Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Geremia 34


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Parola detta a Geremia dal Signore, quando Nabucodonosor re di Babilonia, e tutto il suo esercito, e tutti i reami della terra, che erano sotto il dominio di lui, facevan guerra a Gerusalemme, e a tutte le sue città:1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, quando Nabucodonosor re di Babilonia, còri tutto il Suo esercito, e tutti i regni della terra che eran sotto di lui e tutte le nazioni, combattevano contro Gerusalemme e contro tutte le sue città in questi termini:
2 Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Va, e parla a Sedecia re di Giuda, e digli: Queste cose dice il Signore: Ecco, che io darò questa città in potere del re di Babilonia, il quale la incendierà.2 Così parla il Signore Dio d'Israele: Va a parlare a Sedecia re di Giuda e digli: Queste cose dice il Signore: Ecco che io darò questa città in potere del re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme.
3 E tu non fuggirai dalle sue mani; ma infallibilmente sarai preso, e dato in mano a lui: e gli occhi tuoi vedranno gli occhi del re di Babilonia, e parlerai con lui faccia a faccia, ed entrerai in Babilonia.3 Tu non sfuggirai alle sue mani, e senza dubbio sarai preso e dato in suo potere: gli occhi tuoi vedranno il re di Babilonia, parlerai con lui, bocca a bocca, ed entrerai in Babilonia.
4 Contuttociò ascolta la Parola del Signore, o Sedecja re di Giuda: queste cose dice a te il Signore: Tu non morrai di spada,4 Tuttavia ascolta la parola del Signore, o Sedecia, re di Giuda; riguardo a te ecco quanto dice il Signore: Tu non morrai di spada;
5 Ma morrai in pace, e come furono bruciati i padri tuoi, i re passati, che furono avanti a te, così bruceranno te; e meneran duolo per te. dicendo: Ahi signore: imperocché io ho pronunziato così, dice il Signore.5 ma morrai in pace, e come furon cremati i tuoi padri, i re che furono avanti di te, così cremeranno te, e sopra te faranno i lamenti « Sventura! Signore! » perchè ho parlato io — dice il Signore. —
6 E Geremia profeta disse a Sedecia re di Giuda tutte queste parole in Gerusalemme.6 E il profeta Geremia disse a Sedecia re di Giuda tutte queste cose, in Gerusalemme.
7 E l'esercito del re di Babilonia stringeva Gerusalemme, e tutte le città di Giuda, che vi restavano, Lachis, e Azecha: imperocché delle città di Giuda restavano queste due città fortificate.7 Allora l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che restavano, Lachis e Azeca, queste due città fortificate eran le uniche che restavano ancora delle città di Giuda.
8 Parola detta a Geremia dal Signore dopo che il re Sedecia fece il patto con tutto il popolo in Gerusalemme, facendo sapere,8 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, dopo che il re Sedecia fece il patto con tutto il popolo in Gerusalemme e fece pubblicare
9 Che ognuno dovesse rimandar liberi il suo servo Ebreo, e la sua serva Ebrea; e che nissuno dovesse aver dominio sopra di essi come Ebrei, e fratelli suoi.9 che ognuno rimandasse libero il suo servo ebreo e la sua serva ebrea, e non li trattassero più come servi, ma come Giudei loro fratelli.
10 Tutti i principi adunque, e il popolo tutto, che avean fatto il patto di rimandar liberi ognuno il proprio servo, e la propria serva, e di non più trattarli da servi, furono ubbidienti, e dieder loro la liberta.10 Allora tutti i principi e tutto il popolo che avevan fatto il patto di rimetterò ciascuno in libertà il suo servo e la sua serva e di non tenerli più come servi, obbedirono e diedero la libertà;
11 Ma poi cambiaron parere, e si ripigliaron per forza i servi, e le serve messi in libertà, e li rimisero sotto il giogo.11 ma poi, cambiando parere, ripresero per forza i loro servi e le loro serve a cui avevan data la libertà e li assoggettaron di nuovo come servi e serve.
12 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:12 E la parola del Signore fu indirizzata dal Signore a Geremia in questi termini:
13 Queste cose dice il Signore, il Dio d'Israele: Io feci un'alleanza co' padri vostri nel di, in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi:13 Così parla il Signore, il Dio d'Israele: « Io feci un patto coi vostri padri nel giorno in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi:
14 Compiuti, che siano i sette anni, licenzierà ognuno il suo fratello Ebreo, che gli è stato venduto; ed egli ti servirà per sei anni, e lo rimanderai libero. Ma non mi ascoltarono i padri vostri, né furon docili alle mie parole.14 Al termine di sette anni ciascuno metterà in libertà il suo fratello ebreo a lui venduto: egli ti servirà per sei anni, poi lo metterai in libertà. E i vostri padri non mi diedero ascolto, non piegarono il loro orecchio.
15 Ma voi oggi vi siete rivolti (a me), ed avete fatto quello, che è giusto negli occhi miei, dichiarando, che desse ognuno la libertà al suo amico: e avete fatto questa risoluzione dinanzi a me nella casa, che porta il mio nome.15 Ma voi oggi vi siete convertiti ed avete fatto ciò che è retto davanti a me, pubblicando ciascuno di rimettere in libertà il suo prossimo, avete fatto questo patto davanti a me, nella casa sopra la quale è invocato il mio nome.
16 E poi vi siete ripentiti, e avete fatto uno sfregio al mio nome: e avete ripreso ognuno il suo servo, e la sua serva rimandati da voi, perchè fosser liberi, e padroni di se: e gli avete rimessi sotto il giogo facendoli servi, e serve.16 Poi invece avete mutato parere, avete contaminato il mio nome, ciascuno ha ripreso il suo servo e la sua serva che aveva lasciati in libertà e padroni di sè, e l'avete assoggettati ad essere servi e serve.
17 Per questo così parla il Signore: Voi non avete ascoltato me, e non avete promulgata la libertà ognuno pel suo fratello, e pel suo amico: ecco, che io promulgo per voi la libertà (dice il Signore) per andare incontro alla spada, alla peste, e alla fame: e vi manderò spersi per tutti i regni della terra.17 Per questo, così parla il Signore: Voi non mi siete stati a sentire per promulgare ciascuno la libertà del suo fratello, del suo amico, ed ecco io vi promulgo la libertà per la spada, per la peste, per la fame, e vi farò straziare per tutti i regni della terra.
18 E coloro, che han violata la mia alleanza, e non hanno osservate le parole del patto concordato da essi alla mia presenza, gli farò come quel vitello, ch'ei divisero in due parti, passando essi per mezzo alle parti divise:18 E quelli che non sono stati al mio patto, e non han messe in pratica le parole del patto a cui assentirono davanti a me, io li tratterò come quel vitello che essi divisero in due parti e passarono in mezzo alle parti divise.
19 (Dico) i principi di Giuda, e i principi di Gerusalemme, e gli eunuchi, ed i sacerdoti, e tutto il popolo di questa terra, che son passati per mezzo alle parti divise del vitello,19 (Cosi tratterò) i principi di Giuda, i principi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti, e tutto il popolo del paese che son passati in mezzo alle parti divise del vitello.
20 E darogli in potere de' lor nemici, e in potere di que', che cercano la loro morte; e i loro cadaveri saran pasto degli uccelli dell'aria, e delle bestie della terra.20 E li darò in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano di toglier loro la vita, e i loro cadaveri saran pasto degli uccelli del cielo e delle bestie della terra.
21 E Sedecia re di Giuda, e i suoi principi darò in balia de' loro nemici in balia di que', che cercano la loro morte, e in balia degli eserciti del re di Babilonia, i quali si sono ritirati da voi.21 E Sedecia re di Giuda e i suoi principi io li darò in potere dei loro nemici, in potere di coloro che li voglion morti, in potere degli eserciti del re di Babilonia che si son ritirati da voi.
22 Ecco, che io do i miei ordini, dice il Signore, e li ricondurrò a questa città, e la combatteranno, e la espugneranno, e la incendieranno: e le città di Giuda ridurrò in solitudine, talmente che non vi resti abitatore.22 Ecco io dò i miei ordini — dice il Signore — e li farò ritornare a questa città, l'attaccheranno, la prenderanno, la daranno alle fiamme, e le città di Giuda le ridurrò a un deserto tale che non vi sia chi le abiti.