con Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan, a cui il re di Babilonia ha dato il governo delle città di Giuda: sta adunque con lui in mezzo al tuo popolo; oppure vattene in qualunque luogo ti piacerà. Diede eziandio il capitano a lui de' viveri, e de' piccoli doni, e lo licenziò.5 E non venire meco; ma abita appresso di Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Safan, lo quale fece preposto lo re di Babilonia a tutte le terre di Giuda; adunque abita con lui nel mezzo del populo, ovvero che tu vai dovunque più ti piace. E lo maestro della milizia li diede cibarii e doni piccioletti, e lasciollo andare.
6 Or Geremia andossene da Godolia figliuolo di Ahicam in Masphath, e abitò in casa di lui in mezzo al popolo, che era rimaso nel paese.6 Venne Ieremia a Godolia, figliuolo di Aicam, in Masfat, e abitò con lui nel mezzo del populo it quale era lasciato nella terra.
7 E avendo udito i principi dell'esercito (che eran dispersi in vane parti egli no, e i lor compagni) come il re di Babilonia avea dato il governo del paese a Godolia figliuolo di Ahicam, e a lui avea raccomandati gli uomini, e le donne, e i fanciulli, e i poveri del paese, che non erano stati trasportati a Babilonia:7 E quando udirono li principi dello esèrcito, ch' erano dispersi per le regioni, egli e li loro compagni, che lo re di Babilonia avesse fatto preposto della terra Godolia, figliuolo di Aicam, e che gli avesse accomandato li uomini e le donne e' piccolini, e li poveri della terra che non erano passati in Babilonia;
8 Andarono a trovar Godolia in Masphath, cioè, Ismael figliuolo di Nathania, e Johanan, e Jonathan figliuolo di Caree, e Sareas figliuolo di Thanehumeth, e i figliuoli di Ophi, che erano di Netophath, e Jesonia figliuolo di Maachatì, eglino, e i loro compagni.8 vennero a Godolia (figliuolo di Aicam) in Masfat, Ismael lo figliuolo di Natania, e Ioanan e Ionatan figliuoli di Caree, e Sareas figliuolo di Taneumet, e li figliuoli d' Ofi, i quali erano di Netofat, e Iezonia figliuolo di Maacato, essi e li loro uomini.
9 E Godolia figliuolo di Ahicam figliuolo di Saphan fece promessa ad essi, e a' loro compagni con giuramento, dicendo: Non temete di ubbidire a' Caldei, dimorate nel paese, e servite al re di Babilonia, e viverete felici.9 E giurò loro Godolia, figliuolo d' Aicam, figliuolo di Safan, e alle loro compagnie, dicendo: non temete di servire a' Caldei; abitate in [la] terra, e servite allo re di Babilonia, e averete ogni bene.
10 Ecco, che io abito in Masphath per eseguire gli ordini, che vengono a noi da' Caldei: e voi vendemmiate, e tagliate le messi, e fate l'olio, e riponetelo ne' vostri vasi, e state nelle vostre città, che avete occupate.10 Ecco, io abito in Masfat acciò ch' io risponda al comandamento de' Caldei i quali sono mandati a noi; e voi ricogliete la vendemmia e la ricolta e l'olio, e riponet? nelli vostri vasi, e state nelle vostre terre le quali voi tenete.
11 E tutti eziandio i Giudei, che erano in Moab e tra' figliuoli di Ammon, e nell'Idumea, e in qualunque altro paese, avendo udito come il re di Babilonia avea lasciato gli avanzi del popolo nella Giudea, e di questi avea dato il governo a Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan,11 Ma tutti ancora li Giudei [i quali] abitavano in Moab e ne' confini d' Ammon e in Idumea e in tutte le contrade, udito che lo re di Babilonia avesse dato lo rimanente in Giudea, e ch' elli avesse fatto preposto sopra loro Godolia, figliuolo d' Aicam, figliuolo di Safan,
12 Tutti, dico, que' Giudei se ne tornarono da' luoghi, dove si erano rifugiati, e andaron nella terra di Giuda a trovar Godolia in Masphath, e fecer la vendemmia, e una raccolta grande oltre misura.12 e' ritornarono, tutti i giudei, delli luoghi dove erano fuggiti; e vennero nella terra di Giuda a Godolia in Masfat, e ricolsono lo vino e molta roba.
13 E Johanan figliuolo di Caree, e tutti i capi dell'esercito, che eran dispersi chi qua, e chi là, andaron da Godolia in Masphath,13 Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li principi dello esèrcito, i quali erano stati dispersi nelle contrade, venneno a Godolia in Masfat.
14 E gli dissero: Sappi, che Baalis re de' figliuoli di Ammon ha mandato Ismaele figliuolo di Nathania ad ucciderti. Ma Godolia figliuolo di Ahicam non diede loro credenza.14 E dissono a lui: sappi che Baali, re de' figliuoli d'Ammon, mandò Ismael figliuolo di Natania a percuotere l'anima tua. E Godolia non credette loro.
15 Ma Johanan figliuolo di Caree disse segretamente a Godolia in Masphath: Io anderò, e ucciderò Ismaele figliuolo di Nathania, senza che alcuno lo sappia, affinchè egli non ti uccida, e non siano dispersi i Giudei raunati teco, e periscano gli avanzi d'Israele,15 Ioanan figliuolo di Caree disse a Godolia, parlando inverso sè, in Masfat: io anderò, e percuoterò Ismael figliuolo di Natania, non sapiendo persona, acciò ch' egli non uccida l'anima tua, e tutti li giudei siano dispersi, i quali sono radunati a te, e periranno li rimanenti di Giuda.
16 Ma Godolia figliuolo di Ahicam disse a Johanan figliuolo di Caree: Non far questo: imperocché quello, che tu dici d'Ismaele, è falso.16 E disse Godolia figliuolo d' Aicam a Ioanan figliuolo di Caree: non dire questa parola, però che tu parli falsamente di Ismael.