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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 26


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Al principio del regno di Joachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, il Signore parlò a me, dicendo:1 All'inizio del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore.
2 Queste cose dice il Signore: Sta nell'atrio della casa del Signore, e a tutte le città di Giuda, delle quali i cittadini vengono a far adorazione nella casa del Signore, dirai tutto quello, ch'io ti ho ordinato di dir loro: Non ne levare una parola,2 Disse il Signore: "Va' nell'atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunziare loro; non tralasciare neppure una parola.
3 Se a sorte ascoltassero, e si convertissero dalla mala lor vita, ond'io mi ripenta del male, che penso di far loro a motivo della malvagità de' loro affetti.3 Forse ti ascolteranno e ognuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso disdirò tutto il male che pensavo di fare loro a causa della malvagità delle loro azioni.
4 E tu dirai loro: Queste cose dice il Signore: Se voi non mi ascolterete, camminando nella mia legge, ch'io diedi a voi,4 Tu dirai dunque loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi
5 E fede prestando alle parole de' servi miei, de profeti, i quali io sollecitamente mandai, e indirizzai a voi, a' quali non avete prestato fede,5 e se non ascolterete le parole dei profeti miei servi che ho inviato a voi con costante premura, ma che voi non avete ascoltato,
6 Io farò a questa casa come a Silo, e questa città la farò l'esecrazione di tutte le nazioni della terra.6 io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città un esempio di maledizione per tutti i popoli della terra".
7 E i sacerdoti, e i profeti, e il popol tutto udirono Geremia che dicea tali cose nella casa del Signore.7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore.
8 E quando Geremia ebbe finito di dire tutto quello, che il Signore gli avea comandato di far sapere a tutto il popolo, gli miser le mani addosso i sacerdoti, e i profeti, e tutto il popolo, dicendo: Sia messo a morte.8 Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti e i profeti lo arrestarono dicendo: "Devi morire!
9 Perchè ha egli profetizzato nel nome del Signore, dicendo: Questa casa sarà come Silo, e questa città sarà smantellata, talmente che non vi rimanga abitatore? E si raunò tutto il popolo contro Geremia, nella casa del Signore.9 Perché hai predetto nel nome del Signore: Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata?".
Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore.
10 E udirono queste cose i principi di Giuda, e andarono dalla casa del re alla casa del Signore, e si posero a sedere all'ingresso della porta nuova della casa del Signore.10 I capi di Giuda vennero a sapere queste cose e salirono dalla reggia nel tempio del Signore e sedettero all'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore.
11 E i sacerdoti, e i profeti dissero a' principi, e a tutto il popolo: Costui è reo di morte, perchè ha profetizzato contro questa città conforme avete udito colle vostre orecchie.11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: "Una sentenza di morte merita quest'uomo, perché ha profetizzato contro questa città come avete udito con i vostri orecchi!".
12 E Geremia disse a tutti i principi, e a tutto il popolo: Il Signore mi ha mandato a profetizzare a questa casa, e a questa città tutto quello, che avete udito.12 Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: "Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltate.
13 Or adunque ammendate le vostre vie, e le inclinazioni vostre; e ascoltate la voce del Signore Dio vostro; e il Signore si ripentirà del male, che ha a voi minacciato.13 Or dunque migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore vostro Dio e il Signore ritratterà il male che ha annunziato contro di voi.
14 Quanto a me, ecco ch'io sono nelle vostre mani, fate di me quello, che vi piacerà, e parrà:14 Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di me come vi sembra bene e giusto;
15 Sappiate però, e tenete per fermo, che se mi ucciderete porrete il sangue innocente sopra di voi, e sopra questa città, e sopra i suoi abitanti: perocché in verità mi ha mandato a voi il Signore, perchè alle orecchie vostre intimassi tutte queste cose.15 ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete, attirerete sangue innocente su di voi, su questa città e sui suoi abitanti, perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per esporre ai vostri orecchi tutte queste cose".
16 E i principi, e tutto il popolo dissero a' sacerdoti, e ai profeti: quest'uomo non è reo di morte; perocché ha parlato a noi nel nome del Signore Dio nostro.16 I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: "Non ci deve essere sentenza di morte per quest'uomo, perché ci ha parlato nel nome del Signore nostro Dio".
17 Si alzarono allora alcuni de' seniori del paese, e parlarono a tutto il popolo dicendo:17 Allora si alzarono alcuni anziani del paese e dissero a tutta l'assemblea del popolo:
18 Michea di Morasthi fu profeta a tempo di Ezechia re di Giuda, e disse a tutto il popolo di Giuda: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Sionne sarà arata come un campo: e Gerusalemme sarà un monte di pietre: e il monte della casa del Signore sarà una gran boscaglia.18 "Michea il Morastita, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: Dice il Signore degli eserciti:

Sion sarà arata come un campo,
Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,
il monte del tempio un'altura boscosa!

19 Condannollo forse a morte Ezechia re di Giuda, e tutto Giuda? E non temeron essi il Signore, e implorarono la bontà del Signore, e il Signore si ripentì del male, ch'ei loro aveva minacciato? Noi pertanto faremmo un male grande in danno delle anime nostre?19 Forse Ezechia re di Giuda e tutti quelli di Giuda lo uccisero? Non temettero piuttosto il Signore e non placarono il volto del Signore e così il Signore disdisse il male che aveva loro annunziato? Noi, invece, stiamo per commettere una grave iniquità a nostro danno".
20 Vi fu ancora un uomo, che profetava nel nome del Signore, Uria figliuolo di Semei di Cariathiarim, e profetizzò contro questa città, e contro questo paese tutto quello, che ha detto Geremia.20 C'era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria figlio di Semaià da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia.
21 E il re Joachim, e tutti i magnati, e tutti i principi udiron le sue parole, e il re cerco di farlo morire. E Uria n'ebbe vento, e temè, e fuggì, e andò in Egitto.21 Il re Ioiakìm, tutti i suoi prodi e tutti i magistrati udirono le sue parole e il re cercò di ucciderlo, ma Uria lo venne a sapere e per timore fuggì andandosene in Egitto.
22 E il re Joachim mandò gente in Egitto, Elnathan figliuolo di Achobor, e altri con esso in Egitto.22 Allora il re Ioiakìm inviò in Egitto uomini come Elnatàn figlio di Acbòr, e altri con lui.
23 E trasser fuora dall'Egitto Uria, e lo condussero al re Joachim, che lo fece morir di spada, e gettò il suo cadavere nella sepoltura del volgo ignobile.23 Costoro fecero uscire dall'Egitto Uria e lo condussero al re Ioiakìm che lo fece uccidere di spada e fece gettare il suo cadavere nelle fosse della gente del popolo.
24 L'aiuto adunque di Ahicam figliuolo di Saphan giovò a Geremia, perchè non fosse dato in poter del popolo, e noll'uccidessero.24 Ma la mano di Achikàm figlio di Safàn fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero in potere del popolo per metterlo a morte.